Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.11.95

 

 

Chiudetevi nel Mio Amore, eletti. Amate del Mio Amore, solo del Mio Amore tutte le creature; ma siate sempre attenti alle tentazioni del Mio nemico che gode nel circuire con blandizie ed inganni chi Mi appartiene per cercare di aprire uno spiraglio alla passione ed indurlo al peccato. Vi dico che in questi ultimi giorni egli non perderà occasione, anche minima, per tentare di colpirvi con pensieri, che nascono repentini e sostano più a lungo del bisogno, ed azioni che nella loro essenza non sono volte del tutto al Bene.

 

 

Sposa diletta, rimani a lungo nel Mio Cuore, godine le immense Delizie e non ti allontanare neppure per un istante dal Rifugio sicuro e pieno di ogni Dolcezza. Nelle lezioni scorse ti parlai dell’umiltà e del silenzio. Ora è necessario che ti parli anche della prudenza, perché il maligno sta attaccando con superbia ed arroganza ogni uomo che abbia il fianco scoperto, specialmente i Miei consacrati. L’ho detto alla Mia piccola sposa e lo ripeterò incessantemente: questi sono gli ultimi giorni, prima del grande evento. Tu lo sai, perché non cesso di ripetertelo; i fratelli che ti stanno intorno sono altrettanto informati. Quelli che si sono lasciati plasmare dalla Mia Mano sono pronti ed allerta, sicuramente, non si faranno cogliere sopiti neppure dalla Mia improvvisata. Ho aperto, amata Mia, canali straordinari proprio perché il tempo è straordinario in tutti i sensi: Grazie infinite piovono sulla terra, l’Universo intero si sta preparando ed i Miei angeli, in volo, sono ovunque ad annunciare il grandioso evento. Te l’ho detto, sono miriadi e miriadi ed ognuno è pronto a svolgere il compito assegnato. Di questo è anche al corrente il Mio terribile nemico che veglia e studia il momento adatto ad assalire e colpire. Ogni uomo ha un punto di estrema debolezza: chi è tentato dalla gloria terrena ama il plauso umano e desidera tanto mettersi in evidenza; chi è tentato dal desiderio di ricchezza non è mai sazio di beni e cerca di accumularne sempre di più, per avidità sfrenata di possesso; chi cade nel tranello delle passioni cerca le creature umane, desidera da loro la vera Gioia che solo in Me esiste e chiama amore quella che invece è disordinata passione. Costui cade nel tranello del maligno che maschera il suo volto, mostrando prima l’aspetto angelico ed infine quello che veramente ha: il volto del nemico di Dio, l’antico avversario, astuto e superbo. Ti ho detto che l’attacco tremendo è sferrato verso tutti, ma specialmente verso i Miei consacrati che peccano di mancanza di prudenza. Alcuni si espongono apparentemente per istruire e guidare, per condurre le anime a Me; ma, se non sono abbastanza attenti, rischiano di cercare anche il plauso umano, la gloria che viene dall’uomo: si compiacciono di se stessi, perché sono cercati, ammirati, desiderati, lodati, applauditi, quasi venerati. Il Mio nemico coglie quell’attimo di compiacimento per ingigantirlo e lavorare indefessamente in quel cuore. Ecco perché ho voluto che la Mia piccola sposa vivesse nell’assoluto silenzio, chiusa nel Rifugio del Mio Cuore e paga solo di Me e della Mia Dolcezza, senza contatto, se non quello indispensabile, col resto del mondo. Nessun compiacimento voglio che nasca nel cuore della Mia diletta di se stessa, perché Io sono Colui Che opera, ella è solo creta nelle Mie Mani che Io, Io, Dio, uso come voglio. Nessun rimprovero ho da farti in questo senso, perché vedo che hai capito proprio bene questo concetto. Parlo invece ad alcuni Miei consacrati che lentamente stanno rotolando per questa china. Sappiano che il Mio avversario non risparmierà proprio colpi; più i giorni passano, più si acuisce la sua ferocia: usino la prudenza! Parlo, quindi, dell’avarizia: essa è uno smodato desiderio di accumulare beni e denaro; inizialmente, lo scopo è quello di aiutare, di sostenere il povero ed il derelitto, poi diviene, invece, compiacimento di possedere beni e avidità di metterne insieme sempre di più. Anche costoro usino prudenza.

