Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
03.08.92
Nel Mio Cuore di Padre racchiuderò tutta l’Umanità.
Figli prediletti, oggi vi voglio dare
ancora Gioia: la Mia Gioia. Proverete le sensazioni piacevoli che si hanno
quando il proprio essere non è più cosa terrena, ma già proprietà Divina,
perché un libero atto di volontà ha proiettato il proprio io verso il Signore,
verso di Me Che sono Dio Creatore di ogni cosa. Io ho fatto le creature,
fornite di intelletto, libere, libere di fare la propria scelta. Ognuna di essa
ha pieno diritto, perché Io lo voglio, di volgersi a Me, donando il proprio
essere al proprio Signore oppure rifiutarsi a Lui.
Il Mio Obiettivo era quello di aiutare
le creature, che Io ho voluto libere, a fare la scelta giusta e racchiuderle
tutte nel Mio grande Cuore di Padre: farle tornare cioè lì, da dove sono
partite per renderle completamente felici, di una letizia che le possa
soddisfare completamente.
Ogni uomo ha un’infinita esigenza d’amore;
questo si può facilmente comprendere. Ognuno nasce come frutto dell’Infinito
Amore che sono Io. Io creo continuamente per Amore; nei pochi attimi, nei quali
l’anima esce dalle Mie Mani Sante, ella contempla e si permea d’Amore, quello
santo e perfetto che Io irraggio. Questo Amore rimane per sempre nell’anima da
Me creata; quando, uscita dalle Mie Mani Sante, entra nel corpo mantiene
racchiusa in sé questa nostalgia d’Amore, che inseguirà peraltro per tutta la
vita e cercherà di avere dai fratelli.
Quando questa esigenza viene
parzialmente soddisfatta, dico parzialmente, perché totalmente solo Io posso
farlo attraverso l’amore umano più alto, quale quello di una mamma, la natura
umana si sente un pochino appagata; si crea, quindi, un equilibrio interiore
che volge l’essere verso la ricerca della vera Fonte dell’Amore. Comincia così
l’ascesi spirituale: l’anima cerca Me per inebriarsi del vero Amore che sa
esistere solo in Dio; più si avvicina a questa Sorgente Pura che sono Io, più
la tensione diviene forte a tale punto che non trova più pace, se non quando
riposa in Me. Ecco che l’anima ritrova la sua pace, il suo equilibrio totale,
quando ritorna tra le Mie Mani, lì, cioè, da dove è partita, può contemplare il
Mio Volto e saziarsi totalmente di Me.
Sì, amati, questa condizione deliziosa
avranno tutti i Miei eletti figli alla fine dei tempi. Tutti, ad uno ad uno,
saranno racchiusi nel Mio Cuore di Padre. Essi, come cervi assetati, correranno
ad abbeverarsi alla Mia Fonte Inesauribile e spegneranno la loro sete,
nutrendosi di Me, per sempre.
È più facile capire questo processo, se
osserviamo un bimbo piccolo che vede nella sua mamma tutto: fonte di nutrimento,
di piacere, di amore; tra le sue braccia premurose, al caldo del suo cuore, avvolto
dal suo amore, il bimbo vive felice e beato, soddisfatto in ogni sua esigenza.
Così avverrà alla fine dei tempi per gli
esseri umani. Racchiusi nel Mio Cuore, riavranno tutti il loro perfetto
equilibrio psichico e fisico, nutriti, come saranno, da Me che racchiudo nel
Mio Io ogni Ricchezza. Questo processo che si apre con la creazione dell’anima
continua durante l’arco dell’intera vita dell’uomo. Il cerchio si chiude secondo
il Mio Piano d’Amore, cioè con il ritorno a Me, solo se la creatura dà
continuamente il suo assenso alla Mia Volontà. Intendo dire che in ogni azione
umana c’è alla base una scelta basata sulla libertà di ognuno: scelgo Dio o Lo
rifiuto? Voi non ve ne accorgete, ma in ogni atto che fate, legato alla vostra
volontà, voi fate una scelta di base: o con Dio o contro Dio.
Cominciando già dalla età della ragione
ci sono due forze contrarie che lottano nell’intimo di ciascun uomo: una che lo
porta a correre verso di Lui, verso Dio, verso di Me che sono Tutto; un’altra
che lo porta lontano. Quando l’uomo ha trascorso vari anni della sua vita ha,
quindi, messo insieme una quantità innumerevole di azioni, quindi, un numero
considerevole di atti di scelta volontaria e cosciente: con Dio, contro Dio.
Ogni sua mossa è stata registrata; nulla si è trascurato e in Bene e in male.
Attenzione: coloro che non hanno fatto una vera e propria scelta, ma si sono
fatti trascinare passivamente dagli eventi, spesso hanno peccato di ignavia,
quindi, hanno fatto una scelta negativa!
Ciò lo chiarisco per coloro che dicono: “Io
non ho fatto male a nessuno”. Vi dico Io, Gesù, vostro Giudice: non basta non
aver fatto del male, ma bisogna aver fatto del Bene, quando Io questo l’ho richiesto
espressamente.
Se un fratello ha bisogno di un sorriso
o di una carezza e tu non gliel’hai donata, tu hai agito male nei suoi
confronti, perché avevi capito la sua esigenza e non l’hai soddisfatta,
trasgredendo al Mio esplicito Comando che vuole che si ami il prossimo e si
doni a lui gioia e conforto. Considerando quindi la mole delle azioni, ognuno
può esaminare se stesso per vedere in un processo di retrospettiva quale è
stato il suo comportamento verso di Me: quante volte Mi ha risposto “Sì” e quante
“No”. Questo è un vero e proprio esame completo del proprio cammino verso la
Luce.
