Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.12.97

 

 

Eletti, amici cari, rifugiatevi in me: ogni giorno della vostra esistenza sarà goduto come un dono prezioso.

 

 

Sposa, mia, diletta, chi è in me non tremi di paura neppure se vede muoversi le montagne e spostarsi gli alberi, neppure se il Cielo diviene cupo e minaccioso, al punto di togliere la luce alla terra, sgomenta. Io, Io, Dio, sono il Padrone dell’Universo, Io, Io, Dio, lo domino e lo comando: quello che Io desidero accade, quello che non voglio non avviene.

Quando i più grandi fatti si verificheranno, beato chi si è rifugiato in me, beato chi è restato, saldo, nel mio Cuore, docile, umile, obbediente: per lui le mie delizie, per lui ogni gioia è riservata! Non così, non così sarà per gli indocili ed i ribelli: saranno momenti assai dolorosi quelli che toccheranno ai maliziosi che della loro malizia ne hanno fatto un’arma micidiale.

Piccoli cari, il male scomparirà, inghiottito dall’abisso che se lo assorbirà tutto; ma, insieme ad esso, scompariranno, trascinate dalla stessa corrente, anche le anime degli operatori di iniquità.

Sposa mia, vedi oggi l’obbrobrio intorno a te: ogni nefandezza si compie con massima disinvoltura. Il tuo cuore geme, per la pena, accanto al mio, straziato dal dolore; schiere di mie creature si volgono verso la rovina: hanno imboccato una strada in grande discesa che le farà precipitare fino in fondo, improvvisamente, allorché meno se l’attendono.

Sposa cara, vedi nella società progredire i maliziosi, gli astuti, gli arroganti, i superbi e gli orgogliosi; costoro già progettano per sé un futuro di potenza e di gloria umana, fra di loro si incontrano e si sostengono vicendevolmente. Io vedo tutto ciò e sospiro, attendo e paziento, chiamo ed invito alla conversione; ma la risposta è rara: pochi ritornano indietro; molti, invece, continuano, senza mutare di mente e di cuore.

Ecco, il grande giorno sta giungendo, giorno, tenebroso e decisivo per chi ha troppo atteso, ha troppo confidato in se stesso, giorno, rovente di caligine per i traditori, impenitenti.

Sposa cara, ho preparato ogni cosa perché la felicità sia completa per i miei diletti. Il giorno è ormai vicino, il giorno sta arrivando, rovente come un forno. Ognuno se lo attenda, ognuno si prepari; consideri lo spazio di ventiquattr’ore come un secolo, come un millennio: ciò che in tale spazio è accaduto in passato, in un solo giorno accadrà, ora. Mio è il tempo presente, diletta, miei ogni istante ed ogni attimo, che state vivendo: chi devia ora e non coglie l’ammonimento, che offro, l’occasione, che porgo per mutare vita, non avrà più l’opportunità di farlo.

Oggi, amata sposa, e non domani si colga il giorno che passa, si colga l’attimo che fugge!

Tutto è grande dono per chi lo sa cogliere: si trasforma ogni azione buona, che compie, in perla preziosa che ornerà il suo collo per un tempo senza tempo. Si trasforma ogni azione malvagia in un laccio che lo imprigionerà e lo renderà schiavo proprio nel momento in cui bisognerà essere liberi e senza pesi per spiccare il volo al mio, comando, verso i Cieli, stillanti gioia Divina.

Ogni azione, che compite, miei piccoli, ha un significato ed un valore speciali in questo mio tempo. Chi risulterà scritto nel Libro della Vita, per i meriti acquisiti, costui verrà chiamato alla gioia senza fine; chi, però, non risulterà presente in esso non entrerà nella vita preparata per gli uomini docili ed obbedienti di questo tempo, fin dalle origini della creazione.

Piccola, vedo la tua, grande, tristezza, perché vedi quante sono le opere del male, vedi la grande stoltezza, presente ovunque nel mondo: i grandi scandalizzano i piccoli col loro comportamento e il male dilaga, come oceano limaccioso che lambisce e porta il suo sudiciume in ogni ambiente.

Se gli uomini non sapranno cogliere questo, breve, tempo a disposizione per riparare – la riparazione, oltre che essere singola, deve essere collettiva – dico che, se essi non coglieranno questo breve tempo a disposizione, grande sarà la rovina, singola e generale, regione per regione, stato per stato, continente per continente: ogni angolo della terra sarà toccato e non ci sarà scampo, fino a quando ogni sudiciume sia scomparso. Non addolorarti, per le mie parole; serva, invece, il mio discorso a preparare i cuori di tutti ad un deciso cambiamento in questo momento ancora propizio, in cui mi faccio trovare ed il mio volto è ancora benevolo ed amoroso.

Piccoli miei, anche quest’anno vengo come bimbo nella culla per accogliere vicino a me tutti coloro che si faranno piccoli con me, tutti coloro che si lasceranno purificare il cuore che come quello di un bimbo deve divenire! Chi non avrà la purezza di un bambino in culla non entrerà nel regno di pace e di gioia, che ho preparato, ma resterà fuori, nel freddo e nelle tenebre, lì, dove ci saranno disperazione e stridore di denti.

Sposa cara, pensi che i maliziosi di questo tempo cambieranno? No: non lo faranno, perché fino alle stelle è giunta la loro superbia! Pensi che gli operatori di male rivedranno, in breve, tutta la loro vita? No. Ti dico che non lo faranno, perché è illimitata la loro superbia e continua la disobbedienza!

Mia diletta, le parole diventano inutili, quando non ci sono la mia grazia e la mia luce. Coloro che si sono fatti afferrare, saldamente, dal nemico sono ciechi e sordi ad ogni richiamo: se prima non passo Io, Io, Gesù, con la mia grazia, ogni messaggio sarà incomprensibile ed ogni segno, evidente, diverrà invisibile.

Vedi quanti sono i ciechi ed i sordi di questo tempo? Vedono il sole splendere, ma preferiscono la notte; vedono la luce, ma cercano il buio, perché le loro opere sono malvagie, lo sguardo malizioso e il cuore ingombro di sentimenti negativi.

Avrà la mia grazia, avrà la mia guida, avrà il mio sostegno chi li cercherà con ardore. Si rialzerà dal fango, nel quale è caduto, chi dimostrerà buona volontà  coraggio, fino all’eroismo.

Sposa, il mondo lo sappia, ripetilo, fino alla noia: chi non cercherà il mio volto oggi, quando ancora mi faccio trovare, invano, lo farà domani; chi non implorerà il mio aiuto oggi, quando sono disposto ad offrirglielo, invano, lo farà domani!

Chi non mi chiama nell’arco di questo, breve, tempo concesso, inutilmente invocherà, griderà, piangerà: busserà ad una porta chiusa. Chi baderà più a lui?

Sposa amata, prega e supplica perché a nessuno accada di restare fuori nel momento della chiusura definitiva.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

Opera scritta dalla Divina sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.12.97

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli cari, gioite in Dio: ogni giorno, che spunta, vi porta il suo, immenso, Amore. Servitelo, adoratelo e confidate nel suo aiuto, sempre!

Piccoli cari, quando tutto va bene allora siete ben disposti verso il servizio; quando, però, state attraversando un momento di prova o di difficoltà, allora vi sentite più deboli nella fede, quasi abbandonati ed un pochino traditi. Superate questi momenti ed abbiate sempre la massima fiducia in Gesù: anche se non sentite viva la sua presenza in voi, egli c’è e vi guarda, vi sorride, vi ama. Molti di voi sono nella grande prova; non chiedetevi perché, figli cari: non è facile capire quale sia veramente il progetto Divino per ciascuno. Accogliete la prova con coraggio; Dio non la permetterebbe, se non fosse proprio necessaria. Siate proprio in quei momenti più fiduciosi che mai: le prove rendono più forti, le prove rendono più saldi nella fede. L’oro, anche se già molto bello, perché splenda di più deve essere ben lavorato; solo in tal modo ne esce un gioiello splendido. Voi siete i gioielli, preziosissimi, di Gesù h vuole fare di voi dei magnifici capolavori, da mostrare, al tempo giusto, a tutti. Lasciatevi lavorare dalla sua mano, sapiente! Lasciatevi plasmare dal suo Amore! Vi dico questo perché non sempre i giorni scorreranno lieti e sereni, senza imprevisti fastidiosi e sorprese sgradevoli: vi saranno momenti difficili. Siate disposti all’adorazione ed alla testimonianza anche nella sofferenza; vi dico che essa non sarà mai superiore alle vostre forze: Gesù le aumenterà, in proporzione alla prova da superare.

Vedete come il mondo si rifiuta di affrontare anche il minimo sacrificio? Se voi offrite a Dio, ne avrete una ricompensa immediata ed una assai grande, dopo il momento conclusivo.

Coloro che non accettano sacrifici li dovranno sostenere e molto più pesanti di quanto non avrebbero fatto, sopportandoli al tempo giusto.

Siate generosi, figli cari, siate generosi nel porgere a Dio; siate pronti a dargli tutto in ogni istante: il piccolo dono di oggi vi risparmierà la grande pena di domani.

Piccoli miei, vedo che alcuni di voi hanno ben capito il significato della S. Messa, vedo alcuni presenti in essa ogni giorno con amore e devozione; altri, però, ancora non ne hanno compreso bene l’importanza. Lasciatevi, quindi, illuminare dallo Spirito Santo; lasciatevi inondare dalla sua, splendida, luce e capirete tutto, assai presto.

Grande è il male del mondo, figli cari: è un oceano di fango che è giunto in ogni angolo della terra. Pensate alla gravità della situazione! Sapete perché, malgrado tutto, il mondo si regge ancora? Grazie alla S. Messa, che viene celebrata, continuamente, nei vari punti della terra: sono i meriti di Gesù Santissimo, figli cari, sono i suoi meriti che tengono ancora fermo il braccio del Padre! Egli implora il perdono per tutti i peccati, che si compiono. Egli è sempre il Figlio, obbediente e docile, che raccomanda ogni uomo alla misericordia del Padre. Ricordate le sue parole, sublimi, figli cari: “Padre, perdona loro, perché non sanno ciò che fanno”. Ebbene, questa frase la ripete in ogni messa, allorché espia per tutti col suo sacrificio continuo. Il mio Cuore è insieme al suo durante la santa celebrazione. I nostri Cuori sono intrecciati insieme ed Io imploro, assieme al Figlio Santissimo, la misericordia Divina per questi tempi di ribellione ed indocilità.

Figli cari, anche oggi vi rinnovo l’invito a partecipare ogni giorno alla S. Messa: unitevi al sacrificio di Gesù! Con lui oggi offrite e soffrite, ma ben presto, figli cari, con lui godrete, allorché entrerete nella gloria al fianco suo. Grandi cose vi prometto. Grandi e splendide cose avverranno. Figli, siate perseveranti fino alla fine, sempre uniti a Gesù ed a me:

                                                                                  Vi amo. Ti amo

 

                                                                                              Maria Santissima