Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.07.97

 

 

Eletti, amici miei, le tribolazioni presenti sono passeggere; state nel mio Cuore e non gemete: il poco, che vi tocca sopportare, è premessa alle più grandi gioie, che ho preparato per voi nel mio regno senza fine.

 

 

Sposa amata, il mondo è diviso in due, grandi, schieramenti; la divisione è fatta: da una parte le grandi potenze del bene, dall’altra le poderose forze del male. Gli uomini stanno facendo la loro scelta e si comportano già secondo la scelta fatta. Il nemico si è scelto i suoi satelliti, li ha istruiti e continua a spingerli perché non diano pace alle anime belle, che Io stesso ho preparato a sostenere la grande battaglia.

Piccola mia, certo, queste presenze, così scomode ed assillanti, dànno un grande fastidio; ma nulla potranno fare di più: ogni loro mossa cadrà nel vuoto. Tanta sarà la loro fatica per nuocervi, nullo il risultato. Mentre sopportate con pazienza, acquisite meriti, volate sempre più in alto e rendete proficua l’attesa per voi e per gli altri: per voi, perché nella lotta sentite sempre più viva la mia presenza; per gli altri, perché le piccole tribolazioni, che soffrite con amore, per mio amore, benedicendomi, procurano fiumi di grazie che scendono sull’intero genere umano. Come il male che si compie nuoce a tutto il grande corpo dell’Umanità e tutti i suoi membri ne risentono, così il bene che uno compie con cuore puro, il tormento, che patisce con animo sereno, giovano a tutti, beneficano tutto il genere umano.

Sposa cara, in questo momento c’è bisogno di tanta offerta, di sacrificio, continuo, da parte dei miei più diletti, perché il mio braccio sta per scendere con rigore per liberare la terra dal grande putridume che l’ha invasa.

Piccola mia, mi hai offerto tutta la tua vita ed ogni attimo è volto a fare ciò che a me è gradito; se il numero di coloro che fanno così aumentasse, ancora, anche di poco, molti castighi potrebbero essere evitati. Vi ha chiesto la Madre mia Santissima un’estate di offerta, un’estate di penitenza; pochi hanno preso alla lettera la sua parola e sono molti, invece, quelli che proseguono con tiepidezza, dando a Dio solo poco.

Sposa mia, prosegui con zelo; vedo che spesso ti coglie un pochino di stanchezza e l’azione di disturbo del mio, terribile, nemico non cessa di turbarti. Amata mia, quello che avviene, Io, Io, Gesù, lo permetto; se così non fosse, nulla accadrebbe. Sopporta questo, piccolo, travaglio: mi serve il tuo sacrificio; se cessasse questo, ne comincerebbe un altro. Piega il capo, docile sposa, e fa’, serena, la mia volontà.

Hai ammonito un’anima a fare bene il suo dovere: in essa ci sono troppa tiepidezza ed egoismo per fare ciò che deve, ciò che Io chiedo attraverso le tue parole. Non gemere, per questo. Molte anime si perderanno, a causa dei cattivi ministri, a causa dei pastori, indolenti, che pensano a pascere se stessi e non il mio gregge amato. Sposa, ti dico questo: guai al pastore che lascia disperdere le mie pecorelle, guai a quello che fugge e lascia che il lupo le sbrani! Chiederò conto della loro indolenza e pagheranno, gravemente, per la loro insipienza!

Piccola mia, non chiederò conto a chi ha fatto bene la sua parte; ogni anima è libera nella sua scelta: può cercare la via della vita; può anche scegliere quella della rovina. Nessuno può imporre l’una o l’altra. Ad ognuno è chiesto di fare la sua parte, senza preoccuparsi di ciò che non gli compete.

Mia, diletta, sposa, le anime, che tu conosci, sono in gravissimo pericolo; accompagnale con la tua fervente preghiera. Scelgano la vita con me, dopo adeguata purificazione, oppure il servizio al mio nemico che le condurrà nell’abisso di disperazione. Così per loro, così per gli altri nelle stesse condizioni. Le forze del male sono poderose, ma contro di esse si sta completando un enorme schieramento, perché i figli, già nella gloria, non hanno voluto lasciare soli i fratelli che ancora combattono perché il bene trionfi. Guarda, amata mia, guarda, diletta: rendo visibile ciò che è invisibile e ti mostro una scena che abbraccia il mondo intero. Vedi le figure, bianche e leggiadre: sembrano nugoli di farfalle, candide, che scendono dal Cielo, come petali, sottili e vellutati, che si posano da ogni parte. Non sono farfalle; sono le anime, belle, del Paradiso che hanno preso questo aspetto per rendersi percettibili. Guarda, ancora: sono in numero notevolissimo e scendono in continuazione; al loro comparire, si allontanano, disorientate, le schiere di presenze nerissime che in gran numero popolano ogni angolo del pianeta. Vedi, amata: le bianche farfalle sono in gran numero intorno ai miei, diletti, servitori. Più l’anima è cara al mio Cuore, più fitto è lo stormo dei candidi insetti; più zelante e servizievole è l’anima, che mi serve, più numerosi sono i piccoli coadiuvatori. Ti chiedi perché avvenga tutto questo; te lo spiego, subito. Vieni qui, sul mio Cuore amoroso, ed ascolta, amata sposa: il nemico mi ha scimmiottato, sempre, e ora continua a farlo; ha intorno servi e schiavi di ogni genere, in grande numero. Più l’anima mi appartiene più in odio è a lui. Le sue, numerose, schiere devono infastidire in mille modi coloro che operano per me; non riuscendo a fare di più, cerca di distruggere parte della sublime gioia, che ho posto Io nel cuore del mio diletto.

In ogni posto c’è un gran numero di queste, orrende, presenze. Quanti sono i demoni, incarnati! Mai come in questo tempo, conclusivo! Molti di essi vivono proprio intorno ai miei altari, profanano i S. Sacramenti ed obbediscono al loro istigatore, rendendo sempre più difficile la vita ai miei angeli di terra e vanificando, in parte, la loro opera. Questi demoni dall’aspetto umano continueranno ad agire fino a quando il mio braccio non li fermerà, perché il tempo s’è compito.

Sposa mia, quello che immaginavi è; dovunque andrai te li troverai accanto, vicino. Non badare ad essi: oltre a digrignare i denti, altro non è concesso loro di aggiungere.

Mia diletta, parla a chi ti ascolta ed ha preso la tua mano; dì questo: “Così dice il Signore che mi guida e mi dirige, così dice a voi che avete preso, saldamente, la mia mano: ho fatto di questa piccola un mio, grande, strumento d’Amore. Ho messo sulle sue labbra le mie parole, sulla sua fronte e nel suo cuore la mia Immagine, palpitante, la mia presenza viva. Chi si accosta a questo, mio, messaggero segua le sue orme e non si allontani per nessun motivo. Io, Io, Gesù, amorosamente, la conduco e salverò tutte le anime a lei unite. La meta è vicina; gioite e non gemete, se qualche inciampo si trovasse sul cammino: Io stesso lo tolgo davanti alla mia prescelta; sarà facile la prosecuzione per tutti coloro che la seguono, fiduciosi nella mia parola. Attraverso questo mio angelo voglio compiere grandi meraviglie ed offrire a chi lo segue le più grandi delizie. Procedete con esultanza; Io vi guido”.

                                                                                  Ti amo, sposa diletta. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.07.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli miei, siate nella gioia: il regno di Dio ha già messo le tende nel vostro cuore, nel cuore di tutti quelli che hanno scelto lui come centro della propria vita. C’è in questo momento un profondo contrasto tra il Paradiso dei cuori, che appartengono a Gesù, e lo strazio di quelli che si sono asserviti al maligno. Quando comincerà ad affievolirsi la forza del male, quando, per volontà Divina, gli sarà tolto ogni potere, assieme a lui, se ne andranno anche tutti coloro che si sono lasciati sedurre, hanno operato il male ed hanno colpito i giusti, per istigazione del loro ingannatore. Pensate a questo, figli cari, pensate a questo, miei piccoli, tanto amati: tutta la rovina del mondo è provocata dal grande mistificatore che, essendo spirito, prende tutti i volti che vuole, sempre diversi, sempre pronti a tramare nuove insidie. Ebbene, il suo impero sta per finire; ancora poco, poco, poco e gli sarà strappato da colui che è il Signore assoluto di tutto. Il mondo sarà retto dall’Amore, dall’Amore, assieme a coloro che egli si è scelto e che hanno udito la sua voce.

La terra, ora straziata e dilaniata, sarà terra benedetta, gronderà rugiada Divina e si udranno canti soavi, delicate melodie, parole gentili.

Cesserà, figlia diletta, cesserà il rumore delle armi, il grido di dolore e di disperazione. Vedi negli occhi delle piccole ed umili creature – che pur Dio ha creato con tanto Amore, anch’esse per la gioia – vedi il terrore nel loro sguardo: temono l’uomo che è il loro, primo, nemico. Il più debole teme il suo predatore. Per le conseguenze del peccato, tale travaglio vive tutto il mondo animale e vegetale; ma non sarà più così nel regno del Dio Amore, figlia, che tanta tenerezza nutri per queste, piccole, creature. Il tuo sogno vedrà, presto, la sua, piena, realizzazione: il lupo non assalirà il piccolo agnello né la tigre ed il leone faranno preda degli indifesi animali della savana. Ecco la meraviglia, che ti annuncio, che annuncio al tuo, dolcissimo, cuore: lupo ed agnello pascoleranno insieme e si nutriranno entrambi di erba; tigre e leone si sazieranno, senza spargere sangue; il terribile coccodrillo non sarà temuto da alcuno e le simpatiche foche potranno allattare i propri piccolini, senza temere alcun assalto. Gioia in Cielo, gioia sulla terra: Amore domina il Cielo; Amore dominerà la terra.

Questo ha preparato il mio Gesù. Vedi come il regno, che già vive nel tuo cuore, si è esteso alla tua casa dove regnano la pace, gioia ed armonia: Dio, che tu porti nel cuore, sta mutando tutto ciò che ti circonda. Dio dona, attraverso le sue creature: se la fonte è più ricca, dona di più; se la fonte è asciutta, nulla può donare.

Gesù ha aperto una sorgente nel vostro essere, una sorgente di acqua limpidissima e fresca; ma essa deve venire, continuamente, alimentata: dipende da voi, figli cari, dipende dal vostro impegno al servizio di Dio. Siate attivi, attivissimi, sempre a lui volti, sempre pronti a fare la sua volontà. Questa sia la vostra risposta ad ogni sua richiesta: “Eccomi, Signore; manda me. Eccomi, Signore; scegli me. Eccomi, mio Gesù; ordina ed il tuo servo esegue, subito.”

Siate attenti ai suoi suggerimenti, tenete sempre le orecchie ben tese e non lasciatevi sfuggire una sola parola. Se farete così, grande gioia ci sarà nel vostro cuore e nella vostra casa. Dovunque passiate, lascerete il profumo di Gesù che, come raggio benefico, entrerà nei cuori per innamorarli di Dio.

Figli cari, siate strumenti di pace, siate strumenti di gioia, siate strumenti dell’Amore di Dio.

Non siete stati scelti a caso. Ognuno di voi è in un ambiente diverso; agite nel vostro ambiente come angeli, mandati da Dio a trasformare il mondo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima