Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.12.97

 

 

Eletti, amici cari, vengo come gioia nel mondo. Vengo come consolazione da chi mi attende ed ha fiducia in me. Grandi cose compirò per voi, miei fedeli: vedrete le mie meraviglie e godrete le mie delizie!

 

 

Sposa mia, se il mondo tornerà a me, se in questo breve periodo di tempo le menti si lasceranno snebbiare ed i cuori purificare, Io cambierò la sventura in gioia grande; le strade della terra perderanno il loro, triste, grigiore e si riempiranno di grande allegrezza, perché Io farò scorrere in esse fiumi di beni preziosi. Senza alcuna pena, si possiederà e, senza fatica alcuna, si otterranno i doni più belli.

Vedi, amata, quanto tormento per fare piccole conquiste? Tutto costa molta fatica: ogni minima conquista richiede sudore e tempo. Non sarà più così. Dillo al mondo che voglio venire come delizia per tutti, voglio offrire doni, quali mai ci sono stati, voglio porgere cento volte di più di quello che nel passato ho porto. Le piante, spontaneamente, daranno fiori e frutti. Non ci saranno più carestie né malattie che distruggono i raccolti; ci sarà cibo abbondante per tutti e nessun uomo dovrà desiderare il cibo, che gli viene negato, perché Io, Io, Gesù, governerò la terra col mio scettro. Io, Io, Gesù, darò di nuovo le mie Leggi ed ogni uomo le seguirà. Tutti, mia sposa, mi adoreranno. Tutti mi adoreranno giorno e notte nel loro cuore e nella loro mente; vedranno il mio volto ed entreranno in confidenza con me, come tu sei entrata; udranno la mia parola con amore e gioia, come tu fai; sentiranno il mio profumo e la loro vita sarà gioia e delizia. Non tema l’uomo, che mi è fedele, annunzio di sventura, perché nessuna sventura accadrà a chi ha messo il suo cuore nel mio.

Diletta, stanno per accadere le cose, meravigliose, che ho da tempo promesso. Tutti gli uomini, che si convertiranno a me, vedranno compiersi le mie promesse; non godrà chi, proprio come mulo, resterà affondato nel suo fango.

Guarda mia, amata, sposa, guarda tutta la terra, osserva la splendida scena, che ti mostro: ovunque vedi alberi maestosi con fiori a grappoli, fiori dal colore delicato, in grande quantità. Essi sono lo splendido ornamento di piante, mai viste sulla terra. Guarda il colore dorato, che splende luminoso alla luce del sole, guarda l’argenteo splendido; un verde soave si unisce ad un rosa, delicatissimo, e l’azzurro ha mille, diverse, sfumature. La terra non ha più il suo grigiore solito. Le strade non sembrano più le stesse: non c’è duro cemento né ingombro di automobili, in sosta ed in cammino. Guarda, piccola mia: sembra che una mano, sapiente, le abbia tutte dipinte di colore avorio e l’ingombro precedente è scomparso, come per incanto. Lì, dove il gelido cemento rattristava la vista, c’è un candido tappeto, costeggiato da piante mai viste da occhio umano, piante, maestose, coi rami che si muovono, come se danzassero.

Accostati, mia diletta, ascolta e guarda l’incanto che si presenta davanti a te. Sì: pare di essere in una foresta di fate e spiriti buoni. I rami non stanno fermi, si muovono come se una soave brezza li muovesse; nel muoversi con delicatezza, fanno scaturire dolci armonie che s’intonano le une con le altre: quelle di una pianta sono in perfetta sintonia con quelle dell’altra; si fondono gli strumenti delicati come in un sublime concerto di arpe e cetre e flauti.

Ora tendi bene l’orecchio ed odi: i fiori, che hai visto in precedenza di colore d’oro, d’argento, di un verde tenue, di un rosa delicato, di un giallo luminoso, come bocche soavi, emettono un canto di Paradiso. Senti pure le parole, le puoi distinguere, chiaramente: sono canti di lode, di benedizione, di ringraziamento, di adorazione rivolte a me, Dio. Come senti, non c’è voce che emerga, non c’è una che si evidenzi in modo speciale: tutte sono fuse insieme in un’unica, sublime, armonia. Ecco: questi grappoli, ora, sempre cantando soavemente, formano dei cerchi concentrici, girano lentamente, mostrando la bellezza e la luminosità dei colori. Nel centro, nel punto centrale del cerchio compare un trono grande e luminosissimo, come se fosse un enorme, brillante colpito da infiniti raggi di sole. Su quel trono siede uno che ha l’aspetto umano, il corpo di uomo, le sembianze di un figlio di essere umano. Guarda, mia piccola: puoi rimirare il mio volto, avvolto da luce sfolgorante e accanto a me, una figura, anch’essa circondata da grande luminosità. Sia le mie vesti che le sue sono candide e tessute di luce. Innumerevoli raggi si dipartono dal trono illuminano il cerchio in maniera così splendente, come mai si è visto sulla terra. Ecco: il raggio bianco e fulgido si sfalda come in mille colori diversi che mutano continuamente, perché i cerchi non sono fermi, ma si muovono lentamente, mantenendo sempre lo stesso ritmo e la stessa armonia. Come in una soave armonia, si aggiungono arpa ad arpa, cetra a cetra, flauto a flauto e tutti i suoni sono perfettamente accordati. Così, vedi aggiungersi a questi cerchi in movimento figure simili, ma tutte vestite solo di bianco, che entrano dolcemente e si confondono, armoniosamente, con quelle che già ci stanno.

