Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.04.95

 

 

Aspettate, amici fedeli, aspettate con amore e fiducia il Mio Giorno, Giorno grande e terribile per il mondo, Giorno di massima Gioia per voi.

 

 

Amati, sono nel Getsemani con voi. Ho una grande sofferenza e chiedo che Mi facciate compagnia; non fatevi cogliere dal sonno come i Miei primi discepoli, vegliate con Me e pregate il Padre perché attenui ogni cosa ed il mondo creda, senza che la Sua Mano severa si abbatta su questa Umanità così sviata.

Pregate, amati, senza interruzione, con le labbra, col cuore, con le vostre opere, con tutto il vostro essere. Ognuno che ha intelletto si volga a Dio, non commetta più gli errori del passato, ma muti i suoi sentieri, drizzi le sue vie. Quanto dolore si potrà evitare volgendosi verso la Luce. Chi cammina nel buio cade, sicuramente inciampa e cade, ma chi procede nella luce vede dove mette i piedi, capisce dove c’è il pericolo e lo evita.

Piccola Mia che stringo al Mio Cuore, lo vedo che i fratelli sono tanto ostili ai Miei strumenti, vedo che i Miei Doni non vengono accolti come dovrebbero, ma respinti. Nulla Mi sfugge, ma vi dico di procedere così come state facendo, fino a quando non ci sia un Mio diretto Intervento, allora ogni nodo sarà sciolto, ogni fatica premiata.

Diletti che Mi rimanete fedeli, ciò che ora accade è avvenuto anche in passato. Gli uomini sono sempre stati avvertiti per tempo di prepararsi ai grandi eventi, ma la risposta è sempre la stessa: “Noi vogliamo procedere secondo un nostro criterio”. Invero così hanno fatto; di qui le grandi discordie, i conflitti, i turbamenti, gli sconvolgimenti.

Piccola amata, non meravigliarti dell’ottusità di molti, non è nuovo ciò che avviene. A Fatima la Madre Santa parlò molto chiaro, avvertì il mondo che, se non avesse cambiato strada, un conflitto terribile l’avrebbe dilaniato. Credi che quegli avvertimenti fossero ascoltati?

Scoppiò la terribile guerra, quando le persecuzioni divennero tremende ed il dolore sempre crescente, si diceva: “Dio dove è, Dio si è dimenticato, Dio non si cura di noi?” Così fu, amata sposa, così sarà.

L’uomo nel benessere si scorda di Dio, l’uomo nel dolore spesso impreca contro di Lui.

Vedi, diletta, da quanto tempo sto avvertendo, sto istruendo e preparando l’Umanità a questa svolta che ormai è giunta ed è veramente decisiva. Da tempo parlo, con ogni mezzo cerco di far comprendere le cose all’uomo, uso la tenerezza del padre, uso la dolcezza di una madre, ma i risultati non cambiano da quelli del passato, anzi i cuori sono ostili e l’arroganza aumentata di molto. Malgrado gli avvertimenti, si prosegue nel proprio comportamento peccaminoso. Le Mie Leggi vengono apertamente bandite, le Mie Parole poco ascoltate, i Miei Messaggi spesso ignorati, i Miei strumenti perseguitati. Come vedi, ciò che è avvenuto in passato prosegue anche ai tempi tuoi. Tutto ciò che accade era previsto, tutto è presente ai Miei Occhi. Il Mio profeta Giovanni predisse ogni cosa già da allora. Tutto accadrà secondo la sua profezia. L’Umanità subirà la grande prova di purificazione, la terra sarà mondata dal suo grande peccato, stillerà Rugiada Divina.

I Miei discepoli, i Miei strumenti non saranno ascoltati, il mondo delle tenebre rifiuta la Luce, perché vuole operare il male, ma questa volta ci sarà un grande cambiamento rispetto al passato.

Prima, dopo una purificazione severa, tutto è tornato presto come era, peggio di prima. I fatti lo dimostrano con grande chiarezza. Questa volta la terra verrà liberata anche dalle radici del male: ogni erbaccia velenosa verrà strappata dai Miei angeli; c’è l’ordine di non lasciare in vita nulla di tossico, ogni germe di male deve venire estirpato. Potranno pure supplicare ed invocare Me perché faccia cessare il doloroso processo. Ti dico che i Miei Angeli sterminatori non si fermeranno fino a quando l’ultima pianta nociva non sarà messa al fuoco. Chi non ha voluto comprendere capirà, quando vedrà accadere ogni cosa.

Adesso dice: “Nulla accade di speciale, posso proseguire nel mio agire”. Passano i giorni e nulla accade, passano i mesi e nulla avviene. Il malizioso si è ormai convinto che sempre può procedere secondo la sua malizia: Dio tace, quindi si prosegue sempre con maggiore arroganza. Nessuno pratica il Bene, tutti deviano, tutti insegnano ad agire contro di Me. Sono così pochi quelli che obbediscono alle Mie Leggi! Costoro vengono perseguitati, derisi, emarginati. Sembra che il processo volto al male non debba mai avere termine. Il mondo non vuole capire, eppure l’ho più volte ripetuto che Io agisco improvvisamente: come folgore scenderò, proprio quando nessuno Mi aspetta. Troverò che ciascuno sarà intento al suo lavoro, pochi invero con lo sguardo verso il loro Dio, molti immersi nel fango della terra; non cessano di rotolarsi in esso e lì li coglierò, quando improvvisamente tornerò. So che tutto questo sta per accadere, non posso fare di più di quello che già opero, anche tramite di voi. Ognuno prosegua pure nel suo comportamento: chi si sceglie la vita l’avrà piena di gioia; chi si sceglie la morte seguirà quella strada. Non serve, piccola Mia, gemere; quando l’uomo ha ogni possibilità di salvezza e non la segue per durezza di cuore, deve solo andare incontro al destino che ha voluto.

State soffrendo con Me; non è ancora il momento conclusivo, ogni giorno che passa vi chiedo qualcosa. OffriteMi il vostro amore e dateMi piena fiducia. Vengo presto, vengo presto da voi, vengo subito per non lasciarvi più. Sono gli ultimi giorni di sofferenza, trascorreteli con Me come sempre fate, Io Stesso vi condurrò con la Mia Carezza.

Pensa, diletta sposa, Io non sono stato consolato da nessuno nella Mia Agonia, solo la Madre amatissima era accanto a Me, ma il Suo Dolore Mi lacerava profondamente. Passerà anche per voi, amati, il tempo del dolore. Ora soffrite un pochino con Me, ma sappiate che è per poco: vi farò presto gustare la grande e sublime gioia della Resurrezione.

Siate lieti e proseguite. Se il mondo vi respinge, sappiate che ha respinto prima Me; se il mondo vi mette in croce, sappiate che prima l’ha fatto con Me. Siete Miei, quindi seguite la Mia Stessa Sorte, ma molto attenuata. Vi ho promesso Gioia e Ne avrete in abbondanza anche durante la sofferenza.

Vi amo; vi amo; ti amo!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.04.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, raccoglietevi tutti attorno a Gesù in Croce, guardate a Lui e riflettete, figli cari: Egli è lì per Amore, per ciascuno di voi! Ogni uomo che riflette su questo grande mistero deve mutare il suo cuore, deve liberarsi da ogni traccia di superbia e di odio: se Dio-Uomo si è immolato per ogni uomo perché fosse salvo e felice, quanto più un fratello è chiamato a sacrificarsi per un altro fratello fino a dare la vita per lui all’occorrenza.

Gesù ha sofferto per il peccato del mondo fino a morire per la redenzione dell’uomo.

Per i Meriti di Cristo ogni peccato viene perdonato, tutto è divenuto facile e piano perché Uno si è sacrificato per tutti.

Vedi, piccola Mia, quale Grande Amore ha salvato il mondo.

Se finalmente fosse capita questa lezione e messa in pratica, quante cose cambierebbero rapidamente!

Sono ormai secoli che Gesù ripete con la Sua Presenza sulla Croce la stessa lezione. Tu potresti dire: dopo tanto, l’uomo dovrebbe aver appreso qualcosa!

No, piccola amata, la lezione viene ripetuta in continuazione, ma mai appresa.

Giro per ogni luogo del mondo, leggo sempre i sentimenti dei cuori: nulla è cambiato, sono sempre gli stessi di prima. Vedo astio, odio, invidia, superbia, avarizia, tutti sentimenti negativi; l’immagine dell’amore è lì che pende in ogni luogo, ma ormai pochi ci fanno caso, meno ancora ci riflettono.

Ecco che Gesù dopo venti secoli parla ad ogni cuore, chiedendo di lasciare l’odio, di riconciliarsi col fratello, di vivere nella concordia; tutto si può fare, se la volontà lo vuole.

Gesù parla nel suo silenzio oggi a tutti gli uomini di buona volontà: chi ascolterà le Sue Parole e Le metterà in pratica avrà la vita.

Io, oggi, imploro ogni uomo di ascoltare la Lezione del suo Dio appeso alla Croce; chiedo ad ogni uomo di non indurire il proprio cuore, ma lasciarlo schiudere ai Raggi del Sole Divino. Oggi lo chiedo con massimo fervore, perché il tempo di oggi non si ripeterà più.

Come far comprendere questo a chi passa per via frettoloso e neppure si gira davanti al Tempio del Signore? Come farlo comprendere all’uomo d’affari che ha la mente solo occupata dal suo lavoro e non lascia neppure un minimo spazio a Dio?

Come farlo comprendere a chi pensa solo a saziare il suo ventre e fa solo progetti in questo senso?

Come farlo comprendere a colui che ozia con gli oziosi, mentre la sua rovina è ormai giunta?

Figlia Mia amata, come è triste il compito di una madre, quando il figlio è tanto duro nel comprendere.

Gesù Mi ha detto: “Mamma amatissima, lo sai, il tempo ormai è giunto, nel giro di poco ogni cosa deve accadere. Va nel mondo, con Voce Materna e amorosa parla ancora ai Tuoi figli, penetra in qualche cuore; la Tua Voce è Dolcezza e Armonia, forse ancora altri si faranno conquistare dalla Tua Parola.

Mostra pure il Tuo Viso a chi ne ha tanto bisogno; chiama. Ogni uomo deve sentirsi invitato al Mio Banchetto, deve essere in condizione di dare una risposta, farà così la sua scelta definitiva.”

Sono volata in ogni angolo del mondo ed ho fatto ciò che Gesù ha voluto.

Tutti gli uomini di buona volontà, ho detto, sono invitati al grande Banchetto Nuziale.

Ognuno ascolti bene le Mie Parole, ci rifletta, occorre solo avere la veste adatta e tanto amore per Gesù. Il grande Signore vuole tutti a Sé; il Suo Sacrificio è stato fatto proprio perché ogni creatura umana possa accedere a questo Sublime Invito.

Le Mie Parole sono state porte a tutti, ma vedo pochi che con abito adatto si stanno avviando al grande Banchetto di Gioia.

Ne vedo molti che passano per le strade, ma i loro pensieri sono tanto lontani da Dio!

Egli invita, chiama, supplica, ma ognuno ha un pretesto diverso per girare lontano dal luogo della gioia. Non vede, non sente ancora la musica, non crede, non si fida, non vuole aspettare.

Ha sete di soddisfazioni immediate, col suo atteggiamento l’uomo vuole dirMi: “Fammi vedere, fammi provare; poi sceglierò, poi deciderò”.

Io non posso fare ciò. Bisogna credere senza vedere, bisogna affidare la propria vita a Dio, perché è Dio e tutto opera per Amore.

Tutto vuol dare, ma occorre l’abbandono, la fiducia, la fede in Lui!

Appena capito che bisogna saper attendere e sperare, vedo i volti pieni di delusione; ognuno gira le spalle e corre a gettarsi nel godimento immediato, secondo il consiglio del serpente che proprio questo aspettava.

Tutto ciò avviene oggi, diletta figlia, oggi nel grande venerdì Santo del 1995.

Gesù soffre per l’uomo, vuole ancora dare la Sua Vita per lui perché abbia la salvezza, ma la creatura prediletta sceglie la legge del piacere immediato, quello peccaminoso.

Sceglie ancora; anche oggi, dopo venti secoli di lezione, sceglie il tradimento!

Piccola Mia che vivi in quel Cuore così affranto, tu sei piena d’amore, tu trabocchi del Suo Amore, oggi condividi con Lui la grande pena per l’ingratitudine continua, l’indifferenza davanti ad un tale Sacrificio.

Soffri, amata, con Gesù che soffre. Sii disposta pure a morire con Gesù che muore.

Siete due anime che, unite, soffrite oggi con il vostro Gesù. Egli prende sollievo dal vostro amore, non si sente abbandonato, anche se tanti uomini non lo degnano neppure di uno sguardo, di un pensiero, di un sospiro.

Egli guarda a voi, tutte per Lui, tutte e due con Lui, pronte veramente a donarGli la vita tanto è totale l’amore.

Dopo questi giorni di Passione insieme, ci sarà la Resurrezione, la felicità per sempre; più alcuna separazione, nessun sospiro, ma solo esultanza insieme: l’Amore trionferà ovunque.

Sappiate attendere e offrire con gioia il vostro sacrificio.

Gesù si consola con voi: come fece con Abramo, moltiplicherà la vostra discendenza e la farà numerosa come le stelle del Cielo.

Ora siete con Lui nel Dolore, dopo sarete sempre con Lui nella più grande felicità.

Vi amo, vi amo, ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima