Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.02.95

 

 

Tenetevi, amati, uniti a Me con la mente, col cuore, con la volontà, Io infondo in voi sempre nuove energie per sostenervi in questi ultimi tempi di tribolazione.

 

 

Piccola del Mio Cuore, vedi: ogni giorno vengo. Da tempo ti parlo, tenendoti stretta tra le Mie Braccia amorose; Mi supplichi di non lasciarti mai perché vuoi vivere solo con Me, in Me, per Me. Le tue parole raggiungono il Mio Cuore e fiumi di Dolcezza escono per avvolgerti e darti gioia.

Come potrebbe una mamma santa abbandonare il suo bambino che ha tanta fiducia in lei, come potrebbe lasciare la creatura del suo seno? Io, Io, Dio, sono più che una mamma, Io sono il vostro Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore che avvolge e vi permea; non ti abbandonerò mai, Mia piccola sposa, la tua vita è in Me e nessuno più potrà separarti dal Mio Cuore. Considera tutto questo ogni volta che un triste pensiero si affaccia alla mente, pensa a Me, pensa al momento sublime che già si avvicina, allora tu conoscerai la completa Felicità e riposerai in Me per sempre.

Ora, amata, ti lascio ancora un poco, poco poco, per completare la tua missione e portare a Me le anime dei piccoli, a volgere a Me i loro cuori. È divenuto ormai molto difficile agire sugli adulti: quelli incalliti nel peccato sono divenuti così duri di cuore che si sono resi sordi e ciechi ai Miei Richiami, ma non temere, Mia diletta, Io sono Dio ed opero sui cuori a modo Mio. Agirò con grande Potenza e anche alcuni cuori di pietra si apriranno.

Piccola Mia amata, come vorrei che il Mio Regno fosse ricco di figli Miei! Vorrei che nessuno rimanesse fuori a battere invano, a supplicare senza avere più nessuna risposta; per questo ho indugiato un pochino, ma ora il tempo è scoccato ed ogni cosa ha da compiersi.

Rimani sempre nel Mio Cuore e la paura svanirà, rimani nel Mio Cuore e la tristezza si dissolverà tutta; lo vedo, piccola amata: il mondo sta facendo un grande sforzo per procurarti dolore e preoccupazione, delusioni e mortificazioni; ma ora il tuo mondo sono Io, in Me ogni Delizia è racchiusa. Ti darò tutto nell’arco di breve tempo; ti chiedo intanto di perseverare nello zelo e nel servizio instancabile, fa tutto ciò che ti chiedo con gioia e con amore. Compi ogni cosa: ogni attimo potrebbe essere l’ultimo di fatica. La Mia Decisione sarà inaspettata ed improvvisa, godrà chi ha creduto in Me, soffrirà chi Mi ha tradito ed è fuggito lontano da Me; ognuno aspetti fermo al suo posto i Miei Ordini, le Mie Decisoni, il Mio Segno.

Piccola che stringo al Mio Cuore, se anche vedessi che il mondo si stesse rovesciando sottosopra, non spaventarti e non turbarti di nulla; se vedessi il fuoco piovere dal Cielo, non ti impaurire, ma rimani serena al tuo posto. Il tuo cuore riposi sul Mio, la tua mente rimanga volta a Me, il tuo essere non tremi di nulla; sappi che Mi appartieni interamente, sei un vaso che si è svuotato interamente del proprio io per farsi riempire completamente da Me. Come può accadere qualcosa che non voglio?

Vedi, diletta, avviene ogni giorno, avviene ogni attimo esattamente ciò che IO permetto. Talora per salvare le anime dei peccatori chiedo, in silenzio, un sacrificio ai Miei piccoli: questo può essere un dolore fisico, uno morale, una depressione, un velo di tristezza che piomba improvvisa, una preoccupazione che turba. Tutto questo lo vedrete accadere fino all’ultimo istante, prima del grande momento, quando tutto improvvisamente cesserà ed il monotono andamento della giornata diverrà un susseguirsi di fatti meravigliosi, incredibili, splendidi, imprevisti, tutti volti a darvi gioia. In quell’istante voi dimenticherete tutte le preoccupazioni che assillano il vostro pensiero, cadrà il velo che vi impediva di conoscere la Verità; gli occhi vedranno cose straordinarie e gli orecchi udranno voci mai sentite. Direte a voi stessi tutti strabiliati: “Come è possibile tutto questo, cosa sta accadendo?”

Vedrete i Miei servitori alati* scendere e salire a migliaia di migliaia, sembreranno dei fiori dai delicati colori che aprono e chiudono le loro splendide corolle; essi verranno anche vicino a voi per eseguire i Miei Ordini. Quando vedrete tutto questo, sappiate che il momento è giunto, il Libro dell’eternità si è aperto ed i vostri nomi, tutti segnati, saranno pronunciati; sarà allora la fine del vecchio tipo di vita e l’inizio di quella nuova senza più morte né dolore. Sarà, Mia dolce sposa, una eterna primavera di Felicità accanto a Me; vi compenserò abbondantemente delle vostre sofferenze attuali: per un giorno di tristezza per Mio Amore, avrete un’eternità di Gioia nel Mio Amore.

Vedi, un nuovo giorno si apre per te e per i tuoi fratelli, affrontalo con il vigore che Io ti offro, affrontalo con il coraggio che Io ti dono, affrontalo con la pazienza che Io non ti faccio mancare, affrontalo avvolta dal Mio Amore, permeata del Mio Spirito. Nulla accade a caso, vivi ogni attimo santamente e Mi offrirai anche oggi un serto di fiori splendidi e profumati che Io gradirò molto.

Sposa Mia, daMMi gioia per chi Mi offre solo pene, adoraMi per chi non Mi rivolge neppure un semplice pensiero nella giornata; prendo gioia dal tuo cuore pieno di amore per Me, te la restituirò al momento giusto in quantità infinita.

Ti amo, ti tengo in Me!

Nulla devi temere, di nulla ti devi preoccupare; vivi felice anche questo giorno, come faresti se domani dovessi scendere visibilmente sulla terra per farvi ritorno!

Ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

*servitori alati = gli angeli

 

Il mondo capisca, il mondo non ponga indugi in mezzo, Io voglio salvare gli uomini, ma coloro che perseverano nel male corrono incontro velocemente alla loro completa rovina!

Quando essi chiameranno, Io non risponderò più, volgerò da loro il Mio Volto e li lascerò nella disperazione!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.02.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccola Mia, figlia benedetta che vivi nel Cuore di Gesù, oggi ero vicino a voi quando, piene di amore e di gioia, parlavate di cose splendide che devono accadere. Bene hai detto, piccola Mia, quando hai pronunciato queste parole: “Se non avessimo in noi lo Spirito Divino non riusciremmo a dire neppure questa frase: Gesù ti amo”. Sotto queste parole c’è un grande e profondo senso religioso. Hai compreso che senza l’Energia di Dio, senza la Potenza che Egli conferisce ad una creatura, essa nulla potrebbe operare, nulla pensare, nulla essere. Tu, piccolo fiore, hai capito tutto questo per illuminazione; grandi teologi, studiosi di una vita intera, invecchiati ripetendo le cose di Dio, talora non hanno capito questo. La Scienza di Dio non si comprende con la mente, ma con il cuore; la Scienza Divina viene data a chi Lo ama e non a coloro che vogliono solo aggiungere una pagina alla loro cultura. Gesù ti ha fatto una bella lezione sull’umiltà, ti ha detto che nessun uomo, anche se grande strumento di Dio, può ritenersi indenne dal peccato; egli, ben permeato dallo Spirito Divino deve, più degli altri, umiliarsi e riconoscere che tutto gli proviene dall’Alto. Tutto è Dono di un Dio infinitamente Generoso che elargisce a chi vuole, come vuole, quanto vuole. Nel tuo discorso di stamane dimostri di aver ben compreso proprio questa grande Verità poco conosciuta spesso dai sapienti presuntuosi che vogliono possedere Dio, affidandosi alla loro capacità di comprensione, di elaborazione dei concetti, di assimilazione dei Messaggi; non è così: essi riempiono la mente di tante parole, ma senza la Luce di Dio si trovano nella condizione di colui che vive in un casa tutta buia, crede che qui o lì ci siano determinati mobili, ma va a tentoni, perché i suoi occhi non vedono nulla. Non si può individuare un oggetto nel buio più assoluto, ci vuole lume per vedere e capire; la luce deve provenire da una fonte che la produce. Così accade anche per la Parola Divina, per la Sapienza Divina: si capisce e si possiede solo se la Fonte emana Luce per vedere e dona intelletto per discernere; quindi la conoscenza di certe verità si ottiene come Dono da Dio, ma sia ben chiaro, questo Dono presume umiltà, grande e sincera umiltà. Invece tanti Miei figli operano come i Farisei, così ammoniti dal Mio Gesù. Essi badavano a curare l’apparenza, ma il cuore rimaneva freddo; lavavano bene l’esterno, ma non permettevano a Dio di purificare il loro cuore che era ingombro di zavorra. Oggi il mondo non è cambiato; intendo parlare di molti religiosi, che, a poco tempo dal Ritorno glorioso di Mio Figlio, non riescono ancora a capire che non sono le formule che aiutano l’uomo, ma il comprenderne l’essenza d’amore nascosta: ogni parola ha in sé un messaggio profondo che deve giungere al cuore umano e farne scoccare la scintilla che fa luce alla mente. Certamente, chi non ha non può dare, ma costoro non hanno perché non vogliono, non vogliono perché si contentano di vivere nel buio e non sanno che intorno c’è un magnifico Sole che vuole brillare anche per loro, specialmente per loro, che hanno il compito di guidare le anime. Per riuscire bene in questo delicato compito bisogna mettere il proprio io povero e misero davanti a Dio, Miniera Infinita di ogni Ricchezza e chiedere il Dono della Sapienza per offrirLa agli altri, della scienza per aiutare il fratello; fare, insomma, proprio come fece Salomone che chiese tutto questo per essere un buon re ed una buona guida del suo popolo. Vedi, figlia Mia, quanta Gioia dona la Sapienza, Dono che Dio offre a chi si inchina davanti alla Sua Grandezza e chiede ogni cosa a Lui, non ai libri, non ai sapienti umani, non ai grandi filosofi, non agli ottimi parlatori, ma a Dio, solo a Dio, sempre a Dio. Godi nella gioia i Doni che possiedi e fanne parte gli altri, quelli che Li desiderano: renderai proficuo e santo ogni giorno e ti farai trovare ben preparata al Ritorno prossimo del tuo grande Amore. Egli, piccola cara, non tarderà, non temere, rassicurati; ho sentito la frase che hai detto: “Anche San Paolo, tanti secoli fa, diceva che presto Gesù sarebbe tornato”: quel tempo non era ancora maturo per il grande Ritorno del grande Sovrano, ma ora tutto è pronto per il grandioso Evento. Sopportate, amati, con gioia e amore la fatica della giornata, il peso di ogni giorno: di tutto il Figlio Santissimo terrà conto. Vi accarezzo ad uno ad uno e vi abbraccio con Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima