Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
02.08.97
Eletti, figli amati, siate lieti nel mio Amore e
camminate, sereni, verso un futuro di gioia e di pace, che preparo per voi e
per i vostri figli.
Sposa
amata, l’uomo, che segue la mia via, vedrà un mondo felice ed
in pace. Non preoccupatevi di quello che avviene nel cuore degli uomini; fate
il bene, date il buon esempio e la testimonianza di essere miei. Non li
seguiranno i maliziosi, non li seguiranno i
calunniatori, omicidi, che colpiscono con la lingua il fratello e lo offendono,
gravemente. Non li seguiranno gli operatori di male che si lasciano trascinare
dalle insidie del nemico, astuto, sempre in agguato; ma vi saranno, sempre, i
cuori disposti a seguire gli esempi edificanti, coloro che
vogliono essere miei sempre di più e, vedendo voi, così attivi, così
zelanti, così devoti, vorranno fare altrettanto. Se i risultati non saranno
come voi vorreste, non vi fate alcuna preoccupazione:
non dipende da voi.
Sposa
cara, sto lavorando sul cuore di ogni uomo, perché il tempo sta giungendo alla
scadenza finale e non ci sarà più proroga alcuna. Diletta, amata, che vivi in
me, mentre ancora hai in te alito di vita, desidero
che ogni uomo abbia ogni possibilità di salvarsi: non sono sceso sulla terra
per i giusti soltanto, ma soprattutto per i peccatori perché anch’essi abbiano
la vita e l’abbiano in abbondanza. Ogni creatura umana è infinitamente cara al
mio Cuore: desidero avvolgerla col mio Amore e salvarla. Non voglio emettere
giudizi di condanna, ma desidero aprire le cateratte della mia, infinita,
misericordia, sempre.
Sposa
cara, vedo, sento quanto forte è in te il desiderio di vedermi tornare sulla
terra. È una promessa, che vorresti vedere realizzata subito; il tempo, che pur
passa rapidissimo, ti sembra lento e l’anelito si fa sempre maggiore. Come te,
anche tutti coloro che mi amano desiderano il mio
ritorno. Il vostro desiderio sarà presto realizzato, sposa cara, perché il
Padre ha fissato i tempi: sono questi. L’ho già detto: il mio ritorno è già
iniziato nel terzo mese di quest’anno.
Giorno
dopo giorno avvengono fatti ed avvenimenti che
parlano, chiaramente, di ciò che deve accadere; se il nemico, assai feroce e
sempre pronto all’inganno, non offuscasse le menti e raggelasse i cuori, già
l’Umanità intera avrebbe segni sufficienti per prepararsi ad accogliermi, ad
accogliermi come Re universale che vuole tornare nel suo regno per riportare
ovunque pace e gioia.
Sposa
cara, ti prometto che ancora grazie, specialissime, in grande quantità elargirò
sui miei figli: sarà attenuato il potere del male e nuova luce illuminerà le
menti e nuovo fuoco colpirà i cuori. Questo farò accadere, prima del mio ritorno, perché ad ognuno sia
concessa ogni opportunità per fare la giusta scelta. Sposa, una grande luce
squarcerà le tenebre e tutti la vedranno. Gli uomini non resteranno più nel
buio e non attribuiranno più a se stessi meriti che non hanno: capiranno che
ciò che avviene non è opera d’uomo, ma di Dio. Molti apriranno, finalmente, gli
occhi per vedere bene, ma soprattutto il cuore per lasciarsi amare. Tutti coloro che hanno buone disposizioni intrinseche verranno
alla fede. Molti vedranno con chiarezza la loro colpa e si pentiranno dei
peccati commessi, guarderanno gli errori della loro vita e ne avranno sincera
contrizione; allora Io, Io, Gesù, li perdonerò e a tempo, stabilito da me,
potranno anch’essi godere le sublimi delizie, preparate per ogni uomo di buona
volontà.
