Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
25.07.92
L’uomo glorifichi Dio in ogni sua azione.
Figli Miei amati, ogni vostra azione
dimostra la vostra appartenenza a Cristo, al vostro Redentore.
Questo è tempo di forte testimonianza: a
nessun cristiano vero è consentito di questi tempi di vivere nell’ombra, ma,
come fiaccole poste in alto, tutti devono far luce al mondo tenebroso, portare
il loro amore di figli e fratelli a tutti, incendiare il mondo d’amore. Non
importa se la risposta sarà spesso, molto spesso, alquanto deludente: nessuno
chiederà mai conto del risultato ottenuto; invece, ognuno dovrà rispondere
dell’impegno messo per raggiungere quella determinata meta.
Sì, figli: accedere al Regno di Dio
significa studiare ogni mossa del proprio comportamento, significa volgere
tutto ad un unico fine: la gloria continua di Dio. Nessuno può vivere
distrattamente e incoscientemente la propria vita, senza grave demerito. A
nessuno è consentito di vagare come stordito, di agire come un demente, quando
invece è fornito di senno. Ogni azione deve avere un significato: nulla deve
essere trascurato, ma curato ogni particolare della propria dimensione umana.
Figli amati, tutto ciò che Io, Gesù, vi
insegno, non è fuori della vostra portata, ma facile da realizzare, se ognuno
si ricorda quello che veramente è, la sua realtà, cioè, di figlio di Dio. Non
si può vivere, ripeto, come dissennati, quando sapete che il Padre, Dio,
Creatore dell’Universo, vi ha donato facoltà splendide di comprendere, dirigere,
elaborare, proporre; ciò non lo ha concesso agli esseri inferiori, ma per
sopravvivere ha dato loro un istinto, cioè una legge fisica, alla quale nessuno
osa trasgredire e che tutti seguono fedelmente. Lo stesso avviene per l’intero
meccanismo dell’Universo: ci sono delle Leggi eterne e immutabili alle quali
ogni cosa ubbidisce; ma per la creatura umana, fatta a Immagine e Somiglianza
di Dio, tutto è diverso, tutto è più complicato e contemporaneamente più
produttivo.
L’uomo può decidere se fare o meno
un’azione; può modificarne il corso, può darne un significato diverso. Insomma,
l’uomo è protagonista della sua vita: gli avvenimenti non scorrono sopra di
lui, senza che egli ne possa, a suo piacere, modificare, per ciò che gli
compete, il flusso. Ciò non avviene per gli animali né per le altre cose
inanimate che subiscono, senza poterne dirigere, a loro piacimento, il corso.
L’uomo, intendo la creatura Mia, è un essere grande, splendido, che tanto può
fare, collaborando intensamente col proprio Creatore; ma ecco dove comincia a
complicarsi la situazione: l’uomo solo è come un atomo disperso nell’Universo
che gira su se stesso, senza nulla concludere, quando la sua azione e quindi il
suo pensiero non è in sintonia con quello del Creatore. Bisogna entrare nella
Sua stessa lunghezza d’onda, capire quello che Egli richiede da ciascuno e
compierlo minuziosamente, zelantemente, completamente. Ecco allora l’ascesi
rapida e completa che avvicina il piccolo atomo alla grande Luce Vivificatrice.
Questo piccolo essere – grandissimo però in potenza – diviene così quello che
nel Progetto originario doveva essere: parte integrante del proprio Dio, che*
partecipa alla totalità della Sua Potenza.
Sia chiaro che: perché tutto questo
processo si svolga bene l’uomo deve annullare la parte di sé stesso che
continua ad essere ribelle dopo il peccato originale, perché insidiata
continuamente – finché dura la vita sua – da satana.
Tutto si conclude alla fine dei tempi
ossia tra poco, tra pochissimo, quando le forze del male saranno
definitivamente debellate e l’uomo sarà liberato dalle sue spire mortali.
In questi tempi di estrema miseria il
processo voluto, pilotato, incoraggiato in mille modi da Me, Gesù, e dalla
Mamma Santissima, diligentissima Guida, è profondamente, gravemente ostacolato
da satana e i suoi moltissimi satelliti che conoscono quale sarà in breve la
loro sorte e non perdono, veramente, neppure un attimo per stornare da Me i
figli più sprovveduti, incoscienti, irresponsabili, distratti. Ogni loro azione
ha un fine ben mirato, studiato in ogni particolare per nuocere alla Mia causa
santa. Nelle loro trame, astute, maliziose e sottili cadono tutti coloro che
vivono senza dirigere bene le proprie azioni, lasciandosi trascinare dalle onde
in tempesta. Pensate sempre ad una nave: se il timoniere durante la furia del
vento dorme o ozia in altro modo, passerà più o meno tempo, ma la nave verrà
travolta e distrutta dai marosi. Così, figli amati, proprio così è per la vita
che Io ho donato a ciascuno di voi. Voi, ogni giorno, compite un numero
considerevole di azioni. Talora, queste sono così insignificanti e inutili che
recano solo danno. Questo perché non ponete attenzione a ciò che fate; ma,
state bene all’erta: tutto è registrato, come in un grande computer! A suo
tempo vedrete ogni cosa che avete compiuto, sentirete le parole che avete
pronunciato in quella circostanza; direte: “Però! Non credevo che neppure una
sillaba, da me pronunciata, si sarebbe persa!”
Ahimè, però, come sarà caro il prezzo da
pagare per l’incoscienza, la superficialità, l’irresponsabilità del passato!
Voi stessi, figli, capirete quanto danno avete arrecato a voi stessi. Ecco
perché, ora, che i tempi sono maturi, Io, Gesù, la Mamma Santissima non vi
diamo tregua nell’ammaestrarvi: vi amiamo, piccoli, vi amiamo infinitamente e
vediamo la vostra condotta, talora, proprio incosciente!
Attenzione: sto parlando a coloro che
già hanno intrapreso la Mia Strada; non faccio cenno ai ‘senza Dio’. Per
costoro c’è solo da piangere lacrime di sangue, se non riescono a raccogliere –
cosa peraltro molto difficile – le ultime energie, e ad agganciarsi, anche ‘in
extremis’, all’ancora di salvezza che Io mando a tutti, perché sono Dio, Io
sono l’Amore Vero, l’Amore Infinito, la grande Calamita che con forza potente
attira a sé tutte le Sue dolci creature! Sappiate che ci vuole più energia a
staccarsi da Me, a scindersi dalla Energia Vigorosa che vi attrae, che
camminare seguendo il flusso vitale. Ripeto: le forze di satana sono
potentissime, ma nulla hanno a che vedere con le Mie Energie. Satana è un cane
rabbioso, legato, però: si fa mordere solo colui che gli va volontariamente
vicino, come uno stolto incosciente. Diversamente, le sue energie si
disintegrano davanti alla Mia Infinita Potenza. Ecco perché dico e sostengo che
si avvia alla rovina solo colui che vuole, che fa questa scelta. Mai accade
ciò, se ogni azione viene studiata all’origine ossia a livello di pensiero,
vagliata e indirizzata verso l’unico obbiettivo che l’uomo deve perseguire: la
Mia Gloria.
Riflettete, voi, Miei diletti, su tutto
ciò; guardate con occhio attento nel vostro io: quale intenzione voi
solitamente date alle vostre azioni? Sono proprio tutte volte alla Gloria Mia
oppure non è così? Non vi resta molto per riflettere: il Padrone del tempo e di
ogni cosa è alle porte per riprendersi il Suo e agire da Padrone, quale Egli
effettivamente è. I servi stiano pronti a ricevere i Suoi Comandi: occhi aperti
e orecchie bene attente. Non deve, certo, ripetere Egli due volte la stessa
cosa! La Sua Parola sarà un sigillo valido per l’eternità.
Badate, badate a voi, tutti che Mi
ascoltate: svegliatevi e obbedite al Mio Consiglio amoroso!
L’Incontro d’Amore è molto vicino. Io,
il Padrone, Mi accingo a fare l’ingresso trionfale nel Mio Regno: siateMi tutti
intorno, pronti, sorridenti, felici.
Gesù
*che
= il piccolo essere
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
25.07.92
La Mamma Santissima parla ai figli amati.
Figli amati, anche ora, come sempre, la
Mamma vi richiama all’Amore, all’Amore coraggioso, all’Amore che non accetta
divieti, che non segue alcuna regola che possa condizionare la carità.
L’obbedienza non ha alcun significato,
quando è contro la carità: non deve essere seguita, figli Miei diletti. Ogni
Comando è veramente rogatorio quando viene da Dio; ma gli uomini spesso
agiscono frastornati da mille debolezze.
Voi dovete saper discernere, amati:
usate l’intelligenza che il Creatore vi ha concesso. Non andate mai contro la
carità: nessuno vi può imporre di offendere o maltrattare o trascurare un
fratello. Non bisogna sottomettersi ad imposizioni del genere. Mancare di
carità è togliere al fratello l’Amore che gli è dovuto, è mettersi contro la
Legge Divina che chiede, ordina, di amare il prossimo, come si fa con se
stessi.
Miei cari, oggi, più che mai, bisogna
saper scegliere la strada giusta; al momento del Giudizio sarà chiesto conto
dell’amore non dato, di quello troppo lesinato: di tutto si dovrà rispondere.
Non ci sono scuse davanti al Cristo Giudice. Non si potrà dire: “Io non
credevo, non sapevo; mi era stato ordinato, consigliato, eccetera”.
Queste attenuanti sono valide presso gli
uomini, molto meno presso Dio. Amati, certe volte bisogna essere anche dei
piccoli eroi: Gesù, al Suo Ritorno, vi sorriderà; dirà: “Benedetti, tre volte
benedetti i Miei piccoli eroi per amore”!
Questo è importante oggi, più di ieri.
Intendo dire essere eroi per amore, cioè esercitare la carità in ogni senso,
anche se ciò contrasta con l’egoismo o la stoltezza di alcuni che pretendono di
vivere nel mondo secondo il loro presuntuoso progetto, non secondo quello del
Creatore. Essi non sono in sintonia con Dio. Purtroppo, nel mondo d’oggi quanti
ci sono in queste deleterie condizioni: pongono freni, impedimenti, ostacoli
alla carità, tirando in campo mille pretesti, dei quali nessuno è riconosciuto
da Gesù, ma tutti verranno respinti!
Se questo comportamento si diffondesse
in un mondo di fango in cui l’amore verso Dio e il prossimo è morto e sepolto,
la sorgente della carità sarebbe completamente asciutta, arida, dimenticata.
No, figli amati, non sia così: non vuole
Gesù atteggiamenti di indifferenza, o peggio, di non amore; al contrario, amate
di amore puro, lottate contro ogni ostacolo che vi viene frapposto. L’Amore è il vero vincitore, sempre, ovunque:
proviene da Dio che vuole il Suo Trionfo ovunque.
Preghiamo insieme:
“Dio, Amore Eterno ed Infinito, aiutaci ad
amare Te e i fratelli con tutti noi stessi; dacci la forza eroica dell’Amore
che vince ogni barriera”.
Maria
Santissima