Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

15.11.92

 

 

Non turbatevi, ma siate felici: i grandi flagelli non sono per voi, gigli amati.

 

 

Figli prediletti, anche oggi Io, Gesù, vi invito alla gioia. Non turbatevi mai davanti ai grandi avvenimenti che stanno per accadere: si svolgeranno uno dopo l’altro, come filo di una matassa, ma non colpiranno i Miei amati gigli. Vivete sereni nella pace del vostro cuore: la gioia vi avvolgerà come in un alone che partirà dall’intimo del vostro io e continuerà vicino, vicino a voi.

Piccoli, vi amo di Amore Infinito. Pensate, carissimi figli, a chi è Colui che vi dice queste Parole: non un uomo, che è mutevole e imperfetto, ma Dio, Che è Perfetto in ogni Sua cosa! Voi, piccoli Miei, siete nelle Mani del vostro Dio: esse vi accarezzano, continuamente, e con Dolcezza vi guidano all’incontro felice col Suo Volto. Certo, vedrete il Mio Volto di Uomo: ne sarete completamente felici. Mi incontrerete voi tutti che Mi amate con tutto il vostro cuore. Anche per voi, che Mi aspettate, sarà una sorpresa, perché verrò all’improvviso, quando mai ve lo immaginate, e verrò sotto un aspetto che non pensate.

Chi veramente Mi attende con le lampade accese non avrà atteso invano, avrà la grande felicità di incontrarMi: occhi negli occhi col proprio Dio! Sì: Io, Gesù, sono Dio! Chi vede Me vede il Padre, chi vede Me vede lo Spirito d’Amore: vedendo Me-Uomo, vedete le Tre Persone!

Piccoli Miei, non sforzate la vostra piccola mente a salire troppo in alto nella comprensione dei grandi misteri; pensate solo che un giorno, quando Io verrò, tutto vi sarà rivelato: capirete ciò in cui avete creduto e vedrete ciò in cui avete creduto e gusterete tutte le delizie che spettano ai figli di Dio.

Grande cosa è per ogni uomo essere nato; ma pochi lo capiscono a fondo. La maggior parte vive senza riflettere; vegeta, senza usare in modo adeguato le facoltà intellettive che, illuminate dalla Mia Luce, lo porterebbero a gustare già nel corpo di carne le prime delizie dei figli di Dio, così, come fate voi, angeli Miei, che potete conversare spiritualmente con Me e stare in compagnia con Me durante l’intera giornata in maniera non solo spirituale, ma sensibile.

Essere nato significa essere stato creato da Dio come uomo, creatura superiore e fatta a Sua Immagine e Somiglianza. Ogni volta che una nuova creatura viene al mondo, un nuovo grandioso avvenimento s’è verificato sulla terra, perché quel fantolino che vagisce è una creatura prediletta, uscita dall’Amore Infinito di Dio, l’Unico, Vero, Infinito Dio che sono Io, figli. Io l’ho creato per Amore e di questo sentimento voglio avvolgerlo, nutrirlo, permearlo; con questo rinnovarlo e riportarlo alla sua dimensione originale, quella che aveva, prima di cadere nel peccato.

Io metto ciascun uomo nelle mani di una mamma, perché so che l’essere sensibile ha bisogno del contatto con un suo simile. Se la mamma risponde alla Mia Chiamata e segue il Mio Impulso dona amore grandioso alla propria creatura, amore puro e santo. Più la mamma è pura, più splendido e completo è il suo amore. Il piccolo fiore sboccia al calore del suo amore; curato dalle amorevoli mani, cresce nel corpo e nello spirito, perché ella trasmette al piccolo la linfa vitale che non è solo benessere fisico, ma anche crescita spirituale. Nell’amore di una madre c’è il Mio Amore. Se ella risponde a Me diviene un canale continuamente rifornito del Mio Alimento; questo entra nel figlio e la sua crescita è armoniosa nel fisico e nello spirito.

Ogni mamma, quando mette nel suo seno un bimbo, diviene un Mio potente strumento d’amore. Grande cosa il Dono della maternità; anche questo così poco compreso dagli uomini d’oggi!

Io offro ad una creatura umana di tenere tra le sue braccia un Mio figlio prediletto, una creatura che amo infinitamente e che ho creato per un grandioso destino d’Amore e di Felicità.

Voi mamme, comprendete questo, ogni volta che tenete tra le braccia il vostro fantolino!

Pensate a questo: questo piccolo essere mi è stato affidato dal mio Signore; devo averne massima cura, perché è infinitamente prezioso al Suo Cuore. Ripeto: Dono grandioso la maternità, meraviglioso e santo; oggi, più che in passato, tanto respinto! Le mamme non vogliono più essere tali per il grande egoismo nel quale sono cadute: vivono solo per il godimento, ignorando la Mia Legge suprema che vuole che l’unione tra due sposi abbia come unico fine la procreazione e non il piacere fine a se stesso. Questo è solo concupiscenza, quindi peccato! Io, pieno di Dolcezza e Tenerezza verso i Miei figli, continuo a ricolmarli di offerte grandiose e sublimi, ma essi, accecati dal fumo di satana, li respingono, li rifiutano, li gettano via. Quante mamme anche oggi diranno no al Mio grandioso Dono d’Amore, uccidendo la loro piccola creatura già nel loro seno! Assassine, stolte: dovranno risponderne a Me! Non hanno, certo, capito nulla della Mia Legge, per ignoranza colpevole! Ogni corpo umano è un Tempio santo, dove vive l’anima che è Scintilla Divina: deve essere tenuto in massima considerazione e trattato come cosa santa!

L’amore che si scambiano due esseri umani deve essere quello, santo e puro, che proviene da Me: nel tempio santo, che è il corpo, devono avvenire tutte azioni degne del luogo, dove dimora Dio con la Sua Potenza d’Amore.

Gli uomini che si uniscono, bestialmente, profanano il tempio che Io ho benedetto: si attirano la Mia punizione, perché trasgrediscono gravemente la Mia Legge. L’Amore è tale solo se proviene da Me, se viene continuamente attinto alla Mia Fonte Perenne che dona in abbondanza la propria Linfa pura a chi la chiede con amore e umiltà. Chiedetelo, uomini! Chiedete questo Dono: Io lo offro in grande quantità, perché voglio che l’Amore Mio circoli tra le Mie creature. Attenzione: ritengo grave colpa servirsi bestialmente del proprio corpo! Ciascuno risponderà di ogni più piccola azione, commessa solo per fame di carne e non per amore puro e santo, quale IO VOGLIO che ci sia tra le Mie creature!

Il figlio di Dio, l’uomo, ha una tale dignità, che deve sempre essere rispettata in se stesso e negli altri. L’uomo, che si degrada fino a divenire simile al bruto, cadrà nelle mani del maligno che è invidioso della sua dignità e dell’alto, ineffabile destino verso il quale Io lo voglio portare; vuole annullare tutto il Mio lavoro, riducendolo col vizio a dimensioni infime per, poi, strapparMelo e annullarne l’alta dignità. Tutto ciò che accadrà è proprio per ammonimento agli uomini bruti perché si ricordino del vero senso della loro vita che è quello di adorarMi, conoscerMi, seguirMi, e tornare nel Mio Seno per vivere con Me sempre, divenendo un tutt’uno col Mio Essere Perfetto e Infinito.

Non temete, figli amati, gigli profumati, non temete i flagelli che si abbattono sull’Umanità abbruttita dal vizio: non sono certo per voi che siete già racchiusi nel Mio Cuore e fate parte della Mia Vita. Non turbatevi, mai, neppure se la bufera si scatena intorno a voi: abbatterà alberi e arbusti di ogni genere, porterà via tutti gli idoli falsi di satana; ma per voi rimarrà solo la gioia che andrà aumentando di giorno in giorno, perché già in voi è iniziata la vita nel nuovo Regno dello Spirito d’Amore e proseguirà, in un crescendo di armonia e felicità pura.

Siatene certi: il Mio Amore Infinito vi avvolge e vi protegge da ogni sciagura. Abbandonatevi in esso e vivete felici.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

15.11.92

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, vi amo e vi proteggo nel tempo. Si sta consumando il tempo e la gioia è sempre più vicina e totale per voi, piccoli gigli, che già profumate il mondo con le vostre virtù.

Pensate: se tante creature come voi avessero risposto sì al Signore, ora la terra sarebbe tutta un meraviglioso giardino olezzante; invece, è una palude! Già i Miei figli canterebbero felici in ogni angolo della terra, parlando confidenzialmente col proprio Creatore, proprio come avveniva quando Adamo ed Eva erano felici nel Paradiso Terrestre. Sì: il Paradiso sarebbe sceso in terra per la gioia di tutte le creature, grandi e piccole, e l’armonia sarebbe ovunque sulla terra.

Così non è accaduto. Sono passati molti anni, ma gli uomini non hanno capito, non hanno voluto comprendere che Dio è Tutto e che la vita ha un solo fine: adorare Lui per ricongiungersi al proprio Dio e divenire simili al proprio Signore, il Signore di tutto, l’Onnipotente che ha plasmato con la Sua Mano Santa ogni cosa. L’uomo, benché ammaestrato, guidato, diretto da Me, non ha voluto comprendere la lezione neppure ai vostri giorni.

Io sono presente in tutte le parti del mondo: cerco di farMi comprendere, convincendo gli uomini a desistere dal peccato che addensa sull’Umanità nubi sempre più tempestose.

A Fatima ho parlato molto chiaro al mondo: ma il Mio Messaggio non è stato ascoltato! Ora, come allora, i Miei Messaggi vengono tenuti in poca considerazione da troppe persone! I Miei stessi figli sacerdoti non vogliono aprire la loro mente: sono ottusi e testardi! Quante vie sono occluse per colpa loro!

Gesù viene! Gesù viene! Il Suo Ritorno è proprio imminente; ma pochi lo aspettano! Pochi anelano a Lui! I più ci pensano, distrattamente, di tanto in tanto; invece, bisogna porre mente solo a questo!

Lasciate in secondo piano tutte le vanità e dedicatevi interamente all’adorazione continua, ventiquattro ore su ventiquattro, adorazione che non consiste nello stare come statue davanti al Tabernacolo, ma nel donare tutto di sé, in ogni istante, al proprio Dio che viene per Amore, che viene per trascinarvi nel Suo Amore e far parte per sempre della Sua Santissima Famiglia.

Egli sta chiamando, ha chiamato; ma pochi hanno risposto! I più hanno alzato le spalle, andando altrove.

Ora che tornerà cosa troverà il grande Re? Ben pochi cuori pronti ad accoglierLo; ben poche mani, alzate verso di Lui per abbracciarLo e baciarLo con immenso amore! Ebbene, Io, la Mamma, vi dico che Egli con questi pochi ricostruirà la Sua Casa; l’amplierà, servendosi dei pochi eletti! Vi ricordate che con pochissimi pani e pesci Egli sfamò un enorme moltitudine? Ebbene, anche ora farà così: il Re opererà il grande, meraviglioso miracolo, ancora.

 

Gesù, Amore, Amore, Amore della nostra vita, Tu stai venendo sulla terra, ma troppi cuori sono ancora gelidi e non Ti aspettano! Guarda ai nostri: sono fornaci ardenti d’amore per Te. ConsolaTi con noi che viviamo solo per Te e Ti aspettiamo, pieni di immensa gioia per adorarTi per l’eternità.

 

                                                                                              Maria Santissima