Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
31.01.93
Ancora un
poco, diletti, e la terra si rivestirà di nuova Luce.
Piccole
creature che anelate a Me, Gesù, vostro Maestro, vostro grande Amore, vostro
Tutto, non temete nulla, ma esultate per il tempo che passa veloce, perché ogni
attimo per voi è un momento di gioia che si aggiungerà alla gioia
già presente nel vostro generoso cuore. Dico generoso, perché voi, diletti,
siete permeati del Mio Amore, che riverso continuamente in voi. È l’Amore Puro
e Santo che sgorga dalla Mia Sorgente Perenne che ora vive in voi; non più
concupiscenza, non più predominio di se stessi, ma Luce trasparente emana dal
vostro essere, purificato, plasmato, santificato dalla Mia Azione continua.
Siete divenuti come un diamante lavorato accuratamente da un artista eccezionale che ha saputo ricavare infinite sfaccettature
dalla materia di base e ora la pietra emana raggi luminosi che si volgono in
diverse direzioni e divengono sempre più splendidi.
Amati,
Io, Gesù, Mi compiaccio di voi. Mi avete chiesto solo
questo: riuscire ad amarMi sempre di più, perché il
vostro essere è piccolo, è fragile, è incapace di espansione infinita. Io vi
dico che ora non siete più così: vi ho messo in grado di dare tanto amore;
sempre di più aumenterà la vostra capienza, perché Io lo voglio. Avete espresso
un desiderio santo e sublime; Io l’ho già esaudito. AmateMi,
diletti, sì, amateMi sempre
con più fervore, vivete di Me, approfondite la Mia conoscenza: al Mio Calore,
alla Mia Luce prendete la vera Felicità! Sì, angeli Miei, prendetela a piene
mani; Io ve la dono, perché a questo fine vi ho creati: per farvi sempre più
felici, per donarvi sempre Delizie nuove, per bearvi un giorno con la Mia
continua Presenza. Siete la Mia amata famiglia, i gioielli della Mia Corona
Regale.
Piccole
creature, ora è tempo vostro: è tempo di grande letizia
per voi, di cambiamenti radicali di vita. Vi sto preparando da molto: se
pensate al vostro passato, vedete con chiarezza la Mia
Azione su di voi, anche nelle prove, alle quali vi ho sottoposto, prove
proporzionate alle vostre energie: vi ho voluto passare come l’oro al crogiuolo
per purificarvi dalle imperfezioni. Siate felici, amati: vi ho trovato, come Io
volevo; ora siete degni di vivere per sempre nel Mio Giardino Regale, dove solo
i gigli possono entrare, perché sono puri e profumati nella mente, nel cuore,
nella volontà.
Godete della gioia senza fine che per voi è già iniziata: vi avvolge e vi
accompagna ovunque. Non è un caso, figli: nulla accade mai per caso; avviene
solo ciò che Io voglio che avvenga, null’altro.
Vivete
immersi nella Mia Luce che fluisce, rendendo il vostro essere sempre più
trasparente. Diverrete sempre più simili a Me e vi darò modo di conoscerMi sempre meglio, sapete, fino a quando anche la
vostra parte sensibile, terrena avrà la soddisfazione di percepire ciò che ora
non è possibile vedere: la Mia Persona, il vostro Gesù. Dico il vostro, perché
sono vostro veramente, dato che vivete per Me, di Me, con Me nel cuore.
Voi,
esseri umani, date tanta importanza a tutto ciò che cade sotto i sensi fisici;
infatti, anelate a vederMi, perché volete riempire i
vostri occhi di questa splendida gioia; vorreste poterMi
toccare, come fece San Tommaso, soddisfare insomma anche l’io fisico. Vi
capisco, dolci figli, certo che vi capisco, ma ricordate che questa esigenza,
sebbene giusta, è propria della debolezza umana che
tende a credere veramente a ciò che vede coi suoi occhi e palpa con le sue
mani.
Io
vi vengo incontro in questa vostra esigenza. Già l’ho fatto nel momento in cui
Mi sono reso visibile, prendendo un corpo umano tale e quale al vostro, perché
nel crearvi Io ho unito la materia allo spirito e ho
santificato il corpo, immettendo in esso una scintilla della Mia Divinità, cosa
che ho fatto solo per gli esseri superiori e non per gli altri, che Io ho
costituiti in modo diverso.