Infine ho parlato delle passioni carnali. Inizialmente, nascono come dolcezza solo di carattere spirituale, angelica, staccata dalla concupiscenza; ma, gradualmente, prendono, avvincono, agitano, allontanano dalla dolcezza spirituale per divenire veri e propri lacci che trascinano la mente ed il cuore nel vortice del peccato: si usi prudenza! Vi ho più volte suggerito quale amore deve legare i Miei diletti: deve essere il Mio Amore, Purissimo e Santo, avvincente, non concupiscente, che dona e non pretende nulla, angelico, che pur tiene presente la presenza di un corpo, ma santifica ogni pensiero ed ogni azione.

Amati, che Mi seguite, non fatevi tentare dal Mio nemico. Esaminate bene voi stessi, mettete bene in rilievo le vostre ipotetiche cadute ed usate grande prudenza in ogni azione che compite, in ogni pensiero che la precede. Nella grande battaglia già in atto sono coinvolti non solo gli empi che combattono da sempre contro di Me, ma anche quelli che per un tratto Mi hanno seguito, ma poi si sono lasciati tentare dalla debolezza, dalle insidie, presenti ovunque. Siate prudenti, diletti, siate prudenti, non lasciate aperto neppure il minimo spazio: il vento è assai impetuoso, il vento di peccato si insinua ovunque.

Pregate, pregate incessantemente: nella preghiera capirete ogni cosa. Non cessate di pregare neppure per un attimo: tenete il cuore nel Mio Cuore e la mente nella Mia Luce. Grandi pericoli sono dovunque: più si avvicina il giorno felicissimo, maggiori saranno le sottilissime trame ingannevoli, preparate dovunque. È facile cadere, è assai facile cadere: usate tutti prudenza! Cercate sempre Me con la mente e con il cuore: staccatevi dal mondo e dagli allettamenti ingannevoli, anche quelli minimi.

Vedo il volto della Mia piccola sposa assai preoccupato; Mi dice: “Gesù, adorato Gesù, le Tue Parole fanno tremare. Pensavo che il nemico non osasse tanto: tentare i prediletti di Dio per cercare di indurli a tradire, dopo un lungo periodo di fedeltà. Questo mi intimorisce.” Sposa amata, rimani salda al tuo posto: il Mio Amore ti deve rassicurare; la Mia Mano ti tiene saldamente e nulla accadrà a te né ai fratelli che in Me pienamente confidano. Ho parlato di coloro che hanno lasciato un fianco scoperto, di quelli che non sono ben corazzati; ho evidenziato i grandi pericoli presenti ovunque, ma ho sempre ripetuto che la fedeltà a Me deve essere totale e l’abbandono completo. Chiuditi serena nel Mio Cuore. AmaMi con tutte le forze. Ama solo Me e tutto in Me e sii felice. Altrettanto facciano i fratelli. La grande Alba della nuova era vi troverà così, puri e santi, pronti a splendere, come stelle, nel Mio Firmamento.

                                                                                  Vi amo – ti amo scricciolo Mio.

 

                                                                                              Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli Miei, figli tanto cari al Mio Cuore, Gesù vi mette in guardia sui pericoli di cadere nel peccato, il vero, grande male. Non spaventatevi per questo. Non pensate che ora il Suo nemico vi tormenterà, fino a non darvi sosta; ma state solo allerta, ben svegli e pronti a respingere anche la minima tentazione. Egli pieno di Amore e Misericordia vi conduce per mano e non vi vuole spaventare: le insidie sono una realtà, bisogna essere ben desti e respingerle tutte. Consacratevi a Me! Ogni giorno rinnovate la vostra consacrazione al Mio Cuore Immacolato. Come Mamma, vi starò sempre accanto e voi state sicuri: arriverete alla meta, senza inciampi.

Piccola cara, Gesù ti ha parlato di alcuni peccati gravi che inducono l’uomo ad allontanarsi sempre più da Dio: sono l’avarizia, la vanagloria, la lussuria. Questa peste ha contagiato il mondo e si è diffusa tanto da non avere più argine alcuno, è penetrata profondamente nel tessuto sociale. Il nemico ha agito con forza; ma nulla avrebbe ottenuto, se l’uomo non gli avesse porto il braccio e lo avesse assecondato continuamente. Ognuno, che riceve queste “Lettere d’Amore” di Gesù e Mie, esamini con umiltà se stesso, scruti con attenzione ogni angolo del proprio io per scoprire le carenze eventuali, le piccole debolezze e si emendi subito. Ti ho parlato, più volte, dell’importanza di fuggire non solo il male in sé, ma anche l’ombra di male. Intendo non solo parlare del peccato mortale, ma anche di quello veniale che si considera, di solito, cosa leggera, abituale, difficile da eliminare. Alcuni figli Mi hanno detto più volte: “Gesù ha detto che anche l’uomo giusto sbaglia spesso nell’arco di una giornata; quindi, è quasi logico che io inciampi di tanto in tanto”. Vi dico che questo ragionamento non deve essere fatto a priori, come se fosse impossibile riuscire ad evitare anche la colpa lieve. Bisogna dire a se stessi: “Devo riuscire a vincere ogni minima tendenza al male. Voglio, con decisione, divenire più perfetto possibile, esaminando le mie tendenze, le debolezze per correggerle con l’Aiuto di Gesù e di Maria”. Bisogna volere, tenacemente volere e molto si riesce ad ottenere. Nell’appropinquarsi del grande giorno, desidero che i Miei figli più fedeli si avvicinino più possibile alla perfezione: lo desiderino, anelino ad essa per essere graditi in ogni azione ed in ogni pensiero a Dio. Qualcuno Mi dice: “Mamma, questi tempi sono assai difficili; il peccato è divenuto la regola, l’obbedienza è ritenuta follia, esaltazione”. Se così è, vi dico di essere folli, folli ed esaltati, obbedendo scrupolosamente alla Legge Divina e, come anticipo di premio, vedrete crescere in voi la gioia: ogni giorno diverrà un giorno d’amore e di felicità nel Signore. Siate fedeli nel poco, figli cari: Gesù vi metterà a capo di popoli e nazioni. Siate Suoi, sempre, non temete di dimostrarlo a tutti: date aperta e coraggiosa testimonianza con le parole, le opere, con tutta la vostra vita.

Piccola cara, ogni sospiro ed ogni pena sopportata con amore è un gran merito davanti a Dio. Lodo l’incoraggiamento che dài ai fratelli nel tormento: confidino tutti in Gesù ed in Me; il tormento e la pena dureranno quanto serve, quanto Dio riterrà opportuno che durino, poi, per Sua Volontà, cesseranno e resterà allora la grande gioia di aver sofferto per Suo amore. Quanti meriti troverete, raccolti nel prezioso scrigno che solo Dio conosce, che solo Dio può aprire! Tutti avete pene e tormenti; ma passeranno presto: è Promessa di Gesù. Fidatevi di Lui e di Me. Aspettate con pazienza e donate il vostro amore a chiunque ne abbia bisogno. Dio vi sommerge nel Suo Oceano Infinito: più amore date, più ne riceverete da Lui. Sia amore santo e purissimo quello che vi unisce. Io vi aiuterò.

                                                                                  Vi amo, figli, e vi benedico.

 

                                                                                              Maria Santissima