Chi l’ha percorso con molti sì si è
avviato verso la Luce. Raggi di Luce tersa e intensa proveniente da Me ora
illuminano il cammino della sua esistenza: non c’è che da proseguire per
giungere alla salvezza. Ma coloro e sono molti, molti, figli cari, che Mi hanno
detto troppi no, ora vivono in un mare tenebroso, dove imperversa una grande
bufera; come possono salvarsi, dove trovano la forza necessaria ad uscire da
tale terribile situazione?
Ho mandato in loro soccorso i Miei
messaggeri, i Miei angeli annunciatori di salvezza: essi non devono forzare la
volontà altrui, ma parlare dolcemente al cuore e tentare di convincere con le
parole che Io metto sulle loro labbra e con l’esempio encomiabile della loro
vita.
Costoro, intendo i Miei dolci angeli,
sono spesso poco creduti, derisi, criticati e respinti; quindi, ogni tentativo
di salvezza viene annullato, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di
tutti. Ma, figli, non sarà sempre così. Ricordate quando la barca con i Miei
discepoli era in balìa delle onde ed Io dormivo: essi, temendo di andare a
fondo, Mi chiamarono con preoccupazione;
Io in un attimo calmai le onde, sgridai
i venti e vi fu grande bonaccia tutt’intorno. Il pericolo era passato e gli
animi si rasserenarono. Così accadrà anche ora: vi vedo preoccupati, vi vedo
angosciati, Mi chiamate continuamente, chiedete il Mio Aiuto, implorate il Mio
intervento; Io placherò la grande tempesta. Ogni cosa avrà il giusto equilibrio
e il sorriso e la gioia rinasceranno sui vostri volti!
Siete contenti? Questo stato di cose che
vi turba profondamente, che addolora il vostro cuore di figli fedeli, non
durerà più a lungo, ma si avvia alla conclusione. Sì, i marosi imperversano furiosi
ovunque intorno a voi, ma Io, Dio, Onnipotente Dominatore di tutto vi dico: non
temete, amati e fedeli amici, i vostri amati sì Mi stanno tutti dinanzi; a voi nulla
accadrà. Al timone della vostra barca ci sono Io: sarete tutti salvi e felici;
la rovina e il disastro che stanno intorno a voi non vi turbino. Ciascuno si è
scelto con un libero atto di volontà la sua sorte e quella avrà, definitivamente.
Chiuderò, in questo modo, la lunga
parentesi del male, distruggendo il potere dell’antico serpente che tanto danno
ha arrecato ai Miei poveri figli, che volevo tutti racchiudere nel Mio Cuore e
ricolmare di Gioia infinita!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
03.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Figli dolci del Mio Cuore, oggi sono
rammaricata con questa Umanità ingrata che non ama.
Gesù aspetta il suo tributo d’amore,
dagli uomini, invece, riceve disprezzo e indifferenza; ha bussato a tutte le
porte per entrare e portare la Sua Gioia, invece, pochi Gli hanno aperto. Il
Suo grande Cuore è addolorato: possibile tanta indifferenza dopo aver dato
tanto? Possibile che gli uomini, forniti di intelletto e volontà, non vogliano
capire la Grandezza, la Generosità del loro Dio?
Tutto il Creato parla di Lui, della Sua
Immensità, della Sua Generosità. Tutti gli esseri inferiori si piegano alla Sua
Volontà, senza minima ribellione. Solo l’uomo continua a negarGli
l’obbedienza: le Sue Sante Leggi sono ignorate, calpestate, addirittura derise!
Quanto dolore viene dato a Colui Che tanto ha amato da dare il Figlio Suo
Prediletto in Sacrificio per la salvezza di tutti!
Io, la Mamma, ho messo il Mio Piede
sulla terra per riconciliare gli uomini con Dio, per farli ragionare, per
illuminare la strada affinché non si smarrissero nel buio; ma ancora una volta
gli uomini hanno preferito le tenebre.
Ho tenuto ferma per tanto tempo la Mano
di Gesù che avrebbe dovuto distruggere questa Umanità irresponsabile e
peccatrice, come fece al tempo del diluvio universale.
I buoni sono ben pochi; molti, invece,
sono avvelenati dal morso del peccato: non ascoltano la Mia Parola che richiama
il mondo alla ragione; respingono tutte le sollecitazioni, che Gesù manda
tramite di Me. Spesso, Mi vedo ignorata, allontanata! Sono addolorata per
questo comportamento di molti figli amati. Io continuo a posare il Mio Piede
sulla terra, a lanciare i Miei Appelli di conversione, ma invano, tutto,
invano! Le risposte sono poche e deboli. Per evitare il grande castigo, ormai imminente,
le risposte dovrebbero essere moltissime e intense, l’amore verso Gesù dovrebbe
crescere al punto da offrirGli sacrifici, digiuni, penitenze
di ogni genere, piangere lacrime sincere di pentimento. Solo allora Egli
verrebbe, sollecito, sulla terra a portare i Suoi Santi Doni. Ma così non è;
anzi, ogni giorno cresce la marea del male: non si può più arginare!
Voi, amati figliolini
Miei, siete ostacolati in ogni modo; ma continuate, perseverate, anche se vi
deridono, se vi chiamano pazzi: alla fine si vedrà chi è pazzo!
Se qualcosa del mondo si salverà sarà
grazie alla vostra perseveranza nella preghiera, nell’adorazione,
nell’assiduità ai Santi Sacramenti.
Preghiamo insieme Gesù:
“Gesù nostro Amore e nostra Dolcezza, pietà! Pietà
di questa Umanità, ingrata e stolta. Manda ancora Raggi della Tua Luce affinché
qualcuno possa tornare sulla strada della salvezza. Non permettere che tanti si
perdano. Perdonali! Salvali”!
Maria
Santissima