Vi
dico che il corpo è anche molto importante e non vi abbandonerà perché come il
Mio, glorificato, così alla fine dei tempi vi accompagnerà per l’eternità.
Pensate che tutto ciò che Io ho creato ha il suo
profondo significato. Se non avessi voluto dare importanza al vostro corpo, vi
avrei fatto come gli angeli, spiriti trasparenti; invece vi ho dato un corpo
che sarà vostro per sempre, perfezionato, purificato, glorificato come il Mio,
ma sempre corpo: quello che avevate sulla terra, piccolo o grande, con i
caratteri originali.
Sapete,
diletti: Io, Gesù, Io, Dio Creatore di ogni cosa, Io, Vivificatore, amo ogni piccola parte di voi; tutto il vostro essere Mi è
infinitamente caro. Pensate a una mamma che guarda il suo piccolo: osserva i
lineamenti del visetto e se ne compiace, osserva gli occhietti e se ne
compiace; guarda con amore tutto l’insieme della sua creaturina
e ne ama ogni particolare, anche i difetti le sono
graditi. Pensate ora a Me: Io vi ho plasmati così,
come siete. Mi sono compiaciuto di voi nell’attimo della creazione, di voi Mi
compiacerò per sempre, portando a perfezione non solo il vostro essere
interiore, ma anche quello esteriore. Il vostro corpo, sì, sarà perfetto al
momento opportuno, tale e quale a quello che avete, ma perfezionato in ogni
particolare. Sarete bellissimi e perfetti, tutti diversi l’uno dall’altro, ma
tutti ugualmente armoniosi e splendidi. Ogni imperfezione è conseguenza sempre
del peccato originale.
Inizialmente
la creatura umana era splendida e completa nella sua bellezza anche esteriore,
ma, dopo il peccato, il danno gravissimo dell’io
spirituale era visibile anche in quello esteriore. Sì, intendo il corpo: aveva
perso completamente l’apparenza di prima; tutto era mutato.
Ora,
figli, vi annuncio che accadrà il processo inverso; i corpi spiritualizzati,
ancora pulsanti di vita, si avvieranno a subire una modifica anche esteriore.
Il modo lo potrete constatare con i vostri occhi al
momento che Io stabilirò. Come vedete, tutto vi donerò,
tutto, amici del Mio Cuore che tanta gioia vi preoccupate di darMi ogni giorno: splendida aspirazione questa! Sia
continuo e persistente questo vostro unico obiettivo:
dare gioia col vostro comportamento a Me, Dio vostro, che vi ricompenserò con
Doni che mai potreste immaginare.
Capite,
ora, diletti, in cosa consiste il vero amore; voi un pochino lo state capendo:
è dare gioia, è dare, dare, dare, senza nulla chiedere
in cambio! Amore è essere felici, quando l’amato è felice,
è impostare la propria vita in modo da poter donare agli altri solo bene,
sempre più grande, sempre più perfetto. Potete in tal modo comprendere meglio
la Mia Logica, tanto diversa da quella umana.
Io
volevo che tra Me e le Mie creature vi fosse uno scambio continuo di amore, di
tenerezze e di dolcezze simili, per poter capire
meglio il concetto, alla tenerezza di una madre col suo piccolo infante che
vive di lei, come ella si compiace di lui ed, insieme, essere in tal modo
infinitamente felici nel tempo senza fine. Questo era il Mio Progetto iniziale.
Questo è il Disegno che avrà il Suo pieno compimento, anche se dopo un lungo e
travagliato processo di preparazione.
Tra
Me ed i Miei gigli si è instaurato ora questo tipo di
rapporto iniziale, originario, costituito da un’osmosi tra Dio, Infinita
Potenza, e la piccola creatura Sua che anela solo a divenire simile, sempre più
simile al Padre, dal Quale ha avuto origine. Vi dico che questa è per l’uomo la
più grande conquista. Ogni attimo della vita dovrebbe essere volto a questo
fine: solo questo conta per l’uomo; il resto è vanità.
Sapete
quanti ci sono arrivati a questo meraviglioso traguardo, proposto a tutte le
creature della terra? Pochi, proprio pochi; una notevole quantità ha preferito
le misere soddisfazioni del mondo alle Gioie ineffabili della congiunzione col
proprio Dio! Questi, che hanno fatto una scelta sbagliata, ora stringono un
pugno di sabbia nelle loro mani; i Miei diletti l’intero
Universo, del quale saranno i signori, per Mio volere.
Giglio
amato, sii felice. Non crucciarti per gli stolti*; il
Mio Infinito Amore ti riempirà di ogni Gioia!
Gesù
*stolti = coloro
che vivono lontano da Dio
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli ultimi tempi
31.01.93
La Mamma parla
ai figli amati
Amati
del Mio Cuore, piccoli fiori, che emanate tanto
profumo nel mondo, così immerso nella fiumana di fango, Gesù vi ha parlato di
una nuova Primavera ed Io aggiungo che ciò non tarderà a venire. Vedete oggi
che Cielo, terso e cristallino, proprio annunciatore di una nuova primavera per
voi, angeli Miei, per voi, piccoli fedeli amici di Gesù! Non allontanatevi mai
dal cammino intrapreso; non traditeLo
neppure per un attimo con un pensiero che non sia conforme alla Sua Volontà!
Siete
voi, piccoli, come siete, le nuove colonne, sulle quali si appoggia il nuovo
Regno. Non stupitevi di ciò, non sentitevi troppo miseri per un compito così
grande e impegnativo: è sempre Dio che opera, è sempre Dio che agisce; voi
siete solo strumenti, docili, mansueti, meritevoli, ma solo Suoi strumenti,
scelti a Sua Discrezione e preparati in modo adeguato per essere all’altezza
del delicato e impegnativo compito.
Pare
impossibile, guardandovi intorno, pare impossibile che
qualcosa possa cambiare, così radicalmente, ma guardate alla storia passata.
Tutto era normale, tutto scorreva in modo ordinario quando cominciò a piovere,
e si salvò dal diluvio solo Noè con la sua famiglia, mentre tutti gli altri
furono inghiottiti dalle acque, senza alcuno scampo. Noè era stato deriso e
preso per pazzo, perché aveva intrapreso la costruzione della grande arca.
Ancora,
tutto era tranquillo e normale, quando piovvero fuoco e zolfo su Sodoma e Gomorra e le città
furono tutte distrutte. Si salvarono solo pochi: un pugno di giusti.
Non
guardate all’apparenza. Preparatevi uomini di ogni angolo della terra che
volontariamente ignorate il Dio che vi ha creato: voi che programmate un futuro
radioso, escludendo il Dio di Luce, voi che programmate un futuro di pace,
escludendo il Dio della Pace, voi che pensate all’amore come un mezzo egoistico
per ricevere tutto, senza concedere nulla!
Io,
la Mamma, sono profondamente desolata per voi, perché non usate la vostra mente
per riflettere né gli occhi per guardare né le orecchie per ascoltare, ma vivete
in un mondo artificiale, pieno di fango, e quasi ve ne compiacete, dicendovi
evoluti, uomini dagli ampi orizzonti. No, figli, cambiate subito rotta!
Osservate i segni grandiosi; non fatevi annebbiare il pensiero dal fumo, denso
e orrendo, di satana! Reagite, figli, pensate a quello che accadde nel passato:
esso deve servire di ammonimento per il futuro.
Potrebbe
venire improvvisa la rovina anche per voi, come per quelli del diluvio, come
per gli abitanti di Sodoma e Gomorra.
Anche essi fecero quello che voi fate: se ne ridevano
dei segni che pur ci furono, perché Dio è sempre stato Misericordia, prima di
divenire Giustizia! La loro rovina fu grande!
Io,
la Mamma, col Cuore straziato vi dico: per voi potrebbe essere ancora peggiore!
Pensate a quanto male si compie ogni giorno dovunque. Riflettete: ogni colpa
deve essere riparata, scontata; ci vuole quindi una ragguardevole
purificazione, proporzionata all’enorme oceano di peccato, dilagante ovunque.
Figli,
sono gli ultimissimi avvertimenti: scegliete la Via di Gesù, subito! Subito! Io
pregherò per voi e con Me i fratelli che vi amano tutti, anche se non vi
conoscono; si uniscono a Me per intercedere per voi.
Gesù, Giudice
Santo, Giudice Perfetto, Giudice di ogni uomo, sia Tu benedetto! Abbi ancora
Misericordia! Pietà! Pietà, Figlio adorato!
Maria
Santissima