Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.11.93
Tempererò il freddo del mondo col Fuoco del Mio
Amore.
Piccola Mia, il gelo crescerà sempre più
attorno a te, si formerà una barriera spessa e insuperabile, ma non temere: ti
scalderò sempre col Mio Fuoco. Vivi felice all’ombra
delle Mie Ali: non avrai mai freddo; il Mio Profumo ti renderà soave ogni
momento della vita. Attendi: la Mia Presenza in te si farà sempre più sensibile,
fino a divenire realtà palpitante nei momenti in cui
maggiore sarà il tuo bisogno di Me. Ti racchiudo nelle Mie Braccia per
proteggerti dagli assalti del maligno che non sopporta che gli vengano sottratte continuamente anime. Ogni suo colpo andrà
a vuoto, perché, se Io dico no, nulla gli è concesso fare.
Nel momento della grande battaglia gli
angeli e i santi sono con voi; in testa alla schiera c’è la Madre Santissima Che
schiaccerà il capo del serpente alla fine dei tempi,
definitivamente.
Persevera nell’adorazione e nella
preghiera: molte anime si sono aperte alla Mia Luce e molte lo faranno in
futuro. Ora voi nulla vedete, ma a tempo opportuno ogni cosa sarà palese e
immensa diverrà la gioia nel vedere tanti fratelli salvi per opera vostra.
Tremendo è in questo momento storico il
male del mondo: gli uomini sono lupi rapaci che si scagliano contro il proprio
simile, senza pietà; ma non voglio che tu soffermi il pensiero su queste
atrocità. Questi cuori sono stati invasi dal veleno tremendo di satana che li
ha fatti suoi. Egli ha chiamato in suo aiuto tutti i suoi satelliti per
adescare più anime possibile.
Guai a colui che
in questo tempo dà un minimo spazio all’azione del maligno: non riuscirà più a
liberarsi dal suo artiglio! Ormai lo spazio per lui si è fatto sempre più
angusto, quindi, sferza ovunque i suoi formidabili attacchi.
Non ti meravigliare, piccola amata, se sentirai
notizie di grandi atrocità commesse ovunque: ne conosci la causa. L’uomo ha
davanti a sé due vie: quella della vita e quella della morte. Molti,
volontariamente, hanno scelto la seconda e la percorreranno fino in fondo. Io,
Dio, permetto, perché ho massimo rispetto della loro libertà.
Ripeto ciò che in passato più volte ti
dissi: la salvezza è una conquista, una faticosa conquista,
non un Dono gratuito, che si ottiene senza sudore.
Tu Mi dici: “Signore mio, io non
faccio nessuna fatica a seguirTi.
Le Tue Parole mi sono di gioia; la Tua Carezza mi rende felice.”
È così, piccola Mia, per te, è così,
perché Mi hai messo in cima ai tuoi pensieri e hai fatto di Me l’unico scopo
della vita: Io vivo nel tuo cuore e tu ne avverti la grande Dolcezza. Questo avviene
all’uomo che ha scelto Me col cuore, con la mente, con la volontà: Io ormai
faccio parte del suo stesso essere che anela solo all’unione perfetta col Suo
Creatore.
Molto diversa, invece, è la situazione
di chi per lungo Mi ha rifiutato: grandi devono essere i sacrifici da
affrontare per riconquistarMi; a volte divengono
addirittura insostenibili.
Godi,
Mio piccolo angelo, la gioia ineffabile di appartenerMi.
Posa il capo sul Mio Cuore e deliziati dei suoi palpiti.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.11.93
La Mamma parla ai figli amati
Scaldatevi,
diletti gigli, scaldatevi al Fuoco Ardente di Cristo. La terra, dopo i terribili
sussulti, non avrà più freddo. Scenderà il Fuoco Santo e tutta (la terra) ne sarà ripiena: non più gelo, ma calore; non più dolore, ma gioia.
Il dolore è determinato dal grande
oceano di peccato che c’è dovunque. Non Dio fa
soffrire l’uomo, ma l’uomo stesso che, abbandonando
Dio, diviene belva feroce e tormenta il proprio simile senza tregua.
Non c’è bisogno che Dio mandi grandi
prove all’uomo, basta che lo lasci in balia dei propri simili: non c’è carità
nei cuori, ma terribile egoismo; non c’è tenerezza verso il proprio simile, ma giudizi
azzardati, giustizia facile e tremenda. Niente misericordia,
ma sete di vendetta dominerà i cuori dei lontani.
Senza il Calore Divino la terra diverrà
di ghiaccio, come lo sarebbe, se il sole si allontanasse da essa. Sì, il Sole,
il vero Sole si allontanerà dagli operatori di male che resteranno nelle mani
avide di quelli come loro e sorgeranno discordie sempre più gravi: padri contro
figli, figli contro i propri genitori, sposi nemici della propria sposa,
fratelli contro fratelli: ecco la squallida
conseguenza del peccato; letali saranno le conseguenze.
Se Dio non ponesse fine presto a questa
situazione, dell’intera Umanità non resterebbe più nessuno; ma Egli interverrà,
sì, la Sua Misericordia è senza limiti: fermerà con le Sue Mani Potenti la
terribile spirale del male.
Dopo il buio tremendo e spaventoso,
sorgerà una nuova Alba, tornerà il Sole a rischiarare la terra e splenderà alto
nel Cielo, più splendido che mai. Pochi, veramente pochi godranno il Calore dei
Suoi Raggi: un pugno di creature scelte e predilette da Dio. Ad
esse è riservato il godimento di ogni Delizia Divina, ancora sulla terra,
palpitanti di vita.
Piccoli Miei angeli, schiera a Me fedele,
posta al servizio di Dio, rallegratevi ed esultate sin da ora perché il premio
alle vostre fatiche è ormai vicino assai; già da ora ne avete un dolce
anticipo.
Dona pure il tuo Nettare Divino ai
fratelli assetati; i Doni bisogna offrirli a chi ne è degno, a chi li desidera
con ardore. Annuncia ai Miei fedeli amici, che attendono con gioia, che
sopportino con pazienza e amore queste ultime difficoltà. Dì che il Santo li
ama, apprezza lo zelo che hanno e li stringe a Sé per
non lasciarli mai più.
Maria
Santissima