Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.10.97

 

 

Eletti, figli amati, in un attimo accadrà ciò che in tanto tempo non è avvenuto: ognuno sia pronto, ognuno di voi gioioso, pieno di fiducia e speranza.

 

 

Sposa amata, al mio Santuario affluiranno tutte le genti di ogni paese, verranno a me per adorarmi; le montagne si abbasseranno per farle passare ed i fiumi diverranno guadabili. Ogni uomo cercherà il mio volto, anelerà al mio Cuore ed Io benedirò ancora le mie creature che non avranno più sofferenza e non subiranno più l’artiglio della morte.

Diletta, gioisci, perché il tempo è vicino; ho preparato ogni cosa e nulla manca. Il mio piano si sta dispiegando per tutto il genere umano e per ogni uomo, credente in me, ed anche per colui che, senza sua colpa, non mi ha potuto conoscere. Questo è il tempo, nel quale mi farò conoscere, è il tempo, voluto dal Padre, scelto da lui per il compimento delle cose più grandi.

Nel tuo cuore c’è tristezza, profonda tristezza, al pensiero che il mio piano è grandioso e sublime; ma gli uomini, che devono goderne gli effetti, non sono ancora pronti: sembra che la loro preparazione sia difficile e lontana dal compiersi.

Sposa diletta, anche in questo caso pensi con la logica umana ed attribuisci a Dio ciò che opera l’uomo. Non pensare che Io abbia le difficoltà che incontrano gli uomini: ciò che per essi è impossibile per me non lo è, ciò che per essi è impensabile per me non lo è, quello che essi compiono in molte generazioni, Io lo faccio in un batter di ciglia.

L’ho detto ai miei diletti, ma lo ripeto perché costituisca la loro grande gioia: avverranno dei fatti, per opera mia, che smuoveranno anche le montagne. Chi non ha ben compreso capirà subito e chi ha compreso bene capirà meglio; chi non ha voluto comprendere avrà agio di farlo. Chi non lo farà dimostrerà proprio di essere testardo ed incorreggibile e per costui non ci sarà proprio nulla da fare.

Diletta mia, il cuore tuo deve stare lieto e sereno, pieno di felice attesa e viva speranza. Il giorno che nasce sia gioia all’anima tua e il giorno che muore sia esultanza, perché Io sto per ritornare a cambiare la storia. Quello che l’uomo ha fatto nel passato non sarà più preso in considerazione, ogni progresso, ogni invenzione, ogni nuova scoperta, che ora fa sussultare i cuori, sarà cosa inutile ed indifferente, perché il passato non avrà nessuna influenza sul presente e ciò che è stato più non sarà. L’uomo, sposa mia, ha sempre operato da uomo; Dio ha sempre operato da Dio. Ora l’uomo cesserà di operare e subirà; Dio cesserà di subire, pazientemente, solo per Amore, ed opererà secondo la sua logica.

Tu dici spesso nella tua mente: “Il tempo si avvicina, rapidamente; ma ancora il processo si presenta lento e graduale.” Sposa, devi comprendere che agisco prima con misericordia, con la mia, infinita, misericordia e solo in ultimo agirò con sola giustizia, perfetta giustizia. Il processo, che si svolge ancora lentamente, dimostra che gli uomini ancora hanno tempo per seguire i fatti e gli avvenimenti, per aprire bene gli occhi e gli orecchi e comprendere che il Dio, che hanno davanti, è un Dio di immenso Amore che vuole la salvezza dell’uomo e non la sua rovina.

La mia presenza fra gli uomini si farà sempre più sensibile. Ora sono molti a vedermi nel loro cuore e nella loro mente con tanta nitidezza, come se fossi vivo e vero davanti a loro; ebbene, nel tempo, che segue, saranno molti di più e la gioia e la gaiezza aumenterà nei cuori.

L’anno, che si prepara ad entrare, sarà grande e ricco di cose stupende per i fedeli figli di Dio, sarà grande e stupendo per chi mi ha atteso nel cuore e nella mente, sarà grande e stupendo per coloro che, non per loro colpa, non hanno ben capito, ma che hanno tanto desiderato farlo!

Non così, non così avverrà per chi mi è stato vicino col corpo, ma solo per abitudine, solo per scacciare la monotonia. Guai a chi mi ha ingannato, girandomi intorno per farsi notare dalla gente, per vantarsi davanti al prossimo! Guai agli ipocriti che hanno mostrato molto, ma invece hanno dato molto poco! Guai a tutti coloro che hanno detto: “Signore, Signore”, ma non hanno fatto mai la mia volontà, si sono serviti, invece, del mio nome per i loro interessi e per fare ciò hanno scavalcato il fratello che stava loro vicino e l’hanno offeso, colpito, ingannato!

Guai, poi, tre volte guai a chi ha osato maltrattare anche solo con il pensiero un mio strumento, anche fosse il più piccolo! La creatura, che prendo per me, la tengo in grande considerazione: chi offende anche minimamente lei offende, gravemente, me; chi benefica anche minimamente lei benefica, grandemente, me!

Badate a quello che fate, stolti, insensati che assalite col pensiero – e vorreste farlo anche diversamente – le mie più dilette creature, solo perché il male che c’è in voi si ribella al bene che c’è in esse! Siete spinti a fare ciò dal mio, terribile, nemico che si agita in voi e vi spinge a combattere me, Dio, che ho posto la tenda nei miei strumenti e vivo in essi, in ogni fibra del loro essere!

Un uomo è grande non quando gli uomini lo fanno tale, ma quando Io, Io, Dio, lo innalzo. Egli è grande, quando lo è davanti ai miei occhi, perché così Io ho voluto. Questa, miei cari, è l’unica grandezza che conta, è l’unica che resisterà per sempre. Quella umana, invece, la gloria, acquistata per elezione umana, è cosa passeggera, è come una meteora che presto scompare nel Cielo e di essa nessuno si ricorda più!

Vedo che molti miei, amati, strumenti vengono tenuti in poca considerazione: si guarda ad essi con sospetto, si è pronti ad attaccarli ed ad offenderli. Certo, coloro che in tal modo operano si fanno influenzare dal mio, terribile, nemico che odia, odia, ferocemente, tutti coloro che appartengono a me e mi servono.

Beati coloro che gemono e soffrono per mio amore! Beati coloro che subiscono offese per servirmi e non si stancano di farlo! Beati quelli che hanno scelto di vivere ed operare nel nascondimento: sono piccoli, piccoli davanti agli uomini, ma grandi, assai grandi ai miei occhi!

Beati coloro che hanno scelto me e si sono allontanati dal mondo per amore mio, servono i fratelli col mio amore, ma non sostano a saziarsi delle vanità che vengono loro porte; che vivono sulla terra, perché così Io voglio, ma hanno la mente ed il cuore già immersi nelle gioie del Cielo!

Chi vive questo Paradiso è già con me e ci resterà per sempre, godrà e non patirà, il futuro sarà luminoso e felicissimo.

Sposa cara, ama, teneramente, quelli che hai preso per mano ed opera perché nessuno si stacchi: chi entra con te con te godrà; chi si lascia andare non avrà più possibilità di tornare.

Dona amore ai fratelli: il mio amore. Dona gioia ai fratelli: la mia gioia!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.10.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, siate lieti e gioiosi, perché ciò che deve accadere, ciò che sta per accadere vi offrirà modo di gustare le delizie, che Dio ha preparato per voi tutti e per ciascuno. Sono in molti coloro che temono le cose brutte e guardano al futuro con paura e pessimismo. Per voi non sia così, figli cari, siate lieti, perché chi vive nell’Amore di Dio non deve rammaricarsi ed aver paura. Non preoccupatevi neppure se vedete fuggire il tempo, senza che accadano le cose così, come voi le avete pensate o immaginate. Gesù vi ha anticipato parecchie cose, ma vi ha detto solo quello che voi avete la forza di sostenere. Guai all’uomo che volesse sapere tutto! Se la misericordia Divina non vuole che alcune cose si sappiano, bisogna lasciarsi condurre con fiducia, sicuri, certi, certissimi che la soluzione sarà sempre lieta nelle braccia di Gesù.

Figli, non temete nulla, mai nulla: se Dio è con voi, chi può essere contro di voi? Quale uomo può cambiare il giudizio Divino? Quale uomo può guardare Dio e dirgli: “Questo va bene questo va male, questo dovevi farlo, questo, invece, dovevi evitarlo”?

Tutto accadrà molto rapidamente, ha detto Gesù. In un batter di ciglio avverrà quello che in secoli e millenni non si è verificato: non è Dio Padrone di scegliere il momento che vuole?

Nella sua infinita bontà, Gesù vi ha parlato come si parla a cari amici, ai quali si vuole aprire il proprio cuore. Gesù, è vero, vi ha aperto il suo Cuore dolcissimo e quale meraviglioso tesoro sta venendo alla luce davanti ai vostri occhi! Egli v’invita ad entrare in questa, magnifica, reggia, a gustarne le prime delizie, per poi gustarne altre, altre ancora e così, avanti all’infinito.

Voi avete aderito a questo invito, già ne avete capito il valore; ma quanti, come voi, sono stati invitati, ma nulla hanno compreso, nulla vogliono comprendere!

Vi vedo assai tristi, quando tocco questo tema: pensate ad amici, a parenti, a familiari, tanto cari al vostro cuore. Che fare? Come convincerli? Come indurli a seguire le vostre orme?

Figli cari, non preoccupatevi di questo. Non fatelo, perché è fatica sprecata: non spetta a voi conoscere i tempi, i momenti, le circostanze. Se prima non passa Gesù, con la sua infinita Sapienza e misericordia, voi nulla potete fare, nulla ottenere, nulla pretendere! Io vi dico: pregate, pregate, ardentemente; manifestate a Dio il vostro amore; fate sacrifici ed offriteli, generosamente! Non chiedete: “Quando”; non chiedete: “Come” e neppure: “Se”; donate, donate, senza risparmio.

Sapete cosa ha detto Gesù: “Neppure un solo sospiro, una piccola lacrima andranno perduti”; sono perle, perle, preziose, che egli ha messo nel suo scrigno.

Dio ha stabilito dei tempi, dei modi, che a voi non spetta certo conoscere; vi chiede di perseverare, di non scoraggiarvi e di avere un poco di pazienza: molti cuori, che non hanno risposto subito alla sua chiamata, risponderanno dopo; alcuni, proprio in ultimo. Figli, fidatevi di Dio, della sua bontà, della sua grandezza nell’Amore e nella generosità. Se il mondo capisse in tempo la grandezza di Dio, il suo folle Amore per gli uomini, il desiderio di salvare ogni anima, credo che tutti correrebbero subito a gettarsi ai suoi piedi per supplicare il perdono dei peccati.

Figli cari, Dio si manifesterà sempre di più a ciascuno di voi, che vivete già di lui. Chiamatelo: vi risponderà. Anelate a lui con tutta la vostra anima: egli si paleserà sempre di più, fino a comparirvi davanti in un giorno grandioso e santo. Non pensate che questo sia un sogno troppo bello per divenire realtà: Dio vuole mostrarsi a chi lo ama e lo desidera; presto vuole farlo perché la felicità sia piena in colui che ha avuto fiducia in lui.

Camminate per questa bella strada, luminosa, che avete già percorso in buona parte. Procedete nella gioia del cuore e nell’allegrezza. Non temete i nemici: chi può vincervi, se Dio è dentro di voi? Poté il piccolo Davide vincere Golia, il grande gigante, con le sue sole forze? No, di certo: Dio era in lui, Dio agiva in lui, Dio vinse la sfida!

Figli, non abbiate nessuna titubanza, perché Dio è in voi e vi riempie di forza e di coraggio. Siate ogni giorno gioiosi, perché il grande Re vive in voi e vi ama, immensamente.

Vi benedico tutti, piccoli miei.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima