Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.07.95

 

 

StateMi vicino, figli amati; voi non abbandonate il vostro Dio, rimaneteGli fedeli. La terra brucia per la Mia Misericordia, ma gli uomini non si convertono, non Mi cercano, non Mi amano; ma voi siate tutti per Me, solo per Me! Vivete del Mio Amore; nutritevi di esso. Consolate il Mio grande Dolore, per la perdita di tante anime!

 

 

Sposa diletta, ti voglio stretta al Mio Cuore; voglio tutto il tuo amore. Il mondo Mi dà tanto dolore: i progetti di morte aumentano, quelli di pace si affievoliscono! Come risponderà al Mio Tribunale l’uomo che ha fatto progetti per distruggere il suo simile e non per costruire un mondo di pace? Posso offrire Pace a chi, nel suo cuore, cerca guerra? DiMMelo, Mia amata sposa. DiMMelo, diletta che stringo al Mio Seno, come mamma che stringe forte a sé il suo bimbo per consolarsi degli altri perduti, di quelli che l’hanno abbandonata.

AmaMi, Mia sposa! AmaMi, senza limiti, perché il mondo Mi trascura ogni giorno di più! Non solo Mi trascura, Mi abbandona: prepara un futuro senza di Me. Anche quelli che dicono “Signore, Signore” non fanno la Mia Volontà; le azioni sono contrarie alle Mie Leggi; i pensieri Mi sono ostili; la volontà ribelle: con le labbra dicono “Ti amo”; col cuore Mi respingono.

Intanto, i giorni passano! Intanto, si consuma il tempo! Del Dono che faccio non sanno capire il significato; pensano: “Adesso godo, mi diverto; faccio ciò che è male agli Occhi di Dio, in seguito, forse, potrò anche cambiare, quando sarà terminata questa corsa terrena.”

Mia sposa, Mia amata sposa, quanti fanno questo ragionamento; non uno, ma tanti; non pochi, ma un gran numero di uomini! Questi si gettano come insensati sui piaceri del mondo; hanno addirittura messo a tacere la loro coscienza! Essa non risponde quasi più: è insensibile. In che modo posso farMi ancora sentire? Se chiamo, non sentono; se mostro Meraviglie, non vedono. Irridono tutto; diffidano di ogni fratello che parli di Me. Lo ritengono noioso, insopportabile, dicono: “Sempre le stesse cose mi dici? Taci, mi hai stancato!”

Il fratello tace, deluso e triste. Nulla si può fare per questa genia di ribelli: il male è penetrato fin nelle ossa; è come un tarlo che li distrugge, senza che nessuno possa fare nulla.

Tu Mi dici: “Mio Gesù, mio Adorato, non sono mancate grandi conversioni per Opera Tua: uomini che da persecutori sono divenuti grandi discepoli del Tuo Amore; forse, con una grande pioggia di Grazie potrebbe accadere anche per questi la stessa cosa.”

Amata, non si deve cercare altra pioggia più abbondante di quella che già c’è. Chi ha volontà può accedere alla Sorgente di Acqua Pura e Vivificatrice. Ora, ancora, tutto è facile e possibile, ma sta preparandosi la fase decisiva, nella quale ognuno deve aver fatto già la scelta: chi è confuso si confonderà ancora di più; chi è fuori andrà ancora più lontano e non troverà più la strada. Ogni giorno, diletta, ogni giorno, si presentano al Mio Tribunale anime completamente impreparate, indegne, che hanno condotto una vita senza di Me. Non Mi hanno cercato; non Mi hanno amato; non hanno dato ascolto alla Mia Parola! È finito l’esilio terreno; è cominciato il tormento indicibile, per non aver creduto in Me, per aver violato le Mie Leggi, per aver girato le spalle al proprio Dio! La loro anima è immortale; l’avevano sentito dire infinite volte dal fratello, che voleva salvarli, ma lo avevano deriso, offeso, allontanato. Come si presentano davanti al Mio Volto? Cosa possono sperare? L’ho detto infinite volte: chi non Mi cerca non Mi avrà; chi Mi ha respinto non possiederà mai le Delizie del Mio Amore.

Oggi, devi starMi, più che mai, stretta al Cuore: Io ti darò tanta energia e ti farò vedere, solo da molto lontano, il terribile luogo di disperazione, dove cadono le anime dei maledetti che Mi sono stati nemici accaniti. Guarda, Mia sposa, dove vanno a finire! Guarda e non tremare; la Mia Mano ti tiene saldamente! Lì è la fine di ogni speranza; lì vi è la massima disperazione; lì non c’è amore, ma odio e ribellione eterna; c’è fuoco che divora, ma non consuma. Quello è il mondo dei morti che ogni giorno si arricchisce di nuove anime che sono vissute nell’insipienza. Che scene orrende, che terribile fine! Vedi: quelle creature dovevano avere la più grande felicità; si sono scelte la più grande sventura: ciò che hanno voluto ora possiedono. Già le lacrime inondano il tuo viso: pensi a

tanti che sono ancora in vita, ma stanno percorrendo la strada infernale. Il tuo sguardo Mi chiede, in silenzio, di avere pietà, Misericordia, di non permettere che alcuna anima vada a finire lì. Io ti prendo tra le Mie Braccia, con Infinito Amore, per consolarti di tanto turbamento. Ti dico: quello che tu vuoi è il Mio Volere. Tutto sto operando perché gli uomini si ravvedano, ma nulla posso fare di più di quello che già faccio.

