Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                                                                                                                                         Festa di Cristo Re dell’Universo

 

26.11.95

 

 

Piccoli che Mi amate, sono il Re dell’Universo: tutto Mi appartiene. Amo la Mia Creazione e voglio che sia amata e rispettata. Gli uomini con la loro disobbedienza hanno danneggiato grandemente la Mia Opera; ma Io farò nuova ogni cosa. Darò il Mio Dono solo a chi se n’è reso degno. Consolatevi e gioite, voi, che Mi adorate giorno e notte ed aspettate la terra nuova ed il Cielo nuovo: tutto farò per voi e le immense ricchezze destinate ad ogni uomo andranno per Mio Volere solo in mano dei meritevoli.

 

 

Sposa amata, oggi Mi vedi in una veste speciale di grande maestà: i tuoi occhi ammirano la Mia veste sontuosa, che mai avevano visto. Vedo il tuo sguardo abbassarsi, intimorito, a tale vista. Mi vedi avvolto di fulgore ed il cuore ha un sussulto. Non temere nulla, Mia piccola colomba: per te Gesù è Amore e Tenerezza, Dolcezza Infinita Che ti accoglie tra le Sue Braccia. Resta felice e serena nel Mio Cuore ed ascolta la Mia Lezione.

Il Mio abbigliamento non è tale per intimorirti o per vedere in Me il Dio Potente ed Infinito e farti tremare, ma per mostrare agli uomini il Volto del Re, del Sovrano, del più grande Sovrano che tra breve scenderà a regnare, come Davide, come Salomone, su tutta la terra. Pare un sogno magnifico che non possa realizzarsi. La terra è divenuta un campo di battaglia, dove due grandi forze si combattono continuamente in ogni angolo: la forza del Bene e quella del male; gli spiriti buoni e quelli cattivi. La grande lotta è di spiriti.

Il Mio nemico non sta certo risparmiando forze: ha chiamato sulla terra tutti i suoi satelliti. Essi l’hanno invasa in maniera massima ed operano sulle menti e sui cuori con forza; partono dai più grandi, da coloro che hanno in mano il potere per corromperli, distoglierli da Me: se essi dànno scandalo, l’opera di rovina delle anime è assai più facile. Essi offuscano le menti e straziano i cuori dei grandi della storia umana attuale: se solo trovano un piccolo pertugio, entrano e mettono a soqquadro ogni cosa. L’azione, sposa Mia, è assai sottile: nel profondo degli esseri sottomessi ci sono un vuoto tremendo, uno scompiglio grandioso; ma tutto questo deve essere mascherato da un equilibrio apparente che acquieti gli animi e li renda docili al male. Le parole pronunciate da costoro, che sono presi dallo spirito del male, sono convincenti e melense, ma nascondono in sé il più grande veleno: bisogna rovinare gli animi, bisogna corromperli, ma con arte, con astuzia, poco a poco, fino al momento di sferrare l’ultimo e violentissimo attacco!

Come ho detto, diletta, tutto parte dai potenti. Essi possono mutare i pensieri dei deboli; essi possono influenzarli, potentemente, solo con l’esempio. La parola fluisce, suadente, per colpire più profondamente. Ti ho già mostrato in visione del cuore la scena del mondo, invaso dagli spiriti del male: i Miei nemici, come hai visto, sono moltissimi; agiscono potentemente in ogni parte del mondo, agiscono contro di Me, ma lo fanno con grande astuzia. Gli uomini ci cadono, uno dopo l’altro: si lasciano ingannare, senza porre resistenza; chiudono gli occhi e si abbandonano a quel torpore che porta alla morte dello spirito. Oggi una distrazione, domani un divertimento; il tempo scorre e le immagini vane percorrono la mente, chiudono il cuore: la mente diviene satura di vanità, il cuore gelido e chiuso. Pensa, Mia amata, pensa e rifletti: in un vaso, già pieno fino al colmo, cosa ancora si può aggiungere? Nulla, certamente. Io continuo a vedere le menti umane satura di problemi inutili, che il Mio nemico suscita con destrezza, ricolmando di pensieri vani che impediscono alla ragione di posarsi sui valori che, soli, contano. Questa è la tecnica più usata dal Mio nemico.

Ti dico, sposa Mia, solo per informazione, che egli ha tentato più volte anche con te; ma il suo piano è fallito, perché la tua mente è completamente permeata del Mio Spirito che invade ogni cellula del tuo essere. In un simile contesto, certo, non c’è più niente da fare. L’ho detto e ridetto ai Miei fedeli: perdetevi in Me; non date che lo spazio indispensabile alle cose terrene. Vivete nella Mia Luce ed il maligno su di voi non avrà alcun potere. Le distrazioni, delle quali ti ho parlato, sono numerose e assai varie. C’è chi pensa alle ricchezze e ne vuole accumulare sempre di più; poi, quando ne ha molte, si deve preoccupare di mantenerle e farle fruttare e per fare bene ciò non prende riposo né giorno né notte. Il Mio nemico opera in modo che esse siano sempre in pericolo e l’avaro non si dà pace: i suoi pensieri lo assillano, il cuore palpita solo di timore, per la perdita dei beni accumulati con tanta fatica. C’è poi chi vuole fare carriera: studia notte e giorno il piano che gli permetta di arrivare, ma, si sa, la concorrenza è molta. L’astuto opera in modo che molti ostacoli si frappongano alla sua aspirazione. Il disgraziato deve rimuoverli tutti per giungere; ma ogni giorno ne nascono di nuovi, imprevisti ed imprevedibili. Allora, la mente si mette all’opera e pensa e ripensa, studia e ristudia; mentre fa tutto questo, è tanto occupata da essere come quel vaso colmo fino al collo, nel quale non entra altro. L’astuto nemico non risparmia, certo, i giovani: essi non hanno oggi esempi che li aiutino; vedono, invece, esempi che li scandalizzano e li inducono al male. Essi si allontanano dai valori che non ritengono più tali. Questo crea in loro una profonda insoddisfazione, un vuoto, che deve essere in qualche modo colmato: si creano, quindi, tutta una gamma, infinita, di idoli di ogni genere che li distraggono dal pensiero delle cose veramente necessarie. I grandi hanno allontanato i piccoli da Me! Ti dico, sposa amata, che per i più piccoli avrò Misericordia: essi non sanno distinguere la destra dalla sinistra. Sarò inflessibile però con tutti gli operatori di scandali: oggi Mi allontanano i Miei amati figli, per sete di denaro o di gloria. Le nuove speranze dell’Umanità svaniscono per colpa di molti empi che vogliono colpirMi con grande forza; ma dico a loro: insipienti e stolti, se Mi lacerate il Cuore, rovinando il tessuto più giovane della società! Io sono Dio, non uomo: con Mano Potente attirerò a Me i cuori recuperabili dei Miei piccoli e cancellerò dalla faccia della terra anche il vostro ricordo!

Amata sposa, ancora una volta le Mie Parole hanno rigato il tuo volto di lacrime. So a cosa pensi. Sappi che le lacrime d’amore possono salvare il mondo! PortaMi tutti i piccoli; mettili ai Miei Piedi: Io parlerò a loro con tenerezza di Padre, toglierò il veleno, che il Mio nemico ha messo nel loro cuore e li salverò. Non invano sono scorse sul tuo viso le lacrime. Vieni accanto a Me, sposa diletta, non temere il Mio Aspetto così maestoso: per te non sono Maestà Infinita, Potenza senza limiti; sono l’Amore, sempre l’Amore, il più Grande, il più Tenero. Vieni, diletta! Vivi nel Mio Cuore ed attingi tutta la Felicità che desideri; donala anche ai fratelli ed esulta con essi, perché il grande giorno è sempre più vicino.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.11.95

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, Gesù è il Re dell’Universo: tutto Gli appartiene; ogni cosa ha creato la Sua Mano. Esultate e cantate di gioia, perché il grandioso giorno si fa sempre più vicino. Vivete con serenità questi giorni di grande attesa ed amate: senza l’amore, figli cari, nulla potete conseguire. Il metro di giudizio sarà proprio l’amore.

