Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.11.95

 

 

Amici che Mi adorate e seguite docili i Miei Comandi, Io, Io, Dio, vi dono la Sapienza. Essa vi condurrà a Me e vi darà la gioia del cuore, la pace e l’esultanza anche nei momenti più difficili. Gli uomini inseguono le vanità del mondo: accumuleranno solo delusioni. Voi, figli cari, amici fedeli, cercate solo la Sapienza, chiedete la Sapienza: essa vi condurrà per mano, vi aprirà la mente, come miele dolcissimo entrerà nella vostra bocca e porterete la Mia Parola al mondo. Io, Io, Dio, entrerò potentemente in voi e sarete Miei in ogni istante della veglia e del riposo. Vivrete con Me ed Io con voi; andremo insieme felici per le vie del mondo.

 

 

Sposa Mia, vedo gli uomini tanto affannati a cercare; vagano di qua, vagano di là: cosa mai cercano? Sono sempre insoddisfatti: cercano, ma non trovano; chiedono, ma non ottengono. Perché, piccola Mia, questa loro inquietudine? Inseguono solo le vanità, cercano ciò che non soddisfa e trascurano il vero Bene! Perché tanta stoltezza, perché tanta insipienza ovunque? L’uomo cerca la felicità, è creato per la felicità; ma ha sempre dolore, accumula pena ed angoscia. A chi attribuirne la colpa?

Amata sposa, Io, Io, Dio, guardo con tristezza il comportamento di tanti essere umani. Questi, lo sai, sono i giorni decisivi; ma pare che pochi lo abbiano compreso. Vorrei vedere dei cuori volti a Me, anelanti a Me, desiderosi della Mia Rugiada. Vorrei sentire le loro amorose suppliche per avere i Miei Doni; ma così non è: nulla Mi chiedono alcuni, nulla cercano da Me, ma tutto dagli uomini come loro.

Quale stoltezza chiedere a chi non può dare, perché non ha, e trascurare la Fonte di ogni Bene! Ecco che per loro sopravviene una grande tribolazione: sono impreparati, come fare? Piangono e si disperano; ancora si rivolgono a chi nulla può fare per loro: si sentono abbandonati e traditi! Perché vivere così tristemente, perché sprecare nell’angoscia la maggior parte del proprio tempo?

Ho detto e lo ripeto: cercate Me, uomini del mondo! Che vi può dare un fratello misero, come voi? Io solo ho tutto, posseggo tutto: a Me chiedete, con umiltà, senza imporre la vostra volontà, ma accettando la Mia.

Piccola cara, siamo giunti ad un grande traguardo, ma pochi riusciranno a superarlo, perché accecati dal fumo del maligno. La grande purificazione avrà termine, ma a nulla sarà servita a chi non ne avrà saputo trarre i vantaggi. Molti, travolti da eventi imponderabili, si sono ancora ribellati a Me, non hanno accettato con pazienza, ma si sono allontanati dalla strada del Bene, offrendo ancora il proprio braccio al maligno. Cosa posso fare di costoro? Non Mi hanno ascoltato prima, non vogliono ascoltarMi neppure ora; non hanno capito i Miei Segni ed ora si scagliano contro di Me, facendo tutto ciò che è male ai Miei Occhi! Tutto il male scomparirà: esulta e sii felice, Mia amata; ma con esso anche gli operatori di male che non hanno voluto capire in tempo. Il male scomparirà dalla terra; ma quanti saranno inabissati con esso!

I giorni scorrono veloci, ma per tanta parte dell’Umanità le cose non cambiano in meglio. Vorrei abbracciare ogni uomo e tenerlo stretto a Me, prima della grande tribolazione, ma non posso fare nulla con coloro che Mi sfuggono, perché non hanno fiducia in Me, non credono nel Mio Amore, non accettano le Mie Promesse. Qualcuno Mi dice: “Gesù tante Promesse hai fatto, ma ancora non si sono realizzate; noi aspettiamo, aspettiamo... Questa attesa ci sfinisce!” Non sapete, cari amici, che tutto deve avvenire nei Miei Tempi, non nei vostri tempi; non sapete che l’oro si purifica nel crogiuolo, così come la fede nella sofferenza. Non sapete che voglio provare la pazienza dei Miei più cari? Non sapete che vincerà chi persevera fino alla fine, senza stancarsi? Pensate, amati, che Io goda nel vedere la sofferenza e la stanchezza dei Miei amati? Non godo, soffro con loro, attenuo ed abbrevio, consolo continuamente con tante premure; ma ad ognuno chiedo un tempo di sopportazione. Quello è. Quello resta per ciascun essere umano. Se siete nella tribolazione, non pigolate come pulcini abbandonati; volgetevi a Me con fiducia. Io verrò in vostro soccorso; se avete una tribolazione forte, non lasciate la speranza, ma chiedeteMi sostegno. Io ve lo darò.

Se avete una tribolazione, non ripeteteMi all’infinito di liberarvene, ma supplicateMi perché vi aiuti a portare la pesante croce, fino a quando Io, Io, Dio, riterrò opportuno liberarvene.

Piccoli cari, che tanto amo, piccoli di tutto il mondo, non confidate in un uomo che nulla può, ma confidate in Me che tutto possiedo ed ogni cosa dono a chi Mi è fedele anche nella più grande tribolazione. Vi amo di Amore Infinito. Questo tenetelo sempre ben presente. Vi sosterrò, se Me lo chiedete; ma se correte lontano da Me, vi perderete tutti!

Sposa amata, stringiti al Mio Cuore e godine tutte le Delizie. Come te facciano anche gli altri e tutti sarete pronti nel momento che Io stabilirò per l’inversione di rotta. Anche oggi ti voglio condurre ad ascoltare il soave canto degli angeli e dei beati. Questo che odi è un canto speciale, quello che intonano le anime per accogliere i fratelli che dalla grande tribolazione sono passati alla più perfetta beatitudine. Le note dolcissime entrano nel tuo essere e lo invadono tutto di felicità. Ogni tua fibra gode per un attimo le Delizie del Paradiso.

Immergiti, Mia sposa, in questo Oceano d’Amore: è il Mio Amore che opera in tutte queste creature. Verrà un giorno nel quale tutta l’Umanità meritevole, redenta e purificata, godrà tanta delizia. Persevera, piccola Mia, nella preghiera e nel sacrificio; ne vedrai presto i frutti.

Ama, sposa Mia, ama; ogni giorno sia un giorno di grande amore per Me e per i fratelli.

La Mia Mano ti benedice assieme ai tuoi fratelli nel dolore.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, figli benedetti, andate con Gesù per le vie del mondo. Andiamo, insieme, a portare la splendida novella: Dio tornerà a vivere sulla terra, Dio vuole la terra felice, vuole che tutti i cuori siano un unico cuore, vuole l’amore tra i fratelli, vuole che tutti Lo conoscano, Lo amino, Lo servano. Devono sparire le divisioni, deve scomparire l’odio tra i popoli, i fratelli devono essere uniti da un legame indissolubile d’amore: pace tra Cielo e terra, pace in terra fra tutte le creature. Di nuovo Dio benedirà la terra e la renderà feconda e felice.

Figli, ascoltate quello che Gesù vi dice attraverso le Mie Labbra: non sono cose stupende? Esultate, perché Dio vi ama, ama tutta la Sua Creazione e la vuole rendere felice. Non ci sarà più una creatura che verrà soppressa con malizia; ogni vivente sarà accolto con gioia, amato, protetto e rispettato. Dio ama la vita, Dio è la Vita. Egli l’ha creata e la crea ogni giorno. Senza il Suo sì ogni alito si spegnerebbe, senza il Suo sì, ogni vita finirebbe di esistere; ma Egli vuole che il mondo continui e non continui nel tormento di oggi: vuole mutare il corso degli eventi. Gli scettici sorrideranno a queste Mie Parole; diranno: “Il mondo è sempre andato così e così continuerà ad andare”; ma Io vi dico che a Dio tutto è possibile. Chi può farGli un’osservazione? Chi Gli può dire: “Perché hai fatto questo, che io neppure lontanamente immaginavo?” Tutto farà, figli, tutto, come vi ha promesso, e il sorriso affiorerà sul vostro viso, il sorriso della beatitudine per voi che avete creduto, che Lo avete aiutato, che avete combattuto per Lui la buona battaglia; con Lui nella passione, con Lui nella gloria.

Vedi, figlia cara, quanta tristezza avvolge la terra? Vedi quanta angoscia la sommerge? Ebbene, di queste non vi sarà più traccia, perché Dio si riconcilierà con la terra: ogni volto si volgerà a Lui, ogni sguardo si poserà su di Lui, pieno di speranza e letizia. Ora la letizia è di pochi; poi, sarà di tutti. Non si troverà un uomo infedele, non si troverà un’anima fredda: Gesù scalderà ogni cuore e lo penetrerà col Suo caldissimo Raggio. Esultate figli amati, che sperate in Gesù ed ogni Gioia vi aspettate da Lui. Tutto vi aspettate; tutto vi darà: il Suo Tutto, non quello umano. Il Tutto di un Re che possiede le più grandi Ricchezze e le vuole mettere a disposizione dei Suoi figli, di quelli più obbedienti, docili e amorosi. Camminate sulla via della perfezione e guardate a Lui: sarete raggianti di felicità. La terra percossa e tribolata, bagnata del sangue dei suoi martiri e santi, darà il frutto maturo proprio in questo vostro tempo. Vivete nella letizia continua questi ultimi tempi di attesa. Siano giorni fecondi, fatti di ore feconde, di attimi fecondi. Gesù vi concede infinite opportunità, non lasciatene perdere nessuna; ora potete, perché Egli non ha pronunciato ancora il Suo “basta”; ma presto, questo non sarà più possibile. Quanti meriti potete mettere assieme ogni giorno! Basta dire col cuore: “Gesù Ti amo; fratello ti amo”, e già una perla preziosa entra nello scrigno del Cielo, lì, dove nessun ladro può rubare ed ogni cosa preziosa è ben custodita. Date a Dio, figli cari, date a Dio, dando ai fratelli: vedrete al momento opportuno il cumulo enorme dei meriti messi assieme con la vostra offerta quotidiana, col piccolo atto d’amore, col sorriso offerto al sofferente, con la mano tesa al povero. State percorrendo l’ultimo tratto in volo. Lo Spirito vi sta guidando, agisce in voi; agirà in voi con grande Potenza ed al momento opportuno trasformerà il vostro essere, fino a rinnovarlo completamente e renderlo glorioso.

Tenete queste Promesse ben chiuse nel vostro cuore e gioite, gioite, gioite.

                                                                                  Vi amo – ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima