Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.05.97

 

 

Amici cari, venite a me, restate in me, godete in me: dopo una breve tribolazione, avrete infinita gioia. È lieve il mio giogo ed immensa la mia tenerezza.

 

 

Sposa amata, ogni cosa sta giungendo a compimento: mentre vivete in letizia ogni giorno della vita, si conclude per voi e per l’intera Umanità il progetto, preparato sin dall’origine del mondo.

Come in un grande mosaico, ogni parte prende il suo posto. Io, Io, Dio, Io solo vedo l’insieme e ne godo la complessiva armonia per ora; ma, tra breve, anche voi, eletti, fedeli, che attendete la conclusione della vostra vicenda, contemplerete le meraviglie del mio piano che ora si dispiegano ancora con lentezza, ma che poi si susseguiranno ai vostri occhi rapidissimamente.

Piccola, mia, sposa, sto facendo nuove tutte le cose; le sequenze sono quasi impercettibili per i distratti, i superficiali, gli inetti, ma per chi ha sempre la mente volta a me tutto è ben chiaro, palese. Piccoli amati, lasciatevi illuminare dalla mia luce, splendente. In essa vivete, in essa camminate, in essa proseguite. Ho un progetto, meraviglioso e sublime, per ogni uomo; ma non lo posso attuare che con la sua collaborazione.

Alcuni di voi mi hanno offerto tutta la loro vita; per essi il progetto iniziale si sta compiendo e arriverà, in breve, a conclusione con la vittoria definitiva. Per altri le cose non stanno proprio così: una parte del cuore è ancora attaccata alle cose della terra, la mente insegue il nulla e l’anelito non è solo volto a me; in questa situazione, il processo si svolge più lentamente, perché mai opero, senza il consenso della mia creatura, ciò che richiede la sua, piena, approvazione. Miei piccoli, godete della più ampia libertà: potete dire no a me, potete respingere il vostro Creatore, il vostro Salvatore, colui che vi vuole condurre col suo Amore. Senza di me, nulla potete più fare, la vostra vita diviene arida ed insignificante ed il mio, splendido, piano non giunge a compimento.

Il mio vicario in terra sta ultimando i suoi viaggi; ascoltate, bene, le sue parole: sono le mie, quelle che dico al mondo attraverso le sue labbra. Egli parla di pace, di concordia, di giustizia, di perdono e di amore. Se gli uomini non si perdonano tra loro, se non operano con carità reciproca, non avranno da me perdono: se non usano tra loro misericordia, da me neppure l’avranno. Mia amata, il metro, che userò, sarà la carità verso il prossimo, la pietà verso il sofferente: l’uomo, che nulla ha dato, nulla avrà da me.

Vedi: il tempo si consuma, rapidamente, i giorni si susseguono in rapidissima sequenza. Con essi fugge anche il, breve, spazio concesso prima del giorno, unico e grandioso, nel quale Cielo e terra si uniranno per vivere una vita nuova, speciale ed unica.

Siate attivi, piccoli, siate attivi e costruttivi. Vi chiedo di riflettere su ogni scelta, che operate. Ora ve ne presento una per volta, ma è ormai giunto il tempo, nel quale saranno molte, tutte insieme.

La mia parola d’Amore sta attraversando la terra; ogni uomo, battezzato, è chiamato a vivere intensamente il suo battesimo: il mio popolo, scelto, deve condurre per mano quelli che ancora brancolano nel buio; la mia misericordia è per ogni uomo. Voglio che ogni pecora giunga al mio ovile e per raggiungere questo scopo ho scelto voi; ad uno ad uno vi ho scelto e a ciascuno ho affidato un’opera da compiere: se ciascuno la fa bene, presto, assai presto, l’intero progetto, in breve, si realizzerà ed il mondo godrà la grande pace, la pace, universale, quale mai ha sperimentato nelle ere precedenti.

Se tutti avessero aderito e collaborato, attivamente, tutto sarebbe già fatto; ma i chiamati sono stati molti e coloro che cooperano, ancora, in numero assai esiguo. C’è chi ha iniziato l’opera, ma non è riuscito a proseguire, perché l’astuto nemico l’ha ingannato ed egli si è allontanato. C’è chi è arrivato a buon punto; ma l’ingannatore gli ha instillato il dubbio, la diffidenza e anche costui ha lasciato l’opera. C’è anche chi è giunto quasi fino in fondo, ma si è lasciato prendere dalle illusioni del mondo che promette assai per, poi, dare ben poco: costui non riesce più ad andare avanti né a tornare indietro, vive nell’inquietudine e nella grande incertezza.

Pochi sono quelli che hanno le vele ben dispiegate al vento e procedono, celermente, nella via della santità ed aiutano col loro esempio gli altri a fare altrettanto: questi sono i miei diletti, le colonne, sulle quali poserò la mia costruzione, meravigliosa.

Sposa amata, non temere alcunché, gioisci e prosegui; nella gioia conduci la tua esistenza e offrimi, così, come stai facendo ogni attimo di vita. I sacrifici non dureranno a lungo; il dolore, mia sposa, avrà fine e sempre più intensa sarà la gioia, sempre più vivida la luce per coloro che mi hanno dato la piena disponibilità. Chiedo a coloro che prendono queste mie lettere d’Amore di offrirmi, interamente, se stessi: coloro che si offrono, spontaneamente, a me avranno la salvezza, la gioia, un posto d’onore nel mio regno.

Vedete, miei amati, come il mondo faccia continue promesse per avere sempre più e dare sempre meno: illude per poi deludere. Neppure uno dei progetti, fatti con tanta superbia, andrà in porto e chi si posa su questo edificio, corroso, cadrà assieme ad esso. Guarda, mia sposa, osserva, mia diletta: ti mostro le fondamenta di questi grandi castelli, fatti da menti umane, senza il mio assenso; alla minima scossa si dissolveranno l’uno dopo l’altro e nulla più resterà di loro!

Restate in me, amati, che in me avete creduto, restate saldi in me: nessuno di voi vedrà la rovina, nessuno la distruzione.

Vedi, amata sposa, come i grandi si diano da fare: pensano di poter raggiungere il Cielo e dominare la terra. Ebbene, sposa cara, Io, Io, Dio, sconvolgerò tutti i loro piani, facendo al mondo una, incredibile, sorpresa!

Piccola, oggi è la festa della mamma nel tuo paese: benedico tutte le mamme e le invito a seguire l’esempio della mia, Santissima, umile, docile ed obbediente al volere del Padre.

Piccole mamme della terra, che avete nel cuore la scintilla d’Amore, che Io, Io, Dio, vi ho posto, fatela divenire un incendio che avvolge la terra e la riempie di calore. Imitate, creature mie, imitate la Mamma del Cielo che oggi è splendente di luce in modo particolare per mostrarsi a voi quale splendido esempio da seguire.

Vieni amata: ti mostro oggi, come dono, il suo aspetto, splendido. Ti sorride, soavemente, la dolcissima Madre e ti mostra la sua infinita tenerezza. È il dono più prezioso, che ho fatto all’Umanità; ognuno ne capisca l’infinito valore. Sei abbagliata dalla sua bellezza; vedi: ti attende per abbracciarti e donarti felicità. Con questo abbraccio ella stringe al cuore ogni mamma e le infonde coraggio e felicità.

Ecco, piccola cara: il giorno è già alto nel Cielo. Vivilo con noi, serena, lieta, piena di speranza e di gioia.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.05.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, Gesù v’invita a resistere fino alla fine nella fedeltà e nell’obbedienza; vi rinnova le promesse perché mai vi colga l’afflizione, ma nella gioia camminiate.

Figli cari, la vostra speranza non è fondata su di un uomo che è debole, fragile e può deludere, ma su Dio che tutto può ciò che vuole.

Nessuno di voi è chiamato a fare opere grandiose, ma a portare bene avanti la missione affidata.

Sì, figli: ognuno di voi ha una missione, speciale, che vi è stata data, quando avete dato la vostra risposta a Gesù. Egli non si accontenta solo di parole: vuole vedere le opere, vuole sincerità profonda e zelo.

Il servo ozioso non può essere premiato, assieme a quello che ha lavorato fedelmente. Tra il popolo di Dio ci sono servi assai attivi, che non si lasciano sfuggire nemmeno un’occasione per servirlo in ogni istante, vi sono, poi, quelli che si sono lasciati cogliere dalla pigrizia che con le parole dimostrano di voler operare, ma coi fatti restano oziosi.

Piccoli cari, il servo, che verrà sorpreso a dormire, perché convinto che il padrone tardi ancora molto, corre un grande pericolo, perché proprio nel sonno cadrà, quando non si aspetta alcuna sorpresa.

Sono molti i miei figli che indugiano e lasciano che i giorni passino, senza nulla mai concludere. Questi sono i servitori inetti che rimandano al giorno dopo quello che, invece, urgentemente, dovrebbero operare.

Nessuno di voi, miei piccoli, sia tale. Tenete sempre tra le mani il mio Rosario: Io sarò vicino a voi e vi suggerirò il comportamento da tenere. Se in questo momento ci sono sofferenza, travaglio, tribolazione, sopportate con pazienza, offrendo a Dio ogni cosa. Non fatevi alcuna preoccupazione circa la durata: durerà, esattamente, quanto è necessario. Gesù ha bisogno dei vostri sacrifici perché le anime si convertano ed i cuori si rivolgano a lui.

Figli cari, la pace parte dal cuore, dal profondo del cuore; quando lo Spirito agirà con potenza su ogni uomo di buona volontà, allora, trionferanno la giustizia, la pace e il vero amore.

Sento già molti di voi sospirare e gemere, vedendo la situazione attuale dell’Umanità; vi ripeto ciò che, continuamente, sto dicendo: Gesù agirà su tutti coloro che gli hanno dato la propria disponibilità. Chi gli ha aperto il cuore avrà questo, splendido, dono: Dio regnerà, stabilmente, in esso. Gesù ritornerà assai presto ma, come già vi ho detto, non regnerà solo nei cuori; ora si sta compiendo questo, grande, miracolo in coloro che gli hanno offerto la vita. Egli regnerà sulla terra come il più grande Sovrano. Egli, il Re dei re, governerà con giustizia e ci saranno la pace e l’amore fra gli uomini.

Il tratto, che resta, è assai breve, ma intensissimo. Molti sono coloro che già si sentono stanchi. Io dico loro: coraggio! Proseguite, perché quando meno ve lo aspetterete tutto giungerà a rapida conclusione.

Già l’apostasia è generale, ma aumenterà. Quando Gesù verrà sulla terra, troverà solo un esiguo resto ad attenderlo: i suoi amici, fedeli, che non si sono fatti sedurre da false dottrine, ma hanno tenuto ben salde nel cuore le Sante Leggi Divine, da troppi completamente dimenticate.

Piccoli, siate sereni, perché Io sarò sempre con voi: siete i miei, piccoli, bimbi ed Io vi amo, infinitamente.

Scompariranno le visioni, ma non le locuzioni: parlerò al cuore di ogni figlio e sarò vicino, più che mai, nel momento del gran bisogno. Vivete lieti e bandite ogni tristezza: Gesù vi ha preparato un magnifico futuro. Siate suoi. Entrate nel suo Cuore, dolcissimo.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima