Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.08.93
Dopo questo sentiero, ci sarà la grande svolta!
Piccoli amati, gigli del Mio Cuore, perseverate
nel Bene; questo tratto che percorrete è quello che precede la grande svolta
che vi apre le porte alla Gioia tanto attesa. Perseverate; Io sono con voi, più
vicino che mai nell’ultimo tratto, quando la stanchezza talora si fa sentire.
Per voi non esiste la solitudine. Se qualche volta vi
coglie questa sensazione, sappiate che Io la permetto per rafforzarvi sempre più
nella fede, nella speranza, nella confidenza solo in Me, non nelle cose terrene.
In questo abbandono totale nel vostro Creatore
sperimenterete la Dolcezza del Suo Amore Infinito. Ad ogni
breve attimo di smarrimento, legato ancora alla vostra umanità, succederà la
gioia che Io susciterò in voi per addolcire ogni prova, ogni piccola pena del
cuore.
Gigli amati, voi state percorrendo la stessa
via che Io percorsi: il servo deve seguire sempre il
suo Padrone. Per Me la prova fu durissima: tutta l’Umanità doveva avere la
possibilità di Redenzione, per il Mio Sacrificio. Io pagai i debiti di tutti.
Per voi il Mio Immenso Amore attenua ogni
cosa: non voglio vedervi soffrire. La Gioia vi dono e ve la dono
in abbondanza; ma siete uniti intimamente con Me, vivete ormai la Mia Stessa
Vita, quindi, anche se in minima parte sopportate un po’ del Mio Dolore. I
nostri palpiti si confondono insieme. Siate consci di questo, Miei piccoli
angeli della terra, siatene consci. Quando permetto in voi un poco di
tristezza, sappiate che partecipate ai Miei Sentimenti.
Pensate ancora al piccolo bimbo: quando vede
la mamma triste, anch’egli si turba; quando la vede gioiosa, anch’egli si rallegra.
Così è per voi, amati; voi non Mi vedete con gli occhi sensibili, ma lo fate
molto bene con quelli del cuore!
Soffrite un pochino con Me, che tanto sono
offeso, calpestato, oltraggiato! Stringetevi forte al Mio Cuore, trafitto da
infinite lance, e consolateMi col vostro tenero amore,
con le parole deliziose, che Mi rivolgete, ed anche bevendo un sorsetto del Mio
Calice amaro.
Tutto questo vi chiedo,
ancora per poco, diletti; poi, accederete al Regno della Gioia e questi brevi attimi
li ritroverete come stille di felicità divenute, per Opera Mia, un oceano, che
voi stessi avete riempito col vostro amoroso sacrificio quotidiano.
Piccoli fiori, che vi aprite e sbocciate
davanti al Mio Sguardo amoroso, voi conoscete tante cose, sapete che la Mia Giustizia
implacabile deve piombare su questa Umanità sacrilega.
Il Mio Cuore sanguina: Io sono l’Amore, Io sono la Felicità senza confini, solo
questo vorrei donare ai Miei figli; invece, le loro colpe si moltiplicano
continuamente. ;a terra è un deserto arido e
insidioso, nel quale qui e lì ci sono solo piccole oasi; ma Io voglio che tutto
divenga un meraviglioso giardino di gigli. Perché ciò avvenga
devo operare, drasticamente: l’Umanità si prepari alla più grande sofferenza!
I Miei amati, i diletti del Mio Cuore si
preparino alla più grande Gioia, quale nessuna mente può mai arrivare ad immaginare!
Gioisci,
giglio profumato. Gioisci ed attendi, stretta stretta al Cuore del tuo grande Amore!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.08.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli cari, gigli del Mio Cuore, vi invito ancora alla pazienza nell’affrontare il piccolo travaglio
quotidiano: questo sacrificio, che voi con amore offrite al vostro Dio, è
prezioso ai Suoi Occhi.
La grande svolta è ormai assai vicina; perseverate
nella preghiera fervente, siate tutti preghiera. Non
vi meravigliate se vi ripeto spesso lo stesso concetto: è importante che entri
profondamente a far parte di ogni cellula del vostro essere, perché più profonda
è la preghiera maggiori Grazie si riverseranno per
opera vostra sull’intera Umanità.
Come la pioggia dopo una lunga arsura porta
sollievo e fa rivivere alcune pianticelle che altrimenti sarebbero seccate senza più speranza, altrettanto avviene quando tanti cuori
puri si rivolgono al Grande, meraviglioso Creatore di tutto l’Universo. Egli,
sempre Magnifico nella Sua Misericordia, per l’amore dei piccoli, fa scendere
su tutti una pioggia ristoratrice di Grazie: ogni volta c’è qualche arboscello
che, proprio per quel bagno benefico, riprende vita e si salva. Ascoltate con
amore la Santissima Messa. Mettete in quel sacro Calice tutte le pene del mondo
e offritele pieni di amore a Gesù. Egli agirà con Misericordia e voi alla fine
vedrete tutto il Bene che voi stessi avete realizzato col vostro amore
costante.
Piccoli amati, diletti, amatevi l’un l’altro
come Gesù ha amato; non stancatevi mai di praticare la carità, in ogni senso.
Gesù vi darà un premio grandioso per ogni minimo pensiero d’amore rivolto verso
il fratello più povero, verso le creature bisognose; alleviate la sofferenza,
come potete, dovunque la troviate con tutti i mezzi a vostra disposizione.
Sopportate sempre, non adiratevi con nessuno; rimettete tutto nelle Mani Santissime
del vostro Gesù: provvederà sicuramente a far trionfare la Sua Giustizia, quando
Egli lo riterrà opportuno.
La vostra pazienza sia il dono santo, che
Gli porgete ogni giorno, ponendolo sul Suo Altare.
Andate felici nella Pace di Dio. Immersi
nel Suo Amore, non affonderete mai, anche quando terribili flutti si alzeranno dovunque.
Maria
Santissima