Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

14.08.92

 

 

Gigli amati del Mio Giardino, Io vi dono la Felicità.

 

 

Piccoli Miei, che volgete lo sguardo verso la figura stupenda della Mamma vostra Santissima, riflettete sulla Sua Vita. La mamma, si sa, è sempre un esempio di vita per i suoi piccolini. Essi infatti imparano tutto dalla madre che li alleva con grande amore. Ella è la loro maestra che giorno per giorno li educa e li istruisce. Gli occhi di tutti i bimbi sono rivolti con ammirazione e stupore alle cose belle che la figura materna dimostra di saper fare. Ciascun piccolino dice: “Quando sarò grande, mamma, ti voglio imitare, voglio imparare tutto da te, tesoro della mia vita.” Man mano che il bimbo cresce, il figlio imita il comportamento della mamma ed è felice quando si accorge che riesce ad imitarla abbastanza bene, si sente orgoglioso, più sicuro di sé.

Bene, Miei amati, vi ho donato una Mamma Splendida che vi ama tenerissimamente e vi insegna con la Sua Vita tutto ciò che è importante sapere. ImitateLa. Guardate a Lei, la Dolce Creatura che Mi ha portato nel Suo Grembo, Mi ha nutrito con infinita Tenerezza; è rimasta sempre l’Umile Serva del Signore: obbediente, paziente, piena di Amore per Lui; senza quella curiosità troppo razionale di chiedersi mille perché. Silenziosa, generosa nell’offrire sempre Se Stessa a chiunque ne avesse bisogno: il Suo Consiglio, il Suo Amore Fraterno e Materno sincero, perfetto, sublime. Ecco quale Mamma avete! ImitateLa nell’obbedienza. Ciò che Dio, Io, Creatore Onnipotente, desidera sia per voi rogatorio: si obbedisce, non si discute; si obbedisce, non si chiede inutili spiegazioni; si obbedisce, non ci si ribella.

Imitate la Sua Pazienza; bisogna saper aspettare, sopportare la croce che ogni giorno vi viene presentata, senza cercare di togliersela rapidamente da dosso. Baciatela la vostra croce: è la salvezza che Io vi concedo, se la portate con pazienza e benevolenza verso di Me. Abbracciatela ogni momento, come fate col Crocifisso che vedo guardate con grande amore e baciate con tenerezza. Sappiate, amati, che Io, Gesù, (ora vi rivelo un piccolo segreto) la alleggerisco sempre di più e quando vi vedo stanchi, quale Cireneo, la tengo Io, Gesù, al posto vostro, sulle Mie Spalle Sante. Vi do un attimo di respiro, di sosta; poi, quando vi vedo ristorati, dolcemente ve la depongo ancora sulle spalle, ma sto vicino a voi; sì, amati, vicino, vicino per sollevarvi di nuovo, appena se ne presenti la necessità.

Ecco chi è il vostro Gesù: è il vostro Compagno di viaggio Che vi sorride, vi accarezza, vi asciuga il sudore della fronte, vi nutre e vi disseta lungo il viaggio; poi, vi incoraggia, quando sopravviene un po’ di timore.

Io, Gesù, vostro Redentore, sono sceso sulla terra e Mi sono fatto Uomo proprio per dividere con voi la vostra condizione di debolezza, pur essendo Dio Onnipotente. Quando voi avete freddo, ricordate che anche Io ho tremato; quando il calore vi toglie le energie, ricordate che anch’Io l’ho sofferto. Quando avete fame o sete sappiate che sono passato per la vostra stessa strada.

Quando soprattutto il vostro piccolo cuore si sente abbattuto, perché il fratello non vi ha amato, anzi vi ha considerato ‘cosa da nulla, degna solo di indifferenza o addirittura di disprezzo’, sappiate che Io, Dio nascosto nelle membra di un uomo, sono stato, altro che disprezzato, addirittura condannato! Io, Perfetto, Innocente, Padrone di tutto l’Universo, sono stato appeso ad una Croce, affrontando la morte più crudele e ignominiosa; Io, Dio!

Siate come la Mamma pieni di amore per il vostro Creatore Che ogni giorno vi riempie di Doni: sono tanti, sono infiniti! Pensateci e apprezzateLi! L’Umanità ingrata questo lo ha dimenticato.

Sì, figli amatissimi, molti uomini hanno volutamente dimenticato che tutti i Doni che godono ogni giorno li concedo Io, li permetto Io, li voglio Io offrire anche ai più ingrati, disgraziati e ribelli.

Nessuno di voi darebbe un dono a colui che apertamente lo disprezza, a chi lo schiaffeggia ogni giorno; anzi eviterebbe di offrirgli anche solo la mano!

Vedete che enorme differenza c’è tra l’Amore di un Dio e quello di un piccolo essere umano?

Voi ora, guardandovi intorno, vedete nuotare nel benessere e nella spensieratezza, apparente, moltissimi uomini che non Mi degnano neppure di un pensiero: pensate che sia la loro intelligenza, la loro abilità che possono procurare loro tutto ciò? No, IO permetto questo! Li amo, anche se loro non Mi amano, li abbraccio, anche se Mi disprezzano col loro comportamento, li persuado dolcemente, anche se Mi deridono!

Voi potete dire: “Questa, Gesù, è follia”. Sì, giusto: è la follia d’Amore, che Io provo per ogni Mia creatura, è quella stessa follia che Mi ha fatto affrontare l’avventura umana, fino alla morte più orrenda e dolorosa!

Sì, gigli, voi capite, perché siete già Miei e capite meglio il Mio Linguaggio: vi amo fino alla follia e tutto farei pur di salvare una sola anima. Se sapessi che ciò potrebbe servire, ripercorrerei la strada del Mio Calvario e salirei sulla Croce ancora; per uno solo dei Miei figli farei tutto questo! Sappiatelo che vi amo, vi amo, immensamente!

La Mia Infinita Misericordia è legata al Mio Infinito Amore, ma badate bene che ogni cosa ha il suo tempo: tempo di nascere, tempo di morire, tempo di seminare, tempo di raccogliere!

C’è il tempo della Misericordia Infinita, legata all’Amore Infinito; c’è il tempo però anche della Giustizia, Infinita: anch’essa che deve essere applicata con massima precisione. Io sono Perfetto, nell’Amore, nella Misericordia, ma anche nella Giustizia.

Il debito contratto con Me va pagato fino all’ultimo spicciolo: tutto ciò che Mi è dovuto lo esigo.

Ora, badate: coloro che giorno per giorno hanno trasgredito alla Mia Legge hanno accumulato un debito spaventoso: sono uomini, donne, vecchi, giovani di tutti i ceti sociali. Costoro sono chiamati a saldare il conto ora che il Padrone, Io, Gesù, viene a riscuotere. Nessuna scusa è ammessa: tutto va pagato!

Guardatevi attorno quale è il comportamento di molti figli che non si curano delle Mie Leggi, non Mi riconoscono né come Creatore né Salvatore né Spirito Vivificatore: gravissimo peccato! Debito enorme questo che è stato fatto!

Come andrà saldato? Voi che pensate? Sì, avete capito bene: ognuno avrà la parte che si merita: più grosso il debito, maggiore la pena; più piccolo il debito, più esigua la pena.

Ora, amici fedeli, per tutti è tempo di vendemmia: i Miei angeli si occuperanno di tutto ciò. Chi non Mi ha aperto quando, mendicante, ho bussato alla sua porta, ora aprirà per forza, perché un grande vento spaventoso scardinerà quella porta e travolgerà ogni cosa sua, lui compreso!

Torniamo allo splendido esempio della Mamma. Ella ha accettato ogni cosa che Dio Le proponeva senza discutere, senza cercare di capire: “Se Dio lo vuole – diceva – Io obbedisco”. Dolcissima amata Mamma, Splendore del Cielo e della terra!

Fate sempre così anche voi e sarete presto santi, grandi santi! Siate infine, come la vostra Mamma, silenziosi; parlate solo quando è necessario: le troppe parole non servono! Parlino le vostre azioni, l’esempio, lo sguardo pieno di amore puro verso tutte le creature!

Amatissimi, la Mamma oggi è tanto felice, perché L’avete onorata col cuore; le vostre lacrime di emozione le ha gradite tanto: i vostri santi desideri saranno esauditi!

Siete felici? Le Nostre Mani, unite, vi accarezzano e vi benedicono. Il Nostro Amore Infinito vi avvolge ovunque andiate!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

14.08.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Figli carissimi, oggi è la vigilia di un grande giorno a Me dedicato: il giorno, nel quale il Mio Corpo è stato assunto in Cielo. Sì, amati, Io non potevo marcire nella terra, perché sono la Dimora dello Spirito Santo. Cari, fate questa riflessione: il Mio Corpo è stato glorificato senza passare attraverso la corruzione; ora è in Cielo.

Pensate che anche il vostro corpo un giorno sarà glorificato, se voi saprete vivere bene il vostro esilio terreno. Anzi, per alcuni di voi, gli eletti, ci sarà una splendida sorte privilegiata.

Certo figli che vi voglio annunciare cose gioiose, voglio che anche il cuore vostro sia tutto in festa. Il Paradiso è tutto un tripudio di gioia e colori. Sì, amati, i fratelli che vi hanno preceduto guardano con gioia agli avvenimenti futuri.

Ora la terra è ancora avvolta da un triste grigiore: gli animi sono spesso tristi e accasciati, ma ben per poco durerà questa situazione. Una Luce sfolgorante sta per dissipare ogni nebbia. Ogni angolo del vostro pianeta si trasformerà in un tripudio di gioia e di colori.

Sembra così strano: ci sarà un grandioso cambiamento, rapido e splendido. Sapete, le cose splendide vengono tutte da Dio, Re dell’Universo. Egli vuole stabilire la Sua fissa dimora tra gli uomini; verrà, figli, verrà presto nel vostro tempo e tutto sarà avvolto dalla Sua Potente Energia Rivitalizzatrice.

Anche il vostro misero corpo non sarà più lo stesso, ma tutto, completamente, sarà rinnovato.

Oggi gioite immersi in questi dolci pensieri; sapete: dopo ogni bufera, torna il sole!

L’Umanità è passata attraverso un lungo periodo tenebroso: gli uomini hanno sempre sofferto, specialmente i più deboli, vittime degli empi che li hanno mortificati e schiacciati. Ma questo stato di cose non poteva durare in eterno.

Anche la terra doveva subire un cambiamento, perché coinvolta nella caduta tragica dell’uomo.

Ora l’uomo vivrà con un Re tutto speciale, non più un dominatore umano, egoista, ingiusto, tiranno: Gesù Stesso sarà a capo di nazioni e popoli. Egli, il grande Re, verrà a prendere possesso del mondo che Gli appartiene! Questo è il trionfo dell’Umanità; ma solo per gli eletti ci sarà questo splendido cambiamento.

No, gli altri, chi non ha amato Gesù, chi L’ha ignorato o disprezzato non s’illuda di godere: per costui tremendo è il futuro!

Oggi state tutti lieti vicino alla vostra Mamma voi, gigli profumati del Giardino del Signore; presto, anche voi sarete lieti e luminosi e i dolori passati non li ricorderete più.

Preghiamo insieme Gesù:

 

Gesù, Dolce Amore, in questo splendido giorno nel quale il Cielo e la terra sono in tripudio. Ti preghiamo assieme alla nostra Mamma: attenua le pene dell’Umanità! Vieni presto da noi: spariscano il dolore e l’angoscia dalla terra. La Tua splendida Luce porti ovunque vigore, Pace e Amore puro”.

 

                                                                                               Maria Santissima