Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.11.95

 

 

Mirate solo al Mio Amore, eletti; abbandonatevi ad esso e nulla vi verrà a mancare. Non preoccupatevi per il futuro che si prospetta alquanto nero e tenebroso. Non si dolga il cuore, non si affatichi la mente ad immaginarne il corso: il futuro è quello che Io voglio che sia per ciascuno di voi. Vi chiamerò per nome. Ad uno ad uno vi chiamerò e vi indicherò il posto che dovete andare ad occupare e la funzione da svolgere. Siate Miei e raggiungerete l’ambìto traguardo, in breve! Per ognuno ho un piano speciale, ho un posto d’alto onore: siate Miei nella mente e nel cuore, in ogni istante, e tra breve lo raggiungerete, senza ulteriori grandi sforzi.

 

 

Sposa diletta, grandi Progetti ho per te, grandi Progetti ho per tutti voi: siete nel Mio Cuore e Mi state seguendo fedelmente in un mondo che si è fatto prendere da un terribile vortice di follia.

Capisco le vostre difficoltà; vedo spesso sul vostro volto i segni della fatica, le tracce della stanchezza, ma consolatevi: se faticoso è il cammino, splendida è la meta che ormai è assai vicina; è tale, quale non potete neppure immaginarla, pensando alle cose più belle.

Amata sposa, come vedi, poco vi chiedo per darvi moltissimo: vi chiedo amore e fedeltà nelle cose quotidiane. Piccola Mia, qualcuno Mi dice: “Gesù amato, perché per qualcuno la vita è piana ed abbastanza serena e per altri è tutta un grande sconvolgimento con colpi di scena terribili e prove assai difficili da sopportare?” Alcuni soffrono assai, lo vedo; ma la sofferenza loro è la conseguenza della condotta errata che hanno tenuto in precedenza. Non Io, Dio, ho voluto la loro sofferenza, ma essi stessi se la sono procurata con un comportamento insipiente. Vedete, ascoltate bene quello che il vostro Dio vi dice: Io lascio ciascuno libero di agire, rispetto la libertà individuale. Ognuno può scegliere la sua via nel Bene o nel male. Passano i giorni e gli anni, trascorre una vita, a volte l’intero corso della vita e l’uomo ha fatto molte scelte: ogni scelta ha le sue conseguenze che si pagano, alla conclusione del processo.

Pensate che il processo ora si deve definire per la fine dei tempi da Me decretata; ognuno, quindi, sta raccogliendo ciò che ha seminato: né più né meno. Se un agricoltore ha seminato bene il suo campo, l’ha curato, ha tolto tutte le erbe inutili, ha operato diligentemente, al tempo del raccolto vede il grano biondeggiare: felice canta, vedendo tanta abbondanza e scorda la grande fatica precedente. Se invece si è lasciato cogliere dalla pigrizia e poco ha fatto, quale delusione e dolore avrà nel vedere il risultato così misero che ha ottenuto! Lo stesso sta avvenendo oggi intorno a voi: c’è chi ha ben operato ed ora vede una messe ricca ed è sereno, gioisce e Mi benedice; c’è chi invece poco ha prodotto e si rattrista, vedendo i tempi assai duri ed il raccolto misero. C’è poi chi ha seminato vento e di conseguenza giunge alla disperazione, nel constatare il suo fallimento.

Le sofferenze maggiori dell’uomo, sposa Mia, non sono causate certo da Me, Dio, che solo Felicità voglio donare al mondo, ma gli uomini stessi se le procurano, facendo le scelte sbagliate!

Pensa alle Mie Leggi, a quelle eterne, che Io ho stampato nel cuore di ogni uomo: se fossero seguite con attenzione, se fossero amate, come sarebbe diversa la vita umana! Sarebbe un Paradiso in terra, un Paradiso, già in terra! Non Mi accusino gli uomini empi di eccessiva severità – addirittura alcuni Mi tacciono di crudeltà – guardino invece nel loro cuore per scoprire quanta malizia si annidi: ad essa attribuiscano le conseguenze dei mali che soffrono!

Piccola sposa, vivi felice in Me: Io, Io, Dio, vivo in te ed in ogni anima che anela a vivere col suo Creatore e Salvatore. Fate questa riflessione, anime predilette, ogni volta che vi sentite un pochino tristi e quasi scoraggiati. Se Dio è in voi, se ha fissato la Sua Dimora nel vostro essere, che preoccupazioni dovete avere? Come è il presente? Gioioso e sereno. Come sarà il futuro? Ancora più gioioso e sereno, perché non è l’uomo che opera, è Dio che agisce e vuole farvi felici nel giro di breve tempo. Questa che vivete è una trepida attesa, ma gioiosa, perché aspettate di vivere con Me, Dio. È una Promessa che vi ho fatto e presto ne vivrete la piena realizzazione. Quando accadrà tutto, voi rimanete lì, dove vi trovate: non tornate indietro, non andate avanti. Io, Io, Dio, conosco la vostra posizione. Miriadi e miriadi di angeli sono pronti ad eseguire le Mie Disposizioni: essi, per Mio Ordine, provvederanno a tutto.

Sposa Mia, voglio che la tua vita sia gioiosa e lieta. Il giorno che ti dono sia un giorno di grande amore con Me; l’istante che ti porgo sia Mio, solo volto a Me: scompaia ogni attrattiva mondana. Il tuo palazzo è il Mio Cuore: lì vivi e lì vivrai questa attesa felice. Le costruzioni umane non resisteranno all’uragano che si sta abbattendo sul mondo, a causa dell’oceano sconfinato di peccato: solo chi vive in Me potrà resistere e restare. Talora ti sento dire ai fratelli: “Per me il mondo con tutte le sue attrattive è così lontano, indifferente! Mi poso un istante, solo il necessario per compiere la mia missione e poi me ne volo via tra le Braccia del mio adorato Gesù e lì sono veramente e pienamente felice”! Questo ti ho concesso di fare. Non cercare, sposa Mia, nulla nel mondo: quello che ti porge è solo veleno! Dona, invece, il Mio Amore a quanti ancora lo anelano; offrine in abbondanza: la Fonte, dalla quale attingi, è ricchissima e mai si esaurisce. Ti dico, però, amata che stringo al Mio Cuore, teneramente, che gli uomini sempre meno cercheranno il Mio Amore: la loro mente è satura di vanità ed il cuore ricolmo di malizia. Dona, quindi, ai piccoli che ancora bramano le cose pure e sante e lascia da parte coloro che fuggono lontano da Me e, stoltamente, corrono, corrono: non sanno neppure loro dove siano diretti, perché hanno la vista annebbiata. C’è, sì, chi si prende gioco della loro insipienza! Costui è il Mio nemico che ogni giorno Mi strappa un gran numero di anime!

Amata sposa, vedo che ti rattristi nel sentire queste Mie Parole, ma non Mi poni alcuna domanda: conosci già la risposta ai tuoi quesiti. Ripeto solo che rispetto la libertà di ciascuno. Non violento la libertà: ogni cosa deve essere fatta liberamente, senza coercizione. Se questa ci fosse, dove sarebbe il merito?

Esulta, Mia diletta, per il nuovo giorno che sorge: ti ricolmerò anche oggi dei Miei Doni. Pensa con gioia al futuro: te lo prometto splendido! Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Osservate come il tempo fugge veloce, figli cari: fate buon uso di ogni giorno, di ogni istante.

Le Promesse grandiose stanno per divenire realtà; poco avete da attendere. Proseguite, sereni, con la gioia nel cuore. Gesù Stesso vi chiamerà al momento stabilito: non ponetevi alcun problema.

Sento i vostri discorsi; alcuni dicono: “Cosa devo fare? Sarò ben pronto, quando verrò chiamato? Sarò qui o lì, sarò avvertito in tempo?” Non hanno senso, figli cari, questi discorsi; Gesù ha parlato chiaro: penserà a tutto, provvederà ad ogni cosa. Egli vi chiede solo di amarLo ed esserGli fedele in ogni istante.

Oggi la Mia piccola figlia parlava del dolore che colpisce il Cuore Santissimo nel vedere tante anime, a Lui consacrate, così infedeli, fredde, superficiali nel praticare il proprio ufficio. Certo, figlia cara, è così: le Lacrime sgorgarono allora, in visione ad un’anima santa, dagli Occhi di Gesù; oggi è come ieri, peggio di ieri, perché l’offesa è maggiore e l’indifferenza quasi totale. Il grande Amore non è amato, piccola figlia! Così è: l’uomo si è troppo allontanato dal Bene, devia a destra ed a sinistra; occupa il tempo a seguire inezie di ogni genere, sprecando questo tesoro prezioso, che mai più ritroverà.

“Come farlo capire? Come fare per ricondurre il mondo a Dio?” Questo è il pensiero che ricorre spesso nella mente di coloro che Lo amano e vivono per servirLo. Talora vedo tanto dolore e delusione nel cuore dei Miei figli più cari; ma non voglio che sia così.

Vi dico che Dio in breve muterà il volto del mondo, cambierà la faccia della terra. Ciò sembra veramente cosa impossibile all’uomo che guarda le condizioni attuali della società; ma Dio opererà all’improvviso, in modo imprevedibile il grande mutamento. Sapete che nulla è impossibile alla Sua Potenza. Nel corso dei secoli e dei millenni Egli operò più volte in modo assai Potente: pensate alle acque del Mar Rosso che si aprirono per far passare il popolo eletto; pensate al diluvio che sommerse la terra; pensate al fuoco che improvvisamente piovve dal Cielo su Sodoma e Gomorra. Chi l’avrebbe immaginata mai una soluzione del genere? Ebbene, ti dico, figlia cara, che tra breve accadrà qualcosa di ancora più straordinario e voi gioirete, grandemente; ma il mondo piangerà i suoi peccati ed ognuno rivedrà gli errori commessi.

Ogni giorno il Mio Sguardo abbraccia l’intero genere umano: vedo crescere la marea di peccato, vedo invadere tutti i campi, tutti gli strati sociali. Il male contagioso non tende a regredire: occorre solo un’azione drastica e decisiva! A Fatima dissi tante cose, avvertii gli uomini di ogni tempo dei gravi pericoli che avrebbero corso, se non si fossero convertiti per tempo: parlai, chiaramente. Tra breve, molte altre cose vi saranno rivelate; ma le capiranno bene e ne godranno solo coloro che hanno ascoltato in tempo la Mia Voce. Gesù ha concesso a Me di stare a lungo tra voi. L’eco delle Mie Parole è giunto dovunque: non ha sentito chi non ha voluto sentire. Beati i figli obbedienti: le grandi gioie stanno per avere inizio in modo pieno ed i tormenti per scemare.

Qualcuno di voi dirà: “Chissà cosa accadrà! Chissà quale soluzione troverà Gesù! Non riesco proprio a pensarlo.” Io vi dico: non sforzatevi proprio, figli cari. I Suoi Pensieri non sono i vostri, le Sue Soluzioni non sono le vostre: quanto il Cielo dista dalla terra, tanto distano i Suoi dai vostri. Abbandonatevi, lieti, al Suo Amore ed attendete con gioia, ripeto con gioia, non con mestizia. Io vi abbraccio tutti e vi benedico con Infinito Amore.

 

                                                                                              Maria Santissima