Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.09.93

 

 

Venite a Me: Io vi sazierò col Mio Pane!

 

 

Venite a Me, diletti del Mio Cuore: il Mio Pane non vi farà sentire più fame, il Mio Corpo Santo vi nutrirà per la vita eterna.

Non soffrirete più, figli amati: il dolore sarà bandito dalle vostre carni, l’angoscia dalla vostra mente. Io sono il Re dell’Universo: Io cambierò tutti gli equilibri, che voi avete distrutto. Il Mio Universo era un capolavoro di armonia: il Cielo sorrideva, beato, davanti a tanta bellezza della terra; la terra contemplava, estasiata, lo splendore delle sfere celesti! Il grave peccato sconvolse ogni cosa. Il grave peccato distrusse l’armonia primigenia; Io ricostruirò ogni cosa come prima: tutto tornerà a splendere di luce nuova. Io sono Dio: nulla a Me è impossibile. Amo le Mie creature, amo il Mio Capolavoro e non avrei mai permesso che fosse completamente distrutto da mani d’uomo.

Ho permesso che l’uomo agisse secondo la sua volontà, ma ho impedito il peggio; ho lasciato che l’uomo usasse il suo discernimento, ma l’ho frenato, quando la malizia giungeva a compiere ciò che Io non volevo che accadesse. Il vostro mondo non esisterebbe più, se Io non avessi impedito la completa rovina. Questo è il progetto di satana: distruggere tutto ciò che Io con Immenso Amore ho creato. Si è dato tanto da fare; ora, in questi tempi ultimi, più che mai, tenta di raggiungere il suo scopo. Non l’ho permesso per il passato; non lo permetterò neppure ora.

Esulta, giglio amato, esulta: il mondo, rinnovato, ti sorriderà; la sua bellezza nitida rallegrerà i tuoi limpidi occhi di bimba. Sì, piccolo amore, per quelli come te il tuo Gesù farà nuove tutte le cose: le umili creature dal cuore grande grande Mi piacciono tanto, per loro farò Meraviglie, per loro l’uomo godrà la grande pace mai sperimentata sulla terra.

Sì, gigli, sì, siete voi, siete voi le colonne della nuova Umanità! Io vi unirò, Io vi legherò fra voi col Mio Amore Purissimo: non più concupiscenza, non più egoismo, ma Fuoco Santo, il Mio Fuoco unirà fra loro le creature. Già ora, già ora, prima che il grande giorno venga, ho legato i cuori col Mio filo d’Amore Infinito che non conosce rotture: ciò che Io lego non conoscerà mai più separazione!

Gioisci, figlia amatissima: il tuo futuro è un’esplosione di luce, gioia, felicità. È Dono ineffabile del Dio Che ami con tutto il tuo piccolo essere, al Quale hai donato la vita.

La tua speranza è certezza, giglio Mio. Il tuo Dio ti dona Se Stesso e la tua felicità non avrà mai termine!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli, correte alla Fonte di salvezza, bevete in abbondanza, saziatevi del Cibo santo che Egli vi porge: tutto Se Stesso Egli offre a voi. Il Dio Immortale si è fatto Uomo perché voi abbiate la vita e l’abbiate in abbondanza!

Grande è il Suo Amore per ogni creatura e vuole stringervi tutti sul Suo Cuore. AmateLo! Correte a farvi abbracciare da Lui! Gettatevi ai Suoi Piedi, se le vostre colpe sono terribili. Piangete e lavatele col vostro pianto! Purificate il vostro cuore dai pensieri cattivi, quindi, alzate gli occhi puri a Lui e guardate il Suo Viso. Vedete, guardate bene: è sorridente, è gioioso, è pieno di Bontà. Gesù, il meraviglioso vostro Gesù ha dimenticato tutte le vostre colpe, le ha lavate col Suo Sangue prezioso, sparso fino all’ultima goccia per voi sul Calvario!

Gigli, dolci gigli, voi avete compreso, voi avete seguito il raggio guida che vi indicava la strada del Cielo; ora la Luce fluisce sempre più sfolgorante e voi vedete la vostra vita riempirsi di gioia. Guardate, fiori amati, come gioisce per voi il vostro Re, Che vi porge, sorridendo, la Sua Linfa e accarezza dolcemente il vostro capo. Le Sue Dita si posano, lievi, su di voi e lo spirito esulta ed il corpo gioisce ed il cuore palpita d’amore grandioso!

Vedo, però, i Suoi Occhi di zaffiro cercare ancora: cerca i figli lontani; cerca coloro che si perdono nell’arido deserto del vizio. Gli Occhi Suoi, splendidi, si velano di pianto, mentre inseguono quelle creature perdute; le Braccia sono aperte per accoglierle, ma rimangono vuote! Ancora una volta i Nostri Sguardi dolorosi si incontrano; Mi dice: “Mamma, Dolce Mamma, quelli Mi tradiscono, Mi ingannano, fuggono lontano da Me, non Mi amano; eppure, Io sono morto anche per loro, specialmente per loro!” Io Lo guardo, desolata. Vorrei poterGlieli portare tutti, vorrei offrirGlieli come fiori, ma essi si rifiutano! La loro volontà è sovrana. Questa è la Legge, che Dio ha dato alle creature: ciascuno, liberamente, si sceglierà la vita o la morte e nessuno può forzare la sua volontà.

Quanti posti rimarranno vuoti al ritorno del Re! Questi, che ora corrono così lontano, non ritroveranno più la strada, giglio amato, non la ritroveranno più e per loro la tenebra sarà eterna!

Posa, piccola Mia il tuo capo sul Suo Cuore e consolalo di tanto tradimento col tuo grande amore!

 

                                                                                              Maria Santissima