Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
01.08.92
Nella gioia del Mio Ritorno state uniti fra di voi.
Amatissimi, oggi è un giorno
particolare, dedicato alla Mamma Santissima. Potete ottenere Grazie infinite,
se chiedete con cuore puro. Amate questa splendida Mamma, Che Io vi ho donato!
La Sua preghiera ardente, i Suoi Meriti Infiniti hanno ottenuto per voi Doni
grandissimi, che Io elargisco in ogni momento per farLa
felice. Ella è sempre davanti a Me con i Suoi splendidi Occhi pieni di Amore e
Mi prega in continuazione di avere Misericordia, di attenuare, di consolare, di
salvare. Grazie a Lei, l’Umanità non ha subito ancora il grande castigo,
meritato. Ma sappiate, amati, che ormai esso non può essere più evitato: gli
ammonimenti sono stati tanti, le occasioni di conversione infinite, le Chiamate
continue. Pochi hanno risposto; molti si sono rifiutati per inseguire
continuamente le loro false chimere.
Non dovete, amati, mai tralasciare di
unirvi alla Mamma nella preghiera: siete il grande esercito da Lei guidato che
deve fare trionfare il Bene. Ognuno di voi si senta parte di questo grande
esercito, al quale si sono uniti tutti gli angeli, gli arcangeli, i santi del
Cielo e della terra. È la grande battaglia, definitiva e terribile, tra le
forze del Bene e quelle del male. Tutti i buoni della terra sono chiamati a
partecipare con tutte le proprie energie: ognuno si senta parte in causa. Vi
chiedo di stare tutti uniti, aspettando il Mio Ritorno. Le vostre energie siano
sempre messe insieme sia nella preghiera che nella battaglia. Figli, Io sono
vicino a voi in ogni momento, ma vi chiedo eroismo: siate forti, costanti e
coraggiosi. Ogni giorno vi si presenteranno situazioni diverse: non turbatevi
per nulla, ma affrontate la vostra giornata con serenità e sicurezza in voi
stessi. Tale sicurezza non vi venga mai da presunzione, ma dall’affidamento al
Mio Amore che vi abbraccia e scalda il vostro cuore in ogni circostanza.
Voi non siete mai soli. Anche nel
deserto infuocato Io sono con voi, accarezzo la vostra fronte e vi do sollievo;
ma non chiedeteMi ciò che non posso dare: ora ognuno
avrà la sua parte, deve sopportare il peso della propria croce; ognuno, secondo
Giustizia, dovrà subire la sua purificazione, ma nel calvario ciascuno potrà
contare sulla Presenza Viva e sul conforto del proprio Creatore. Beati coloro
che hanno camminato sempre sulla Mia Strada: per loro la purificazione sarà
alquanto sopportabile; addirittura, ora, alcuni godranno di un anticipo sempre
più grande delle Gioie del Paradiso! Sì, amati, per alcuni di voi, come vi ho
detto, il Paradiso ha aperto le sue porte e Doni splendidi vengono concessi a
queste creature che hanno combattuto durante la loro vita la buona battaglia,
hanno reso forte la loro fede, l’hanno diffusa intorno a sé, portando tante
giovani anime a Gesù. Sì, vedo nel cuore di molti giovani un piccolo seme
gettato da questi Miei dolci discepoli. Questo piccolo germe ha messo radici, è
cresciuto; in alcuni casi ha già foglie e frutti: che meraviglioso servizio Mi
è stato reso!
Tutti gli uomini, tutti i cristiani
hanno il compito di diffondere la Mia Parola, di instillare nei giovani cuori
l’idea del Bene, le Mie Sante Leggi; ma molti, dico la gran parte di essi (cristiani), si sono dimenticati di
tutto questo: hanno accettato passivamente il male, senza combatterlo ovunque
si trovasse; hanno lasciato che esso traboccasse ovunque, senza alzare un dito.
La conseguenza di tutto ciò è sotto gli occhi di tutti.
Lo so, amici Miei fedeli, che il vostro
cuore è angosciato e soffre vicino a quello del vostro Creatore per tutto
questo sfacelo del mondo, ma non voglio in voi angoscia né dolore, perché
ognuno è arbitro della sua fortuna. Sia pur libero ogni uomo di fare le sue
scelte, ma ne subisca, poi, le conseguenze. I Miei fedeli si riuniscano a
pregare, a lodare e glorificare il Mio Nome, si scambino dolcezze e delicatezze
pure e sante. Questo è il comportamento da tenere, in attesa della Mia Venuta
trionfale sulla terra.
I giorni passano rapidi, le sofferenze
vanno sempre alleviandosi per i Miei amici fedeli. La gioia
aumenterà nel loro cuore e un nuovo
orizzonte solare si affaccerà per l’Umanità redenta. Chi si è rifugiato in Me
ora vedrà grandi cose, nuove e splendide, apparire all’orizzonte; chi Mi ha
rifiutato vedrà grandi cose e, come Mosè per la Terra Promessa, vedrà apparire
da lontano la terra nuova e i Cieli nuovi, ma non ci entrerà!
Ben pochi sono gli eletti: solo coloro
che hanno accettato come bambini le Mie Verità, le hanno messe a frutto, hanno
difeso la Mia Causa con risolutezza. Non Mi piacciono coloro che sono troppo
permissivi: le Mie Leggi sono molto chiare e devono essere seguite in ogni
minimo dettaglio! Non ammetto accomodamenti né deviazioni: queste sono tutte
tentazioni di satana che si insinua dove trova posto per annullare la Mia
Legge.
I Miei amati figli, intendo coloro che
Mi amano veramente con cuore sincero, non perdano tempo in inezie o sciocchezze
– sono Io che lo dico, il Creatore, il Padrone dell’Universo – ma si
preoccupino di offrire sacrifici e digiuni, preghiere e tutto ciò che può
uscire dal loro cuore generoso. Salgano dai Miei Altari doni di questo genere,
ora più che mai, ché la Mia Mano di Giustiziere sta scendendo implacabile su
questa Umanità ingrata e blasfema, arida e degenere.
Vi prometto che non farò mancare le
Grazie a coloro che Me le chiederanno, incessantemente, non per sé, per il loro
io egoistico, ma per i fratelli.
Sì, i gigli profumati del Mio Giardino
potranno espandere il loro profumo anche in questo modo.
Ovunque ci sarà un giglio candido, che
Io amo tenerissimamente: il castigo sarà attenuato, i fratelli ingrati godranno
di Grazie speciali, che concederò per amore di quel giusto. Le sue preghiere
otterranno benedizione su benedizione, perché il Mio Sguardo si compiace di
questi Miei amati discepoli. A loro ho affidato un grande compito; la loro
presenza è una benedizione ovunque. Essi sono i Miei angeli: ovunque entri uno
di essi si prepara la salvezza.
Se gli uomini sapessero aprire gli occhi
e cogliere i segni dei tempi, invece di vivere come ciechi e sordi, tutto
sarebbe più attenuato; ma i Miei figli vedo che hanno gli occhi attenti e
orecchie ben aperte per accogliere tutti i messaggi di morte spirituale,
invece, lasciano sfuggire le occasioni di salvezza, che Io mando a tutti
attraverso i Miei messaggeri d’amore che con dolcezza ammoniscono, richiamano
alla Mia Legge, indicano la via del Bene. Questi spesso sono trattati con
ingratitudine, talora derisi, mortificati. Ma sappiano coloro che hanno ancora
un minimo uso della ragione che quella potrebbe essere per loro l’ultima
occasione: Gesù non busserà più a quelle porte; ci sarà il silenzio e poi...
solo la Giustizia!
Quando la Misericordia bussa alla porta,
aprite, subito, senza indugio; diversamente, dietro ci sarà la Giustizia che
non bussa con massima Dolcezza, ma entra come un uragano e tutto travolge!
Amati, dolcissimi amici fedeli,
proseguite come angeli il vostro cammino vicino ai fratelli. Chi vi riconoscerà
e seguirà i vostri consigli si salverà; chi, imperterrito, vi rifiuterà avrà la
sua sorte.
La Mia Mano vi benedice e vi guida.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
01.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli cari, la vostra presenza porti
gioia ovunque. Avete capito quanto siete importanti. Non vantatevene: nulla è
merito vostro, ma tutto è Dono di Gesù.
Ricordate sempre che Egli lavora in voi
sia che lavoriate o stiate in ozio, sia che stiate nelle vostre famiglie o
sulla strada. Ovunque vi troviate e qualsiasi cosa stiate facendo, voi siete
Suoi, non solo perché Egli vi ha creato e gli appartenete, ma anche perché voi
vi siete offerti a Lui ed Egli adesso ha preso possesso del vostro essere.
Quindi ricordatevi del Dono immenso che
vi fa in ogni momento il vostro Dio.
Egli vi ha reso suoi canali di Grazia;
vi ha scelto, tra tanti, per darvi la Sua Confidenza. Non siate mai superbi di
ciò, ma umili e felici, sì. Sappiate, amati, che la vostra presenza vicino ad
un amico, ad un fratello significa che Dio ha messo voi in quel posto per
portare la Sua Presenza, le Sue Parole, le Sue Delicatezze, attraverso il
vostro atteggiamento umile e amoroso, umile e confortevole, umile e
illuminante. Ciò significa che voi fate capire ai fratelli bisognosi che Dio
non si è scordato di loro, qualunque sia la loro situazione, ma li ama
teneramente e vuole la loro salvezza.
Le vostre parole siano dolci, suasive,
parlino di Gesù, della Sua Misericordia e della Pace che Egli solo sa dare.
Donatevi ai fratelli in tal modo, senza imporvi; ma con risolutezza combattete
la tendenza verso il peccato, la debolezza, la permissività.
Dite che Gesù è Misericordia, ma che
vuole il pentimento sincero, vuole un cuore puro, senza malizia; non vuole
alcun aggancio di compromesso col male. Egli perdona tutto, anche una intera
vita trascorsa nel peccato, quando la coscienza riprende il controllo di sé
stessa e decide di togliersi dalla terribile situazione di peccato.
Voi, figli, apostoli di Gesù, fatelo
capire ai fratelli: nessuno, che ha tanto peccato, si faccia cogliere dalla
disperazione. Questa è opera di satana che vuole la rovina della creatura
umana. Voi, amati, portate ovunque la speranza e la gioia che Dio concede a
coloro che sopportano per amore e con amore le croci, che Egli vuole donare loro.
Figli amati, agite con massima
accortezza: ogni vostra azione porti l’Impronta Santa del grande Maestro che vi
ispira la Sapienza. Egli ispira le vostre parole, ma voi non distogliete
neppure per un attimo lo sguardo da Lui.
Preghiamo insieme:
“Gesù, Luce e Speranza della nostra vita,
illumina chi ancora vive nel peccato, dài forza alle nostre parole affinché
possiamo testimoniarTi ovunque ed essere fiaccole che
indicano la strada giusta ai fratelli che ancora vivono nelle tenebre.”
Maria
Santissima