Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
04.08.92
La vostra fedeltà e la perseveranza saranno premiate.
Figli amati, Dio vi ha chiesto sempre di
amarLo sopra ogni cosa, più dei genitori, più dei figli,
più di ogni persona cara: tutto vi ha ordinato di posporre a Lui; subito dopo,
vi ha chiesto di amare il prossimo, come amate voi stessi. Ecco i due grandi
Comandamenti. Il primo è molto vicino al secondo. Voi amate Me, Dio Onnipotente
ed Eterno, quando obbedite ai Miei Comandi. Non potete amarMi,
certo, come fate con un uomo della terra, perché non Mi vedete, non potete toccarMi né abbracciarMi.
So che i Miei gigli, i figli più cari del
Mio Cuore soffrono per questo, vorrebbero certo sentire le Mie Parole, come i
dodici sentirono, vederMi, come essi Mi videro, potersi
fare accarezzare dalle Mie Mani Sante. Questo, tutto è comprensibile, ma, per
ora, non è possibile. Io, tuttavia, siccome leggo anche nelle pieghe più
profonde del vostro cuore, capisco questa esigenza e non Mi tiro indietro.
Vi mando incontro dei fratelli, i quali vi
dicono le parole dolci che vorreste sentire da Me, vi dànno le carezze che voi
vi aspettate, vi dànno un po’ dell’Amore Infinito che Io ho per voi.
Non abbandono mai nessuna creatura: quando
vedo il bisogno chiamo un Mio angelo e lo mando a confortare, a sollecitare, a
portare la Mia Parola lì, dove c’è bisogno di tutto questo. L’angelo che mando,
spesso, non è quello spirituale, ma un fratello fatto di carne, simile alla
creatura che si trova nella necessità. Lo so che l’uomo ha bisogno di un altro
uomo per capire bene le cose.
Io parlo al cuore, consolo, accarezzo, suggerisco
mille consigli per guidare bene i Miei figli; ma, talora, questa Mia Voce non
viene ascoltata, perché l’uomo, lo so, vorrebbe sentire la Mia Parola tonante,
vorrebbe vedere il Mio Viso, la Mia Figura Regale davanti a sé. Allora Io,
considerata questa esigenza umana, mando accanto a colui che desidera, ardentemente,
la Mia Presenza un fratello, nel quale infondo il Mio Spirito Divino. Costui ha
il compito di convertire, consolare, aiutare in ogni modo colui presso il quale
si trova.
Scelgo la creatura consolatrice secondo un
Mio criterio. Prevalentemente questi esseri umani sono già tutti Miei; pienamente
e totalmente disponibili, Mi hanno dato il loro cuore e la loro mente: tutta la
loro vita è già nelle Mie Mani. Ecco perché posso contare su ciascuno di questi
fiori profumati che aspettano solo una Mia sollecitazione per muoversi e
seguire il Mio Comando. Io li guardo con Immenso Amore: sono completamente
vicino al loro cuore e Mi compiaccio della piena disponibilità. Io leggo ogni
loro pensiero, guido la mente e dirigo le loro azioni; più procedono nella loro
ascesi spirituale, più li svuoto di loro stessi per riempirli di Me. Questo so
che è il loro più grande desiderio: annullarsi completamente in Me, divenire un
tutt’uno con il loro Creatore, privarsi completamente della loro volontà per
conformare il loro volere al Mio. Queste splendide creature sono la Mia gioia.
Certo questo processo, iniziatosi sulla terra,
si concluderà nel Paradiso, dove finalmente la creatura avrà soddisfatto questa
sua esigenza di essere completamente e totalmente Mia per sempre.
Questo anelito, che già si sviluppa nelle
creature sante sulla terra, diventa un’esigenza sempre più ardente: la creatura
avrà la sua pace vera, solo quando sarà completamente persa in Me.
L’uomo, già da quando ha l’uso di ragione,
comincia a sentire in sé questo desiderio del Mio Amore. Quando vedo che la
creatura si incammina per questa strada di ascesi spirituale, Io rinforzo la
sua volontà, faccio sentire sempre di più la Dolcezza che proviene dall’appartenenza
a Me; ciò per incoraggiare l’uomo a proseguire il cammino. In questo modo
inizia il processo verso la santità che si svolge completamente durante la vita
terrena. Ecco perché ogni attimo della vostra vita ha un’importanza grandiosa.
Molti non capiscono che ogni secondo di vita
è irripetibile: solo sulla terra, chiusi nel vostro corpo fragile e debole, voi
potete con un atto di libera volontà dire: “Gesù Ti amo, faccio questo per
amore Tuo, rinuncio a quest’altro per amore Tuo, rinuncio alle mie debolezze
per darTi gioia. Sono Tuo in ogni momento”. Queste
sono parole che Mi dànno gioia immensa, perché so che l’uomo fatica a dire Ti
amo a qualcuno che non vede e non può toccare. So che l’uomo fa fatica a dire
credo, quando nulla vede di tangibile.
La fede diventa tanto più forte quanto più
grande è lo sforzo di uscire dallo schema umano ed entrare in quello Divino che
trascende completamente ogni realtà terrena. Vorrei spiegarvi che questo sforzo,
certo molto grande, è maggiore all’inizio, perché bisogna rinunciare ai propri
schemi intellettivi: la ragione umana è compresa dalla fede, ma non la comprende;
infatti, le verità di fede non possono essere dimostrate da alcun intelletto
umano. Ecco perché per inoltrarsi in esse bisogna essere umili e semplici, come
bimbetti che credono a quello che dice loro la mamma, anche se non afferrano a
fondo il significato delle cose.
Io, Dio, Onnipotente, Onnisciènte, non potrei
essere mai compreso nella Mia Essenza Divina da alcun intelletto umano: la Mia
Realtà, la Mia Presenza ovunque nel Creato devono essere accettate per fede,
nessuno mai potrà dimostrarle tangibilmente.
Io, Dio, sono Puro Spirito Che si è incarnato
in un uomo fatto di carne. I vostri occhi infatti presto Mi vedranno così come
sono anche nel Mio aspetto umano; ma ora dovete vederMi
solo con gli occhi spirituali del cuore, sentirMi nel
vostro cuore, accarezzarMi e baciarMi
col vostro pensiero amoroso. Più non vi è concesso, per ora; ma coloro che sono
penetrati in questa sublime realtà si sentiranno sempre più permeati della Mia Presenza.
Io vivo in loro; loro sono racchiusi nel Mio Cuore. C’è tra noi una grande
osmosi d’amore che dà felicità reciproca: essi, dico a voi, Miei dolci, amati
figli, donano amore puro a Me, Dio Eterno, Creatore di ogni cosa; Io trasmetto
le Mie Energie vitali a tutto il loro essere, dando grande Gioia allo spirito e
al corpo. In tale modo si svolge il Mio grande Progetto d’Amore che era certo
rivolto a tutte le creature uscite dalle Mie Mani Sante nel momento della loro
creazione, ma che era condizionato ad un atto continuo di libera volontà di adesione
a tale Mio Programma sublime.
Ora coloro che non hanno voluto dare la loro
adesione sono rimasti in preda alle forze del male, potenti e violentissime in
questi tempi, che li trascineranno sempre più verso l’abisso di dolore.
Gli altri, i figli che appartengono nel loro
cuore e nel loro pensiero completamente a Me, loro Dio, saranno trascinati dalla
Mia Forza in un vortice di Gioia, sempre più intensa, che prenderà possesso sia
dello spirito che del corpo.
Amati, figli che Mi state consolando col
vostro totale abbandono a Me, siate tre volte benedetti dal vostro Dio! Amatevi
fra di voi; scambiatevi l’Amore Puro e Immenso, che Io vi dono.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
04.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccolini Miei, vivete la vostra vita quotidiana
nella serenità del cuore. Anche se la sofferenza è grande intorno a voi, anche
se gravi avvenimenti turbassero la situazione del mondo, voi mantenete la gioia
del cuore, la speranza che rende lieta la vita. Mai vi colga la sfiducia, mai
le vostre parole siano disperate nei riguardi della Provvidenza Divina; non dite
mai così: “Perché il Signore permette queste cose tremende?”
Sappiate che Gesù è Immensa Misericordia!
Sappiate che la Sua Mano ha risparmiato per troppo tempo il castigo meritato
dagli uomini ingrati e senza Dio, ma ora quella Mano, che voleva solo benedire
e premiare i Suoi figli deve abbattersi, come Giustiziera sul capo di molti che
non hanno voluto ascoltare né seguire la lezione.
Abbandonati ai loro vizi, schiavi delle loro
debolezze, hanno preferito ignorare gli avvertimenti, ridersene degli ammonimenti,
“Tanto, si sono detti, non succede nulla. Continuo a fare ciò che più mi piace;
Dio non bada alle mie azioni. Egli pensa ad altro!” Quanti figli hanno fatto
questi discorsi stolti. Sappiano che Dio non pensa ‘ad altro’, ma a loro; con
Immenso Amore si è occupato in ogni momento di loro: della salvezza dell’anima,
della salute del corpo, del benessere e della loro felicità. Chiedeva solo
amore, quell’amore che Gli era ben dovuto, che Egli aveva donato per primo,
totale, immenso, offrendosi come Vittima per i peccati di tutti. Invece, Gli
hanno negato sempre tutto, anzi, anzi, hanno cercato addirittura di toglierLo dalla propria vita, di strapparseLo
dal cuore, dove la Sua Voce continuava a richiamare verso la conversione.
Questo hanno fatto molte creature umane.
Ora Gesù non busserà più, non implorerà più, come un mendicante, una briciola
d’amore; viene, sì, ma nelle vesti di Giudice. Coloro che hanno respinto la Sua
Infinita Misericordia ora subiranno i rigori della Sua Giustizia! Si
accorgeranno, sì, del male commesso: sarà tutto davanti ai loro occhi. Ciascuno
l’avrà davanti a sé e vedrà ogni cosa con molta chiarezza; più alcun dubbio
sfiorerà la sua mente, ma... sarà tardi per riparare!
Gesù disse un giorno: “Beati coloro che crederanno,
senza vedere grandiosi segni o miracoli strepitosi”.
Egli ha parlato un numero infinito di volte
al cuore: perché non è stato ascoltato? Ha mandato Me a richiamare l’Umanità
deviata: perché non avete ascoltato?
“Ho mandato segni e ammonimenti di ogni genere,
perché non avete inteso?” Così dirà il grande Re Che verrà a prendere possesso
del Suo Regno! Come è triste la situazione di molti! Ma per voi non è così.
Siate gioiosi: Gesù ha dimora stabile nel vostro cuore! Ma voi siate sempre più
perfetti per esserne pienamente degni.
PreghiamoLo
insieme Gesù. PreghiamoLo con tutto il nostro cuore:
“Gesù, Dolcissimo Amore, grazie degli innumerevoli
Doni che ci porgi anche in questa giornata. Abbi pietà dell’Umanità ingrata!
Manda un Raggio della Tua Luce affinché gli uomini si convertano e corrano
tutti ai Tuoi Piedi per adorarTi”.
Maria
Santissima