Vedi: è una fila che s’inserisce nei cerchi concentrici, una fila, dalla quale si stacca un fiore per volta. Tali appaiono queste figure: un fiore bianco tra i fiori di tenue colore. La candida striscia scompare, a mano a mano che le anime entrano nel cerchio. Guarda ora, sposa amata, osserva, mia diletta: i tre cerchi sono completi, luminosi, splendenti, sfolgoranti; una meraviglia mai vista!

I raggi che si dipartono dal trono, che sembra un grande e fulgido brillante, li colpisce e li rende così sfolgoranti di luce da sembrare un gioiello splendido che ha al centro una pietra preziosissima, mai vista, ed intorno, incastonate, pietre di alto valore e perfetto taglio, tutte in perfetta armonia col gioiello principale.

Ora i cerchi concentrici, sempre girando dolcemente, si stringono intorno al trono luminoso e formano un unico, grande e splendido fiore, fatto d’infinita bellezza e sconfinata armonia.

La creatura ha fatto un tutt’uno con il suo Creatore, come pietra, incastonata sapientemente a formare un unico gioiello!

A ciascuno spetta l’interpretazione! Gioisci, sposa: questa è la sorte degli eletti!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.12.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, con Gesù siete sempre nella gioia. Con Gesù non avete più nulla da temere: egli è il compagno delle vostre giornate, è la delizia del vostro cuore, è la pace dell’anima, è il ristoro del vostro essere. Com’è armonioso l’aspetto di chi possiede in sé la grazia! Pensate ad una orchestra, in cui tutti gli strumenti siano perfettamente intonati ed uno si leghi bene all’altro: mente e cuore esultano in Dio, l’anima gode un Paradiso anticipato e la gioia trabocca, come torrente in piena!

Figli, miei, amati, vivete sempre nella luce e non vi sia una attrattiva verso ciò che a Dio dispiace, fosse anche una minima cosa. La luce, che è in voi, deve divenire sempre più abbagliante; occorre, però, aggiungere raggio a raggio. Lasciatevi plasmare dal Divino Signore: siate docili, siate come quei piccoli che seguono la madre, ovunque ella vada; essi non capiscono bene, ma camminano, ugualmente contenti e molto gioiosi, perché è la madre che li guida ed essi si fidano. Gesù ha promesso doni stupendi; uno di questi ve lo posso dire, in anticipo: sono le rivelazioni, quelle che egli farà ‘a posteriori’ sul passato! Quanta gioia per i giusti di Dio! Quanta esultanza per coloro che gli hanno obbedito e quanta pace nel cuore! Egli dirà: “Coloro che hanno fatto questo per me saranno ricambiati per cento volte tanto.” Ognuno, quindi, andrà a scandagliare la sua vita passata, e la esaminerà, alla luce Divina, punto per punto: che meraviglia, quando scoprirà quello che cerca, quello che desidera! Potrà dire: “Posso godere. Posso avere ciò che Dio promette, perché quel giorno io, io lì c’ero, lì ero presente. Vedevo e capivo ogni cosa.”

Piccoli, miei, amati, verrà, sta venendo il tempo delle grandi rivelazioni e nessuno in quel momento, grandioso, potrà aggiungere nulla! Oggi le mie parole sembrano un poco velate, ma saranno, allora, molto palesi! Vi amo, figli cari! Vi amo, quanto neppure potete lontanamente immaginare: indico a tutti ed a ciascuno la via, sublime, della santità. Percorretela! Percorretela fino in fondo e non dite: “Mamma, il sacrificio da fare è troppo grande! Chi ci riesce?” Non siate superficiali, mai, nelle vostre scelte! Puntate, puntate tutto su Gesù; ad occhi chiusi e con piena fiducia dite così: “Tutto per te, Gesù. Tutto a te, dolcissimo Dio, voglio offrire! Quello che ti porgo è un nulla, a confronto di quello che meriti! Degnati di accettare, mio Signore, il mio poco: in esso ci sono il mio cuore e tutto il mio amore!

Figli, dite così e fate del vostro meglio. Non risparmiate alcun sacrificio che possa dare gioia al mio Gesù. Nessuno ritenga dentro di sé di aver dato abbastanza, al punto di non procedere: sempre poco è quello che porgete, in confronto a ciò che ricevete oggi, a ciò che riceverete domani!

Conducete la vita nella gioia e nella pace del cuore; siate lieti e mostrate ovunque un volto lieto e sereno. Sapete quanti guardano al vostro esempio, sapete quanti vi osservano e scrutano il vostro atteggiamento: date chiara testimonianza di fedeltà al Vangelo, d’amore a Dio Altissimo! Vedendo il vostro viso, radioso, il vostro esempio, edificante, molti vi seguiranno; lo Spirito Santo mostrerà la strada di luce: quest’Umanità deve uscire dalle cupe tenebre, nella quale è caduta! Gesù vuole offrire la salvezza ad ogni uomo: è morto per tutti, ha subíto il supplizio per tutti. Oggi la mia, cara, figlia ha visto una scena stupenda, che Gesù le ha mostrato per far comprendere a voi tutti come sarà stupendo il futuro per i figli di Dio che gli sono restati fedeli e non si sono discostati dalle sue Leggi Sante!

Godete oggi, seguendo i precetti Divini. Godete, perché sapete di dare gioia a Gesù e non vi pesino i piccoli sacrifici! Domani, intendo: presto, assai presto, vedrete il volto, suo, sublime e con lui regnerete.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, piccola.

 

                                                                                              Maria Santissima