Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.10.97

 

 

Eletti, amici fedeli, vi offro i miei doni. Fatene parte con i fratelli più bisognosi. Date amore: il mio Amore. Amate! Date tanto amore, perché il mondo langue, per mancanza di carità.

 

 

Sposa amata, attingi alla mia fonte, inesauribile, attingi l’acqua, purissima, che dà vita; porgila ai fratelli bisognosi e sollevali così, un poco, dalla loro miseria.

Piccola cara, la mia fonte è ricca di acque zampillanti; ma pochi ancora si accostano. Chi non attinge da me l’acqua della vita, ma la rifiuta, non può accedere alla salvezza. Parlo al mondo per salvare il mondo; ma non trovo la risposta che voglio. La Madre Santissima cerca dovunque i suoi figli smarriti per portarli a me; pochi sono quelli che si fanno trovare, molti, invece, quelli che sfuggono. Vedi come stanno fuggendo, rapidi, i giorni, i mesi, gli anni?

Sposa cara, ancora poco resta, prima dell’esame, al quale verrà sottoposto ogni uomo. Io, Io, Gesù, voglio incontrare ogni mia creatura per parlarle, per abbracciarla, per farla felice; concedo Doni e grazie in abbondanza proprio perché sia più facile la preparazione. Ognuno ne faccia tesoro per avere il giudizio benevolo.

Quanti avvenimenti dolorosi poteva evitare questa, povera, Umanità, se si fosse sottoposta alle Leggi Sante, che Io ho dato! Per sentirsi libero l’uomo trasgredisce alle mie Leggi; per sentirsi libero fa ciò che è male ai miei occhi! Quale libertà ha acquisito in tal modo l’uomo? Si è reso schiavo di un nemico assai esigente e crudele! Il mondo, dopo tanti secoli d’insegnamento, sta divenendo completamente pagano, insofferente di ogni vincolo o legge che non sia quella del suo libero arbitrio. Chi non vuole seguire le mie Leggi condanna se stesso ad una durissima prigionia qui sulla terra dei viventi e si prepara per dopo una sorte assai più dura ancora.

Ho scritto nel cuore le mie Leggi; le ho scritte in ogni cuore, perché conosco bene la debolezza umana, la fragilità della natura dell’uomo. Se il mio amore ha provveduto a tutto, perché l’uomo non vuole obbedire e sottomettersi?

Chiedo obbedienza ed umiltà: desidero che gli uomini riconoscano le loro colpe. Voglio che siano abolite le leggi contro la vita e contro la carità (aborto e divorzio)! Prometto ai paesi, che ritireranno subito queste leggi, a me odiose, clemenza e perdono: lo stato sarà preservato dalle grandi sventure e passerà, serenamente, all’era di pace e di felicità!

Certo, le mie parole da pochi saranno ascoltate, perché i miei figli amati sono divenuti ciechi e sordi; ma quelli che le ascoltano si adoperino affinché possa essere eseguita la mia volontà. Pensate alla città di Ninive, votata alla distruzione: avvertita dal profeta Giona, si sottomise al mio volere, fece penitenza e fu preservata dalla grande rovina.

Ogni stato abolisca le leggi inique e pratichi la giustizia e la carità; si faccia penitenza e mi si offrano suppliche e sacrifici. Chi fa penitenza volontaria sarà risparmiato dalle prove più gravi. Chi mi offre, spontaneamente, sacrifici non sarà sottoposto ad altre, che non vuole, molto più dure.

Sposa amata, voglio usare benevolenza e misericordia verso questa generazione, così ribelle; ma quanti sono coloro che cercano il mio volto benevolo e quanti coloro che implorano la mia misericordia? Leggo il tuo pensiero nascente eccolo, eccolo: “Gesù adorato, accetta il nostro sacrificio; accetta ciò che noi ti offriamo. Ogni istante di vita è volto a te, ogni palpito ti appartiene. Vedi: siamo tuoi, ti abbiamo offerto la nostra vita e siamo pronti a fare qualunque cosa tu voglia da noi.”

Amata sposa, gioisco, certo, per la vostra piena disponibilità, con voi, infatti, sto facendo cose meravigliose, cose grandiose e di più grandi ancora ne farò con la vostra cooperazione: attenuerò gli eventi disastrosi ed accorcerò il tempo del grande travaglio! Il vostro sacrificio, il vostro amore non possono, però, salvare chi non vuole essere salvato, non possono far credere chi non vuole assolutamente credere. Una gran parte dei viventi, ribelli, se non accetta la dura prova, necessaria al suo emendamento, non entrerà nel mio regno felice. Chi non si è sottoposto volontariamente a sacrificio e penitenza, chi ha disdegnato ogni mio richiamo, costui deve subire una profonda purificazione che, pur assai dolorosa, è benefica e fruttuosa, se accettata almeno con pazienza e sottomissione.

Diletta, la mia misericordia apre le sue ali e si estende a tutta l’Umanità, abbraccia il mondo per salvarlo e proteggerlo dall’artiglio del mio nemico. Capisca in tempo ognuno e colga le occasioni, che offro, senza perderne neppure una.

Rifletti, mia, fedele, sposa: offro molto a chi nulla mi ha porto, a chi nulla mi porge, a chi mi ha tradito ed ingannato: All’uomo pare inconcepibile tutto ciò, perché devia dalla sua logica; ma Io sono Dio e la mia logica è assai differente dalla vostra. Perdono anche le colpe maggiori, se trovo vera contrizione. Chiamo a me fino all’ultimo istante di vita, chiamo l’anima perché mi risponda, sollecita, ed Io possa salvarla. Così ho operato. Così sto operando. Così farò sempre.

Dico agli uomini della terra che vivono in questo, grande, tempo: spegnete le vostre luci e lasciate che Io, Io, Dio, accenda la mia! Fate tacere tutte le voci, sguaiate, che attraversano l’etere, e sentite la mia voce che vi chiama.

Fermatevi! Fermate la vostra, folle, corsa verso la grande rovina. Fermatevi e seguite la strada, che Io vi indico; siete in tempo, fino a quando avete intelletto e volontà! Venite a me ed Io non vi respingerò; come figli prodighi, vi vestirò con gli abiti regali e vi metterò l’anello al dito. Riconoscerò in voi, in ciascuno di voi il figlio che ha le mie sembianze; lo chiamerò a me con Amore, con tanto Amore e lo farò regnare con me.

Sposa cara, tornino in molti alla mia dimora Santa. Io li chiamo e li sostengo. La festa, la grande festa è pronta per tutti: c’è un posto per ciascuno. Prega, supplica, sacrificati, unisci il cuore a quello di tutti i giusti della terra: insieme, uniti alla Madre, mia, Santissima, otterrete ancora Doni e grazie perché gli smarriti vedano la strada giusta e la imbocchino.

Donami ogni istante di vita e opera per me: vedrai compiere le più grandi meraviglie!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.10.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, usate bene i grandi doni, che Gesù ogni giorno vi porge: talora sarà gioia, che voi potete dare anche ai fratelli che vi stanno intorno; talora sarà consolazione che potete offrire a chi ne è bisognoso; talora, però, è anche dolore, delusione, persecuzione. Anche questi sono doni, da accogliere con umiltà e far fruttare come i talenti più preziosi: nel dolore la fede si rafforza; nella delusione cala la superbia ed aumenta l’umiltà; nella persecuzione vi sentite più vicini a Gesù che tanto amate, salite con lui sulla Croce, mettete balsamo sulle sue, molte, piaghe e gli date sollievo dal dolore.

Miei piccoli, non ci sarà un giorno uguale all’altro: avrete tante sorprese. Coglietene l’intrinseco significato. Il Cielo del vostro orizzonte sta divenendo sempre più sereno, sempre più limpido; le nubi passeranno e le ultime se ne andranno tutte insieme. Gesù non vuole, figli cari, la vostra sofferenza, vuole darvi gioia, vuole elargirvi, presto, quello che vi serve per essere lieti e sereni per sempre. Chi crede e si fida di Gesù non avrà creduto invano, non si sarà fidato invano; dovrà attendere qualche attimo, che sembrerà certo lunghissimo, ma alla fine ci sarà la vittoria attesa.

La mia, piccola, figlia, parlando con un’anima provata, ha detto: “Non temere. Non aver nessuna paura tu che servi il Signore con zelo e devozione. Nessuna prova è superiore alle forze del provato, nessuna è senza scopo, fine a se stessa. Se questo Dio chiede, offri con generosità, senza chiedere e senza ritrarti. Tutto è per il tuo bene, tutto sarà volto al maggiore bene.”

Hai detto il vero, figlia cara. Ripetilo questo discorso, ripetilo, continuamente: lo capisca il mondo, incredulo, che devia, non si converte e, poi, nel momento della prova, attribuisce a Dio qualche colpevolezza, talora, molta colpevolezza!

Figli ingrati e insipienti, Dio è Padre amoroso che vuole condurre tutti a sé per farli gioire, perché la sua gioia fluisca in essi per sempre. Preannuncio, figli cari, altre prove. Le avranno tutti; ma saranno più dure per coloro che devono essere ammoniti e purificati più profondamente. Aiutate il fratello che geme, aiutatelo con dolcezza e siategli vicino: fate come il buon samaritano che non passa indifferente, ma aiuta e soccorre, senza risparmiare né fatica né denaro.

Questo tempo richiede molto impegno: non si può pensare solo a se stessi e guardare ciò che accade con indifferenza; occorre operare, operare, indefessamente!

Prendete forza per il vostro impegno dal cibo Santo, che Gesù continua ad elargire. Vedete come al banchetto accedono in pochi, sempre meno; spesso si partecipa, per abitudine, senza amore. Voi, invece, correte ferventi, con le braccia volte a Gesù che vi attende per offrirsi a voi e darvi forza di proseguire il cammino. Nulla può fare chi non si nutre!

Come il corpo ha bisogno di maggior nutrimento, quando il lavoro è maggiore, così lo spirito, senza la giusta quantità di cibo, illanguidisce e si debilita. Il sacrificio, che si celebra ogni giorno sugli altari di tutta la terra, sostiene il mondo: quando esso venisse meno, tutto crollerebbe! Siate commensali degni e responsabili. Gesù offre, offre ancora in abbondanza; crescete con lui, lasciate che egli entri nel vostro, povero, essere per farlo sempre più simile al suo, infinito.

Chiedete Amore. Chiedete a Dio Amore il suo Amore. Chiedete Amore per poi porgerlo agli altri, a quelli che non capiscono, a quelli che lo desiderano, ma non hanno ancora la forza per rialzarsi, Gesù agisce anche attraverso di voi. Siate i suoi angeli terreni che vanno accanto ai fratelli per arricchirli coi doni Divini. Siate gioiosi. Si veda sempre il vostro viso lieto, perché Gesù lo vuole. Gesù attraverso di voi vuole compiere meraviglie e vedrete quante ne compirà! Vedranno i vostri occhi le più grandi meraviglie. Gesù è con me e il suo volto è pieno di benevolenza. Dategli gioia, sempre gioia, mai dolore, mai dolore! Adoratelo! Adoratelo! In ogni istante di vita adoratelo!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima