Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.08.93
Consolate, gigli, il vostro Redentore,
trafitto da tanto Dolore.
Amati gigli, amati, diletti consolatori
del Mio Cuore vi chiedo la costanza nella preghiera, vi chiedo
l’amore sempre più caldo: più il mondo Mi respinge più vi chiedo di starMi vicino. Ho sofferto una volta per
tutte il più grande sacrificio per redimere l’Umanità, ho permesso a
ciascun uomo di raggiungere la salvezza, espiando Io, Cristo, i peccati di
tutti gli uomini. DiMMi, diMMi, giglio amato: cosa potevo fare di più di
quello che ho fatto?
Già allora, nel momento del grande
dolore vedevo questi tempi dell’Umanità, vedevo questi
cuori gelidi che non volevano aprirsi alla Fiamma del Mio Amore Immenso, vedevo
gli ipocriti che covavano tanto inganno nei loro cuori; vedevo e ciò Mi fece
soffrire, più che mai, coloro che Mi avrebbero addirittura eliminato dalla loro
vita, come se non esistessi, ignorandoMi.
Questo è il più grande Dolore che ora
colpisce e trafigge il Cuore del tuo Gesù, giglio Mio diletto.
Non salirò più su di una Croce, il Mio Sacrificio
è stato unico; ma ora in questo tempo terribile il Mio Dolore per la perdita di
tante anime è immenso!
Vedo ovunque satana con i suoi satelliti
colpire e raggiungere tanti bersagli; la sua azione è continua. Molte Grazie,
che Io mando per la salvezza del genere umano, non vengono
utilizzate, per l’insipienza e l’incredulità, e l’abisso inghiotte
continuamente anime che non usciranno mai più da lì.
Ti chiedo, ti chiedo un amore totale:
dona al tuo Dio la consolazione, che tanti Gli negano;
vivi per Me, piccola Mia, amaMi per chi non Mi ama, adoraMi per chi Mi calpesta ogni momento con la sua
indifferenza! Lenisci, giglio, lenisci col tuo amore
totale la pena del tuo Dio Che ha creato ogni cosa per la Gioia, per la
Felicità e, invece, vede tanto dolore colpevole nel mondo.
L’uomo vuole distruggere tutto ciò che
Io con tanta Tenerezza ho creato. Pensa, Mia diletta, che, se Io non fermassi
in questo momento il processo già in atto, la terra esploderebbe per la malizia
dei suoi abitanti! Ma Io non voglio la fine della Mia
Opera: permetto ciò che serve al Mio Piano; il resto lo annullo. Ti chiedo
tanto amore. Maggiore diventa il Mio Dolore, più totale desidero la devozione
di voi, piccoli, amati gigli. Consolate il vostro Gesù, tanto offeso: il vostro
amore Mi ripaga di tanta desolazione che si è creata sulla terra.
Ti amo, giglio candido, e ti stringo al
Mio Cuore per non lasciarti più.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.08.93
La Mamma parla ai figli amati
Figli amatissimi, gigli prediletti,
Gesù, il vostro Gesù vi chiede amore. Pensate, riflettete: Dio chiede amore
alla Sua piccola creatura; Egli, Che ha plasmato con le Sue Mani l’Universo
intero, ha bisogno dell’amore di un umile essere! Non vi sembra stupendo tutto
questo, angeli Miei?
Egli non ha bisogno di nulla per
aumentare la Sua Potenza, già Infinita; ma è il Suo Cuore meraviglioso che, è
una Fonte Infinita d’Amore, deve dare Amore, vuole dare
Amore, tutto fa per Amore. Chiede la vostra briciola per darvi tutto il Suo
Essere Infinito, chiede nulla per dare Tutto: questo è Amore, diletti, questo è
Amore! Chiede non a chiunque; non a chi, al freddo delle tenebre più fitte non
prova tenerezza verso alcuno, ma ai cuori ardenti, ai più ardenti.
Questo sentimento dolcissimo si fonde col Suo e la vita della nuova creatura
diviene un paradiso, un meraviglioso poema d’Amore che unisce in un vincolo
meraviglioso l’Infinito col finito che non resterà più tale, ma diverrà un
tutt’uno col primo.
AmateLo
il vostro meraviglioso Gesù con tutto il cuore, con tutti voi stessi! Con
l’anima tutta offritevi a Lui Che ha compiuto in voi
il miracolo stupendo che voi state vivendo! Ecco cosa vi chiede oggi la vostra
Mamma. Siate generosi con Lui, generosi nel donarGli ogni minima azione. Questo vostro anelito alla
Perfezione diverrà la vostra perfezione; questo supremo anelito alla Santità
diverrà la vostra santità. Così Lo amerete proprio come vuole essere amato: col
pensiero, con l’azione, con l’anelito continuo ad
essere Suoi degni figli, fratelli.
Ciò che vi chiedo non è per nulla
difficile da conseguire: Egli Stesso vi riempie continuamente del Suo Spirito
per volare sempre più in alto nel cammino della perfezione e portare con voi,
dietro a voi, un grande stuolo di seguaci, inebriati
del vostro profumo che è il Suo Profumo.
Volate, angeli Miei, portatevi sempre
nelle vette più alte. Il mondo segua il vostro esempio: chi capirà e vi seguirà
acquisterà, come voi, ali di aquila e lascerà, felice, il lezzo della terra per
vivere una vita rinnovata dallo Spirito Divino.
Le scelte fatte in questo momento
saranno decisive nel momento supremo del ‘Fiat’,
quando cadrà su tutto il grande silenzio e il tempo si fermerà.
Vivete felici, gigli. Vivete felici: il
Cielo tutto vi sorride e vi invita alla gioia!
Maria
Santissima