Non pensare più a loro. Chiudi gli occhi, davanti a tale orrore, e parla ai fratelli increduli di ciò che hai visto. Dì, sposa Mia, che l’inferno c’è, perché il serpente agisce con tale astuzia, da riuscire a convincere i suoi che non esiste il luogo della disperazione, che è solo invenzione. Quanti stolti cadono nell’inganno!

Anima che Mi appartieni, prega giorno e notte! Lo facciano anche i fratelli! Questo è un momento grandioso, irripetibile; salvate anime con le vostre preghiere, col vostro sacrificio, con la totale immolazione! La Mamma vi guida, vi consiglia, vi conduce. Questa è la grande missione di ciascuno di voi.

Ora, vieni; voglio condurti un pochino nel luogo della massima Felicità. Vedi le anime come esultano nel vederti: hanno alzato il tono del canto; lodano e glorificano il Mio Nome, perché un’altra anima Mi appartiene ed, in più, ancora unita al suo corpo.

Questo è il Regno della Gioia sconfinata, destinato ai Miei servi fedeli; gustalo, per un po’, piccola Mia. Ti riporto, quindi, nel luogo di missione. Opera per Me; il Mio Amore ti sostiene e ti avvolge!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.07.95

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli, figli del Mio Cuore, Gesù vi chiede qualche sacrificio. Gesù non ha gioia che da quelli che Lo amano con tutta l’anima; troppi gli stanno voltando le spalle! Quanti Lo tradiscono, Lo ingannano, Lo dimenticano!

Egli chiede qualcosa a tutti per la salvezza delle anime. Talora, i sacrifici sembrano più pesanti, ma chiedete la forza di sostenerli; solo quella chiedete, Egli ve la darà certamente e la grande gioia sostituirà la fatica. Pensate sempre a Lui; pensate che non si è risparmiato nessun Sacrificio per voi! La pena più tremenda Egli l’ha subita per darvi l’accesso alla grande Felicità.

Certo, questo è tempo di passione; certo, questo è tempo di penitenza; certo, questo è tempo di preghiera, intensa, continua. Tutte le anime belle sono chiamate ad unirsi con Me per la più grande supplica al Padre. Da tutta la terra si leva questa invocazione: “Pace, pace su questa terra, senza pace! Giustizia, giustizia per questa Umanità, dilaniata dall’egoismo! Sbocci, finalmente, il fiore splendido del vero amore, perché sembra sia seccato e non voglia più rispuntare!

Questo è tempo, per tutti, di prova: alcuni l’hanno, senza averla chiesta né desiderata; altri fanno da soli penitenza e sacrifici, come fecero gli abitanti di Ninive che scongiurarono in tal modo il pericolo di distruzione. Chi si sacrifica, da solo, per amore del proprio Signore non subirà la grande purificazione personale e collettiva. Quanta felicità nel vedere il Volto sorridente di Gesù; sentire le Sue sublimi Parole: “Amico Mio, ti sei sacrificato per Me; l’hai fatto proprio nel momento nel quale nessuno aveva mai una briciola di tempo per pensarMi, tanto meno per servirMi! Hai sofferto il caldo ed il freddo. Hai continuato nel Mio Servizio, anche se la stanchezza ti mordeva le carni. Grazie, amato, grazie! Il tuo amore Mi ha consolato; la tua fedeltà Mi ha dato gioia! Vieni qui, accanto a Me! Tanto Mi hai desiderato; ora starai qui, a fianco a Me, per sempre! Popoli e nazioni governeremo, insieme, sempre insieme. Vedi, ora, la realizzazione piena delle Mie Promesse. Hai atteso un poco; hai sospirato molto. Ora, godi, godi con Me, le più splendide Delizie!” Queste le Parole che dirà ai Suoi fedeli Mio Figlio. Sentile già; godine la Dolcezza, figlia amata, ed esulta. Non ti colga la tristezza. Abbandonati al Suo grande Amore: troverai tutto in esso! Le più grandi Meraviglie sono racchiuse nel Suo Tenerissimo Cuore.

Il mondo questo linguaggio non lo comprende più: ha imparato a memoria la parola “piacere”; sente solo questa. Chi gode contro la Legge Divina, tra breve, soffrirà molto, perché la Giustizia cammina sotto braccio alla Misericordia.

Dico agli uomini di tutta la terra: fate penitenza. Vestitevi di sacco; fate come i niniviti. Pregate, supplicate, implorate per i vostri peccati e per quelli dei fratelli! Lasciate le vanità del mondo; spegnete il televisore! Affollate le Chiese; gettatevi in ginocchio davanti a quel Cuore trafitto per voi. Piangete amaramente sulle vostre colpe: chissà che Dio non abbia compassione di voi e ritiri il Suo Progetto di rovina! Fatelo, figli! Fatelo, senza indugio! Io vi aiuterò, Io sarò sempre con voi.

Figlia amata, sorridi e sii felice: il tuo sacrificio sta operando meraviglie. Al momento opportuno esulterai di gioia, vedendo i risultati.

Ti amo, ti benedico.

 

                                                                                              Maria Santissima