Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

30.01.93

 

 

Nessun amore è più grande di quello che ho Io per ciascuno di voi.

 

 

Diletti amici, discepoli amati, profeti diletti, che portate alto il Mio Nome nel mondo, voi, che avete sempre in bocca le Parole di Gesù, siate benedetti: per merito vostro, molte creature si salveranno, molte crederanno all’ultimo momento, molte torneranno a Me, prima di lasciare questa vita e si purificheranno per poi accedere al Mio Regno!

Siete voi i fiori, dei quali Mi compiaccio, i gigli, che sono nati tra tante spine. Ogni vostro sospiro è un messaggio d’amore per il vostro Dio, al Quale alleviate le grandi pene del Cuore, causate da un’Umanità così ribelle e lontana, nella quale le forze del male non si attenuano, perché gli uomini non vogliono tornare a Me, non ricorrono al Mio Aiuto, non seguono le Parole della Mamma, Parole accorate e Dolcissime, Parole cariche dell’Amore Infinito di un Cuore Materno della massima Purezza e Santità!

Ovunque nel mondo Ella ha posato i Suoi Piedi sulla terra per sollecitare i figli alla conversione.

Pochi, troppo pochi hanno risposto, adeguatamente, e il tempo è passato inesorabilmente, portando con sé tanta inerzia degli uomini, tanta indifferenza, così poco amore. Eppure, Colei che vi sollecita è un Cuore Ardente che non chiede altro che di trasmettere i Suoi impulsi anche agli uomini perché insieme possano correre a Me ad invocare il perdono per i molti peccati.

Mamma Dolcissima, amoroso Fiore senza macchia, il Tuo Compito sta per concludersi; le Tue Parole ardenti, come frecce infuocate, hanno colpito tanti cuori e li hanno volti a Me. Altri si stanno muovendo, lentamente. Altri, invece, sono restati inerti: molti figli, per i quali tanto hai implorato sono lì, passivi, senza reazioni, immersi nella melma fino al collo! Mamma, amatissima Mamma, non Ti addolorare più per loro; asciuga le Tue Lacrime, guardaMi! Tu sei sempre la Corredentrice! Tutto hai fatto per loro, ma ormai non è più tempo: si è consumato tutto quello donato a scopo di conversione. Ora inizia l’era nuova che Ti vedrà felice tra figli obbedienti, Regina amatissima di un popolo che non distoglierà mai lo sguardo da Te, ma seguirà le Tue Orme. I figli si devono sempre sforzare di imitare la propria, dolcissima mamma e Tu sei la più Grande, la più Santa, la più Pura!

Mamma, guardaMi con i Tuoi Occhi luminosi, senza Lacrime: abbiamo fatto tutto perché ogni uomo potesse accedere alla salvezza. Io ho dato la Mia Vita per preparare questi tempi gioiosi. L’ho data e Me la sono ripresa, perché Io sono Dio, il Padrone della vita: la posso dare e riprendere quando voglio. Non c’è amore più grande di quello di chi dona la propria vita per i suoi amici. Mamma, Stella luminosissima, Io ho dato la Mia Vita per loro, per tutti quelli che ora Mi allontanano da sé, per coloro per i quali tante Lacrime hai versato e versi tuttora: non hanno voluto capire! Il Mio grande Sacrificio, unito al Tuo, Amata, non è servito a nulla: hanno continuato ad avvoltolarsi nel fango; si sono rotolati ben bene e ne sono restati prigionieri! Li ho aiutati, li ho presi per mano perché si rialzassero, li ho ricolmati di Doni, immeritati, per farli tornare alla casa del Padre. Guardali, Mamma: sono come dei sordi e dei ciechi; sembrano pecore sbrancate che corrono qua e là senza meta, non seguono le Tue Parole che vogliono condurli a Me, seguono, correndo, i suggerimenti del maligno che vuole distruggere ogni cosa buona. Vedi, Mamma, quanto si sono allontanati: non vogliono tornare, il cuore si è sempre più indurito, la mente è piena di superbia e malizia, la volontà compiacente con il male che li sta permeando tutti di veleno mortale. Non posso fare di più di quello che ho fatto per loro. Le sento le vostre preghiere, le Tue, amatissima, e quelle dei bianchi gigli che Ti fanno corona. Le ho esaudite tutte: il Mio Sguardo, la Mia Premura sono stati per ogni figlio lontano; gli sono andato incontro pieno di Amore pronto a perdonare ogni peccato, anche se grave e prolungato nel tempo. Mamma, li ho aspettati con pazienza e Amore Infinito, sono andato loro incontro; ma essi ancora una volta Mi hanno chiuso la porta in faccia, dicendoMi: “Non Ti conosco. Non voglio conoscerTi. Ora tutto è compiuto, Mamma amata, tutto è compiuto, gigli candidi, che Le fate da corona; ora il mendicante che chiedeva solo una briciola d’amore è il Re della Gloria, della Giustizia che viene sulla terra a prendere ciò che Gli appartiene. Porto con Me i grandi, meravigliosi Doni promessi per coloro che Mi sarebbero stati fedeli fino all’ultimo momento, che avrebbero perseverato, portato con pazienza la loro croce come Io, Puro, Innocente, senza macchia alcuna, ho fatto. Vengo, come avevo promesso. Da tanto i figli amati Mi hanno aspettato, ma il tempo, il giorno e l’ora nessuno poteva mai conoscerli. Il tempo è questo nel quale vivete; il giorno e l’ora non vi è dato di conoscerli ed è bene che sia così: nulla faccio senza un profondo significato.

Tenetevi pronti, piccoli amati, sempre, sempre: accadrà tutto, quando non ve lo potete mai immaginare. Angeli Miei, che siete sulla terra con il corpo, ma in Cielo con la mente, esultate di gioia, esultate intorno alla vostra Mamma e Regina che vi ha preso tutti sotto il Suo Manto benedetto: vi protegge da ogni insidia del maligno che ha perso ormai ogni potere su di voi. Esso La teme ed Ella lo schiaccerà sotto il Suo Piede. Voi, diletti, siete al sicuro, ma guai agli stolti*, guai a coloro che hanno finto di non capire, che hanno continuato a distogliere lo sguardo da Me e hanno indotto con astuzia e malizia anche i più deboli a fare altrettanto: meglio sarebbe per loro se non avessero mai visto la luce!

Il grande momento è ormai tanto vicino. Esultate ogni giorno di più: il mattino sia un inno alla gioia; la sera una conclusione di pace. I figli di Dio devono vivere come tali in ogni attimo della loro vita. Voi, gigli, siete sbocciati al punto giusto: è bene che il vostro Re venga a cogliervi per gustarne tutta la bellezza. Voi, dolcissimi, anelate proprio a questo. Vedete: sto venendo da voi. Le Mie Mani Purissime si piegheranno a cogliervi per portarvi nel posto più adatto a voi. Gusterete il tocco della Mia Mano, la Mia Carezza; sentirete la Mia Voce che suonerà come una musica soavissima al vostro orecchio. Trasalirete di Gioia infinita: potrete godere tutta la felicità della quale siete stati privati e ancora di più, infinitamente di più.

Vi amo, piccoli gigli, vi avvolgo con il Mio Amore Infinito. Piccole creature, che vi sforzate in ogni modo, con ogni energia che avete per giungere a Me, non rimane insoddisfatto il vostro desiderio, anzi Io Stesso, il vostro Re, vi vengo incontro per offrirvi i Miei Doni, la Mia Dolcezza, le Mie Carezze. Vi ho preparati da sempre a questo momento di grande gioia. Voi vi siete lasciati plasmare, come cera docile nelle mani dell’artefice; poi, avete addirittura chiuso i vostri occhi al mondo per guardare solo la Mia Realtà, avete turato le orecchie agli allettamenti, che da ogni dove vi venivano offerti, per ascoltare le Mie Parole e farne l’unico motivo di vita. Ebbene Io, Dio, vi dico: ancora un poco, un pochino e vedrete le grandi, splendide cose che ho preparato per voi; ancora un poco, molto poco e gusterete appieno tutta la Dolcezza del Mio Amore.

Grande è stato il Mio Sacrificio sofferto per la vostra redenzione. Vi ho comprato a caro prezzo, uno per uno; ora immensa è la Gioia di potervi fare godere i Doni, che Io vi ho conquistato. Mi avete amato con grande ardore; ora la vostra casa è finita, la fede è salda. L’amore vi pervade tutti: è il Mio Amore che vi ha fatti completamente uomini nuovi! Siate felici, siate felici, sempre, dolci creature Mie.

 

                                                                                              Gesù

 

 

*stolti = coloro che sono lontano da Dio

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli ultimi tempi

 

30.01.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli cari, venite a Me: ora, come domani, come sempre, sarà; se voi ci metterete il vostro continuo impegno, vivremo assieme, diletti del Mio Cuore, così come avete tanto desiderato. Saremo una grande, magnifica famiglia affiatata, felice, infinitamente felice. Ancora un poco e dal mondo andrà via tutto il fango, ancora un poco e il Cielo si riempirà di una splendida Luce, senza tramonto! Ancora un poco e la felicità busserà alla porta di tutti i diletti che anelano ad essa. Apriranno felici i Miei amatissimi figli, perché sono in all’erta. Solo questo aspettano i Miei candidi gigli, i fiori che già Mi fanno corona e che Io offro al Re come Dono, in cambio del Suo Immenso Amore.

Entrerà*, come una splendida creatura vestita e ornata di ogni gioiello più prezioso; viene a vivere in ogni casa, presso ogni focolare, dopo aver preso già stabile dimora nei candidi cuori olezzanti di fresca rugiada, profumati di purezza, armoniosi di canti continui d’amore eterno, rivolto al Dio Eterno, al Dolcissimo Ospite d’onore che è sceso dalla Sua Dimora eterna per la Delizia dei figli fedeli, dei discepoli amati, dei profeti, meravigliosi strumenti del Suo Amore, canali di ogni letizia, annunciatori di gaudio e avvenimenti di sogno per i fratelli plasmati e obbedienti, di dolore e di morte per i continui ribelli che affilano la spada, come Giuda, quella del tradimento contro il proprio Donatore di vita, contro il Dio Che solo dovevano adorare, invocando la Sua Misericordia al tempo della Misericordia.

Non più speranza per i traditori, non più Doni elargiti, senza alcun merito, non più luce sul loro capo ribelle, non più gioia nel cuore, non più pace a loro che l’hanno rifiutata!

Ho offerto, Io, la Mamma, i rami d’ulivo benedetti che Gesù Mi ha dato da distribuire, ho chiesto, figli, la pace, ho implorato che mettessero pace nei loro cuori; ma le Mie accorate Parole sono state ignorate da loro, Mi hanno rifiutato, così come hanno fatto con Gesù, Egli Che doveva essere l’unica aspirazione della loro povera vita!

Vedo che vi allontanate sempre più dalla Luce. Quel Raggio-Guida, che Gesù vi ha mandato, si affievolisce sempre più, perché voi, incoscienti, vi dirigete dalla parte opposta.

Figli, state perdendo la Luce! Figli, le tenebre, le tenebre terribili vi aspettano! Perché non tornate indietro? Non proseguite la vostra folle corsa nel peccato! È la fine che volete?

Ascoltate le Mie Parole d’Amore. Tra poco non parlerò più: non ci sarà più nessuno ad aiutarvi, a guidarvi. Il Raggio-Guida luminoso si spegnerà completamente e voi precipiterete nell’abisso che è proprio lì, davanti ai vostri piedi!

 

Gesù, Gesù, Figlio adorato, non far spegnere la Tua Luce per questi insensati. Illuminali ancora per un pochino, rischiara la loro mente! Salvali! Abbine pietà ancora per un breve attimo!

 

                                                                                              Maria Santissima

 

 

*Entrerà = sottinteso: la felicità