Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.10.97

 

 

Eletti, figli amati, vengo come Padre, amoroso, da chi mi ha obbedito ed ha seguito, docile le mie Leggi. Vengo per offrire i miei, molti, doni. Vengo per mostrare all’uomo la sua vera dignità. Vengo per dare gioia, immensa e sconfinata.

 

 

Sposa amata, persevera nel tuo cammino, ogni giorno ti offro le energie necessarie per proseguire. Ti preoccupi di servirmi sempre meglio; questa è una giusta preoccupazione. Ti aiuterò, piccola mia; il tuo cuore sia lieto e la tua mente sgombra da preoccupazioni: chi ha Dio con sé nulla deve temere né nel presente né nel futuro.

Amata sposa, vengo come Padre, amoroso, per i figli docili ed obbedienti; vengo preceduto dai miei, grandi, doni; ma quanti sono oggigiorno i figli docili ed obbedienti, quanti quelli che seguono le mie Leggi?

Piccola mia, guarda intorno a te, guarda e rifletti: giorno dopo giorno attendo che qualcosa cambi nei cuori, dopo tanti segni; ma troppi sono, ancora, i cuori chiusi e troppi quelli che mi respingono. Attendo; ma quanti sono coloro che tornano a me? Diletta, prega, supplica, sacrificati. Se l’uomo non si affretta nel cammino di ritorno a me, Dio, verrà sorpreso da una grande tempesta, alla quale nessuno può sfuggire: i tempi sono conclusi ed i nuovi si devono aprire, perché questa è la volontà del Padre, questo il suo decreto.

Vieni anche oggi con me, piccola, vieni nel regno della pace e contempla le meraviglie, pronte per i veri figli di Dio. Vieni con me e godi le delizie che ho preparato, un anticipo di esse. Ti accoglie uno spazio infinito, tutto verdeggiante ed armonioso. Il Cielo è terso e limpido; vedi figure lievi che parlano sommessamente, che sorridono felici, che si muovono, come libellule, agili e sicure. Ognuna è di un colore differente dall’altra. Vedi: insieme, formano come un unico petalo di un grande fiore, nel cui centro c’è una figura, soavissima e splendida, tutta vestita di bianco con un candido velo che copre il capo e scende ad avvolgere il corpo, hai già compreso chi è: la Madre mia, dolcissima, sta in mezzo ai suoi figli e sorride, radiosa. Ecco: il grande, splendido, fiore si muove, leggiadramente; si ode provenire da esso un canto dolcissimo con toni assai delicati, ad esso si accompagna il suono di una misteriosa cetra, poi, di più cetre, che si aggiungono alla prima, si uniscono, poi, le arpe delicate. Vieni pure più vicina, piccola mia. Resta così, felice, a gustare le delizie di questo incanto d’amore.

Senti le parole del canto: sono parole di lode e benedizione a me, Dio, che tutto ho creato, che ho dato la vita a queste creature che mi ringraziano, incessantemente, e mi adorano in continuazione.

Sopra il grande, meraviglioso, fiore umano vedi come tante, piccole, farfalle, candide. Anch’esse si spostano a far da corona vivente alla Regina del Cielo e della terra: è una corona di dodici stelle, splendida, luminosa, vivente. Le ali degli angeli sono piene di luce; sembrano raggi, fulgenti, che si muovono intorno ad ella. Guarda, piccola, guarda che gioco di luci: sembra di vedere un grosso brillante con mille sfaccettature, colpito da un raggio di sole! Solo bellezza contemplano i tuoi occhi, solo armonia sublime vedono. Il suono continua e il fiore si arricchisce di nuovi petali che si aggiungono, continuamente: è divenuto sempre più grande. Questo è il regno della felicità. Qui, mia diletta, si dimentica il passato, c’è l’oblio del passato. Qui ci sono luce, pace e felicità completa. Sposa amata, in quel fiore, meraviglioso, ci saranno delle aggiunte: sono i miei eletti, coloro che Io, Io, Dio, ho scelto e che prontamente hanno risposto. Parlo proprio di voi, anime belle che attendete di volare. Sì, presto sarete i nuovi petali e in tale armonia vivrete, se sarete perseveranti fino alla fine!

Piccola, mia, diletta, tutto avverrà a suo tempo. Non temere e non inondare il tuo viso di lacrime amare; tutto a suo tempo deve accadere, non in questo momento. Devi concludere la tua missione perché la tua gioia sia anche quella di molti fratelli, la tua pace sia anche la loro pace, la tua forza la loro forza.

Attendo che altri cuori si aprano: desidero che in un tempo senza tempo questo fiore divenga grandissimo e ogni uomo della terra ne sia un petalo. Questo non accadrà così, come Io, Io, Dio, vorrei, non accadrà, perché grandi sono la disobbedienza e la ribellione sulla terra; Io, però, darò a ciascuno l’occasione per entrare in tale, immensa, felicità.

Vieni, diletta, vieni di nuovo sulla terra ed attendi il compimento dei tempi. Certo, ti rattrista assai tornare nel grigiore, dopo aver contemplato tante meraviglie! Qui devi stare ancora, piccola mia, ancora per poco, poco, poco. Non si rattristi il tuo cuore e non gema: il tuo posto è pronto e, se tu prosegui così, come stai facendo, nessuno l’occuperà.

Non ti stupiscano, diletta sposa, queste mie parole, non ti stupiscano: voglio che tutti comprendano che l’uomo è libero, nasce libero e resta tale per tutta la sua vita, fino all’ultimo istante. Invito tutti i miei figli a rinnovare ogni giorno la consacrazione a me, per le mani di mia Madre. Offritemi tutto di voi, compreso la vostra volontà. Siate docili, docili ed umili, e tutti vedrete le meraviglie del mio Amore, vedrete di giorno in giorno il cambiamento, che Io opero in voi. Farete le più sublimi esperienze. Questo breve tempo, che resta, sarà un volo, un facile volo sulle mie ali, possenti.

Vedi, sposa amata, a cosa rinunciano gli stolti della terra? Stringono tra le mani il nulla e rinunciano a possedere il tutto, che Io offro ad ogni uomo che creda in me e segua le mie Leggi! Qui, soltanto qui c’è la felicità, qui, nel mio regno d’Amore, di pace, di armonia. Questo è il regno preparato per gli umili, per i docili, per coloro che non si sono fatti ingannare dal mio, grande, nemico.

Vedi come la piccola fatica di tutti i giorni qui venga, ampiamente, ricompensata? Parla con coloro che sono disposti ad ascoltarti, parla del mio amore della mia bontà, della mia generosità. Impari, in fretta, a conoscermi il mondo, a conoscermi e seguire il mio cammino.

Rifletta sui fatti che ogni giorno avvengono, rifletta: tutto è passeggero sulla terra, tutto e di poco conto, le ricchezze ed i beni, ai quali gli uomini sono tanto attaccati! Il sacrificio di una vita di lavoro può sfumare in un secondo! Quello che è accaduto agli altri può accadere a ciascuno di voi, voi, uomini, che continuate a dubitare ed a fare ciò che è male ai miei occhi!

Accumulate ricchezze in Cielo, meriti su meriti: questi contano, solo questi contano! Il premio è la felicità eterna, è la gioia di vivere sempre con me e con la Madre mia, Santissima.

Operate con zelo, fedeli amici. Non stancatevi: Io vi aiuto, sono con voi. Vi amo e vi abbraccio per alleviarvi la fatica.

                                                                                  Ti amo, diletta sposa.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.10.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, se il mondo non si volge a Dio, Dio dovrà usare il rigore verso di esso: non si può continuare così, amati, non ci si deve ribellare così, come si sta facendo! Chiedo di tornare a Dio. Chiedo di seguire le sue Leggi. Chiedo di riflettere bene, prima di compiere qualsiasi azione importante. Ma i miei figli non tornano a Dio, non seguono le sue Leggi, non riflettono, prima di agire, proseguono a fare ciò che è male agli occhi di Dio e si attirano le punizioni più aspre!

Dio vuole mostrare al mondo il suo volto amoroso; ma come può farlo, se la ribellione cresce e l’indifferenza alle sue Leggi è massima?

Figli cari, sono molto addolorata per questo; sono proprio pochi coloro che seguono le mie parole e le applicano alla vita! Ho visto Gesù triste, ho visto il suo volto, bellissimo, velato da grande tristezza. Egli è venuto una prima volta nel mondo per dare gioia al mondo, per ricolmarlo di nuovi e grandi doni, per prepararlo alla sua seconda venuta che sarebbe stata assai differente dalla prima. Figli amati, sono passati ben venti secoli e Gesù sta per tornare, come preannunciato; ma il mondo è indifferente, è indifferente a tutto, il mondo è gelido, non vuole scaldarsi all’Amore Divino, il mondo è ingrato, non vuole riconoscere i grandi benefici ricevuti!

Piccoli miei, pregate! Pregate! Pregate: questo è tempo di preghiera, incessante; ogni giorno perduto è una ricchezza lasciata, che non potrà più essere recuperata.

Così è, ma gran parte dei miei figli non lo capisce, non lo vuole capire: alle soglie del ventunesimo secolo, si cercano ancora solo i beni caduchi e s’ignorano quelli perenni. Ripeto quello che più volte ho detto: non accumulate denaro né beni né ricchezze di alcun genere; svuotate i vostri forzieri e date a chi non ha, porgete ai diseredati. Siate generosi, com’ è il Padre vostro che fa piovere sui buoni e sui malvagi, offre il cibo ai meritevoli ed anche agli ingrati. Date con larghezza e non chiedete contraccambio; sarà Gesù a restituire ogni cosa e sapete bene quanto egli sia grande e generoso nel porgere. Sto ripetendo da tempo anche queste parole; ma ognuno tiene ben stretto il suo, aggiunge e non toglie nulla.

Piccoli, siate saggi voi. Date gioia a Gesù con la vostra saggezza, operate secondo la volontà Divina e vi procurerete un premio immenso e duraturo. Vedete intorno come molti questa lezione non la vogliano capire? Sono esosi, sono avari, sono attaccati ai poveri beni del mondo, hanno il cuore volto ad essi e non si preoccupano affatto dell’anima loro.

Figli, i beni terreni spariranno ben presto, spariranno, completamente: chi ne ha molti perderà i molti; chi ne ha pochi perderà i pochi. Tutti sono destinati a svanire nel nulla, perché questo è tempo di cambiamento, di grande cambiamento, è tempo di rinnovamento, di totale rinnovamento!

Figli cari, v’invito a proseguire il cammino col cuore gioioso, mentre continuate nel servizio a Dio ed ai fratelli. Gesù vuole la gioia di tutti i cuori, vuole bandire ogni tristezza, vuole guarire ogni male. Non pensate solo ai mali del corpo, del quale siete sempre tanto preoccupati; pensate, invece, ai mali dell’anima, ai quali gli uomini pensano troppo poco. Quelle sono le piaghe che devono risanare subito, subito, perché il tempo non c’è, il tempo non c’è più! Gesù sta operando, potentemente, ma trova difficoltà di ogni genere, ribellioni e disobbedienze, continue e sempre più gravi: che accadrà?

Dio continuerà ad operare lì, dove troverà disponibilità e docilità; ma nulla può fare con chi non crede. Chi non crede, chi non vuole credere è come colui che ha buona vista e non vuole vedere, ha buon udito, ma non vuole sentire. Costoro non possono godere il calore dell’Amore Divino, perché si rifiutano di conoscerlo: quando egli si fa incontro a loro, essi si nascondono per non incontrarlo.

Lasciatevi trovare, figli cari! Lasciatevi cambiare il cuore, figli amati! Lasciatevi inondare di felicità!

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Maria Santissima