Sposa
cara, vengo nel mondo, non per condannare il mondo, ma
per offrire la gioia, mai goduta, la felicità, tanto sospirata. Vengo, come un
padre amorosissimo che si è allontanato per un lungo viaggio e torna, pieno di
gioia e carico di doni. Ne voglio distribuire con larghezza a chiunque mi abbia
aspettato, fedelmente, senza deviare a destra ed a
sinistra, facendo con cura il suo dovere. Grandi delizie sono pronte per i
figli meritevoli; ma, certo, non posso fare altrettanto con quelli immeritevoli
che hanno approfittato dell’assenza del padre per darsi all’ozio, per fare cose
sbagliate, per disobbedire agli ordini. Sposa amata, con dolore devo constatare che di servi del genere ce ne sono molti in
questo grande momento della storia umana. Ancora un poco, mia amata, ancora
poco, poco e tornerò; ma troverò la fede nel mondo? Troverò i figli obbedienti
e pronti ad attendermi? Potrò, pieno di letizia, distribuire i grandi doni,
preparati, oppure essi resteranno solo per pochi ed i
molti resteranno a bocca asciutta?
Diletta,
prima del mio ritorno glorioso, che farà felici tutti voi che mi attendete,
operando ciò che è gradito ai miei occhi e fuggendo tutto ciò che mi dispiace,
verrò in modo diverso per dare al mondo l’ultima possibilità di accogliermi,
degnamente. Sposa cara, ripeto anche oggi, in questo messaggio d’Amore, ciò che
ti ho detto, continuamente: chi è nel mio Cuore resterà al sicuro e godrà le mie
delizie; chi, però, non si è rifugiato in esso dovrà
subire tribolazioni e pene.
Amata,
questo è il compito che vi affido: sostenete i sofferenti, consolate i colpiti,
fasciate le ferite e mettete il mio balsamo sulle piaghe; consolate, consolate
con la mia consolazione, aiutate i bisognosi. Mia diletta, tanti ce ne saranno
e poi tanti, tutti bisognosi del vostro aiuto: voi, voi, eletti, sarete le mie
mani, voi sarete i miei occhi, voi sarete il mio Cuore palpitante
vicino ad ogni uomo che soffre. Parlate ai sofferenti della mia bontà e date
speranza a coloro che l’hanno persa, coraggio a coloro che non l’hanno. Dite a
tutti che la sofferenza non avrà lunga durata e che, dopo di essa, ci sarà
gioia, tanta gioia, infinita gioia. Sposa cara, mando
voi incontro ai sofferenti: fate quello che vi dirò.
Non vi verrà meno, certamente, il vigore: Io, Io, Gesù, ve ne dono in esubero.
Non vi verrà meno il coraggio: non voi operate, ma Io,
Io, Gesù, tramite voi.
Miei
amati fedeli amici, vi ho avvertito perché i fatti non vi colgano di sorpresa.
Aspettate in pace che si compia la mia volontà. Accoglietela come tale e badate
di fare capire bene qual è il vero senso dei fatti e degli avvenimenti; Io
stesso, tramite gli strumenti, da me scelti, vi darò di volta in volta, la spiegazione di essi. Restate ben ancorati agli angeli che
sentono la mia voce, non allontanatevi da essi per seguire suggerimenti diversi
che provengono dal nemico. Restate, saldi, in me: non subirete danno ed insieme giungerete alla grande meta.
È ormai
alto nel Cielo il nuovo, grande e splendido, giorno. Vivete, secondo il mio
volere, ogni istante. Abbiate la pace nel cuore e la gioia accompagni il vostro
cammino.
Esulta
in me, mia, piccola, sposa. Godi anche in questo giorno le delizie, che ti
offre il mio Amore.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.08.97
La Mamma parla agli eletti
Figli
miei, figli tanto cari, ancora poco, poco e Gesù
ritornerà sulla terra, tornerà a regnare e l’Universo intero si rivestirà di
nuova luce. Non abbiate paura del momento, che l’Umanità sta attraversando:
l’uomo sembra smarrito, disorientato e cerca, ardentemente, Dio nel suo cuore,
ma è tormentato dall’insidia del ‘leone ruggente’ che
non dà pace.
Figli
cari, Gesù cambierà tutto, sta cambiando già, ma ora i
mutamenti sono visibili solo a coloro che hanno la sua luce. Desidero che tutti
gli uomini abbiano questa luce, desidero che tutti gli uomini entrino in questa
luce Divina; ecco il motivo della mia, lunga, presenza sulla terra, visibile e
sensibile. Parlo ai pochi perché ascoltino molti, perché capiscano tutti.
Figli
miei, Gesù vuole tornare, vuole salvare, vuole portare
la gioia sulla terra, desidera farne il più splendido giardino che mai sia
esistito. Dentro questo giardino devono regnare la
vera pace, la vera felicità, la concordia che unisca tra loro gli uomini, che
metta pace tra gli uomini e la natura, che armonizzi fra loro tutte le cose
create. Dio ha pazientato a lungo, figli cari, ha dato agli uomini un lungo
periodo di preparazione, li ha guidati, li ha istruiti, li ha sempre,
teneramente, amati; essi ora hanno abbandonato la sua guida, hanno respinto le
sue Leggi, le hanno manipolate, addirittura, sfuggono al suo Amore, si sono rivolti
ad idoli, falsi e bugiardi, e li hanno messi al posto
di Dio.
Gli
uomini della terra, i miei, tanto amati, figli, sono pieni di angoscia e di
disperazione, dovrebbero essere in questo momento storico al colmo della felicità;
invece, non è così: gemono i miei piccoli, piangono i miei carissimi e non
sanno consolarsi!
Oggi
vengo nel mondo come Madre di ogni consolazione; posate il vostro capo sul mio
grembo santo, lì, dove tante volte si posò il mio Gesù: accarezzerò il vostro
viso, asciugherò le vostre lacrime, vi dirò parole soavi che vi daranno tanto
coraggio e vi suggerirò con voce carezzevole quello che dovete fare. Non
abbandonerò, certo, i miei figli nella disperazione: Gesù non vuole e Io non lo desidero. Li terrò stretti, stretti
per mano perché possano giungere tutti alla gioia senza fine.
Oggi
v’invito, vi supplico di riconciliarvi con Dio! Esaminatevi, esaminatevi con
grande umiltà e se qualche, grave, peccato vi lacera e
vi strazia, non lasciatelo sostare in voi neppure un attimo: correte da un
ministro, santo, di Dio! Non perdete tempo; riconciliatevi, subito, oggi, oggi,
miei piccoli, nel domani potrebbe non esserci più la possibilità!
Dopo
aver pulito bene bene il vostro cuore, fateci entrare
Gesù Eucarestia e godetevi l’immensa dolcezza della sua vicinanza, il fuoco del
suo folle Amore per l’uomo. Sentirete fluire in voi torrenti di pace, torrenti di gioia pura. Sentirete il gorgoglio dell’acqua,
purissima e fresca, che proviene dall’unica fonte della vita. Lo sentirete in
voi ed esulterete, per tanta armonia sublime.
Non
permettete che Gesù lasci mai più il vostro cuore: sempre deve vivere in voi;
sempre voi dovete vivere in lui! Figli, che tanto
soffrite e gemete, figli cari di tutto il mondo, vi offro la possibilità di
essere tanto felici. Gesù ve l’offre ed Io con lui.
Non lasciatevi sfuggire questa grande occasione: oggi egli passa vicino a voi e
v’invita a seguirlo; domani sarà già passato oltre e per voi sarà una grande
occasione perduta.
Figlia
cara, prosegui nella pace e nella serenità del cuore la tua missione, così
importante. Ai tuoi piccoli problemi, presenti e futuri, provvederà Gesù, che
tu servi, così fedelmente e con tanto zelo.
Ti
amo. Vi amo, figli.
Maria
Santissima