Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
19.07.95
Camminate, eletti!
Camminate con coraggio sulla bella strada che vi ho preparato; ognuno la orni
dei fiori più profumati. State giungendo alla meta. Io vi ho aperto le porte
del Mio Regno
Santo; entrate e gioite con Me!
Piccola
Mia sposa, giglio che amo e stringo sul cuore, tante volte ti ho detto: vedi il
giorno nascente; godilo con Me, offrilo a Me, vivilo stretta a Me. È un
magnifico Dono del Mio Amore.
Cosa
significano queste Parole, che ti ripeto di frequente?
Il
significato palese è chiaro, ma c’è anche un senso profondo, nascosto, che
ognuno che legge deve comprendere per avvicinarsi sempre di più a Me col suo
cuore.
Il
giorno che sorge deve essere apprezzato come Dono grandioso dell’Amore di Dio.
Non si può aprire gli occhi, fare le proprie cose, e non alzare il capo verso
il Cielo per dare lode a Me Che ho concesso ancora il respiro, la vita, la
formulazione del pensiero, il palpito del cuore, l’armonia dell’Universo. Non
si può e non si deve svegliarsi e comportarsi come bruti che non hanno
intelletto! Le umili creature, quando si svegliano dal torpore, cercano il loro
padrone: lo guardano con affetto e aspettano da lui
cibo e bevanda; gioiscono alla sua vista e gli sono riconoscenti per i doni
elargiti. La creatura superiore deve usare il discernimento che Io le ho
concesso, quindi, capire subito e sempre che tutto proviene da Me. Non nasce a
caso un giorno; non scende a caso la luce; non respira a caso una persona; non
palpita a caso il suo cuore: tutto avviene, perché Io permetto, lo desidero, lo
voglio. È il Mio Volere, la Mia Potenza, che muove tutto l’Universo. Non
ammetto che l’uomo si comporti come se nulla capisse! L’intelletto è il talento
più importante da far fruttare; ne chiederò conto a tutti, quando verrò per il
grande Giudizio! Quindi, le Mie Parole, quelle offerte al mondo attraverso di
te, amata sposa, significano che bisogna porre mente al valore, al significato
delle cose, non vivere distrattamente, perché di tutto chiederò conto. Poi
aggiungo: vivilo con Me questo giorno; vivilo per Me, nel Mio Amore. Cosa
intendo dire con questa frase? Voglio dire che ogni attimo della giornata Mi
deve appartenere; la mente, il cuore, la volontà devono essere volti a fare ciò
che a Me è gradito, solo quello e non altro.
Vedo
il tuo volto mesto. Capisco ciò che passa nel tuo cuore: “Mio adorato Gesù – Mi
dici in silenzio – come sono pochi gli uomini che si alzano e lodano il loro
Dio! Come sono pochi quelli che pensano a Lui, Lo ringraziano ed iniziano così
la loro giornata! La maggior parte si avvia al lavoro, senza neppure aver volto
un pensiero all’Altissimo, Fonte di ogni Bene. Che dolore provo per tutto
questo!”
Così
è, sposa diletta. Così continua ad essere, ma ancora per poco. Pensa al Mio
Primo Comandamento: esige che l’uomo dia lode e gloria anzitutto a Me, suo Dio,
che Mi ami con tutte le forze, con tutta l’anima, con tutto sé stesso. Nota,
piccola, che non è un’esortazione tiepida, ma è un Comando che Io dò ad ogni uomo. Chiedo troppo, sposa Mia, agli uomini?
La
tua risposta è pronta e vedo già una grande emozione sul tuo volto: “Gesù
adorato, mio Signore, Vita della mia vita, non è certo troppo ciò che chiedi.
Tu doni tutto. Ogni cosa proviene da Te: l’uomo che lo riconosce e lo comprende
deve offrirTi il suo nulla, perché, in confronto alla
Tua Magnanimità, quello che Ti può porgere un essere umano è sempre poca cosa!
