Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.97

 

 

Amici, eletti, che ho scelto ad uno ad uno perché mi stiate vicini in questo tempo di grande apostasia, la mia passione non si è conclusa con la crocifissione e morte, ma prosegue, fino a quando un solo uomo perde la sua anima. Aiutatemi a salvare le anime! Cooperate con me perché il mio braccio non abbia a cadere, troppo pesante, su questa Umanità, così ribelle!

 

 

Amata sposa, ti ho parlato spesso del mio grande dolore, nel vedere la continua rovina delle anime. Ogni giorno si presentano al mio tribunale un gran numero di esse, perché il tempo del pellegrinaggio terreno è finito ed apro le porte del Cielo per accoglierle nella gioia; ma rispetto sempre la loro scelta. Durante la vita esse si sono preparate a prendere una via, quella della felicità senza fine oppure un’altra, quella del tormento eterno. Le porte del Cielo sono spalancate per accogliere tutti i degni e, dopo tormenti e sofferenze, farli godere, pienamente.

Si presentano a me anime che provengono da religioni diverse; alcune mai hanno conosciuto il mio nome, non hanno mai sentito parlare di me, non per loro negligenza, ma perché nessuno le ha aiutate a capire. Ebbene, trovo in esse, talora, tanta umiltà, preparazione, buona disposizione, da renderle degne di entrare, subito, nel mio regno. Spesso costoro sulla terra hanno subíto grandi sofferenze e il mondo dei potenti non le ha tenute in nessuna considerazione. Quante, sposa amata, che sono vissute ai margini della società, dimenticate ed abbandonate, al distacco dal corpo, entrano nel mio regno e sono accolte, trionfalmente, come regine, mentre il mondo le commisera, per la loro sorte crudele!

Si presentano dinanzi a me uomini potenti che vissero negli agi, in un ambiente ricco di benessere e cultura, battezzati e comunicati, privilegiati sotto ogni aspetto, insomma; ebbene, questi, che tutto hanno avuto, che grande ricchezza hanno posseduto, ai quali ho elargito doni grandiosi, ebbene, proprio costoro sono spesso indegni di entrare nel mio regno e devo scacciarli lì, dove ci sono stridore di denti e disperazione.

Davanti a me, sposa cara, ogni logica umana cade: quello che davanti agli uomini conta assai per me non ha alcuna importanza; quello che davanti agli uomini conta poco davanti a me ha grande importanza.

Sposa cara, ogni uomo in questo tempo, così grandioso, deve fare il massimo sforzo per entrare nella mia logica ed uscire dalla sua: non le sue leggi contano, ma le mie. Nessuna legge umana deve essere difforme dalla mia per essere valida: Io sono il giudice, Io sono il legislatore. Se le leggi, emesse dalla mente umana, non sono conformi a quelle che Io, Io, Gesù, ho dato, non aiutano, ma danneggiano. Nessun uomo può amare il suo simile di amore tanto grande, quanto il mio. Io, Io sono il Creatore, sono il Salvatore, Io lo Spirito d’Amore che vuole abbracciare ogni creatura umana e tutto ciò che opero è per il bene dell’uomo, mai e poi mai per la sua rovina!

Pensate ad un padre amoroso che provvede ai propri figli ed ordina loro di fare determinate cose e vieta loro di farne altre: perché agisce in tal modo? Perché abbiano la felicità, perché possano vivere gioiosi e godersi in pace i loro beni. Perché egli vieta determinate cose? Perché tutto verrebbe a danno del figlio.

La mamma impedisce al suo piccolo di mettere il ditino sulla fiammella, che pur tanto l’attira, perché in tal modo si scotterebbe e poi piangerebbe, per il dolore. Se i genitori della terra hanno tante premure per i loro figli, pur nel loro amore assai limitato, in confronto al mio, tanto più Io, Io, Gesù, che amo infinitamente, ho massima premura per le mie amatissime creature.

Sposa cara, dillo e ripetilo infinite volte: chi segue le mie Leggi, le impara bene e le applica alla sua vita, le medita giorno e notte e non tralascia neppure una virgola, costui ama se stesso e si prepara ad essere felice prima sulla terra dei viventi, poi, nel Paradiso. Colui che, invece, segue le sue leggi, arbitrarie, distorte e non conformate alle mie, cerca la sua rovina, non ama se stesso, vivrà infelice sulla terra dei viventi e più infelice sarà dopo, quando passerà ad altra vita.

Sposa cara, ho posto dinnanzi ad ogni uomo due vie: quella della benedizione e quella della maledizione; gli ho dato una mente e la libertà di scegliere. Ognuno faccia quello che desidera: può imboccare l’una o l’altra e avrà felicità o tormento, come vorrà. Ogni giorno l’uomo sulla terra fa delle scelte, è costretto a farle: vuole o non vuole. Ebbene, ognuna di queste ha il suo peso nel giudizio finale, che sarà dato da me: tutto è scritto, tutto conteggiato, nulla tralasciato! Vedi, sposa mia: si dicono tante parole; ogni giorno un oceano di parole viene pronunciato dagli esseri umani. Ebbene, al momento giusto chiederò conto di ciascuna di esse che avrà il suo peso nel giudizio finale. Badate, miei amati, badate a quello che dite: non parlate a vanvera, non dite cose, delle quali poi dovreste pentirvi! Riflettete e considerate che di tutto vi sarà chiesto conto.

Ho detto, inizialmente, che la mia passione continuerà fino a quando un solo uomo metterà in pericolo la sua anima; solo quando tutti saranno al loro posto, secondo la scelta voluta, allora cesserà il mio grande dolore, perché ciò che sarà stabilito non potrà più essere cambiato.

