Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.08.93
DonateMi il vostro respiro: Io vi ho donato
la vita.
Miei amati, in questi tempi speciali il
vostro Gesù chiede tanto a voi: siete la Sua gioia,
siete la consolazione del Suo Cuore, tanto addolorato per i sacrilegi del
mondo.
Sento che voi vi siete adagiati, felici,
sul Mio Cuore. Sento che Mi cantate parole di grande amore. Vi dico che Mi
compiaccio di voi: il vostro tenero anelito a Me Mi fa
sentire tutta la dolcezza di essere Padre, Fratello di creature che Mi
considerano l’unica loro Ricchezza.
DateMi,
sì, dateMi ogni vostro
respiro: sia esso l’alito d’amore continuo, che unite al battito del vostro
cuore. Io vi ho donato la vita proprio perché essa servisse di lode e gloria a
Me Che vi ho inseriti nel grande Mio Disegno d’Amore!
Io amo, sai, giglio candido, Io, Gesù,
amo infinitamente l’intera Umanità; ma non sono affatto
ricambiato, anzi, molti Mi respingono nell’angolo più remoto del loro cuore,
senza darMi nessuna considerazione.
Sono Dio: ho donato la vita, dono il cibo abbondante, la bevanda, faccio sorgere ogni
giorno il sole; ma i più privilegiati sono proprio quelli che hanno posto se
stessi sul trono di gloria e se ne compiacciono! Bimba diletta, pensa che
questi Mi hanno scacciato dal loro cuore come qualcosa
che non serve e vivono come bruti, lisciando e accarezzando se stessi. Non
sanno che tra breve molti di loro saranno polvere e nella polvere
cadranno tutte le ricchezze false, alle quali hanno tanto atteso! Questi, anche
questi, Mia diletta, Mi sono figli che sono stati riscattati col Mio Sangue,
sono stati pagati a caro prezzo: com’è lacerante vederli cadere nel baratro,
uno dopo l’altro, senza più poter fare nulla per loro!
Le tue dolci e assidue preghiere Io le
ho accolte: ho concesso Grazie su Grazie, Richiami dopo Richiami. Ma a nulla è servito tutto questo. Ieri, la
giornata dedicata a Me, il giorno santo del Signore,
quanti si sono ricordati di Me? Quanti Mi hanno offerto il tempo, che Io Stesso
ho donato loro?
Mia piccola colomba, in pochi sono venuti ad adorarMi nel Mio
Tempio e alcuni di essi lo hanno fatto distrattamente, altri sacrilegamente si
sono accostati a prendere il Mio Santissimo Corpo!
AmaMi, dolce fiore,
stringiti a Me, daMMi tutte le tue energie. Sono
Felice, sì, Io, Dio Creatore, sono Felice di averti dato
la vita, il respiro, la luce. Tu accarezza col tuo continuo anelito d’amore
questo Cuore, così lacerato da tanti fratelli ingrati!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.08.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti, dolci fiori, da Me tanto amati,
stringetevi, felici, accanto a Me: Io vi proteggo dalle ingiurie del mondo, vi
copro col Mio Manto e vi tengo vicini a Gesù.
Amati, sappiate sempre che siete liberi,
perfettamente liberi di agire come volete.
Il mondo continua ad
insinuare il male; giorno dopo giorno, molti vostri fratelli cadono davanti a
questo inganno, si lasciano convincere dalle insidie sottili di satana. Io vi
esorto a proseguire diritti per la strada che avete imboccato: nulla vi faccia
deviare. Sappiate che non tarderanno a diffondere teorie che renderanno tiepida
la fede di molti: uno cercherà di convincere l’altro a praticare cose a Dio
sgradite. Non sia da voi porgere orecchio a parole proferite da falsi profeti.
Rimanete strettamente ancorati al Messaggio di Gesù. State sempre vicini al
vostro Pontefice: le sue parole proclameranno sempre la Verità di Cristo.
Ascoltatelo e fatelo ascoltare da tutti coloro che non
vogliono perdere la strada del Bene.
Non ti meravigliare, Mio piccolo giglio,
se molti fratelli cadono nelle reti del maligno: egli conosce il loro punto più
debole e agisce con astuzia.
Vi ho preparati a questi tempi con Amore
e risolutezza. Sempre vi sto accanto, perché la Mamma non si allontana mai dai
propri figli, tanto più, quando i tempi sono tanto tenebrosi e gli ostacoli
presenti ovunque. Siete saldi nel cuore, vigorosi, assai, in tutto il vostro
essere; ma quanti, che potevano starvi ora accanto, si sono perduti per avere
inseguito i richiami sbagliati del mondo! Uno dei più insidiosi è la
tiepidezza. Non siate deboli davanti al male; non tacete, quando le sante Leggi
Divine vengono calpestate o manipolate o disprezzate
da chi ne vuole proporre di nuove, tessute secondo il criterio di satana!
Piccoli Miei, angeli terreni, condannate apertamente ciò che è male! Fatelo con coraggio
ed eroismo; ma tacete, quando si condanna un fratello. Voi astenetevi dai
facili giudizi; chiudetevi nella vostra stanza e invocate Grazia per lui. Non
giudicate il fratello che ha sbagliato; lasciate sempre a Dio questo delicato
compito. Non scagliatevi contro il peccatore, ma condannate
severamente il peccato e versate lacrime davanti al vostro Gesù perché il fratello
si converta e creda.
Va’,
giglio amato: porta ovunque il Tenero Amore di Cristo, la Sua Carezza, il Suo
Sguardo Misericordioso!
Maria
Santissima