Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.93
Gigli, vi chiamerò per nome, ad uno ad uno.
Miei diletti, state nel Mio Amore e avrete
per sempre la vera Pace. Solo in Me, piccoli cari, potete trovare ciò, cui
tanto aspira il vostro cuore. Io sono un Abisso Insondabile. Conosco a fondo
ciò di cui avete bisogno: ogni sfaccettatura del vostro dolce essere a Me è
nota. Siate sempre felici, perché Io, Dio, provvederò a colmare ogni vuoto che
è in voi.
L’uomo, fatto ad Immagine e Somiglianza di
Dio, è un essere alquanto complesso nella sua struttura psicologica e nessun uomo
potrà mai penetrare a fondo in quella realtà. Voi stessi, creature Mie, non
conoscete affatto voi stessi; spesso, scoprite di possedere in voi un quid* che
sfugge continuamente anche alla vostra stessa conoscenza. Mai potrete penetrare
a fondo il mistero di voi stessi, se non vi abbandonate con tutte le vostre energie
a Me, vostro Sommo Creatore.
Conoscendo più da vicino il vostro
Signore, penetrerete più facilmente nei meandri segreti del vostro io e
godrete, amati, godrete nello scoprire tante cose, sublimi, racchiuse in voi
stessi.
L’uomo, che si allontana da Me, l’uomo,
che non si sforza di conoscerMi, finisce col perdere anche il contatto con se stesso:
prende conoscenza solo della sua parte animale e trascura il sublime segreto
che Io, Dio, ho nascosto in ogni essere umano. Ripeto, amici diletti del Mio Cuore:
più vi avvicinate a Me, più Luce avete anche per illuminare il vostro intimo di
figli di Dio. Con la propria parte superiore bisogna saper dominare quella
inferiore. Quando il predominio della mente, santificata dalla Mia Presenza,
sarà completo, non ci sarà più alcuna difficoltà a dominare le proprie
passioni, a vincere le tentazioni e le conseguenze letali del peccato che sono
in ogni uomo.
Io, Io, Gesù, non ho mai ceduto al
peccato; eppure, capitelo, gigli del Mio Cuore: sono stato Uomo, come voi, sono
entrato Io, Dio, in una corteccia umana per provarne tutte le sensazioni, le
debolezze, Uomo tra gli uomini; ma ho vinto, ho vinto con la Mia Volontà tutte
le forze del male che Mi assalivano.
Se gli uomini conoscessero meglio i
particolari della Mia Vita, capirebbero che l’uomo può, deve vincere se stesso,
può liberarsi dalle catene del peccato, librandosi, come aquila, nel Cielo
della santità.
Gigli, vi sembrerà certo forte
l’affermazione del vostro Gesù, ma non è così. Io vi dico: non è difficile divenire
santi, rompere i lacci del peccato e volare felici nel Mio Cielo. Basta
volerlo, basta chiederlo, basta sapersi abbandonare, pieni di fiducia e
speranza, nelle Braccia di Dio: Io opero, Io innalzo, Io santifico. È il Mio
Spirito che, tanto desiderato e anelato, entra nel vostro essere e lo rinnova
completamente, togliendo tutto ciò che è sordido e mettendo in luce il sublime
segreto dei figli di Dio.
Volate, felici, nel Mio Cielo, diletti.
Volate, felici, tra le Mie amorose Braccia. Anelate al Mio Bacio e nulla più vi
mancherà!
Gesù
*quid = qualcosa
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, libratevi felici nel nuovo
orizzonte di gioia che si è aperto per voi; non vi inquietino le vicende del mondo.
Sapete che nel futuro il maligno rivelerà, sempre più manifesto, il suo terribile
volto. Questi sono i tempi terribili, preannunciati da tutti i profeti. Questi
sono i tempi della grande tribolazione: la terra sussulterà di dolore, il fuoco
tremendo la purificherà. Ma, dopo tutto ciò, la grande Pace regnerà dovunque;
Giustizia e Misericordia si legheranno intimamente sulla terra degli uomini e
non si troverà più chi tormenterà il proprio fratello, perché l’Amore, il
grande Amore, il Puro Amore dominerà i cuori.
Non vi sarà più solitudine: ognuno vivrà
nel proprio caldo nido, fatto di sposi puri, di bimbi felici, di armonia
sublime. Il dolore e l’angoscia saranno cose del passato e non si conosceranno
più. Sarà Gesù a stabilire i nuovi equilibri: ognuno sarà soddisfatto del
compito assegnatogli e lo eseguirà con massima perfezione. Vedrete, piccoli, e gusterete
momenti di gioia ineffabile, perché tutto è meraviglioso accanto al proprio
Gesù.
Non preoccupatevi di correre qua o là
per incontrarLo. Non badate a chi vi dice: “È là, è qua. . .”: non ascoltate le
voci dei falsi profeti. Gesù Stesso verrà da voi, da ciascuno di voi e vi chiamerà
a Sé, pronunciando alto e chiaro il vostro nome. Vi troverà ovunque siate.
Rimanete, sereni, al vostro posto col cuore infuocato d’amore, col vostro
Rosario tra le mani, immersi sempre nella Sua Dimensione. È il Suo Spirito che
scenderà dolcemente per prendere pieno possesso di voi e innalzarvi a Lui a
toccare le più alte vette della felicità.
Vedete, gigli: la Mamma è sempre vicino
ai Suoi bimbi; li invita ad affrontare con serenità e gioia l’ultimo tratto del
tragitto per arrivare presto al meraviglioso traguardo.
Amatevi fra voi, stringetevi vicino
l’uno all’altro, donandovi reciprocamente l’Amore di Gesù, la Pace di Gesù,
l’armonia sublime che vuole Gesù.
Pregate intensamente per i vostri
nemici, specialmente per loro, perché, se in brevissimo tempo non si
convertiranno al Bene, saranno spazzati via come fuscelli e bruciati come rami
secchi. Pregate affinché tutto questo non accada e tutti possano godere la
grande Pace, che Gesù vuole portare sulla terra.
Andate, diletti. Profumate la terra di purezza
e santità e preparatela al grande Ritorno, ormai imminente.
Maria
Santissima