Deve vivere per Te, per lodare il Tuo Nome e benedire la vita che Tu gli doni ogni giorno, sostenendolo, dopo averlo creato.
L’amore dell’uomo Ti spetta di diritto!”
Se
l’uomo, già dall’inizio della storia umana, avesse compreso questo, ciò che ora deve accadere sarebbe già accaduto: il Cielo si sarebbe
congiunto con la terra e gli orrori, che avvengono continuamente per l’odio,
non esisterebbero proprio; né il dolore né il tormento né l’angoscia
esisterebbero più. Così sarebbe; ma così non è! L’uomo vive, come se Io non
esistessi! Usa i Miei Doni contro di Me; Mi odia, Mi inganna, Mi tradisce!
Le
lacrime scendono sul tuo viso al pensiero di ciò accade in ogni parte del
mondo: come può l’uomo, la Mia creatura prediletta, essere caduto così in
basso, tanto da non riconoscere il suo Dio, da offenderLo,
calpestando le Sue Leggi continuamente?
Piccola
diletta, il peccato d’origine ha scavato un profondo solco nel cuore dell’uomo
ed il serpente vi versa il suo veleno. In questi tempi decisivi e conclusivi –
mancano pochi giorni ormai
–
egli ha preparato una dose di veleno assai abbondante e ne versa ovunque gli
sia possibile farlo. Ecco le conseguenze; ecco le terribili conseguenze: l’uomo
si è fatto plagiare completamente dal serpente maledetto; segue le sue vie,
volge le spalle a Me per seguire lui e fare le opere che egli chiede di fare.
Ha reso l’uomo sordo e cieco per attirarlo a sé con l’inganno!
Come
fare? Ti chiedi, come operare per la salvezza del mondo?
Ogni
uomo viva con Me; Mi offra ogni attimo della sua vita. Si riconcili col Padre,
chiedendo perdono per i peccati commessi e proponendosi
di non commetterli più, quindi, si accosti al Mio Banchetto e si nutra del
Pane Santissimo che Io porgo. Questa è l’unica strada per la salvezza; altre
non ce ne sono. I tempi sono assai stretti; chi ha ben capito faccia come Io ho
detto e non morirà, ma godrà con Me la più grande Felicità.
Ora
ti prendo tra le Mie Braccia e ti porto con Me a vedere un mondo a te
completamente sconosciuto. Guarda questi uomini che ti mostro: essi vivono
lontano dal mondo civile; sono miseri negli abiti e nelle abitazioni. Guarda:
alcuni si sono appena alzati; sono fermi in un angolo, silenziosi ed assorti.
Ti mostro la loro mente ed il loro cuore: stanno ringraziando Me per il Dono
della vita; Mi stanno lodando e chiedono il Mio Aiuto per affrontare la
giornata. Io li benedico e li accoglierò nel Mio Regno, togliendoli dalla
miseria e dal dolore.
Amata,
esulta. Esulta di gioia, perché tutto muterà per Opera Mia! Ogni creatura
prediletta Mi amerà come tu Mi ami e non si troverà
chi viva con massima ingratitudine; ognuno riconoscerà la Mia Grandezza e
apprezzerà i Miei Doni grandissimi; vivrà per Me ed Io lo amerò teneramente,
come un Padre ama il figlio obbediente e docile.
Sposa
amata, prosegui il tuo cammino con Me; se il corpo è sulla terra, il tuo
spirito vive già in Me, è in Cielo, felice di appartenere al proprio Dio. Servi
Me ed i fratelli, perché questo ora ti chiedo di fare. Concludi la tua missione
e, poi, avrai solo felicità; vedrai solo gioia intorno. Io muterò il volto
della terra.
Ti
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per
gli eletti degli ultimi tempi
19.07.95
La Mamma parla agli eletti
Avete
sentito, figli cari, le belle Parole di Gesù; vi ha aperto davanti una
magnifica strada che voi state percorrendo con gioia. Qualcuno Mi dirà: “Mamma
amata, ogni giorno non mancano sofferenze e sacrifici, problemi da risolvere,
nodi da sciogliere! Tutto questo rende la vita anche un
pochino amara e non sempre gioiosa.”
Gesù
– ripeto ciò che spesso vi ho detto – non toglie la croce dalle spalle delle
Sue creature, ma aiuta a portarla e promette una ricompensa grandiosa a chi
opera tutto per Suo Amore. La strada preparata è assai bella, perché voi
camminate con Lui nel cuore, verso la meta da Lui assegnata. I fiori sono le prove
superate; i sacrifici, sofferti, pensando al Suo massimo Sacrificio. Se pensate
ad esso, che è il vostro; quando potrete ricambiare ciò che Egli ha fatto per
voi?
Pensate,
amati figli, a coloro che devono ugualmente fare grandi fatiche, giorno dopo giorno,
attimo dopo attimo, per lavorare, per sopportare un male che è penetrato nelle
carni e le divora: quale tormento continuo! Riflettete bene: se l’anima non si
abbandona a Dio, se non soffre in Lui, la sua grande sofferenza non è proficua,
non è fruttuosa; se maledice, se si ribella, se non piega il capo, soffre,
soffre per niente: non salva la sua anima; non supera la prova. Quale tristezza
questa constatazione, che pur è necessario fare!
Pensa,
figlia diletta, in questo tempo la purificazione brucia ovunque: i giovani
soffrono profondamente, perché non sanno dare uno scopo alla propria vita; gli
adulti soffrono, perché non capiscono il significato delle prove che devono
sopportare; i vecchi soffrono, perché si avvicina la loro fine e vedono con essa
il tramonto di tutto.
Quanto
dolore che, ben compreso, potrebbe venire alleviato ed essere di grande
beneficio per le anime e per l’intera Umanità! Di questo solo una parte ha
effetti benefici: quello dei sofferenti che accettano con pazienza; degli innocenti
che subiscono, senza colpa alcuna. Di quel dolore non va persa neppure una
stilla, ma a poco serve quello dei ribelli testardi, che non vogliono alzare il
viso al Cielo: costoro soffrono prima e soffriranno dopo, quando dovranno
restituire a Dio il Dono della vita.
Oggi,
parlando con un’anima, a Me gradita, dicevi: “Ha un gran valore ciò che fa un
uomo che vive in Dio e cerca di esserGli gradito in
ogni azione che compie: anche il minimo gesto ha effetti meravigliosi, ma a
poco serve la grande fatica che compie colui che è fuori dall’Orbita Divina:
egli si affatica invano, la sua costruzione non cresce, perché Dio non ha
benedetto il suo lavoro.”
Hai
parlato bene. Continua la tua missione, assieme a questi fratelli zelanti e
fedeli a Dio; non importa se pochi vi seguiranno. Il gelo profondo sta
avvolgendo la terra; il dragone sta per avere il completo predominio ovunque.
Voi proseguite, uniti, compatti, felici di difendere la causa di Dio.
Gesù
verrà, verrà presto; ve lo ripeto di frequente perché non pensiate che debbano
passare chissà quanti anni e premierà tutte le vostre fatiche.
L’estate
è calda, è torrida? Pensate che non ci sarà più caldo né freddo nel Suo Regno,
ma benessere assoluto. I beni scarseggiano per molti ed i sacrifici aumentano?
Pensate che presto questo finirà, perché accanto a Gesù non ci sarà più bisogno
di nulla; sarete come bimbi felici intorno al loro papà: a tutto provvederà il
Suo Amore.
Quindi,
anche oggi, vi dico: gioite ed attendete. L’alba che sorge vi rammenti le
grandiose Promesse, fatte da Dio, che stanno per avere piena realizzazione.
Vi
abbraccio, ad uno ad uno, e vi benedico.
Ti
amo.
Maria
Santissima