Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.10.94

 

 

Tenete sempre la vostra lampada ben accesa; Io, Dio, verrò da ciascuno di voi e vi prenderò con Me.

 

 

Piccoli Miei, amati del Mio Cuore, voglio offrirvi i più bei Doni, voglio darvi la grande Felicità. Mi accingo a fare tutto questo.

Tenete sempre ben accese le vostre lampade: il loro chiarore illumini la via dei fratelli dispersi. Io sto per venire da ciascuno di voi: vi prenderò con Me e la vostra vita non avrà più grigiore, ma Luce fulgida, non più dolore, ma letizia sconfinata. State già gustando qualche Delizia del Mio Amore, ma avrete molto di più: sappiate aspettare con pazienza e perseverare fino in fondo.

Il Mio grande giorno non tarderà! Gioia immensa nella casa dei Miei fedeli: avranno il loro Dio in mezzo a loro! La lunga e paziente attesa sarà premiata, abbondantemente: lo zelo, dimostrato nel cammino, vi guadagnerà i posti più considerevoli.

Piccoli amati, se la croce vi sembra, talora, così pesante, sappiate che questo ultimo tratto è il più penoso: prima della vetta, c’è sempre la salita più impervia. Dopo, tutto vi sembrerà meraviglioso e facile.

Piccola Mia amata, i Miei Occhi abbracciano l’intero Universo. Quanto buio vedo intorno all’uomo di oggi! Le tenebre più fitte avvolgono gran parte dell’Umanità; sono tenebre di ignoranza, di peccato, di superbia. Vedo i cuori: quanti sentimenti negativi in essi, quanti progetti di male, quanto odio, quanto livore!

Ho permesso che l’uomo facesse grandi progressi per vederlo più felice, più docile, più obbediente; lo vedo angosciato, più che mai, recalcitrante ai Miei Comandi, arrogante ed infelice!

Piccola Mia, ora lascerò che i terribili progetti di morte nascosti nei cuori dei malvagi vadano, in parte, a compimento. Attenuerò, come già ti ho promesso, ma non annullerò del tutto i temibili piani.

L’uomo d’oggi ha avuto molto tempo per pensarci; ora vedo che, in parte, ha deciso, ma per il male, non per il Bene, ha scelto le tenebre, non la Luce. Ho aspettato paziente questa decisione, dopo avere dato molti segni ben evidenti: rispetto la volontà di ciascuno. Ora vedrete realizzato il Piano, per il quale avete faticato: chi ha costruito vedrà ultimata dalle Mie Mani la sua opera; chi ha demolito vedrà finire nel nulla ogni sua cosa. Questo è il tempo, non altro piccola Mia; già ti avevo preavvisato da allora. Vieni a chiuderti nel Mio Cuore e consolati delle Mie consolazioni, perché ciò che accadrà intorno a te sarà triste assai.

DonaMi, diletta, la tua malinconia: Io, Dio la cambierò in gioia. DonaMi ogni tua pena: Io, Dio, la muterò in dolcezza. DonaMi ogni tua preoccupazione: Io la muterò in sicurezza di riuscita.

Lascia pure che il mondo porti a termine i suoi allucinanti progetti; Io lo permetterò, ma i Miei piccoli non subiranno alcun danno e tra le Mie Braccia gusteranno tutte le Delizie del Mio Amore.                                                                                             

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.10.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli del Mio Cuore, figliolin, che tanto amo, Gesù vi dice di tenervi sempre pronti perché desidera possiate godere la Felicità completa con Lui.

State camminando verso la meta della perfezione, ma dipende dalla vostra volontà arrivarci in breve tempo. Io vi dico che non dovete turbarvi, ma stare sempre attenti a seguire le Leggi sante anche nei più piccoli dettami.

Gesù vi ha spesso fatto comprendere come è importante stare accorti anche al pulviscolo, ai piccoli peccati che potete commettere; riuscirete in tutto, se la vostra volontà sarà in linea con quella del Divino Maestro anche nelle piccole azioni. Vedo che alcuni di voi ci stanno riuscendo; il segreto è quello di non lasciarsi mai andare né quando si è con gli altri né quando si è soli, specialmente allora.

Io vi guido amorosamente, ma non per questo coarto la vostra libertà: siete meravigliosamente liberi. Uso questo avverbio perché noto che state facendo un buon uso di questo Dono.

Dite sempre assieme con Me questa frase: “Dio, amato Dio, Ti offro la mia volontà: falla Tua. Sia essa conforme in ogni istante alla Tua, Santissima. Essa è il Dono più grande che Mi hai dato ed io, piccola creatura, lo voglio offrire a Te che sei il mio tutto”.

Questa preghiera sia sempre nel vostro cuore, sulle vostre labbra, incisa a lettere di fuoco nella vostra mente.

Dimostrate in tal modo a Gesù di comprendere la Sua Grandezza e di offrirGli la vostra fragilità.

Egli vi guiderà, così, con la Sua Energia e la vita diverrà attimo dopo attimo una catena di azioni a Lui gradite, di pensieri a Lui rivolti, di palpiti di vita a Lui dedicati.

Se nella mente umana c’è Dio, nel cuore c’è Dio e viene instaurato il Paradiso già sulla terra.

Così sarà, piccoli Miei: per opera vostra, tanti gigli candidi, cresciuti alla Luce Divina, nutriti di santa Linfa, formeranno la terra-giardino, la terra-Paradiso. Tante volontà, che si fondono armoniosamente in quella Divina, cambieranno la faccia della terra. Il miracolo grandioso sarà di Dio, ma voi sarete i Suoi amati collaboratori.

Giorno felice è quello vissuto nel Cuore di Dio e beata l’esistenza, volta ad operare il Bene e a seguire le orme del Santissimo Re!

Con Gioia, con tanta Gioia vi dico che Gesù è contento di molti di voi.

Mi piace quando vi riunite in piccoli gruppi a parlare di Gesù, delle Sue Leggi, della strategia da usare con i fratelli perché si volgano a Lui col cuore, con la mente, con tutte le proprie energie.

Il mondo vuole vivere, mettendo al bando le sante Leggi; ma voi gridatele dai tetti, difendetele con tutte le vostre energie: esse sono sante, perfette, eterne, perché provenienti da Dio!

Vi dico subito che molti non vi ascolteranno, altri vi derideranno, altri si allontaneranno, ma voi siate esultanti: Dio le farà presto trionfare su tutta la terra e voi ne godrete per primi le conseguenze.

Ti amo, piccolo Mio giglio!

 

                                                                                              Maria Santissima