Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

09.01.93

 

Venni nel mondo a portare la Luce, ma gli uomini preferirono le tenebre.

 

 

Amati, gli uomini d’oggi vivono ancora nelle tenebre più fitte; eppure Io, la Luce, venni sulla terra migliaia di anni fa per portare i Miei splendidi Doni e redimere l’Umanità dal peccato di Adamo.

Dopo tanto tempo, la terra già dovrebbe essere un’oasi di pace e invece è un covo di serpi che tramano inganni gli uni alle spalle degli altri.

Ve l’ho già accennato che i progetti che vedo nelle menti di molti grandi della terra non sono certo di vita, ma di morte, non certo di costruzione della pace, ma di distruzione completa di tutto. Questi progetti non sono andati in porto, perché nulla accade che Io non permetta ed Io non voglio che la Mia Opera vada distrutta.

Ho cercato di indurre l’uomo alla ragione, ma egli è sempre ribelle: preferisce fare da sé che ricorrere al consiglio del proprio Creatore. Continua a studiare nuove teorie che non daranno alcun risultato positivo, perché procede solo ciò che Io voglio, mentre rimane arenato ogni progetto che non è di Mio gradimento.

Non affannatevi, uomini, non affannatevi sui libri, quando l’obiettivo da raggiungere non sono Io, quando cercate di fare qualcosa, escludendo Me: non otterrete nulla! Invano si affaticano i costruttori, se Dio non benedice la loro opera.

Figli, quanti castelli di sabbia hanno costruito gli uomini, quanti progettano di innalzarne! C’è un grande fermento di idee nelle menti, ma mancano quelle che veramente ci dovrebbero essere.

Da soli non riuscirete mai a costruire cose buone; sappiatelo, superbi, che credete di avere raggiunto un ambizioso traguardo perché Mi avete messo in disparte, sostituendovi a Me. Illusi: vedrete cadere ad uno ad uno i vostri ambiziosi progetti e vi ritroverete soli e nudi, perché Io non darò più il Mio assenso alle vostre azioni!

Fino ad ora ho lasciato fare, ma vedete come avete agito con inganno nei Miei confronti, che uso avete fatto dei Miei Doni, un uso sbagliato! Giorno per giorno, anno per anno avevate il compito di costruire un nuovo mondo, così come Io vi avevo indicato di fare. Vi ho spiegato anche i dettagli; vi ho illuminato il cammino con la Mia Luce, ma voi come pecore sbandate siete corsi verso la strada sbagliata, cercando solo il soddisfacimento dei vostri sensi. Perché, figli, non Mi avete obbedito? Perché siete corsi lontano da Me che volevo solo il vostro bene? Vi ho dato Leggi ben precise perché fossero seguite nei minimi particolari: solo in tal modo la società umana sarebbe cambiata e ora tanti dolci angeli abiterebbero la terra e il Creato sorriderebbe di gioia. Non è stato così, non è stato proprio così: la grande Legge dell’Amore viene calpestata continuamente! Io permetto ancora che ciò avvenga, perché ho voluto darvi tutte le possibilità di conversione, ma vedo che il male trabocca ovunque e vengono avvelenati anche i giovani virgulti che dovrebbero essere apportatori di nuova Linfa.

Questa Umanità non avrà più la Mia Misericordia: la Giustizia ora si abbatterà su di essa che non vuol tornare all’uso della ragione! Ogni momento che passa nubi tempestose si addensano ovunque. Voglio ancora mandarvi dei segni per farvi comprendere come è grave la situazione di molti che non tornano sui loro passi per imboccare la strada giusta, ma proseguono la folle corsa verso la rovina. È terribile come questo essere, che Io ho creato dotato di capacità di discernimento e volontà, voglia continuamente deviare dal giusto sentiero per inoltrarsi nel bosco di rovi, dove rimarrà prigioniero senza via di uscita.

Sappiate, uomini, sappiate, voi, che continuate a disobbedire ai Miei Comandi, che questi sono gli ultimi Richiami! Vi ho accarezzato, ho cercato di convincervi in molti modi, ma voi siete accecati dal fumo del maligno e non volete comprendere che sopra di voi incombe un gravissimo pericolo.

Anche in questo Natale pochi hanno risposto alle Mie Grazie che copiosissime ho fatto piovere sull’intera Umanità: ora cominceranno le prove sempre più dure, gli ammonimenti sempre più severi, ma capirete, stolti, oppure continuerete a ribellarvi, fino a quando Io non vi concederò più neppure una stilla di tempo, perché esso si fermerà per voi e nulla più potrete aggiungere alle vostre azioni?

Vi ho chiamati in molti, ma la risposta è stata negativa. Tutto doveva essere già modificato in voi, perché ho dato un numero infinito di possibilità. I cuori dovevano volgersi in tempo a Me per evitare il grande castigo, che ora sono costretto a mandare sulla terra per mondarla dal male che non ha più limiti ormai. Tutto ciò poteva essere evitato, perché ben pochi ne usciranno indenni. Non chiedeteMi pietà nel momento preciso nel quale l’uragano comincerà ad abbattersi sopra di voi: troppo tardi per capire quando tutto sarà iniziato! Tutto avrà il suo normale epilogo: vi accorgerete quanto è grande la Potenza Divina, nella quale vi siete rifiutati di credere, attribuendo a voi stessi delle energie che non possedete minimamente.

Tutto proviene da Me, ogni merito è sempre Mio: voi siete nulla senza di Me! Capitelo, voi, che nuotate nella vostra superbia e vi gonfiate sempre di più!

Volevo darvi tutte le possibilità. Così è stato. La Mia Voce non l’avete sentita! Sono passato accanto a voi tante volte: Mi avete ignorato! Vi ho messo alla prova per saggiare la vostra volontà. Tutto è stato inutile per molti di voi: non avete voluto riflettere sul passato e ancora non lo fate.

Ora sperimenterete non più la Dolcezza e la Generosità del Padre amoroso e paziente, ma il Rigore del Giudice Che vi chiederà conto di tutto. Le vostre azioni nascoste verranno alla luce. Agite nel buio, sperando di non venire scoperti; ma non sapete che nulla c’è di nascosto che non sarà illuminato a giorno?

Ormai vi resta ben poco tempo, prima del grandioso evento. Io volevo tutti felici i Miei figli. Sì, amati: vi volevo partecipi della Mia Gioia, tutti accanto a Me nel grande Banchetto Nuziale; ma non avete accettato l’Invito. L’avete respinto proprio! Anche ora che sapete incombente il castigo vivete nella più completa indolenza, vi occupate dei vostri affari, inseguite le fole che l’astuto serpente vi fa balenare davanti. Per Me non trovate mai tempo; a volte qualche fuggevole pensiero Mi raggiunge, ma è cosa così superficiale! Non Mi amate, figli; questa è la verità! Io vi ho creato dal nulla, vi ho dato la vita, vi ho messo a disposizione l’intero Universo e voi non Mi degnate neppure di un pensiero; usate ogni giorno dei Miei Doni, ma trascurate di ringraziarMi. Volevo agire come Padre, riempiendovi di ogni Dolcezza, donandovi Gioia su Gioia, perché questo era il destino per il quale vi ho creato. Invece non sarà così: avete fatto le scelte sbagliate e ne pagherete le terribili conseguenze. Avete rifiutato il Mio Amore per inseguire le vostre vanità. Vi siete tanto indeboliti ora, da non avere più la forza di reagire; siete deboli, da non riuscire più a fare uso della vostra mente che ormai è annebbiata, completamente presa dalle forze del male.

Figli, amati figli, vi devo abbandonare! Vi ho amato, ho dato la Vita per voi, ma a nulla sono serviti il Mio grande Sacrificio e quello, sublime, della Mamma Mia Santissima!

Per voi, operatori di iniquità, che perseverate nel male, Io, Gesù, sono morto invano: voi siete rimasti nel buio, per vostra scelta. Vi ho amato tanto: Mi avete ricambiato con la più grande ingratitudine! Ora vi abbandono a voi stessi; non tornerò più da voi per accarezzarvi. Neppure i Miei angeli manderò, considerato che tutto è rimasto inutile.

Vieni a Me, dolce giglio. DaMMi il tuo amore per addolcire il Mio Dolore. Insieme saremo tanto felici!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

09.01.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei Piccoli, camminate nella Luce di Gesù, nutritevi della Sua Linfa e perseverate nel Bene; non fatevi abbattere dalle numerose difficoltà quotidiane. Voglio i Miei piccoli angeli gioiosi e pronti con le lampade accese per accogliere il Signore che viene raggiante di Felicità e di Gloria per loro, per donare tutta la Gioia che fino ad ora è stata negata dai fratelli che, lungi dall’obbedire al Comando Divino, si sono mostrati spesso ostili al loro esempio, mortificandoli in molte maniere.

Io, la Mamma, sono felice di vedervi camminare per sentieri fioriti. Perseverate, pazientate! Ogni giorno si realizza in voi il Progetto Divino, per ora solo in maniera nascosta: è il vostro spirito che si arricchisce di Luce, il cuore che si riempie di gioia. In seguito anche tutto il resto cambierà.

Sappiate agire a modo, figli amati, sempre, in ogni attimo di questo prezioso tempo che vi viene concesso. Non pensate, cari, che Gesù indugi: Egli vi prepara attimo per attimo attraverso i piccoli sacrifici quotidiani ad accogliere la grande Gioia. Non vi chiederà cose grandiose. No, figli: non lo farà; per voi c’è questo piccolo travaglio quotidiano che affinerà sempre più il vostro spirito e vi porterà in alto verso di Lui. Festanti, Gli andrete incontro, mentre Egli vi riempirà della Sua Energia Vitale. State costruendo il vostro mondo interiore proprio attraverso le piccole prove, alle quali anche voi siete sottoposti. Pregate tanto in questi tempi; siate preghiera continua, offerta al vostro Signore. Il vostro essere sia un’adorazione continua fatta di azioni amorose verso i fratelli, di sostegno delle loro pene, di perdono per le loro mancanze nei vostri confronti, di intercessione affinché le Grazie Divine si posino su di loro e li compenetrino completamente.

Figli, tanto avete da fare: non tralasciate nulla. Siete i fiorellini che devono popolare il nuovo mondo, devono riempirlo del loro profumo e del loro colore. Sì: grande compito è il vostro, amati discepoli. Siatene sempre all’altezza; Io, la Mamma non smetterò mai di esortarvi, vi accompagnerò sempre, sempre, prendendo la vostra dolce mano nella Mia e conducendovi lì, dove Gesù vuole che andiate.

Non temete, diletti, per qualche momento di turbamento passeggero. Sappiate che il serpente si aggira sempre intorno ai Miei figli: li vuole avvilire, intimorire, abbattere. Voi siate forti, ricorrendo sempre a Gesù che vi vuole tutti per Sé, ora e sempre. Il maggiore merito lo ottenete quando puntate su tutta la vostra volontà per vincere le tentazioni che pure esso cerca di procurarvi.

Tenete ben stretta tra le mani la Corona nel momento della debolezza; non vi fate mai neppure scalfire dal dubbio. Diletti, Io vi amo, teneramente. Mai nulla verrà e mancarvi di ciò che necessita al vostro cammino spirituale, già così avanzato.

Siete arrivati a buon punto; ancora un poco e sarete per sempre nelle Dolci Braccia di Gesù.

 

Gesù, Gesù, Dolce Amore, Ti offro i Miei piccoli fiori: vogliono appartenere solo a Te. Cosa è la loro vita, se non anelito continuo al loro Dio?

Benedicili, accarezzali, sostienili. Vedi: Ti appartengono! Accoglili nelle Tue Braccia amorose; tienili ben stretti e non lasciarli più.

 

                                                                                              Maria Santissima