Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.11.95

 

 

Piccoli cari, rimanete stretti al Mio Cuore: gli orrori della terra non vi toccheranno. La Mia Giustizia percorre la terra. Solo quella è da temere: tremi chi ha operato il male e non si è pentito; tremi chi sta preparando progetti di morte, perché il male programmato per gli altri cadrà sopra il capo dell’ideatore. Tremate, grandi della terra, che pronunciate parole di pace ed invece avete nel cuore piani di guerra! Tremate, voi, che diffondete il male e per lucro Mi allontanate i piccoli e gli ignoranti! Tremate, voi, che perseguitate i Miei angeli della terra: sono i Miei prediletti, il Mio Spirito è in loro, la Mia Rugiada li bagna, il Mio grande Amore li avvolge e li permea! Tremate voi che giudicate senza misericordia: chi misericordia non donerà Misericordia non troverà!

 

 

Piccola Mia, la grande Giustizia sta percorrendo la terra – nessuno può sfuggire ad essa – il Mio Ritorno Glorioso seguirà; prima, ogni angolo della terra deve essere mondato dalla grande lordura che l’ha invaso. Ogni uomo esamini bene sé stesso e si faccia bene i conti, prima che Io Stesso glieli ponga sotto gli occhi.

Tutti sanno che Io sono Giustizia, oltre che Misericordia. Nessuno si illuda di accedere al Mio Regno senza un’adeguata purificazione, tranne chi è già mondo, perché Mi ha offerto la sua vita, Mi ha donato il suo cuore, si è abbandonato con fiducia infinita alle Mie Mani. La Madre Santissima più volte vi ha detto: “Pregate e sacrificatevi. Pregate ed offrite a Dio il vostro sacrificio quotidiano: avrete accumulato tanti meriti quanti ne servono per evitare il grande castigo che tocca a chi non ha voluto sentire né vedere.”

Figli cari, le vostre offerte sono tutte qui accanto a Me. Nulla è andato disperso: ogni giorno passato è presente davanti ai Miei Occhi. Esultate, voi, che avete tesaurizzato ogni istante e vi siete posti al Mio servizio: ora godrete, come mai prima. È necessario tuttavia superare l’ultimo tratto, il più significativo e doloroso, perché vedrete cadere tanti intorno a voi; non potrete fare nulla, perché ciascuno deve saldare il suo conto, fino all’ultimo centesimo. Ho concesso molto tempo, ho pazientato a lungo; ma chi non ha saputo utilizzare il tempo precedente non saprebbe fare buon uso neppure del seguente: occorre agire con rigore lì, dove con la pazienza non si ottiene nulla.

La Mia piccola Mi dice: “Mio Gesù adorato, ogni uomo ha un suo conto da saldare: chi davanti a Te, Santissimo, può definirsi immune da debiti?”

Così è Mia piccola sposa, ma l’umiltà e la docilità sono la via più breve per ottenere il Perdono. Conosco la vostra natura e le immancabili debolezze, ma apprezzo molto la buona volontà di evitarle ed il desiderio di darMi gioia in ogni azione. Perdono l’uomo che sta davanti a Me con cuore contrito e Mi supplica di aiutarlo nel cammino così difficile della perfezione.

Quando vedo un’anima così devota, perdono tutti i suoi peccati, cancello le sue colpe e le apro il Mio Cuore per farla entrare in esso a godere le più grandi Delizie. Ogni uomo si metta davanti a Me e, alla Mia Luce, esamini sé stesso, osservi con attenzione e senza falsità le zone di ombra del suo essere e provveda subito a farsi inondare dalla Mia Luce. Ripeto ancora una volta che il tempo non c’è: chi indugia non potrà più recuperare.

Piccola Mia, ciò che accadrà non è mai accaduto. Nessun uomo ne può parlare, perché non c’è nessuna esperienza precedente; ma Io, Io, Dio, vi dico che sarà cosa assai grave per chi non si è preparato in tempo, sarà terribile per chi si fa cogliere nel torpore e nell’insipienza! Dico a te, piccola, dico ai fratelli: non vi spaventino le Mie Parole; chi ha cercato il Mio Amore e la Mia Misericordia avrà Amore Infinito e Misericordia senza limiti, ma chi ha cercato la Giustizia avrà ciò che ha voluto. Piccoli che Mi amate, chiudetevi nel Mio Cuore ogni volta che un fatto doloroso vi fa tremare. Vi dico che in questo ultimo tempo dovrete stare per lungo chiusi in Me, perché i fatti dolorosi saranno tanti e sconvolgenti. La Pace che ho promesso ve la donerò; ma anche essa è un Dono, che dovrete sospirare ed attendere un pochino, con pazienza e sacrificio. Pochi sono coloro che la cercano veramente; molti invece quelli che la combattono, perché gli animi sono eccitati e inaspriti, per l’effetto del veleno mortale del Mio nemico. La grande battaglia finale è già in atto. Molti cadranno; resteranno in piedi solo coloro che si faranno trovare così ben corazzati da essere impenetrabili. Alla fine il Cuore Immacolato della Madre Santissima trionferà sul male e la grande pace abbraccerà tutta la terra.