Chi è salvo è salvo per sempre; chi è nel tormento dell’eterna disperazione là resterà, senza possibilità di cambiamento. Il luogo di purificazione scomparirà, perché tutte le anime, dopo la permanenza in esso, saliranno alla gioia eterna. Riflettano su questa verità gli uomini e non vivano come bruti, privi di anima!

È questo, mia diletta, tempo di grande riflessione, di preghiera, di offerta, di sacrificio, di penitenza, di profonda contrizione, per le proprie colpe; solo in tal modo questo tempo diverrà anche gioia per il perdono che concederò in larga misura a tutti coloro che, smossi dagli eventi, svegliati dal loro torpore, verranno a me, pentiti e piangenti, per invocare la mia misericordia.

Diletta del mio Cuore, tu supplichi la mia misericordia per i peccatori del mondo; ascolto le tue preghiere e nessuna di esse resta inascoltata, ma perché l’anima giunga a salvezza non basta l’intercessione, occorre anche la decisa volontà, personale, di salvarsi.

Per le grandi preghiere, concederò le grandi possibilità. Busserò più volte alle porte per farmi aprire; ma se, malgrado tutto, esse resteranno chiuse e sbarrate, allora, allora, sposa cara, l’anima seguirà la sorte che si è scelta!

Molti cuori si stanno aprendo: ad essi non farò mancare le mie grazie. Proseguano le preghiere, le suppliche, le offerte ed Io opererò su di essi con grande potenza. Sposa amata, il nuovo giorno ti trova, felice, con me. Gioisci, mia amata, ed offrimi ogni istante di vita.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.08.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei cari figli, Gesù vi indica la strada giorno dopo giorno; seguitela, piccoli cari, e non abbiate paura, per qualche imprevisto, spiacevole. Siate tutti volti a fare la volontà Divina; poi, restate in letizia perché non accade nulla che sfugga al controllo Divino. Gesù vuole salvare le anime ed ha scelto voi come collaboratori; siate pronti, figli cari, siate pronti a fare quello che vi dice, quello che vi dirà volta per volta.

Molte cose, che devono accadere, ve le ho anticipate, ma solo ciò che potete conoscere; il resto lo saprete man mano che si svolgono i fatti. La vostra imbarcazione è guidata da Gesù: non tremate, se intorno i marosi sono alti, se il vento mugghia tra le onde; non vi sgomenti il Cielo minaccioso, dove lampi sinistri si succedono, in continuazione. Vi sia di conforto la vista di Gesù al timone: se Dio è con voi, chi può essere contro di voi? Vi ho detto che ogni giorno, anche se sembra simile all’altro, è assai differente: accadono cose nuove, si sviluppano fatti diversi.

La costruzione, che avete edificato durante la vostra esistenza, è in gran parte conclusa, se con Dio avete lavorato, se per lui operate, se a lui tendete, se da lui aspettate ogni cosa.

Gesù ha messo gli occhi, in modo speciale, su alcuni di voi e vi ha chiamati, come ha fatto con i suoi apostoli di un tempo, vi ha istruiti ed ammaestrati. Ecco: voi siete pronti per accoglierlo, lo desiderate, lo volete e vi siete vestiti con l’abito di festa per lui. Figli cari, non vi farà attendere ancora molto; sarà assai breve, ormai, il tempo, ma, prima di giungere, vuole aiutare coloro che sono in cammino ed indugiano, quelli che sono lenti e con qualche dubbio. Tutti vuole salvare il grande Re, tutti accogliere nel suo regno di pace e gioia.

Per fare questo occorre agire talora con energia, occorre scuotere chi si è assopito, svegliare chi dorme, saporitamente, e non vuole vedere che il tempo è cambiato e l’Universo intero si sta preparando alla sua più grande avventura. Vedrete intorno a voi volti preoccupati, perché quello che non è accaduto in molti anni sta accadendo ora. La storia del passato è scorsa con lentezza, ma quella del futuro prossimo sarà a passi rapidi, poi, a voli inimmaginabili.

Il tempo appartiene a Dio, piccoli miei: davanti a lui un giorno è come mille anni e mille anni come il giorno che è trascorso. Vedo già il vostro viso, preoccupato; vi chiedete: “Cosa vuole annunciare la Mamma del Cielo con queste parole? Cosa ci vuole dire?”

Non accadrà che ciò che serve al piano Divino. Ricordatevi sempre questo: ciò che avviene nella vostra vita ed in quella altrui non è mai casuale; non ritenetelo mai tale. Dio parla anche attraverso gli eventi ed a voi darà luce per capirli. Leggete ogni cosa che avviene in chiave Divina, non in chiave umana. Siate attenti e riflessivi in questi tempi, più che nel passato: da ciò che accade in nel presente potete, in parte, desumere ciò che accadrà in futuro. Tutto è iniziato e ogni processo avrà la sua logica conclusione.

Vengo vicino a ciascuno di voi e accarezzo il vostro volto talora triste, talora preoccupato, un pochino affaticato. Sono con voi ora e sarò con voi anche dopo: sempre vi accompagno con Amore e tenerezza. Quando accade qualcosa che vi sorprende, pensate sempre che è in via di piena realizzazione il piano Divino che deve, in breve, giungere a compimento. Gesù vuole rinnovare la terra, renderla un giardino, come all’origine della creazione: sarà un Eden, splendido, dove gli uomini godranno, finalmente, la grande felicità, si ameranno e Dio regnerà fra loro.

Piccoli, perseverate! Perseverate, senza timore.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia, e ti benedico.

 

                                                                                              Maria Santissima