Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.08.93
Io sono la Vite, gigli del Mio Cuore e voi i rigogliosi
tralci.
Crescete, rigogliosi, nel Mio Cuore, piccoli
diletti; aprite le vostre corolle qui nel Nido sicuro, dove vi siete rifugiati.
Qui non vi mancherà mai il Calore né il Nutrimento né la Tenerezza dell’Amore.
Esalate, felici, il vostro profumo e date gioia a Me che Mi compiaccio del
vostro essere in Me.
Piccoli, qui, racchiusi nel Mio Essere Eterno,
il vostro si perde nell’Infinità della Mia Grandezza ed è per voi felicità
infinita vivere nella vera Vita. Per voi il meraviglioso processo è iniziato da
poco, ma si prolungherà per un’eternità, la Mia Eternità.
Piccoli fiori, come sono grandi queste Parole
per voi! La mente si sente smarrire in questi concetti così superiori alla sua
portata, ma voi mettete sempre il vostro nulla nel Mio Tutto e la Mia Sapienza
Divina vi farà strada per la comprensione.
Mentre voi sbocciate rigogliosi e la vostra
bellezza spirituale diviene sempre più splendente – alimentata, com’è dalla Mia
Presenza – molti dico, molti fratelli nel mondo appassiscono, trascinano la
loro esistenza, essendo ormai dei cadaveri viventi che emanano un grande lezzo.
Questa è la terribile opera di satana che
è penetrato fin nei minimi tessuti della società e li ha avvelenati, provocando
un disastro grandioso. Ciò non sarebbe certo accaduto, se l’uomo non glielo
avesse permesso. Vi dissi a suo tempo che guai se si lascia aperto un minimo
spiraglio all’azione malefica: il male vi penetra e distrugge rapidamente
tutto!
Gigli del Mio Cuore, godete felici la vostra
condizione privilegiata e intercedete per coloro che ancora possono vedere uno
spiraglio di Luce. Siate voi il loro raggio, siate voi la loro guida con
l’esempio, con la testimonianza, con la vostra stessa presenza: voi siete, per
Mio Volere, dei Tabernacoli viventi, nei quali Io vivo e opero. Dove voi siete
Io sono. Nelle vostre dolci parole suadenti ci sono le Mie: chi vi ascolta Mi
ascolta. Questo ho voluto che accadesse perché l’uomo possa essere condotto per
mano dal Suo Creatore, ma senza avvedersene, dando la mano ad un uomo come lui,
nel quale si nasconde la Divina Maestà.
Agite, instancabili, portate a Me, alla Mia
Fonte tutte le creature assetate della Mia Acqua: Io le disseterò, le immergerò
nell’Oceano Infinito del Mio Amore e sanerò le loro piaghe. Questa è la
missione che vi ho assegnato; non stancatevi mai di compierla: Io vi ristorerò
con la Mia Linfa che toglierà la fatica e la sostituirà con la dolcezza del
cuore.
Stringetevi a Me, fiori diletti: nel Mio
Giardino il vento è una brezza leggera e delicata e nessun nemico vi può accedere.
Qui ci sono Pace, Armonia e Amore Puro e Santo che sgorga continuamente dalla
Mia Fonte Inesauribile!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.08.93
La Mamma parla ai figli amati
Gigli diletti, Gesù vi ha parlato di vite
e di tralci; vi ha chiamati tralci rigogliosi della Vite. Comprendete a fondo
le Divine Parole: siete parte di Lui; una parte che è cresciuta bene e che si
espanderà sempre di più perché nutrita di Linfa Divina. Il tralcio diviene
sempre più, forte quanto più è ben nutrito: voi rimanete sempre in Lui e Lui
sarà in voi!
Formate un unico Corpo: voi Gli offrite la
vostra fragilità; Egli vi conferisce la Sua Potenza. Chiunque è un tralcio ben
unito e vigoroso potrà sperare in un futuro beato. Il mondo deve divenire tutto
parte viva e attiva dell’Unica Vite.
Chi non vuole rimanere unito a Dio si disperde
nel vuoto tremendo della disperazione; chi non vuole rimanere con Dio cadrà
inevitabilmente tra gli artigli del maligno che sono tesi dovunque per ghermire,
straziare, inghiottire! Ve l’ho detto e ve lo ripeto: nella grande bufera,
ormai già in atto, si perderanno tutti i rami già mezzi secchi; verranno
tagliati, perché improduttivi, e bruciati dagli angeli.
Gigli diletti, questo tempo, ormai
decisivo, vedrà la soluzione di molti problemi; non vi si chiede che di
perseverare nella fedeltà assoluta, nell’amore più profondo, nella dedizione
totale, nella pazienza nel tollerare il travaglio quotidiano ancora per poco.
Viene il Re con la Sua Giustizia: Egli disporrà
bene ogni cosa e voi, felici, obbedirete, amandovi l’un l’altro. Formate un
unico corpo. Ora vi sono ancora parti da togliere, perché negative e di
inciampo alla vitalità del tutto: tra poco ogni membro guasto verrà eliminato
drasticamente e ciò che resterà sarà un organismo vivo e palpitante di vita
nuova.
Attendete, felici e sereni, il momento grandioso
che ormai è alle porte: sarete corona feconda del vostro meraviglioso Re
d’Amore e di Giustizia.
Vi amo, piccoli Miei, e vi seguo, passo per
passo: svierò tutti gli attacchi feroci del maligno che vorrebbe distruggervi e
vi riempirò di Materna Dolcezza.
Maria
Santissima