Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.09.97

 

 

Eletti, amici fedeli, verrò a voi nella gloria, verrò per farvi godere, assieme a me. Chi mi è stato compagno sulla Croce mi sarà compagno nella gloria. Operate, secondo la mia volontà: il mondo ha bisogno di grandi testimonianze di fedeltà al mio nome. Voglio elargire anche la mia, immensa, misericordia a tutti coloro che ricorrono ad essa.

 

 

Sposa amata, non voglio condannare il mondo, non voglio condannarlo, ma salvarlo, non voglio usare la mia perfetta giustizia, prima di averla fatta precedere dalla mia, infinita, misericordia. Ognuno sopporti con pazienza la croce, che io permetto, la sopporti con pazienza ed amore: benedirà ben presto quella croce che è stata la sua salvezza.

Gli uomini, piccola mia, cercano solo il piacere ed evitano, accuratamente, tutto ciò che arreca dolore e sacrificio; ma questo è tempo di grande purificazione. Chi non si purifica e non si lascia purificare non può godere nel mio regno di Amore e di pace. Chi non si purifica e non si lascia purificare agisce secondo la sua logica e non secondo la mia, fa la sua volontà e non la mia.

L’uomo, mia amata, non sa neppure capire ciò che è bene per lui, ciò che gli è utile, ciò che gli è nocivo e non sa neppure quello che deve chiedere a me. Quante richieste, che mi vengono fatte, non sono esaudite, perché gravemente nocive alla salute dell’anima!

I più perfetti nulla chiedono, se non che si compia sempre la mia volontà per loro e per i fratelli, che amano. Solo Io, Io, Dio, conosco quello che serve all’anima: offro ciò che è utile; nego ciò che è dannoso. L’uomo, però, cerca sempre quello che è dannoso e soffre, quando gli viene negato.

Ho detto a voi, amici fedeli, eletti, che Io ho scelto ad uno ad uno: lasciatevi andare, fiduciosi, all’onda soave del mio Amore, lasciate che Io vi conduca. Quanti sono dubbiosi e titubanti e non hanno il coraggio di abbandonarsi, perché temono che Io, Io, Dio, li faccia soffrire troppo!

Chi pensa in tal modo non mi conosce affatto: solo gioia voglio dare alle mie creature, solo le mie delizie voglio porgere.

Quale madre della terra, che tanto ama il suo piccolo, desidera il suo male? Sempre per farlo felice volgerà ogni, sua, attenzione e, se proporrà qualcosa di doloroso, sarà sempre per questo stesso fine. Dillo e ripetilo, mia, amata, sposa, dillo e ripetilo a chi vuole ancora ascoltarti: Io, Io, Gesù, sono l’Amore che salva, che vuole salvare; non godo nel condannare il peccatore, ma la mia sofferenza è immensa, per ogni anima che si perde.

Questo è un tempo assai grave: ogni giorno al mio tribunale si presentano anime, completamente impreparate al grande passo, colte di sorpresa, quando meno se l’aspettavano, non degne di salvezza, per aver condotto una vita da insipienti e stolte. Si ravveda il mondo: a chi è concesso ancora un pochino di tempo viene data una grazia immensa, della quale occorre essere ben consci!

Il tempo, sposa mia, il tempo, questo tempo, è grazia immensa, è grazia infinita, è l’ultima possibilità che viene concessa dalla mia misericordia, dopodiché parlerà la mia giustizia.

Non tremi di paura il mondo, perché viene il suo Creatore, non gema di spavento il mondo, perché torna il suo Redentore; esulti, invece, in cuor suo ogni uomo giusto, perché è venuta l’ora del suo trionfo. Se l’empio ha goduto, più non godrà; se l’empio ha trionfato per un poco, più non trionferà; se il malizioso ha prevalso sull’innocente, non prevarrà mai più, perché viene sulla terra il giudice giusto, il Re dei re, il potente dei potenti, colui che È da sempre. Per mezzo suo, esiste l’Universo, per opera sua, vive e respira; tutto opera quello che desidera.

Io, Io, Dio, piccola mia, voglio che la mia creazione viva in me per sempre, goda in me per sempre, voglio che la felicità, negata inizialmente, a causa della grande disobbedienza, ritorni, centuplicata: la terra è stata benedetta per sempre dal mio sangue, che ho sparso in essa, fino all’ultima goccia.

Non sarà come prima la nuova creazione, non sarà come prima, sposa cara, ma più bella di prima, più splendida di prima, più luminosa di prima. Il Cielo e la terra si uniranno in un vincolo eterno: il Paradiso verrà in terra e la terra diverrà un Paradiso! Vedi, piccola cara, come ripeto queste, sublimi, promesse. Le ripeto perché entrino, profondamente, nella mente di coloro che ascoltano le mie parole. Le ripeto perché non si scoraggino, per la tristezza del momento presente; le ripeto perché comprendano che questo è il tempo di ultimare la costruzione. Ogni uomo deve terminarla, perché questa è la mia volontà. Godrà chi ben ha operato, godrà e non resterà, certo, deluso, ma la sua gioia sarà senza limiti di spazio e di tempo.

Certo, piccoli miei, ora non siete ancora in grado di comprendere, a fondo, il discorso che vi faccio, così, come non lo furono i miei, primi, discepoli, allorché parlavo loro di molte cose e predicevo il futuro. Essi non capirono, perché il velo era ancora assai spesso sulla loro mente, ma lo Spirito li investì e tutto mutò: quello, che prima era sembrato assai duro da capire, divenne chiarissimo ed essi fecero secondo le mie parole e videro realizzate le mie promesse.

Anche voi ora ascoltate, ma non potete ancora comprendere, a pieno, il mio linguaggio, anche se molto facile e piano. Anche su di voi, piccoli miei, scenderà la potenza dello Spirito Divino e tutti gli occhi vedranno le meraviglie del mio Amore: ogni intelletto comprenderà, ogni cuore palpiterà per me.

Nella tua preghiera ripeti, sempre: “Mio, adorato, Gesù, possa il mondo tornare a te, possa ogni labbro aprirsi alla lode ed il cuore all’adorazione! Questo è il mio più grande desiderio!”

Questo accadrà, piccola cara, questo accadrà in un giorno, ormai vicino: tutti adoreranno il loro Dio, tutti adoreranno l’unico Dio! Io, Io sono l’unico Dio che vuole abbracciare col suo Amore ogni uomo! Io voglio regnare in ogni cuore. Questo desidero e questo accadrà ben presto, perché il tempo è venuto, il tempo è questo, non altro.

Sposa amata, ti ho mostrato le meraviglie del mio Amore ed hai visto scene del nuovo regno d’Amore e di pace. Parla ai piccoli della mia bontà; conducili a me col cuore e con la mente: essi, senza troppa fatica, avranno quello che altri hanno tanto desiderato, senza poter ottenere. Ogni cosa avviene a suo tempo: c’è un tempo per ogni cosa. Questo è il più significativo, perché deve compiersi il progetto del Padre, un progetto d’Amore che cambierà la faccia della terra.

Vedi, sposa: il nuovo giorno è sorto. Sei felice accanto a me: parliamo, assieme, Creatore e creatura, in un colloquio, dolcissimo, d’Amore. Vedi come il Paradiso è sceso in terra e la terra è salita in Paradiso? Così sarà sempre, in un crescendo di gioia che non avrà mai termine. Capiscano, in tempo, gli uomini ciò che sta accadendo e si preparino, si lascino plasmare da me: tutti godranno le più sublimi gioie, che ho preparato per ciascuno di loro.

Vivi in me. Godi in me. Esulta in me.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.09.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, lasciatevi fasciare dall’Amore Divino. Non temete nulla, perché Dio è tutto e non avviene quello che non vuole, non avviene quello che non permette. Siate fedeli a lui in ogni momento della vostra vita; dal primo all’ultimo, siate fedeli a lui, sempre. Gesù ha promesso tutto a chi confida in lui: ha promesso se stesso a chi ha creduto in lui.

Il mondo non crede, il mondo non confida nel suo Amore; per questo, il mondo è disperato e sono molti coloro che ritengono la vita solo un, doloroso, esilio. La vita, invece, è gioia, è grande gioia, è esultanza per chi ne ha capito il senso. Le tribolazioni ed il travaglio fanno parte di essa: sono causate dal peccato iniziale e dai peccati che si compiono, continuamente, a disobbedienza di Dio.

Se l’uomo seguisse, scrupolosamente, le Leggi, che l’Altissimo ha dato, se tutti gli uomini le seguissero, tutto cambierebbe e subito. Voi, figli cari, formate un unico corpo con molte membra: basta che uno solo sia colpito e tutto l’organismo soffre e geme.

Figli, amati figli, non preoccupatevi troppo del benessere del corpo, operate per Dio, siate fedeli ai suoi ordini e poi non temete più nulla: colui che vi ha dato un corpo, che vi ha voluto così, vi sosterrà; conosce le vostre debolezze, conosce ogni cosa di voi, vi ha dato la vita e ve la manterrà, fino a quando riterrà opportuno farlo.

Vengo per darvi gioia, come la madre che vuole vedere contento, sempre contento, il suo bimbo. Allorché egli piange, per vari motivi, la mamma gli va accanto, lo prende tra le sue braccia e lo consola. Così faccio con voi, così sempre farò con voi. Miei piccoli, chiamatemi, continuamente, cercatemi sempre. Io desidero venire da voi; ma dipende dalla volontà di ciascuno, dalla libera volontà di ciascuno. Ogni volta che voi recitate l’Ave, parlate con me, vi rivolgete a me: Io sorrido, lieta, e Gesù vi ricolma di doni e di grazie, sempre nuove.

La mia, piccola, figlia ha preso l’abitudine di camminare, recitando l’Ave, di recitarla sempre, dovunque si trovi. Figlia cara, questo è un dono, speciale, concesso da Dio: ogni Ave chiama grazie e benedizioni su di te, sulla tua famiglia, sull’intero genere umano. Quanto è importante una sola Ave detta col cuore, detta con tutto il cuore!

Piccola, t’invito oggi a proseguire in questa bella abitudine, che tu hai acquisito, ormai. Insegna anche agli altri a fare altrettanto. Dì così al fratello che ascolta la tua parola: “Quando sei lieto e te ne vai, sereno, per strada, recita l’Ave. Quando sei triste e pieno di dolore, perché le cose non sono andate come volevi, recita l’Ave. Quando cammini, recita l’Ave. Quando riposi, recita l’Ave. In ogni momento, in ogni luogo recita l’Ave e sentirai la tenerezza infinita della Madre del Cielo.” Chi sa insegni a chi non sa. Chi ha dia a chi non ha. Chi sta nella luce illumini il cammino di colui che ancora brancola nel buio. Fate molto ogni giorno, fate molto per Dio ogni giorno, figli cari; fate molto, perché, improvvisamente, tutto cambierà e benedirete i giorni di grande attività e rimpiangerete i momenti lasciati cadere invano!

Piccola mia, Gesù sta percorrendo le vie, a lui solo note, dei cuori: Gesù vuole salvare il mondo. Chi confida in lui sta per mutare vita, non solo quella interiore, ma anche quella esteriore. Gesù vuole a sé i suoi prescelti: vuole colmarli di gioia e di doni splendidi. Benedite Dio Altissimo che vi ha dato la vita. Benedite e lodate in ogni momento la sua tenerezza che vi accompagna nel cammino. Beneditelo e lodatelo, perché cose magnifiche ha preparato per voi: vivrete, figli, vivrete per sempre con lui! Pensate un attimo a questa, magnifica, prospettiva: sarete con lui sempre, sempre, e vedrete il suo volto splendido sempre, sempre! Accanto a voi ci saranno le persone, che avete tanto amato e che hanno ascoltato la sua voce attraverso la vostra voce.

Piccola, persevera e non temere, per la tua salute: Dio opera cose grandiose per chi si è abbandonato al suo Amore. Sei come cera, morbida e docile, nelle sue mani; lasciati plasmare, secondo il suo volere, e sii gioiosa, sempre gioiosa in ogni attimo della giornata.

Invita tutti alla gioia, alla gioia in Gesù che è gioia. Scompariranno, presto, le guerre dal mondo, perché tutto verrà rinnovato.

Il mio Cuore Immacolato sta per avere il suo, massimo, trionfo.

                                                                                  Vi amo. Vi amo. Siate gioiosi.

 

                                                                                              Maria Santissima