La Mia piccola figlia, piena di preoccupazione, Mi dice: “Mamma Santissima, è proprio l’amore che viene meno, ogni giorno di più, sulla terra: gli uomini s’ingannano tra di loro, ognuno procede chiuso nel proprio grande egoismo; persino, le mamme tradiscono i propri figli: li sopprimono con grande superficialità, li abbandonano. È cosa assai triste sentire le notizie che provengono dal mondo.

Certo, vedo con chiarezza quello che sta accadendo: gli uomini hanno abbandonato le Leggi Divine, hanno voltato le spalle al loro Creatore e Salvatore. I risultati sono quelli che appaiono sotto gli occhi di tutti. L’amore viene meno ed aumenta l’egoismo; ovunque si vedono i risultati tremendi del disamore: i genitori non curano la loro prole, non si rispettano fra di loro; lo sposo abbandona la propria sposa e cerca nuove illusioni; i più deboli restano in balía dei più forti. La sofferenza aumenta e l’Universo intero ne subisce le conseguenze: non si rispetta più nulla quando ci si è allontanati dall’Amore Divino: esso è la fiamma che scalda ed induce al Bene. Senza Dio, l’uomo diviene una belva che non ha più rispetto di nessuno e di nulla. Certo, mai come in questo tempo la Creazione sta soffrendo. Dice il vostro fratello Paolo: “Tutta la Creazione geme nelle doglie del parto, aspettando la Venuta di Cristo. Egli, il Re della storia, salverà l’uomo e con lui ogni cosa creata.

No, figli, non preoccupatevi, voi, che amate teneramente ogni umile creatura: l’Universo non sarà annientato, come tanti credono e vanno dicendo; Dio lo ama e non vuole che sia distrutto. Le Sue Mani rinnoveranno ogni cosa, faranno nuove tutte le cose. La vita continuerà sulla terra, certo che continuerà, ma in modo differente da quello attuale: gli uomini vivranno nella pace e nell’armonia; intorno ci sarà gioia e si sentiranno canti di lode ovunque ed inni di ringraziamento a Dio, per i Suoi grandi Doni. Già molte volte Mi avete chiesto tante cose circa la nuova vita sulla terra. Solo in parte vi ho risposto, perché certe cose devono restare nascoste, fino al giorno nel quale si compiranno. Non chiedete, figli cari; accontentatevi delle Mie Parole. Sappiate solo che molti di voi vivranno in un mondo, nel quale mai si sarebbero sognati di vivere; vedranno cose, che mai avrebbero immaginato di vedere. I vostri occhi ora sono costretti a vedere scene di grande tristezza, le vostre orecchie a sentire note dolorose ovunque, ma, quando nemmeno ve lo aspettate, muterà la scena, perché Gesù, l’ha detto e ripetuto, vuole voltare pagina, vuole che scordiate il passato doloroso per iniziare una nuova era d’amore e d’armonia. I tempi sono giunti, sono questi, figli cari: i giorni della sofferenza stanno per concludersi.

Esultate tutti, voi, che siete in Dio e vivete la Sua Vita. Esultate, voi, che soffrite con amore nel vostro letto di spine; gioite, perché sarete risanati. Gioite, voi, che portate una pesante croce che vi schiaccia; gioite, perché ne sarete liberati. Gioite, voi, che avete la fronte coperta da sudore, per la fatica ed il tormento di ogni giorno: Gesù Stesso tergerà quelle gocce ed asciugherà il vostro pianto. Egli è Amore e Gioia e tanto Amore vi vuole donare e tanta gioia elargire. Attendete nella pace del cuore.

                                                                                  Vi amo – Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima