Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.07.97

 

 

Eletti, miei amati, consolate il mio Cuore che soffre, perché molte anime non vogliono sentire il dolce richiamo del mio amore, sono sorde al mio invito, sfuggono il mio abbraccio.

 

 

Sposa amata, un giorno tramonta, un giorno nasce. Ancora agisce nel mondo la mia, infinita, misericordia: è misericordia il giorno che tramonta; è misericordia il giorno che nasce. Ogni uomo dovrebbe contare i minuti della propria vita e non lasciarne passare invano nessuno.

Pensa ad un uomo che sa di avere a disposizione solo poche monete, con le quali vivere per molti giorni, senza poterne mai ricevere altre: costui non spreca, ma resta accorto e studia come impiegare bene il proprio denaro; non agisce avventatamente, sa di poter contare solo su quelle poche risorse. Ebbene, ciascun uomo sulla terra ha un tempo assegnato, un tempo, che Io, Io solo, Dio, conosco; deve utilizzare bene ogni istante per costruire la sua ricchezza futura. Quando non costruisce, spreca, inutilmente, un tesoro, che mai più potrà recuperare.

Perché gli uomini non riflettono? Perché gran parte degli uomini vive come se dovesse restare eternamente sulla terra, sprecando il dono, prezioso ed unico, del tempo che ha a disposizione?

Ogni uomo in questo, grandioso, tempo dovrebbe vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo della sua vita. Non è così, sposa amata. Non è proprio così: vedo creature predilette che vivono senza comprendere il profondo senso della vita né il valore di ogni istante, che Io concedo.

Diletta, ancora poco, molto poco e tutto cambierà. Dillo pure al mondo che si prepari alla grande svolta, non operata da mano d’uomo, ma voluta da me, preparata da me, disegnata in ogni particolare per ciascuna creatura.

Nel tuo pensiero dici: “Mio, adorato, Gesù forse il mondo non si prepara, perché non sa e non sa, perché nessuno dice agli uomini queste cose; tutti si preoccupano di parlare di problemi di carattere materiale, di ricchezza da aggiungere, di benessere da conquistare. Quanti pensano ad istruire il popolo sull’importanza della vita spirituale? Chi oggi ricorda all’uomo che ha un’anima da salvare?

Sposa cara, posa il tuo capo sul mio Cuore ed ascolta le mie parole: quando creo una creatura umana, predispongo in essa ogni cosa perché possa raggiungere la salvezza; c’è in ognuna un profondo anelito a me, Dio, che la spinge a cercarmi, a raggiungermi, a desiderarmi per vivere per sempre unita a me. Questo anelito non si trova solo nell’uomo battezzato e cristiano cattolico, si trova in tutti gli esseri umani. Ci sono le vie segrete del cuore, attraverso le quali Io, Io, Dio, passo; vi sono dei modi di comunicare noti solo a me, riservati solo a me, ben comprensibili dalla creatura.

Pensa ad una mamma ed al proprio bambino: ella lo conosce, profondamente, comprende il suo linguaggio e sovviene ad ogni sua necessità. È l’amore, grande, che la spinge a fare tutto questo.

Io, Io, Dio, creo la vita, conosco a fondo ogni creatura e parlo con essa, la istruisco e la conduco, la chiamo, quando percorre una via pericolosa, e le indico il cammino giusto da percorrere. Nessun uomo sulla terra è abbandonato a se stesso. Nessuno è tagliato fuori dal mio amore. Creo, per Amore, conduco, per Amore, attiro a me, per Amore e desidero che ogni uomo viva, eternamente, con me, nella più grande felicità. Io sono l’Amore e la felicità: voglio che ogni uomo resti in me e viva, eternamente, con me. Il genitore, che metta al mondo un figlio per poi farlo soffrire ed abbandonarlo a se stesso, è crudele. Anche i padri della terra si prendono cura dei loro piccoli, li nutrono, li allevano con amore e preparano loro un futuro sereno, si preoccupano che possano essere felici. Se voi tanto fate per i vostri figli, quanto più farò Io, Io, Dio, che amo di Amore infinito, che posso tutto ciò che voglio, perché la mia potenza non ha limiti!

Sposa cara, dillo ai fratelli che nessuno si senta abbandonato da me, anche se soffre il più grande travaglio. Chi gioisce goda in me; chi patisce soffra in me: Io lo conduco, Io lo guido. Questo è il grande tempo della purificazione, conclusiva, che deve cogliere ogni uomo: tempo di misericordia e giustizia, tempo, nel quale la mia presenza è sempre più percettibile e viva tra i miei figli. Prometto felicità a tutti. Non dolore voglio dare, ma gioia, gioia, grande ed infinita. Operate, uomini, secondo il mio volere! Ascoltate, uomini, la mia voce che vi chiama, che vi ammonisce, che vi parla un linguaggio a voi comprensibile!

Sposa cara, sono accanto a ciascuno che mi voglia dare ascolto e suggerisco quello che deve fare per accedere alla gioia; sto indicando quale via percorrere per restare, poi, sempre con me e godere le delizie del mio amore. Ascoltino tutti, attentamente, la voce che parla al loro cuore. Lasciate che la vostra mente venga liberata dalla nebbia, densa, degli errori: voglio che ogni Cielo nuvoloso divenga sereno, limpido, irraggiato da me, sole, senza tramonto!

Sposa cara, se gli uomini della terra ascolteranno il mio richiamo, se utilizzeranno questo tempo per fare penitenza e rivedere la loro esistenza, se chiederanno perdono per i peccati commessi, allora, vedranno un’alba luminosissima ed un sole nuovo che non tramonterà. Se, però, il mondo proseguirà nel suo errore e non darà ascolto alla mia parola, allora, allora, fitte tenebre scenderanno sulla terra, cupe tenebre l’avvolgeranno e saranno angoscia e paura.

Piccola mia, vivi, serena, in me: nulla ha da temere il mio diletto, nulla ha da temere chi in me ha trovato rifugio. Per chi vive nel mio Cuore è già iniziato il grande giorno, senza tramonto. Elargirò i miei doni e l’anima vivrà, felice, in me.

Affrettatevi ad entrare, dubbiosi ed incerti, che camminate lentamente, perché ancora attratti dalle luci false del mondo che vi chiama! Turatevi gli orecchi per non sentire quei richiami; ascoltate la voce mia che vi chiama a salvezza! Non siate ciechi e sordi, perché tutto sta per concludersi e guai a chi resterà fuori dalla mia porta!

Amata sposa, il nuovo giorno, luminoso, ti parla del mio, grande, Amore per te e per ogni uomo. Vivi in me e per me ogni istante di vita.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.07.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei cari figli, siate generosi con Dio e con i fratelli. Praticate la carità in tutte le direzioni e vedrete che la vostra vita fiorirà sempre di nuove gioie, come albero rigoglioso che mette sempre nuovi rami. In questo tempo vi è concessa la possibilità di donare a Dio ed al prossimo; cogliete questa, preziosa, occasione e fate di ogni giorno un capolavoro d’amore. Vedete, figli cari, come molti, dopo tanti avvertimenti, ammonimenti, segni, continuano a spendere male il loro tempo, non capiscono che questo è l’ultimo concesso e dopo non ce ne sarà più!

Guardo con dolore quello che accade dentro le famiglie, quello che accade nell’ambiente di lavoro, ciò che accade sulle strade e anche nei luoghi di culto, anche nel silenzio dei luoghi sacri!

Non c’è amore tra gli uomini: ci sono dissidi ed odi! Non ci sono sopportazione e tolleranza reciproca; si vive una esistenza assai penosa, mentre, se ognuno si lasciasse cambiare il cuore da Gesù, la vita diverrebbe serena e piena di allegrezza. Vedo il comportamento dei figli verso i genitori: c’è ribellione, c’è disobbedienza, poco rispetto, troppe pretese!

Vedo il comportamento dei genitori verso i figli: troppo permissivo, poco educativo! Così non vedo gioia nella vita matrimoniale: manca l’Amore Divino che ispiri quello umano!

Gesù viene in un mondo lacerato da guerre e discordie: pochi sono gli operatori di pace e in gran numero i seminatori di contese. Portate pace e gioia dovunque andiate, figli cari. Siate seme di concordia ovunque: in famiglia, per le strade, nell’ambiente di lavoro. Amate con l’Amore di Dio il vostro prossimo e non fate ingiustizia, ma sforzatevi di essere corretti nel vostro comportamento, dovunque vi troviate. Beati coloro che si sono sforzati di mettere pace, di portare concordia, di praticare ovunque la giustizia e di farla rispettare!

Beati coloro che hanno dato gioia al prossimo, a tutte le creature: riavranno quello che hanno dato, moltiplicato all’infinito. Ogni giorno vi verrà chiesto di superare delle prove, di affrontare delle tribolazioni, di operare secondo la volontà Divina; siate forti e coraggiosi, sempre disposti ad operare il bene, senza mai stancarvi. Gesù verrà nel mondo, ma non troverà solo ribelli, superbi, arroganti; troverà voi, docili, mansueti, in attesa, pronti ad accoglierlo ed a fargli grande festa!

Vedete come ogni giorno vi preparo affinché possiate fare al vostro Signore la più degna accoglienza. Oggi il Paradiso è in festa: proprio in questo giorno molte anime, grazie anche alle vostre preghiere, sono state liberate dalla prigione del purgatorio. C’è tanta gioia, per ogni anima che può, finalmente, godere la visione beatifica di Dio.

Pregate intensamente per coloro che ancora devono attendere ed espiare le loro colpe; alleviate le loro pene. Non scordatevi di loro! Pensate, figli cari, che alcune di loro non hanno nessuno che rivolga un solo pensiero al dolore che provano. Ho mostrato molte volte anche ai piccoli quanto penano le povere anime che sono sottoposte alla giustizia Divina e devono saldare ogni debito.

Fra qualche giorno, potete usare l’indulgenza che il caro figlio Francesco ottenne alla porziuncola: date sollievo e gioia ai fratelli nel grande dolore; alcuni potranno anche essere liberati e godere le sublimi delizie del Cielo.

Fate tutto con amore. Pregate, incessantemente, e non preoccupatevi di altro: Dio, giudice perfetto, saprà ben utilizzare la vostra offerta. Non chiedete, non esigete, non dettate regole al grande Signore; siate umili ed otterrete grandi cose per voi e per i fratelli che tanto vi stanno a cuore.

Figli, amati figli, sono con voi ogni giorno. Proseguite, senza stancarvi.

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima