Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
17.08.92
Donatevi solo a Me: Io sono un Dio geloso.
Amici fedeli e amati, Mi piace sentirvi
nel Mio Cuore; Io vi amo teneramente e così voglio che voi vi amiate, reciprocamente.
Non voglio che disperdiate le vostre energie spirituali, inseguendo idoli,
amando ciò che non merita amore. Concentrate le vostre energie su di Me: voglio
che siate completamente dediti a Me; voglio i vostri pensieri, i sentimenti del
vostro cuore; voglio la vostra volontà.
In questi tempi, così terribili per
l’intera Umanità, avrà speranza di salvezza solo colui che è dentro il Mio
Cuore, accanto al grande e splendido Cuore della vostra Mamma amorosa. Fuori da
questo Scrigno Prezioso c’è bufera terribile, uragano travolgente; nessuno può
resistere in tale frangente catastrofico.
No, figli: nessuno si illuda di farcela
da solo. Pensate che sono le ultime terribili convulsioni del grande mostro,
potente e feroce, che azzanna e distrugge, come una belva inferocita. Bisogna
stargli lontano; diversamente, i suoi morsi letali colpiscono e portano
rapidamente alla morte.
Per i tiepidi il pericolo è gravissimo.
Ditelo ai fratelli che vogliono saperlo; ditelo che devono volgersi a Me con
tutte le forze, nutrirsi del Mio Pane spesso e in condizione di purezza.
La Mamma, apparsa in molte parti del
mondo, sta parlando chiaro: non è più tempo di titubanza, di indecisione, ma
occorre darMi tutti se stessi per avere la salvezza. È molto più difficile
salvarsi in questi tempi che nel passato.
Attenzione: chi non prega intensamente,
chi non prega col cuore, chi non è Mio non
si salva!
Sono troppo violente le forze del male!
Sappiate che per perdere l’anima non occorre essere omicidi, divorzisti,
abortisti, eccetera. Costoro già sono preda di satana, sono suo possesso; ma
anche i tiepidi: coloro che vanno ogni tanto alla S.Messa, più per abitudine
che per amore, che non pregano o troppo poco, perché ‘non hanno tempo, in
quanto occupati nelle mille faccende giornaliere’. Costoro rischiano di essere
travolti dallo spaventoso uragano, che inghiottirà un numero grandissimo di
deboli, inetti, distratti.
Figli, ognuno sia accorto: proteggetevi,
correndo da Me, rifugiatevi vicino a Me, seguite il Mio Consiglio. Chi non è
ben saldo non resisterà: le forze del male ne faranno scempio. L’Umanità sarà
ridotta a poche creature: gli eletti. Come al tempo di Noè pochi si salvarono,
perché tutti disobbedienti e indifferenti ai molti richiami da Me dati, così
avverrà ora: presto, figli, tanto presto, che non vi sembrerà neppure
possibile. Un cataclisma si sta abbattendo, talmente spaventoso, che mai ne è
accaduto uno tale nella storia dell’uomo. Sì, proprio la Mia Mano Santa si
abbatterà Giustiziera su questo mondo terribilmente depravato.
Chi ora ha tutto resterà con un pugno di
sabbia! I beni, che lo stolto, l’avaro, l’empio hanno accumulato, a chi
andranno? Certo a loro no: non godranno nulla di ciò che hanno messo insieme,
calpestando la Mia Volontà. Nulla, proprio nulla resterà nelle loro mani: un
pugno di sabbia che scorrerà via, lasciando solo una profonda amarezza e
delusione.
Dove sono mai la superbia di un tempo,
la presunzione, il principio ‘ho fatto tutto da solo, non ho bisogno di nessuno
io’? Dove è tutta questa boria? Come Giobbe sarete privati di tutto, figli empi
e traditori: il vostro corpo si ricoprirà di piaghe purulente che non
guariranno mai! Penserete allora a Me, Dio Creatore, ai giorni, nei quali vi ho
concesso di godere ogni Delizia. Mi implorerete, ma Io girerò altrove la Testa,
perché non Mi avete amato, non Mi avete riconosciuto, non Mi avete accettato!
Allora, sarete miseri, come il più misero dei vostri servi, disgraziati, come
coloro che un giorno avete disprezzato, calpestato, sfruttato, umiliato. A voi
ora la stessa sorte: voi che vi sentivate inespugnabili sarete ridotti a nulla!
Gigli amatissimi, questa terribile sorte
toccherà a tanti capi di nazioni, a tanti uomini importanti, a tanti porporati,
superbi e disobbedienti: Io li annienterò; non si rialzeranno più.
Coi Miei piccoli, con voi dolci agnelli,
che avete subito il martirio per Me, con voi, gigli candidi, ricostruirò ogni
cosa. Voi siete la dolce carezza del mattino, quando le vostre labbra
pronunciano parole d’amore rivolte a Me al vostro risveglio; siete il suono
armonioso di una cascata di acqua spumeggiante e limpida, quando insieme unite
le vostre voci per cantare inni d’amore a Me, vostro Dio. Il Mio Orecchio
ascolta compiaciuto i vostri canti e la Mano scende a benedire il vostro
essere.
Ancora una volta Io Mi compiaccio della
Mia Creazione. Sì: le creature predilette, fatte a Mia Immagine e Somiglianza,
Mi amano, Mi dico, Mi amano con tutto il loro piccolo cuore! Me lo hanno donato
quel cuore ed Io, Dio loro Creatore, l’ho racchiuso nello Scrigno del Mio
Cuore, accanto a quello della Santissima Mamma: siamo uniti, siamo felici; mai
nessuno Me li potrà più strappare via.
Figli amati, ho parlato chiaro per tanto
tempo, ho parlato attraverso i Miei profeti, attraverso i Miei strumenti; la
Mamma ha portato il Suo Richiamo in tutto il mondo: chi ha avuto orecchi per
ascoltare ha ascoltato; chi invece ha preferito inebriarsi di chiacchiere
inutili, di stupidità ora si troverà a raccogliere ciò che ha seminato. La sua
rovina sarà totale!
Figli a Me niente viene tolto: Io sono
Dio Onnipotente Che posso creare dal nulla ciò che voglio.
La creatura che Mi si ribella Mi spezza
il Cuore; ma quando questa, imperterrita, Mi rifiuta Io Mi allontano e
l’abbandono. Non impongo a nessuno di amarMi: amateMi, se lo volete, adorateMi,
se decidete di farlo. Io vi amo, infinitamente. Vi ho creato per Amore, Mi sono
fatto appendere ad una Croce per Amore: ho dato a ciascuno ogni possibilità di
salvezza. Anche questo l’ho fatto per Amore. Ma sia ben chiaro: non elemosinerò
più da chi nulla Mi vuole dare, perché nessuna considerazione ha di Me! Ogni
uomo sappia che Io sono Dio, che non ho bisogno di nulla: tutto è in Me
perfetto, completo, eterno!
Chi non vuole amarMi rimanga pure al suo
posto: nulla fate, controvoglia. Io non violento, non trascino a forza nessuno;
ma, quando volgerò altrove il Mio Sguardo, per quelle creature che Mi hanno
abbandonato sarà il giorno più nero della loro vita, proprio più nero: la Luce
si spegnerà e il buio, il buio assoluto li circonderà per sempre! Questa è la
Mia Parola: buio, terribile, eterno per coloro che Mi hanno tradito e
abbandonato!
Vivrò felice coi Miei piccoli. Gioia e
Luce sarà la loro vita: le sofferenze saranno dimenticate; i fratelli
oppressori, persecutori annientati. Io, il Re di tutto l’Universo, guiderò ogni
cosa. La Mia Mano salda scriverà un nuovo meraviglioso capitolo di storia!
Piccoli, vi esorto a seguire il cammino
che avete intrapreso. Siate gioiosi, felici. Non siete mai soli: Io, il vostro
Dio, sono con voi dovunque andiate!
Non temete, amici: la bufera vi lascerà
incolumi!
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi
tempi
17.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Dolci figli, la Mia Mano si posa
dolcemente sul vostro capo e vi accarezza e vi benedice. Continuate a camminare
sulla strada dell’amore. Prodigatevi per i fratelli che hanno bisogno; non
lesinate sorrisi e dolcezze. Amatevi fra voi fratelli con l’Amore puro col
quale vi ha amato Gesù.
Figli cari, anche questo nuovo giorno è
un immenso Dono di Dio: benedite la Sua generosità che vi concede ancora il
Dono della luce e della vita. No, figli, non prendete come cosa che vi è dovuta
tutto questo: no, è la Sua generosità che si china sull’uomo e lo ricolma di
cose belle. Guai a non riconoscere ciò che Dio fa per voi: sareste dei figli
ingrati! Anche oggi è un giorno grande per l’Umanità; Dio concede vita e luce a
moltissimi figli perché sappiano tesaurizzare questi Doni e metterli a frutto.
Alla fine della giornata voi dovete mettere ai Piedi di Gesù l’interesse che
avete fatto fruttare dai Suoi Doni preziosi.
Non accada mai che ci sia un giorno, nel
quale niente avete offerto al vostro Signore; ma le mani siano colme di piccoli
e grandi sacrifici, atti d’amore puro, offerto a Lui e ai fratelli bisognosi.
Molti fratelli hanno bisogno di voi: non
dimenticateli. Anche oggi il grande Re chiamerà molti figli al Suo Tribunale;
dovranno lasciare ogni cosa e correre da Lui: saranno pronti, con le lampade
accese e le cinture ai fianchi? Molti no; molti vivono distrattamente, senza porre
mente a nulla. Non sanno – perché non vogliono pensarlo – che il Padrone si
presenta, quando vuole, a chiedere conto della vita?
Piccoli Miei, è triste per una Mamma
vedere tanta noncuranza, tanta freddezza nei riguardi di Dio!
Voi, piccoli, non dimenticate tutto ciò,
ogni giorno. Anche oggi mettete in quel calice l’ingratitudine di molti
fratelli, il dolore; tutto offrite al vostro Dio Che mitigherà, Che avrà ancora
Misericordia. Egli è il Padre Misericordioso Che darà ancora qualche
possibilità di rivedere la sua vita anche a colui che ha tanto peccato!
Pregate intensamente e offrite tutti voi
stessi: Egli ama tanto la preghiera di intercessione; è un opera di carità
grandiosa!
Figli, la Mamma è vicino a voi, si
unisce alla vostra preghiera perché tutti i Suoi figli abbiano un Raggio di
Luce che permetta loro di rivedere la loro condotta, di pentirsi e salvare la
propria anima!
Preghiamo insieme Gesù:
“Gesù Infinito Amore nostro, pietà di coloro
che oggi sono chiamati a restituirTi la vita! Non abbandonarli in preda al
maligno! Manda la Tua Luce affinché si pentano e credano! Salvali, Gesù amato:
sono fratelli che hai riscattato col Tuo Sangue Preziosissimo! Perdonali, Gesù
amato! Salvali!”
Maria
Santissima