Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.07.93
Nel Mio Tempo si avvereranno tutte le profezie.
Amati, piccoli Miei, parlate con fiducia
al vostro Gesù: Io vi ascolto sempre. Desidero che i Miei amati aprano a Me il
loro cuore non per chiedere sempre, ma per intrecciare con Me il sublime
rapporto d’Amore che deve durare prima tutta la vita e poi prolungarsi
nell’eternità.
Mi addolora profondamente vedere dei
figli che, pur avendo la fede, confidano troppo in se stessi: non riescono ad
abbandonarsi al loro Dio che attende sempre il pieno abbandono della piccola
creatura.
Ecco il grande trionfo dell’uomo: quando
comprende che la sua vita è una fragilissima imbarcazione che finirebbe
coll’essere sbattuta qua e là dai flutti burrascosi, se non fosse
fiduciosamente condotta, lasciata condurre, dalla Mano sicura del Sapiente
Timoniere.
Piccoli amati, Io, pur essendo il vostro
Creatore, il Supremo Dominatore di tutto, non forzo mai la vostra volontà, non
ordino con Voce Possente: lasciati condurre da Me, tu sei troppo fragile, dopo
la tremenda caduta del peccato! Voglio che, spinti dalla vostra volontà e
guidati dal giusto discernimento, arriviate da soli a questo traguardo. Quando
il Mio piccolo si lascia permeare dal Mio Spirito e compie la giusta scelta,
allora il Mio Cuore Divino apre tutte le Sue Ricchezze e le mette a
disposizione della saggia creatura e la sua vita cambia, completamente; non per
questo sarà esente dal dolore, dalle pene del vivere quotidiano, ma ogni cosa
diviene leggera da sopportare. Il Mio Giogo è leggero, il carico è dolce,
perché in Me c’è l’Amore sconfinato e chi ama cerca solo il bene dell’amato!
Pensate a quale Ricchezza avete in voi,
avendo accolto nel cuore il vostro Dio: camminate assieme al Potente Sovrano
della terra, vivete assieme al Padre amoroso, allo Sposo Dolcissimo Che vi dona
le Sue Premure, la Tenerezza infinita che ha in Sé!
Siate sereni, amati. Voi, gigli, vivete
nella Pace del vostro Dio la vostra esistenza quotidiana. Non pensate
all’ingratitudine del mondo, non ponete mente a ciò che addolora il vostro
cuore; immergetevi nelle Gioie pure e sante, che Io vi offro! Rimanete avvinti
a Me: nessuna catastrofe, per quanto tremenda, potrà farvi angosciare; Io sono
il Dio, vicino a colui che Lo invoca con amore, che cammina fidente nelle Sue
Strade, che tiene fermo il suo sguardo nel Mio, senza distoglierlo mai. Fuori
di Me c’è la disperazione, c’è il vuoto, c’è il nulla! Guai a colui che si è
allontanato dalle Mie Vie! Guai a chi ha osato sbarazzarsi di Me: stolto! Io Mi
presenterò a lui come Giudice Supremo e non avrà più scampo!
Gigli diletti, la Mamma Dolcissima vi
sorride. Sapete quanto è Felice per voi che presto godrete la gioia perfetta
della Mia Presenza; ma vedo il Suo Sguardo di Cielo riempirsi di mestizia,
quando vede tanti torpidi, tanti stolti che non si muovono dalle loro posizioni
di assurda superbia. Pensa, Mio dilettissimo giglio, che essi lasciano la
felicità, rinunciano ad essa per un misero pugno di polvere!
Vieni a Me, amoruccio, appoggia il tuo
capo sul Mio Cuore. Vedrai in questi giorni realizzarsi tutte le profezie,
svolgersi tutti gli avvenimenti preannunciati; ma tu, diletta, non temere:
cuore nel Cuore, vita nella Vita, godi l’infinita Tenerezza del Mio Amore.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.07.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti del Mio Cuore, bimbi Miei, vi invito
ancora alla gioia, alla più grande gioia del cuore: Gesù verrà presto nella
gloria degli angeli e dei santi; viene col Sorriso gioioso, viene con la
Dolcezza infinita del Padre, viene con la Ricchezza del Re più Potente, viene a
portarvi la Gioia senza fine, la Pace che tanto desiderate, la liberazione
dalla schiavitù del male e del dolore!
Viene, diletti, viene il grande vostro Amore!
Quanti fiori ornano già il cammino che deve percorrere: sono le preghiere
intense che offrite, sono i sacrifici, sono le mortificazioni quotidiane che
voi offrite, sono le lacrime e i sospiri. Perseverate, bimbi amati; nulla si
perde di ciò che donate: il Re gradisce tanto i vostri doni. AmateLo, sempre di
più, chiedeteGli solo questo nelle vostre preghiere: di amarLo ogni attimo di
più, fino a perdervi completamente in Lui. Questo fuoco, che parte dal vostro
piccolo essere, lenisce il grande Dolore di quel Cuore meraviglioso, che viene
continuamente offeso con terribili oltraggi: quel Corpo Dolcissimo viene
calpestato senza riguardo da molti incoscienti che non ne hanno il dovuto
rispetto.
Adorate voi, gigli, adorate assieme a Me,
alla vostra Mamma, quel Corpo martoriato da un’Umanità insipiente e ingrata.
Quando tornerà Egli, l’Amore, troverà, sì, la fede, sì: la troverà in voi,
angeli Miei, la troverà salda, forte. Con le fiaccole accese ed il cuore
ardente Gli correrete incontro, Gli direte: “Dolce, splendido, adorabile Sposo,
Ti abbiamo tanto aspettato! Non abbiamo permesso alle nostre fiaccole di spegnersi,
perché questa è stata la nostra sola preoccupazione: farci trovare pronti,
pronti per Te, Amore; per poterTi dire con le labbra tremanti di felicità: Gesù
sei sempre stato Tutto per noi! Ora la nostra felicità è completa. Proni ai
Tuoi Piedi, Ti adoriamo senza lasciarTi mai più”.
Diletti gigli, la vostra vita è divenuta
un sogno meraviglioso, un sogno appena iniziato: siete entrati in un mondo
nuovo, del quale godete solo piccole stille di Dolcezza, ma che Gesù vi concede
di gustare a pieno, presto, presto.
Venite accanto a Me. Correte, esultanti:
insieme, felici, diamo gloria a Dio Onnipotente Che tanto ha concesso a noi!
Maria
Santissima