Piccola Mia, ancora devo lodarti per lo zelo che dimostri assieme ai tuoi fratelli. Le Mie Lettere d’Amore stanno aiutando tanti cuori: li vedo infiammati e tutti volti a Me. Questo desidero, perché il Mio popolo deve divenire sempre più numeroso e fervido. Proseguite nella pace del cuore, nella felicità che nessuno potrà strapparvi, perché viene da Me. L’uomo, che vi perseguiterà, cadrà inesorabilmente e la rovina preparata per voi ricadrà su di lui. Beato chi ha il Paradiso nel cuore: lo godrà presto, presto, anche intorno a sé! Chi ha dato gioia agli altri ne avrà a sua volta; ma chi l’ha negata ora se ne troverà completamente privo.

Piccola, ti offro un altro giorno di immensa felicità: dona gioia e speranza ai fratelli che vivono nella tristezza. Voglio che tu dica a ciascuno di loro che la sorte dei giusti cambierà rapidamente, perché Io, Io, Dio, così ho programmato. Ad un breve periodo di tormento seguirà un lunghissimo periodo di Gioia pura. Dì loro che Gesù li ama, immensamente li ama, e prepara per ciascuno di essi una bellissima sorpresa. Beati i giusti dal cuore puro, perché godranno le Delizie del Mio Amore!

Piccola Mia, riposa e gioisci in Me. Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, vi invito alla gioia; vi esorto a vivere nella pace questi giorni, così grandiosi per la vita dell’intera Umanità.

Ho pregato continuamente per i Miei figli affinché tutti si preparassero degnamente. Ora, il momento dell’entrata è giunto quasi. Molti sono gioiosi e impazienti di entrare, con l’abito adatto e la gioia nel cuore; altri, invece, sono presi dai loro problemi: gelidi, impreparati, angosciati per la perdita del superfluo, sono preoccupati per i propri interessi e si affannano ad accumulare beni. Non si accorgono che così facendo rischiano di perdere l’unico bene che deve essere veramente cercato con tutte le proprie forze: la salvezza dell’anima.

Poveri figli: sono smarriti e annebbiati; ora li chiamo, ma tra poco non potrò più farlo! Ognuno deve aver compreso. Non ci si aspettino chiamate continue, ammonimenti e pazienza. Tra breve ci sarà il silenzio, nessun ammonimento più: la pazienza ha raggiunto il suo limite estremo.

Figlia cara, Gesù, ti ha parlato molto chiaro: la Sua Giustizia sta percorrendo tutta la terra! Gli uomini non rimangano inerti nella loro vita di peccato, ma ognuno si dia da fare, perché c’è stabilito un giorno speciale per ciascuno. Come il fuoco giungerà: bruciante, ardente d’ira, improvviso: il male del mondo deve tutto scomparire. La terra, rinnovata e mondata, deve accogliere nel suo seno il Creatore che vuole fissare in essa la Sua Reggia e di lì governare.

Vedete, figli Miei, quanto male intorno, quanto abominio, quanto sacrilegio! Non può perdurare questa situazione: deve scomparire ogni macchia! Tutto l’Universo si prepara ad accogliere il Suo Re: la terra freme di gioia; il Cielo esulta; gli abissi marini sono in trepida attesa. Il mondo senza intelletto si prepara al grande evento; gli uomini, invece, che dovrebbero essere tremanti di emozione, vivono come insipienti: non pensano, non riflettono, non badano ai molti segni, camminano come ebbri sulle strade, corrono senza sapere quale sia la loro meta!

Badate, figli cari: questa inquietudine non viene da Dio, ma è opera tremenda del Suo nemico che vuole allontanarGli le anime! Dite ai fratelli che vedete: “Dove vai? Che significa questa fretta? Fermati e rifletti, pensa a ciò che stai per fare! Cerca di comprendere il senso della vita che ti è stata donata! Questa tua corsa verso i beni cadúchi è cosa insensata!” Aiutate i fratelli a tornare a Dio. Aiutate i fratelli a riflettere. Fate testimonianza, con l’esempio, con l’azione, con la parola, con tutto il vostro essere. Voi Mi dite: “Mamma, non ci vogliono neppure sentire; spesso, ci sfuggono, ci evitano, ci disprezzano, ci calunniano.” Ogni discepolo di Gesù ha attraversato questa strada, ma voi ritenetevi felici, quando soffrite un pochino per Lui: quanto Egli ha sofferto per voi, Innocente, Puro, Santissimo! Se voi parlate e non vi vogliono sentire non preoccupatevi: avete fatto la vostra parte. Vi sfuggono, evitando di vedervi? Non preoccupatevi: avete fatto il vostro dovere. Vi disprezzano e vi calunniano? Sappiate che prima di voi hanno disprezzato Gesù Stesso: il servo non è superiore al suo Padrone; se hanno respinto Lui, respingeranno anche voi.

Sorridete e siate felici, ogni volta che soffrite per Lui: il vostro sacrificio sale al Cielo, come profumo d’incenso purissimo. Ormai l’attesa è breve: esultate e godete. Adorate Dio in ogni istante della giornata. RingraziateLo per i grandi Doni che vi ha elargito e che continua ad elargire. Perseverate. Il Mio Cuore Immacolato presto trionferà.

                                                                                  Vi amo – Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima