Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.04.95

 

 

Il mondo che ancora non Mi ha conosciuto Mi conoscerà, ogni uomo loderà il Mio Nome. Verrò come Padre amoroso per i miseri che non hanno ancora avuto modo di apprendere la Mia Dottrina, ogni uomo della terra deve essere ammaestrato da Me per poi fare una scelta ed appartenerMi per sempre.

 

 

Amata, facevi una riflessione, dicevi a te stessa: “Gran parte del mondo ancora non conosce il mio Gesù, non ha ancora assaporato le Delizie del Suo Amore. Questo mi dà dolore, perché vorrei che ogni uomo della terra Lo adorasse, godesse i Suoi Doni e fosse felice”.

Piccola sposa che vivi nel Mio Cuore e confondi i tuoi palpiti con i Miei, quello che pensi, quello che desideri è tutto nel Mio grandioso Progetto d’Amore per l’intero genere umano.

Verrà giorno nel quale ogni uomo della terra si piegherà davanti a Me, conoscerà il Mio Nome, Mi adorerà come suo unico Dio. La tua constatazione è giusta, il tuo desiderio coincide col Mio Desiderio. Solo una piccola parte del mondo ha conosciuto la Mia Dottrina; Essa deve essere estesa a tutto il globo terrestre, deve essere predicata ad ogni uomo e scelta liberamente da ciascuno. Quando ciò accadrà, allora sarà la fine. Tu a questo punto fai un’altra riflessione che vedo già presente nella tua mente: “Il mio Gesù dice che viene presto, ma fino a quando tutto il mondo si converte passeranno almeno altri venti secoli o di più”.

Ti rispondo, diletta che stringo al Cuore. Ho detto che torno presto, discendo sulla terra e la governerò come il più grande Sovrano, non solo spiritualmente entrando nel cuore degli uomini, ma anche di Persona in quanto ognuno Mi vedrà, potrà parlarMi, godere le Mie Delizie. Le Mie Promesse si stanno tutte avverando. Non preoccuparti, amato scricciolo, vivrai col tuo Signore e starai al Suo fianco, quando compirà le più grandi Meraviglie. Pensi che Io abbia dimenticato i popoli che ancora stanno nelle tenebre non per demerito loro, ma per altre cause delle quali non sono colpevoli?

Può la mamma che ha tanti figli curarne con amore alcuni e abbandonarne altri? Ella li cura tutti, alcuni prima, altri dopo, ma non farà mancare ciò che serve a nessuno di loro.

Come hai ben pensato, se Io, Io, Dio, dovessi aspettare che i Miei discepoli con le loro sole forze giungessero a predicare ovunque la Mia Dottrina, certamente l’attesa sarebbe ancora molto lunga.

Dopo la predicazione, bisogna aspettare l’assimilazione; dopo la scelta, alla fine, verrebbe il giudizio. L’uomo non deve prendersi pensiero di cose che non sono alla sua portata. La conversione dei popoli non è opera di uomo, ma di Dio. Se Dio non opera, l’uomo si affatica invano.

In questo preciso momento storico il Cristianesimo è la religione di pochi: essa deve divenire la fede di tutti. Come potrebbe il piccolo uomo risolvere questi nodi? Dopo venti secoli di predicazione, di martirio, di sofferenze indicibili, la parte cristianizzata dell’Umanità è divenuta quasi pagana. Guardati bene attorno, Mia sposa: quanti credono, praticano e obbediscono alle Mie Leggi in questo mondo cristiano?

Il tuo cuore è molto triste, perché esso anela a Me, vorrebbe già vedere ogni ginocchio piegato davanti al tuo Gesù. Quello che l’uomo può fare è poco, quello che Dio può fare è tutto.

Ricordati quando pochi pani e pochi pesci sfamarono una folla di circa cinquemila persone: possibile all’uomo? No certo, ma a Dio sì.

Ricordati quando Lazzaro, morto e putrescente già da tre giorni, uscì vivo dal sepolcro: possibile all’uomo? No; a Dio sì.

Pensa all’acqua trasformata in vino alle nozze di Cana: possibile all’uomo? No; a Dio sì.

Vedi, amata, come Dio opera quello che vuole, quando vuole, nel modo da Lui scelto. L’uomo pensa e agisce da uomo; Dio pensa e agisce da Dio. Non si preoccupi mai l’uomo di ciò che compete a Dio. Ognuno faccia volta per volta ciò che gli è richiesto, non si preoccupi di altro.

Non compete ai figli conoscere tutto ciò che ha in progetto il Padre né i tempi ed i modi di realizzazione. Tutto avverrà, piccola Mia; Io, Io, Dio, lo voglio e ciò che voglio avviene.

Concludo dicendo: non preoccupatevi di quello che devo operare Io, Dio; fate quello che vi chiedo, fatelo bene, di più non vi viene chiesto. Ho messo i Miei strumenti ovunque nel mondo; essi devono operare ciascuno in un piccolo ambito. Io muovo i fili di tutto il processo: al momento opportuno, per Mia Opera, tutto si compirà.

Scendo dal Mio Trono di Gloria e vengo nel mondo proprio per promuovere ed accelerare questo processo. Vi ho preparato proprio con questo fine: per collaborare con Me, Dio. Potrei fare sempre tutto da solo: non ho certo bisogno di collaborazione umana, ma amo avere i Miei eletti vicino.

Operai la creazione da solo, ma ora che c’è la Mia creatura prediletta le voglio dare la gioia di partecipare ad ogni cosa che decido di compiere: è un atto di Amore e di fiducia. Vengo sulla terra perché chi ancora non Mi ha conosciuto Mi conosca e Mi goda. Ho mandato i Miei discepoli che hanno ben operato, come uomini guidati dal Mio Spirito; ora scendo di Persona per compiere l’opera da loro iniziata. Vedi, amata, come Io permetto sempre all’uomo di fare la sua piccola parte, il resto lo completo Io, Io, Dio. Non costringo nessuno a fare ciò che chiedo; l’adesione è sempre libera, ma colui che per amore Mi segue ha grandi meriti e godrà i Miei Doni per sempre.

Proprio per attuare il Mio grande Disegno ho chiamato collaboratori ovunque; chi ha aderito vedrà la sua vita riempirsi di soddisfazioni e gioie continue, avrà la Felicità di viverMi accanto e partecipare a ciò che Io vado mettendo in atto. Voi, amici fedeli, farete la vostra minima parte; Io concluderò e porterò a termine il processo. Il mondo intero alla fine Mi conoscerà, Mi amerà, si piegherà ai Miei Piedi ed il vostro cuore esulterà di gioia non solo per questo, ma anche perché vi sentirete parte viva della Mia Opera.

Sposa diletta, non darti pena di nulla, vivi serena e continua come hai iniziato. Io ti farò comprendere di volta in volta la Mia Volontà e tu, felice, La eseguirai, collaborando così al Mio Piano di salvezza.

Ora riposa sul Mio Cuore; ti dono un’altra giornata di Gioia e Amore.

Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.04.95

 

 

La Mamma parla ai figli amati, eletti.

 

 

Piccoli Miei, Io sono Madre di tutti gli uomini, anche di quelli che mai hanno conosciuto Cristo. Voglio che tutti conoscano il Suo Amore, il Mio Amore di Madre. Gesù vuole regnare su tutta la terra, vuole che ogni uomo sia felice.

C’è una parte del pianeta, ancora molto grande, dove la Parola di Dio ancora non è giunta come in altri luoghi della terra. Non si creda che per questo i figli di quei luoghi sono abbandonati: Gesù li accetta così come sono con la loro semplicità di comportamento; la legge morale non l’hanno imparata perché la loro cultura è ancora primitiva, ma sempre l’hanno incisa in lettere di fuoco nel cuore. Dio vuole che ogni uomo, anche partendo da lontano, giunga a conoscere la religione perfetta e goda ogni Delizia che ha preparato per le creature della terra. L’opera missionaria deve estendersi a tutta la terra: ogni uomo glorificherà il Nome di Dio e Lo benedirà, perché tutto ciò è nel Progetto Divino.

Piccoli cari, non sta a voi preoccuparvi di come ciò accadrà e quando, sappiate solo che accadrà, il resto ve lo farà apprendere Gesù Stesso al Suo Ritorno. Egli viene sulla terra per ripristinare la Giustizia, dà ai poveri ciò che a loro è stato tolto, restituisce ai miseri quello che loro spetta.

Piccola cara, la miseria del mondo non sviluppato non è forse conseguenza della colpevolezza del mondo evoluto? Il ricco è sempre più ricco, il misero viene privato anche del necessario e costretto a vivere nella grande ignoranza e negli stenti.

Abbracciando con lo Sguardo il mondo intero, Mi si presentano scene di grande benessere e anche di massima miseria. Non si attribuisca a Dio nessuna ingiustizia: Egli ha dato la gestione del mondo alla sua creatura prediletta, essa che ne ha fatto di questa terra? L’uomo langue, le piccole creature soffrono molto, l’intero Creato è in pericolo per la superbia e l’arroganza di pochi. Dio lascia a tutti la libertà, ma scruta i pensieri e le azioni; lascia anche che il male dilaghi senza fermarlo che in parte, ma di tutto chiederà conto al momento opportuno. Certo, ha lasciato la Sua Creazione in balìa dell’uomo; il giusto è stato soggiogato dal prepotente e l’ingiustizia è divenuta una nuova norma di vita. La bella casa donata alla creatura prediletta è divenuta un luogo di dolore e tormento per tutti.

DiMMi, figlia cara, se c’è oggi sulla terra qualche lembo dove regna la gioia pura: per quanto la si cerchi quell’oasi non c’è. Ovunque pene e sofferenze, discordie e battaglie per chi deve prevalere e sottomettere gli altri. Questo stato di cose dura da molto, ma ora i tempi sono maturi per una svolta non voluta da mente d’uomo, ma stabilita da Mente Divina. La svolta è quella preannunciata, ma poco attesa dal mondo impreparato. Gesù parlò molto chiaro ai discepoli: Egli sarebbe tornato per portare la Giustizia sulla terra, per modificare le cose e dominare i popoli con Scettro Divino. Tutti hanno ascoltato e continuano ad ascoltare le Sue Parole, ma ascoltare non significa intendere, farle penetrare nel profondo del cuore.

Se molti avessero ben riflettuto, capirebbero ciò che sta accadendo e come i segni siano rivelatori del Ritorno di Gesù sulla terra. Ciò che accade è stato già preannunciato dagli antichi profeti e confermato di giorno in giorno dai nuovi che trasmettono la Parola Viva di Gesù, Quella Mia. Sempre Dio ha voluto la collaborazione umana perché l’uomo è il Suo Capolavoro ed Egli lo ama e vuole operare assieme a lui. Non vi meravigliate, quindi, Miei piccoli, se si è cercato tanti strumenti in questi tempi, più ancora che in passato: molto c’è da fare, molto vuole mutare sulla terra. Potrebbe operare tutto solo con un comando dato ai Suoi angeli, ma non è questo nella Sua Logica: Egli vuole voi con Sé, perché se voi Lo amate di grande amore, ma sempre umano, Egli vi ama di grandioso Amore, ma Divino.

Godete ed esultate, perché assieme a Gesù costruirete un mondo nuovo dove finalmente potrà vedersi realizzato il Piano Divino di Gioia per ogni creatura. Perché ciò accada, anche le erbe più piccole, che sono nocive, devono venire estirpate, perché basta una radice sola per nuocere tutti.

Di conseguenza, prima del trionfo della Giustizia sulla terra, ci sarà l’annientamento del male nel senso non astratto, ma ben concreto, cioè devono venire eliminati tutti gli operatori di malizia, tutti coloro che seminano veleno tra i loro simili.

Ti dico e ti ripeto, piccola Mia, ciò che tu hai ben capito, ma che molti stentano a comprendere: non c’è mai una ragione plausibile per compiere il male, esso deve essere vinto con forza e combattuto energicamente, sradicandone ogni radice già sul nascere. È quello che Gesù chiede a voi, è quello che Gesù vuole dai Suoi eletti in questo momento.

Voi direte tutti tremanti: “Come possiamo noi, piccoli piccoli come siamo, combattere questa grande marea che sommerge ogni cosa?”

Vi dico che Gesù vi ha fatto forti e coraggiosi; voi darete il vostro contributo, tutto il resto certamente lo farà la Sua Potenza.

Amati, seguite Cristo, obbedite alle Sue Leggi, porgete il vostro aiuto ai fratelli che lo desiderano ed insieme a Gesù cambierete la faccia della terra e godrete con Lui ogni Delizia.

Io sono sempre con voi. Vi amo, vi stringo al Cuore.

 

                                                                                              Maria Santissima