Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.09.96
Eletti,
confidate in me, non perdete la speranza: Io sono la speranza, nella quale
dovete restare saldi e in me troverete ciò che tanto avete desiderato. Perché
vi crucciate per cose che a nulla servono? Vedo i vostri pensieri, leggo i
vostri cuori: pochi sono coloro che vivono in letizia, perché hanno sgombrato
la mente ed il cuore dai pesi inutili; i più si portano dietro ancora un
pesante fardello che li fa gemere ad ogni passo. Lasciate tutto questo peso e
seguite me: nulla vi mancherà e gioirete, liberi, perché solo Io, Io, Dio, vi
offro la vera libertà. Mi dite che non è facile rinunciare a preoccuparsi di
questo e di quello, dite che è la società stessa che vi costringe a camminare
col capo piegato; Io dico, Io, Dio, dico, invece, che molte delle pene che
affliggono l’Umanità potrebbero essere immediatamente alleggerite, se l’uomo
volgesse la sua attenzione a ciò che ha importanza e lasciasse quello che non
serve alla salvezza dell’anima sua.
Sposa amata, piccola mia, una cosa sola
ogni uomo dovrebbe perseguire, senza mai stancarsi: la ferma intenzione di
operare ogni cosa per la propria salvezza spirituale. Il giovane, già dal tempo
dell’uso della ragione, dovrebbe essere educato in questo senso. Nulla conta,
al di fuori di questo traguardo da raggiungere.
Sposa cara, osserva i giovani delle
società attuali: vedi quanto vuoto, quanta insipienza in molti di loro! Essi
nulla hanno capito, perché nessuno ha loro insegnato nulla; inseguono con insistenza
il piacere, il godimento. Ogni vanità li attira e non tendono che a soddisfare
il proprio corpo in ogni modo. Cosa accadrà di questi che nulla costruiscono e
si preparano un futuro vuoto di spiritualità e denso solo di concupiscenze di
ogni genere?
Vedo la mia piccola sposa sempre in
preghiera davanti a me per questi miseri che sono tali, perché chi li doveva
aiutare non l’ha fatto, chi li doveva guidare è stato guida stolta ed
insensata. Non cessare di supplicare per costoro che vivono nel vuoto e
bruciano il dono, grandioso, che da me hanno ricevuto.
Amata, nessun uomo viene da me
abbandonato, tanto meno quello che non è pienamente responsabile del male che
compie; chiedo, però, ad ognuno di reagire con forza davanti ai continui
richiami, nefasti, del nemico. Parlo nel cuore in questo momento in modo
speciale. Ognuno lasci la sua cattiva condotta, si riconcili, tempestivamente,
con me; il resto del percorso sarà piano, anche se quello precedente è stato
pieno di ostacoli gravissimi. Voglio aiutare ogni uomo di buona volontà,
dimenticando il male compiuto precedentemente. Non ricordo per sempre il
peccato e la colpa la dimentico, quando vedo un grande e sincero pentimento;
ma, se non vi pentite, miei cari giovani, se siete nell’errore, capite di esserlo
e nulla fate per emendarvi, perirete di certo tutti.
Non ho bisogno di giovani, non ho bisogno
di giovani per costruire la nuova società: posso creare terra nuova e Cieli
nuovi anche senza di voi. Non sono uomo che segue la logica umana; sono Dio e la
mia logica è distante dalla vostra quanto il Cielo dista dalla terra!
Guardo sempre al cuore, all’anima, non al
corpo; posso lasciare sterile un grembo giovane, posso rendere fecondo uno
avvizzito. Tutto posso fare ciò che voglio, quando voglio, come voglio!
Quando verrò sulla terra per governarla
come il più grande Re, ogni corpo, restato, riprenderà nuova giovinezza e l’età
non sarà più la sua età, ma quella che Io imporrò ad esso.
Il tempo non sarà che il mio tempo; ogni
equilibrio sarà mutato ed ogni squilibrio sarà corretto. Grandi cose mi accingo
a fare, meravigliose cose, quale mai uomo ha gustato. Non sono misere delizie
umane quelle che proverete: l’uomo può dare solo miserie di uomo; Dio è
ricchezza, potenza infinita.
Piccola sposa, ho lasciato per tanti e
tanti anni che la storia scorresse con ritmi normali e solo raramente ho
sconvolto ogni cosa con un cambiamento repentino. Il mio Libro Sacro parla di
questi casi. Ora, dopo secoli e millenni di tale scorrimento, voglio operare
uno sconvolgimento totale. Sì, mia sposa amata, si tratterà proprio di uno
sconvolgimento, totale, quale mai si è verificata nella storia umana. Ho atteso
un poco, certo che ho atteso, perché ho voluto che gli uomini avessero il tempo
di prepararsi.
Il mio Spirito è sceso ad infuocare i
cuori liberi, a riempirli completamente di se stesso, a mutarli dalla loro
condizione iniziale. In questi ultimi tempi ho operato con grande potenza e
continuo a farlo fino al momento del grande silenzio, che Io stesso imporrò a
uomini e cose: sarà il segnale del grande passaggio da un’era antica ad una
nuova non alla maniera di sempre, ma diversamente. Solo chi è mio, chi è
totalmente mio subirà la profonda trasformazione anche della sua natura
terrena; per gli altri il processo sarà differente ed in momenti diversi.
Piccola cara, di questo puoi essere certa:
non c’è sacrificio inutile né lacrima che passi inosservata; avrete, in cambio
di ciò che mi date, un dono di valore incommensurabile, quale neppure potete
immaginare, perché ciò che s’immagina è già entrato nell’esperienza umana o
propria o altrui, ma non si può pensare a qualcosa che non si sia verificato
nella storia passata.
Vivete nella gioia, miei fedeli, convinti
che tutto accadrà, secondo le mie promesse, al momento da me stabilito. Vedete
intorno a voi un mondo stretto dalla morsa del dolore: non è certo quello che
Io, Io, Dio, ho voluto, ma quello che l’uomo si è procurato e si procura con la
grave disobbedienza. Guai, guai ai disobbedienti: quanta sofferenza si
preparano, per la loro stoltezza!
Attendo, ho atteso, ma ciò non durerà
ancora a lungo. Chi non ha compreso quanto sia importante il tempo presente è
colui che, passando in un campo minato, saltella qua e là, stoltamente, senza
riflettere su ciò che, sicuramente, prima o dopo accadrà.
Parlo e non taccio; ma i miei figli non
ascoltano e si lasciano assordare da voci che li trascinano verso la totale
rovina. Ascoltate la mia parola: essa è gioia e vita. Ancora poco avete per
riflettere e decidervi. Sto mutando ogni cosa, intanto con apparente lentezza,
poi lo farò con mossa repentina.
Guai agli stolti: perché ogni possibilità
ho concesso ed essi non l’hanno saputa cogliere!
Sposa mia, in questa soave intimità con me
ti trova il nuovo, splendido, giorno. Donamelo, istante dopo istante, con
amore.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.09.96
La
Mamma parla agli eletti
Piccoli miei, non cercate ciò che vi fa
sviare, non inseguite i beni caduchi e respingete le offerte che vi distolgono
da Dio; restate fissi in lui e fate ogni cosa per fargli piacere.
Vedo che ancora troppe distrazioni fanno
svagare la vostra mente. Raccoglietevi in voi stessi ed offritevi solo a Dio.
Quanto è importante in questo momento, così grave, quanto è importante essere
di Dio! La corrente, impetuosa, trascina via coloro che non sono ben saldi, ma
non smuove le rocce che sono ben salde e solidissime.
Piccoli cari, ascoltate le mie parole e
meditatele. Qualcuno pensa: “Forse, la Mamma chiede troppo. Noi non ce la
facciamo a dedicarci, completamente, al servizio Divino; siamo deboli e ci
lasciamo sviare, facilmente, dalle molte distrazioni.”
Siate forti, siate decisi, siate
perseveranti, siate riflessivi: dovete sapervi sacrificare in un momento nel
quale tanto importante è la vostra offerta! Oggi e non dopo; ora e non domani;
fate subito, fate presto: ciò che deve accadere non attende. Un giorno, come un
altro, in un momento, come un altro, avverranno le cose più inaspettate. Vi
ricorderete, allora, le mie parole; ma nulla potrete aggiungere a ciò che non
avete fatto e nulla togliere. È bene sacrificarsi ora per godere, poi, in un
tempo senza tempo. Ogni distrazione e sviamento sarà un grande rimpianto,
quando vi sarà presentata l’ultima pagina del libro, chiuso, improvvisamente,
da una mano misteriosa.
Nulla c’è di nascosto che non debba essere
palesato, nulla di segreto che non debba venire rivelato: anche gli arcani più
remoti verranno svelati e gli uomini vedranno, alla luce, ciò che era
sprofondato nel buio. Che felicità sarà per voi scoprire una realtà tanto
segretamente desiderata, che mai avreste pensato realizzata così presto!
Davanti a Dio mille anni sono come un giorno
ed un giorno come mille anni; voi segnate il tempo e lo scandite con un ritmo
umano. Davanti a Dio Altissimo il tempo non esiste: egli è fuori dal tempo, è
eterno e desidera condurre anche voi in questa condizione sublime. Pensate,
figli, a ciò che accade sulla terra: tutto avviene in un giorno particolare, in
un’ora particolare. La realtà umana è immersa nel tempo!
Vedo i miei piccoli sempre con lo sguardo
ben attento a scrutare l’orologio; Gesù al suo prossimo ritorno vi libererà
anche da questa schiavitù. Alla gioia non seguirà il dolore: la gioia diverrà
una continua sequela di delizie, perché sarete in Dio e godrete di tutti i suoi
doni.
Non ci sono parole per esprimere,
adeguatamente, neppure una minima parte del grande progetto Divino per ogni uomo
fedele di questa generazione: l’umano mai può esprimere il Divino.
Vedrete ed esulterete, vedrete le
meraviglie eterne di Dio per coloro che lo amano.
Benedite Dio in ogni istante della vostra
vita. Beneditelo con il pensiero, con ogni palpito del cuore, con ogni fibra
del vostro essere: egli non vi ha lasciato nella vostra miseria, ma, come padre
amorevolissimo, si è chinato su di voi, vi ha stretto al Cuore ed ha aperto la
sua casa per darvi la più completa felicità. Attendete e perseverate. Attendete
ed obbedite, docili e fedeli.
Ancora poco, amati figli, poco, poco e
avrete il premio promesso!
Vi
amo. Ti amo, figlia.
Maria
Santissima