Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.11.93

 

 

Piccola Mia, ti prendo per mano e soavemente ti conduco nel Mio Regno di Gioia vera.

 

 

Diletta figlia, che tanta gioia dai al Mio Cuore con le tue continue parole d’amore, con la testimonianza ai fratelli, esulta nel Mio Cuore: Io ti conduco per mano nel Regno della Gioia vera. I tuoi occhi nulla vedono, ma il tuo cuore vi è già completamente immerso.

Verrà giorno – è vicino – nel quale le Delizie non saranno solo del cuore, ma passeranno anche sotto i sensi: Io, Dio, vi ho creato un corpo di carne e lo amo, così, come la Mia Mano l’ha voluto.

Il diletto non abbraccerà solo lo spirito, perché non siete angeli, senza presenza corporea, ma tutto l’intero essere verrà a godere della Mia Dolcezza.

Anche Io, Gesù, ho voluto un Corpo per Me proprio per essere, in tutto, simile a voi. Questo Mio Corpo resterà per sempre così, com’è, glorificato, e voi, diletti, amati, lo vedrete e vi sembrerà di impazzire di felicità.

Nessuno, amata, in questo momento può immaginare ciò che Io ho preparato per i Miei diletti: come può un uomo entrare nella Mente di Dio?

Siete stati plasmati a Mia Immagine e Somiglianza, ma il peccato originale ha scavato un abisso profondo fra noi. Quando l’uomo si affida a Me e chiede di appartenerMi, Io comincio ad agire nel suo essere per trasformarne la struttura interiore: quanto più la cera è plasmabile, tanto meglio riesco ad agire.

Vedi, piccola Mia, Io agisco prima sulla parte spirituale, cerco di sanare la parte più importante; poi, se occorre, agisco anche sul corpo, operando guarigioni miracolose, quelle che l’uomo sempre desidera. Spesso è proprio il dolore del corpo la medicina dello spirito, la migliore: quindi Io l’uso. Solo quando Mi accorgo che la salute del corpo potrebbe favorire anche quella dell’anima, Io procedo a compiere il fatto eccezionale.

Bimba diletta, bene hai detto: “Bisogna solo abbandonarsi a Dio col cuore, con la mente, con la volontà”; Egli fa ogni cosa perfetta.

A volte l’uomo Mi chiede ciò che non è utile al suo bene spirituale: costui non vedrà mai esaudito il suo desiderio, perché Io, Dio, voglio la salvezza di un’anima, non che si perda. Dice bene il diletto figlio Mio Paolo che, spesso, voi non sapete neppure chiedere: anelate a cose inutili e nocive; trascurate quelle necessarie.

Mia amata colomba, tu non Mi hai chiesto mai nulla per te: bene hai fatto, bene continui a fare.

Conosco ciò che per te è bene: agisco su di te secondo il Mio Volere.

Posa, fiduciosa e felice, il tuo capo sul Mio Cuore. Godi l’amorosa armonia dei suoi palpiti.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.11.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti, diletta piccola Mia, fatevi condurre per mano dal grande Signore dell’Universo. Correte tutti ai Suoi Piedi e fatevi guidare da Lui. Grandi cose ha preparato per voi e le sta realizzando per darvi la Gioia vera, quella grande, grande, che voi, amati, non conoscete. Guardate con la vista del cuore gli Occhi di Gesù: sono un Infinito di Dolcezza. Il Suo Sguardo Tenerissimo vi dice quanto è Immenso l’Amore che ha per ciascuno di voi.

Il tempo dell’angoscia finirà, presto, ma gli uomini increduli non lo vogliono capire: dopo una lunga esperienza di dolore, non possono immaginare che possa venire la fine del pianto, la fine dell’ingiustizia. È la Pace, quella che Gesù porta sulla terra. Pace e Giustizia si baceranno per un’era tutta nuova.

La Mamma con Amore vi ripete: questi tormenti quotidiani sono giunti ormai all’epilogo finale. Credete a Me: giorno per giorno si fa spazio la grande Luce per i diletti, fedeli del Signore.

Benedetto il giorno che viene, benedetto il giorno che tramonta: stretti, abbracciati al vostro Dio vi trova la luce che nasce; stretti, avvinti al vostro Signore vi lascia la luce che tramonta. Tra poco sopra il vostro capo ci sarà solo Luce, mai più tenebre né freddo né fame né sete. La Luce eterna è Cristo Che brillerà sfolgorante nel nuovo firmamento; il Fuoco Ardente che spegnerà il freddo è Cristo Che viene col Suo Caldissimo Amore; il Cibo Santo sarà Cristo che darà Se Stesso, la Sua Presenza Viva ai prediletti, fedelissimi amici. Egli, Fonte perenne d’Acqua sorgiva, sgorgherà, limpida e fresca, in ogni cuore e ne sazierà l’anelito.

Tutto è Cristo, tutto è in Cristo, tutto concederà Cristo al Suo Ritorno Glorioso per una splendida e tanto attesa Parusia.

Bimbetti Miei, vivete felici, soffrite con gioia: sono le ultime gocce di sapore amaro. È una coppa che volge alla fine: nel fondo, con vostra grande sorpresa, c’è il Nettare Dolcissimo che Gesù ha riservato per voi.

Godete ed esultate, cantate e sorridete; non distogliete mai lo sguardo dal Volto Santissimo che vi sorride e vi dice soavemente: “Figlio diletto, fedele adoratore del tuo Signore, tu, che porti alto ovunque il Mio Nome, aspettaMi, vengo presto; ancora un poco, poco poco e sarò da te visibilmente! Non solo lo spirito esulterà, ma anche i tuoi sensi saranno deliziati dalla Mia Presenza. Mi hai tanto aspettato; ora lasciati andare al Mio Abbraccio, alla Carezza Tenerissima del Mio Amore.

Mettete nel cuore queste splendide Parole, queste sicure Promesse e, felici, proseguite il cammino.

 

                                                                                              Maria Santissima