Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
20.08.92
Confidate in Me: asciugherò tutte le lacrime!
Figli amatissimi, nessuno senta di essere
solo: Io in questo periodo di tempo, che antecede la Mia seconda Venuta sulla
terra, faccio cose stupende per i Miei amati. Voglio dare già un anticipo della
Gioia, che poi porgerò totale ai Miei amati nel momento della Mia Venuta.
Questi tempi sono tutti speciali, ma non
a tutti è dato di capirlo. Gli eletti hanno una Luce diversa che permette loro di
comprendere ciò che ad altri è completamente oscuro. Queste sono Grazie speciali
che mando per preparare i figli più fedeli al momento meraviglioso del grande
Abbraccio d’Amore.
Ripeto, amati figli: voi state vivendo un
momento grandioso della vostra vita, un momento irripetibile; mai come ora la
Mia Presenza è stata così percettibilmente vicina ai Miei amati. Capitelo questo
privilegio; non sentitevi soli, quando avete il vostro Signore vicino. Assieme
a Me sta procedendo la vostra vita: il vostro cuore esulti di gioia ogni giorno
di più. La vostra gioia sia però un Dono, del quale mai dovete essere
proprietari gelosi; non tenetela racchiusa nel profondo del vostro cuore, ma la
vostra esistenza sia un tripudio di gioia da trasmettere ai fratelli: sia a
quelli che vedete sia ai lontani. Usate quei poteri che Io vi ho conferito,
usateli, continuamente; siate i canali della gioia, del conforto dell’amore
puro, donato ai fratelli dai fratelli. Sì, amici fedeli, per voi già si è
aperto il Paradiso e potete goderne un piccolo anticipo, ma per altri, quanti
altri, è la purificazione, è il dolore, è l’angoscia!
Figli non chiedeteMi perché: non potete comprendere
ora tutto, non sforzatevi neppure di farlo: Io vi spiegherò ogni cosa al
momento opportuno. Ora, accontentatevi di assecondarMi, facendovi completamente
plasmare da Me. Io vi preparo per una nuova vita che sarà molto diversa da
questa che state vivendo.
Non voglio in voi alcuna tristezza, proprio
perché vi dovete preparare ad una esistenza gioiosa e serena, a vivere l’amore
puro, che Io sto effondendo nei cuori dei Miei fedeli, e poi tutto sarà trasformato.
Nella gioia del Mio Amore vi perderete e tutto tornerà ad essere splendido,
come quando è uscito dalle Mie Sante Mani. Allora, ovunque era la luce,
armonia, colori, gioia.
L’Umanità sta per giungere ad un traguardo,
ma non lo sa. Se gli uomini sapessero che un loro atto di volontà ha un tale
immenso potere positivo o negativo, il cammino degli uomini sarebbe stato
diverso. Invece, la maggioranza non conosce neppure quali forze sono insite nel
proprio essere. La mente anche dei più dotati si sforza di afferrare concetti
diversi, spesso molto complessi, sempre più complessi, ma tralascia ciò che è
essenziale per la vita dell’uomo: la conoscenza del proprio Dio, del proprio
Creatore, del proprio Redentore, dello Spirito d’Amore che da loro proviene.
Eppure la strada sarebbe così facile: Io l’ho tracciata per ciascun uomo della
terra, senza differenza di razza e di pensiero. Io amo gli uomini infinitamente,
non nella loro globalità amorfa, ma uno per uno. Il Mio Supremo Desiderio sarebbe
quello di poterli stringere al Cuore, tenere ciascuno accanto a Me per sempre.
A ciascuno verrà restituito ciò che era perduto:
l’integrità del corpo e dello spirito. Così come Adamo ed Eva erano armoniosi
nel loro essere, così accadrà agli eletti che entreranno nel Regno di Pace.
Ripeto che ora, al Mio Ritorno, avrei voluto
che tutti fossero vicini a Me, per godere la Gioia infinita di avere vicino per
sempre il proprio Padre che potesse raccoglierli intorno alla Sua Mensa
imbandita, come un padre della terra fa. Che Gioia avere tutti i Miei piccoli
vicino a Me, vedere gli occhi felici e distribuire i nuovi compiti e le diverse
mansioni...! Ma ciò non accadrà, no, figli!
Il percorso è stato lungo e molto difficile
per gli uomini. Tutti sono stati chiamati a far parte del Banchetto, tutti,
senza distinzione. Io Stesso sono uscito sulle strade e sulle piazze per
invitare le Mie dolci creature alla Gioia e alla Felicità eterna; ma molti,
dico moltissimi hanno trovato mille scuse diverse per non accettare: hanno
preferito il loro nulla al tutto che Io offrivo. Io dissi: vieni, confida in
Me, gusterai cose magnifiche; ma essi, cocciuti, si sono allontanati chi con
una scusa chi con l’altra.
Io non Mi sono fermato, ma ho continuato
a chiamare per molto tempo, ho inviato i Miei dolci messaggeri; ma chi li ha ascoltati?
Spesso, sono stati addirittura disprezzati e sottovalutati! L’uomo stolto porge
l’orecchio ad ogni richiamo di vanità e corre pieno di entusiasmo dietro ad
idoli vani, mentre si chiude completamente alle sollecitazioni sante, che Io
porgo attraverso i Miei amati di tutti i tempi. Chi non ha voluto ascoltare
rimane fuori: no, non c’è posto per lui nel Regno di Pace! Io ho porto un
invito, come sono solito fare. Ripeto: il Mio Richiamo non è uno squillo di
tromba che fa molto rumore, ma un sussurro delicato che chiama con insistenza,
è un parlare continuo al cuore, è un manifestarsi agli occhi del cuore e della
mente. Così agisco Io in questi tempi.
Quando la Mia Voce risuonerà tonante in tutti
gli angoli dell’Universo, allora, ogni uomo Mi sentirà, certo, anche i più
sordi; ma le Parole che udiranno saranno non più un dolce e amorevole Invito a
partecipare ad un Banchetto di Nozze, preparato da sempre da un Re Potente e
Generoso per i Suoi figli: ma saranno una tonante condanna per l’infedeltà,
l’incredulità e la durezza di cuore. A nessuno di coloro che si sono chiusi
nella loro stolta indifferenza o altrettanto stolta diffidenza sarà concesso di
entrare con gli eletti nel Regno dello Spirito Santo, già pronto e splendente
di luci. Ho invitato molti, moltissimi, ma pochi hanno aderito, troppo pochi!
Quando questi, che si sono dimostrati così ostili e diffidenti, respingendo i
Dolci Richiami che lo Spirito d’Amore faceva loro, si accorgeranno di ciò che
hanno perduto, di ciò a cui deliberatamente hanno rinunciato, piangeranno
amaramente sulla loro stoltezza, ma non riusciranno, certo, a mutare la loro
sorte.
Vi ho sempre ripetuto: dovete credere, senza
vedere. Beati coloro che credono senza vedere: solo costoro vedranno ciò in cui
hanno creduto! Bene, ora è il momento, sì, proprio ora, di vedere, gustare ciò
in cui avete creduto.
Chi in nulla ha creduto nulla vedrà e
nulla gusterà. Chi, invece, senza vedere né segno né miracolo ha creduto alle
Mie Promesse, solo perché sono le Mie Promesse, fatte da Me, Dio Creatore dell’Universo,
Salvatore e Spirito d’Amore, costui ora è tre volte beato: oggi, perché l’ho
racchiuso già nel Mio Cuore, egli vive in Me ed Io in lui; domani, perché vedrà
compiersi giorno dopo giorno ciò in cui ha creduto, fino alla completa
metamorfosi di tutto l’Universo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi
20.08.92
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, porgo anche oggi a voi le Mie
Carezze Materne: so che ne avete bisogno per affrontare una nuova giornata.
Alzate gli occhi al Cielo e benedite il vostro
Creatore che vi concede di vivere ancora in un ambiente abbastanza sereno.
Pensate, amati, che in molte parti del mondo gli uomini soffrono terribilmente.
Sì, amati figli, sono i vostri cari fratelli che vivono nel turbine tremendo
della guerra, della devastazione, della tragedia. Io vi esorto a non
dimenticarvi mai di loro. Non dimenticateli, ma pregate, assiduamente,
intensissimamente. Imponete loro le mani anche da lontano. Raccomandateli a
Gesù: Egli tutto può; Egli è il Re di ogni cosa ed è infinitamente
Misericordioso.
Appena aprite gli occhi al mattino, come
prima cosa, offrite la vostra vita a Gesù, il pensiero, il cuore, la volontà. Egli
subito accetterà questi doni e prenderà possesso totale del vostro essere.
Subito dopo, quando sentite la Dolcezza del
Suo Amore pervadervi completamente, segno che a Lui appartenete, raccomandate
al Suo Cuore, Generoso e splendido, tutti i fratelli che soffrono affinché Egli
dia loro energie per accettare le prove, superarle e correrGli incontro.
Le prove, figli, se accettate con amore,
per amore di Gesù, accelerano il cammino verso di Lui.
Ricordate, amati, che insieme formate un
unico corpo: voi siete le cellule sane ed energetiche che possono, devono, aiutare
le malate!
Gesù vi ha già spiegato che grande è il potere
che ha conferito a ciascuno di voi; la vostra preghiera può produrre i miracoli
della guarigione fisica e morale. Ma voi non scordatevi di farla, specialmente,
durante la SS.Eucarestia: mettete in quel calice le miserie del mondo. Adorate
durante tutta la giornata il vostro Dio dentro il vostro cuore. Amatevi tra voi
fratelli. Sì, scambiatevi amore puro: il Signore lo permette, lo vuole.
Trasmettete l’uno all’altro le energie. Unite le vostre nel momento della
preghiera. Se voi seguirete i Miei consigli, grandi cose potrete fare; dovete
riuscire a far risanare più cellule malate possibile! Io conto su di voi.
Quando verrà Gesù, voi presentateGli questi
vostri doni. DiteGli: “Gesù caro, io ho amato con tutto il cuore il mio prossimo;
ho donato al fratello tutto ciò che potevo. Questo metto ai Tuoi Piedi”. Gesù
sarà contento, tanto contento e la Sua Mano si poserà sul vostro capo per
accarezzarvi; vi chiamerà per nome ad uno ad uno e vi condurrà nel Regno di
Pace e di Amore.
Camminate sereni per questa strada che avete
intrapreso: la Luce di Cristo vi precede, il Suo Infinito Amore vi abbraccia.
Date ai fratelli i Doni che Egli vi trasfonde ogni giorno: amore puro,
dolcezza, pensieri gentili.
PreghiamoLo assieme:
“Gesù, Infinito Amore, oggi Ti chiediamo di posare
la Tua Carezza sui malati e sofferenti. Rafforza il loro cuore, sostieni la
loro volontà, allevia le loro croci. Noi li amiamo tanto questi fratelli e chiediamo
per loro sollievo e Misericordia”.
Maria
Santissima