Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.10.94

 

 

Piccoli amati, vi ho scelto e vi ho chiamato; ora siete Miei. Vi dono Me Stesso: cosa più vi può mancare?

 

 

Diletta confidente, giglio, che vivi nel Mio Cuore, non ora ti ho scelto perché Mi appartenessi interamente: già dal grembo materno accarezzavo la tua anima. Ti ho creata perché tu fossi per sempre Mia e operassi al Mio servizio. In te ho impresso, profondamente, il Mio Segno già nell’atto della Creazione. Per questo motivo, le Mie Parole mai ti sono state di difficile comprensione, i Miei Ordini sempre graditi, la volontà mai ribelle, ma docile.

Ogni uomo è creato a Mia Immagine e Somiglianza, dotato di libertà e discernimento, ma non tutti gli uomini sono per questo uguali; anzi, tra l’uno e l’altro c’è spesso grande diversità. Non intendo certo quella fisica, ma quella interiore.

In alcuni la somiglianza col proprio Dio è più spiccata, in altri meno. Proprio come accade ad un figlio che rispecchia nel volto i lineamenti del padre, così avviene anche interiormente per molte creature da Me plasmate. Se queste rispondono prontamente al Mio Richiamo, se rispondono con la volontà alla Chiamata e assecondano il Mio Progetto originario su di loro, faccio di esse veramente un capolavoro che è riconosciuto solo in parte dagli uomini: le profondità del cuore, chi le può scrutare? Solo Io conosco e so ogni cosa.

Tu, piccola Mia, Mi potrai anche chiedere: “Signore amato, perché questa differenza profonda tra uomo e uomo già dall’origine della sua vita?”

Diletta, che vivi nel Mio Cuore, accontentati di sapere quello che ti ho rivelato; non puoi, per ora, comprendere di più. Adagiati felice nel nido d’Amore infinito che ti ho preparato e non chiedere altro; verrà il giorno nel quale alla Mia piccola diletta svelerò anche questo segreto.

Se differenti sono gli uomini, uguale è per tutti la possibilità a loro disposizione per salvarsi e conquistare la vita eterna.

Il Mio Sacrificio sublime li ha resi degni di accedere al Paradiso: i Miei Meriti hanno lavato la colpa originaria. Ogni peccato vi viene rimesso, se profondamente pentiti, per i Miei Meriti, non certo per i vostri.

Ogni creatura umana può accedere al Mio Regno, basta che lo voglia, cristiana o no*, a qualunque religione appartenga, perché le Mie Leggi sono scritte nel profondo di ogni cuore dal Mio Dito.

Certo l’uomo, che ormai è incallito nel male, rischia di confondere ciò che è giusto con ciò che è ingiusto; ma la colpa è certamente la sua: ha reso tanto torbida la sua coscienza da non riuscire più a distinguere alcunché! Questo avviene anche al cristiano che si sente ripetere sempre i Miei Precetti e non riesce a comprenderli e praticarli.

Piccoli Miei, che Mi amate e Mi offrite in ogni istante il vostro essere, non voi, come vedete, avete scelto Me, ma Io ho scelto voi. Vi ho tessuto nel grembo materno perché foste Miei. Ho alitato in voi il Mio Spirito, in misura adeguata alla missione che dovevate compiere, e vi ho curato, come si fa con un fiore pregiato che, al momento giusto, deve dimostrare tutta la sua bellezza. La vostra meravigliosa storia non comincia da ora, ma da molto lontano. Siate felici: vi ho donato Me Stesso! Cosa vi manca?

Ti amo, diletta. Sono con te, come uno Sposo, in ogni attimo della tua vita!

 

                                                                                              Gesù

 

 

*no = creatura che non ha conosciuto Gesù, non per sua colpa

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.10.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figliolini del Mio Cuore, vi chiedo ancora, vi chiederò sempre di amarvi fra di voi. Sopportatevi con pazienza, amatevi con amore, i tempi sono difficili, assai, e i pericoli di peccato sono in agguato.

Il maligno, come leone ruggente, si aggira qui e lì, cercando occasione per indurre in peccato anche i migliori.

Siate forti, piccolini Miei. Per essere tali tenete sempre sgombro il cuore da sentimenti di astio, di stizza, di minimo rancore verso un fratello, anche se noioso, anche se petulante, anche se molto imperfetto.

Sapete, piccolini Miei, cosa dovete fare: affidatelo a Me nella preghiera; più vi assilla, perché tentato dalle forze del male, più sia forte, decisa, fervida la vostra preghiera. Io cambierò la vostra ira in pace, in pazienza, in capacità di sopportazione.

Sappiate comprendere il terribile gioco del maligno. Egli nulla può su di voi, già ve l’ha spiegato Gesù, ma vuole indurvi a perdere la pazienza ed a peccare: non potendo conquistare la fortezza, la insidia, come può, per provocare qualche danno. Voi, saldi, forti in Cristo, presi per mano dalla vostra Mamma, non glielo permettete: amate tutti col cuore puro di Gesù, sia gli amici, (invero non fate nessuna fatica per farlo) sia, soprattutto, quelli che sembrano esservi ostili.

DiteMi queste parole ogni volta che vi fanno un torto: “Mamma cara, ti affido questo povero fratello che non ha ancora capito la lezione. È, certo, un gran testardo, ma Tu abbine compassione; guidalo affinché esca dalle tenebre del peccato per immergersi nella Luce purificatrice di Cristo.

È in atto la grande purificazione per tutti e per ciascuno. Certi cuori sono straziati dalle prove difficili; capitevi fra voi simili e alleggerite la croce di chi soffre. Io vi voglio fratelli pronti a dare la vita l’uno per l’altro.

Certo, il Mio Discorso molti lo troveranno un pochino difficile da attuare, ma Gesù ha detto: “Se amate solo i vostri amici, che merito ne avete? Anche i pagani fanno la stessa cosa. Se date solo a colui che vi può ricambiare, quale merito ne avete? Anche gli empi fanno la stessa cosa.”

Voi, invece, amate i vostri nemici, pregando per loro nel silenzio della vostra stanzetta e date con generosità comprensione e amore a chi mai vi potrà ricompensare. Vi prometto che, se farete questo, avrete una grande felicità. Gesù vi mostrerà il Suo Volto sorridente ed Io sarò piena di Gioia nel vedere questo vostro sacrificio, sostenuto per amore di Mio Figlio.

Agite a modo, diletti Miei; fate ogni cosa a modo: l’alba, già spuntata, si farà per voi sempre più radiosa e la felicità fluirà a fiumi sulla terra.

Piccola Mia, ama dell’Amore di Dio ogni creatura, scalda il gelo dei cuori con il Fuoco di Cristo Che vive in te.

Senti in questi giorni la gioia e la dolcezza aumentare in te? È sublime Dono di Gesù Che è sempre fedele alle Sue Promesse.

Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima