Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.02.96

 

 

I Miei eletti Mi stanno vicino, Mi hanno donato il cuore e la mente, vivono per Me. Questo, Mia diletta sposa, Mi consola assai. Nel momento del massimo tormento non sono solo, come allora: voi siete con Me. Io parlo con le Mie creature predilette e queste hanno orecchi solo per Me, occhi solo per Me, intelletto solo per Me per operare secondo il Mio Volere. Benedetti siate voi che Mi offrite gioia in questo momento di alto tradimento da parte di molti che hanno consacrato a Me la loro vita.

 

 

Sposa amata, anche il nuovo giorno, che si apre, ci trova vicini: la Mia piccola ha posato il suo cuore nel Mio per farlo palpitare all’unisono con esso e i suoi occhi cercano sempre la Mia Luce per capire a fondo e servire al meglio. Ogni eletto, che Mi sono scelto e che Mi ha seguito, senza mai girarsi indietro, faccia come questa piccola, che Mi stringo al Cuore, in ogni attimo della sua vita: Mi dona nel silenzio e vive del Mio Amore, nel Mio Amore.

Eletti, questo è il tempo, è giunto ormai, nel quale nessuno deve muoversi dal suo posto*. Io offro le indicazioni; voi seguitele con gioia. Ogni direttiva partirà da Me; non fatevi condizionare da quelle del mondo. State in Me, figli amati, non lasciateMi neppure per un attimo. Ho voi fedeli, ho voi, che siete così pochi e vi siete rifugiati nel porto più sicuro, ho voi, solo voi per la Mia Gioia. Ho voi, solo voi, pronti e decisi a dire di no al male. Voi combattetelo con tutte le vostre forze; parlate per condannarlo e agite per darne testimonianza. Vi diranno che è Bene ciò che è male, vi diranno che è giusto ciò che è ingiusto: voi siete Miei, camminate, Miei angeli, camminate solo secondo la Mia Luce! Amate, amate, secondo il Mio Cuore e non deviate poco, poco a destra né poco, poco a sinistra.

Il Mio nemico ha conquistato tante menti, le sta seducendo ed attirando nell’abisso di disperazione; tenta e riesce, tenta e riesce, perché il male è contagioso e chi si avvicina ad esso non ne esce indenne.

Vivete per Me, piccoli amati, solo per Me! La battaglia è giunta al momento più cruciale e il nemico ha alzato la testa, gonfio di superbia: vede i suoi meschini trionfi e pensa già di uscirne vittorioso.

Le anime più lontane non hanno forza né Luce, hanno rinunciato a nutrirsi del Mio Pane ed hanno evitato la Mia Luce; in tali condizioni sono aggredite da un nemico agguerritissimo, quasi completamente disarmate. Quale speranza c’è di salvezza in codeste condizioni? Gli indecisi, che hanno tergiversato a lungo, senza indugio ora finiranno col scegliere il male, perché esso verrà loro offerto sopra un vassoio d’argento, scambiato per Bene.

Già da molto, Mia sposa, ho parlato tramite te dei gravissimi pericoli che si sarebbero presentati per l’Umanità già molto deviata. Quando qualcuno ha imboccato la strada sbagliata, come potrà mai trovare quella giusta, se all’errore si uniranno la nebbia più fitta, il vento ostile, ogni sorta di difficoltà? Tutto è giunto, come preannunciato: chi è riparato al sicuro gode nella sua sicurezza; chi invece è in piena bufera, per sua scelta, avrà ciò che ha voluto.

Vi vedo vicini, uniti e sereni. Restate sempre così. Uno sia scudo dell’altro, uno sia luce per l’altro, uno sia fonte di calore per l’altro: compatti, come siete, scoraggerete il nemico che nulla oserà lì, dove si vedrà miseramente sconfitto.

La Mamma Santissima è qui vicino a Me e vi sorride con Tenerezza Materna, accarezza ora uno, ora l’altro e Mi dice: “Mio adorato Figlio, vedi: i Tuoi piccoli non sono corsi lontano, sono qui vicino a Te, intorno a Te. I loro occhi interiori Ti guardano, i cuori palpitano per Te. Nessuna volontà vuole ciò che Tu non vuoi. Durante questa Tua profonda Pena, per la perdita di tante anime, non Ti trovi solo: coloro che Ti sei scelto sono accorsi tutti da Te. Se il mondo ti continua a dire: “Ti respingo”, essi Ti ripetono: “Ti amo. Ti amo. Voglio obbedirTi, mio Dio. Voglio ciò che vuoi.” ConsolaTi con questi piccoli: con essi costruirai una terra nuova, armoniosa e felice. Gesù – continua – Mio Amato, non Ti sentire solo come allora. Ci siamo noi con Te; prendi gioia, per mezzo nostro.

Con gioia vedo i Miei piccoli prostrati ai Miei Piedi per supplicare il Mio Perdono per l’intera Umanità così peccatrice. Dico che per essi, per voi, Miei fedeli, il mondo nuovo sarà carico di gioie, ma per l’Umanità, così deviata, le cose saranno assai diverse!

I più piccoli non Mi hanno abbandonato e tradito, vivono solo per Me, aspettano il Mio Cibo ed Io, Io, Gesù, li imbocco tutti, come minuscoli rondinini. Questo Alimento benedetto li farà forti e resistenti: le forze del male, ormai tremende, non prevarranno su di loro. I più grandi Mi stanno tradendo, vergognosamente. . . Tutto era già stato preannunciato: il Mio Cibo in essi è divenuto veleno!!! Li respingerò da Me! Vedranno alla Mia Luce la loro massima miseria; di ogni anima perduta, per causa loro, chiederò conto e piomberò addosso come Perfetta Giustizia.

Diletta sposa, il Mio Corpo, esanime, ha riposato per un po’ tra le tue braccia amorose, come avevi chiesto. Il tuo piccolo, immenso amore Mi ha dato sollievo. L’Umanità, ingrata e deviata, ha ricevuto una pioggia di Grazie, per tuo merito. Opera, intensamente, assieme all’anima unita a te dal Mio vincolo: siete un dolce balsamo per le Mie terribili Piaghe.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

 

*posto = chi è vicino a Dio non segua altre deviazioni

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.02.96

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, il mondo teme i grandi flagelli che possono colpire la terra. Si parla di cose terribili e si ha paura che accadano. Ci si preoccupa di tutto ciò che può nuocere al corpo e non si pensa, invece, al grande flagello che è già in atto: la morte delle anime.

Figlia amata, ogni giorno ne cadono in grande quantità nell’abisso di disperazione. Di questo fatto nessuno ne parla! Conta assai la salute del corpo, il benessere fisico ed intellettuale, ma della salute dell’anima mai se ne parla: essa è dimenticata! Gli uomini preparano grandi progetti per il futuro: sempre al benessere fisico si pensa, ad un corpo che è soggetto alla consunzione; di altro non si tiene conto. L’uomo di oggi non tiene in alcuna considerazione la presenza dell’anima!

Figli cari, figli di tutto il mondo, che vivete come se Dio non esistesse, come se il corpo fosse un involucro vuoto, senz’anima, quanto sbagliate! Guai a coloro che sono entrati in questo vortice di morte: le sofferenze di ora verranno acuite! L’uno insegna all’altro il male, uno indica all’altro la via sbagliata; insieme, state cadendo nel baratro più profondo. Il nemico ora non deve fare alcuna fatica con voi: gli preparate la strada ben agevole; già vi ritiene un suo possesso e ride della vostra dabbenaggine. Io piango per la vostra rovina!

Perché non riflettete sulla misera fine che hanno già fatto alcuni di voi? Pensate, stoltamente, che vi andrà meglio? Oppure chiudete gli occhi per non constatare la triste realtà? Perché non vi fate convincere dagli angeli che avete vicino? Perché li rimandate delusi e tristi?

Dio vi ha guidato fino a questo momento, vi ha concesso vita e possibilità; ma sapete cosa accadrà tra poco? Cercherete i fratelli buoni; ma non li troverete più. Li chiamerete per avere una parola d’aiuto, ma invano. Gesù ritirerà la Mano da tutti i ribelli della terra e li lascerà in balía l’uno dell’altro.

Figlia amata, Gesù ha parlato della Sua grande Sofferenza: soffre, perché ama infinitamente. Egli alzerà il Capo perché è Dio e agirà fulmineamente, liberando il mondo dal male, dagli operatori di male, dai collaboratori del male, dai coadiuvatori di male.

Quante anime verranno giudicate indegne di stare con Lui, se proseguiranno in questa folle corsa che hanno intrapreso! Questo è il momento nel quale le forze del male avanzano compatte a muovere la più dura battaglia della storia umana.

Il mondo, che ha conosciuto le Leggi di Dio, opera affinché esse vengano eliminate dalla mente dell’uomo, dal cuore dell’uomo. Stolto, assai stolto questo modo di operare! Si combatte Dio, Creatore di ogni cosa, Abisso d’Amore e di Tenerezza: cosa resterà, allora, all’uomo se non il suo terribile nulla!

Restate così, tutti vicini, vicini al vostro Signore. Parlate di Lui, vivete per Lui, anelate a Lui, difendete fino all’ultimo respiro le Sue Leggi e non fatevi rubare la Ricchezza che avete in voi: la fede salda ed operativa.

Proseguite. Io sono con voi. Proclamate, senza paura, la Verità. Testimoniate, senza paura, la Verità. Fate ogni cosa perché Dio trionfi! Egli trionferà su tutta la terra! Benedetto colui che ha favorito questa Sua Vittoria in qualunque modo: godrà il premio più impensabile.

                                                                                  Ti amo figlia. Ti benedico. Vi amo.

 

                                                                                              Maria Santissima