Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.03.98

 

 

Eletti, amici cari, amatemi, restate uniti a me in questo tempo di grande tempesta. Non vi accadrà nulla: Io sono il vostro sostegno, Io il rifugio sicuro, Io la vostra forza. Chi ama il padre e la madre più di me non è degno di me. Chi ama il figlio e la figlia più di me non è degno di me. Chi ama lo sposo o la sposa più di me non è degno di me.

 

 

Sposa amata, chi è già in me e gode le mie delizie non tema nulla e con me procede, sicuro, sulla via di luce. Ho aperto la mia reggia ad ogni uomo, l’ho adornata di ogni meraviglia e poi l’ho invitato ad entrare per goderla: per ciascuno c’è un grande dono, per ciascuno un magnifico posto, per ciascuno è pronta la grande felicità.

Sposa amata, ho fatto tutto ciò per Amore, per immenso Amore; ma gli uomini non hanno aderito all’invito in passato e non vogliono aderire neppure ora, allorché la grande porta sta ormai per chiudersi, definitivamente, lasciando fuori tutti coloro che non hanno voluto accettare un ‘sì splendido invito. Il mio nemico sta disperdendo i poveri esseri, li fa smarrire dietro illusioni e trappole di ogni genere. Io li chiamo, Io li invito, Io, Gesù, li voglio radunare tutti intorno a me, perché la festa sarà splendida ed è già iniziata; si attendono gli ultimi, che devono entrare, poi la porta sarà sbarrata e non più uno entrerà, neppure uno di quelli che hanno rifiutato l’invito al momento della misericordia.

Amata sposa, lo sappia il mondo: questo è l’ultimissimo tempo propizio, questo e non altro ci sarà; ognuno lo colga, ognuno ne faccia tesoro, ognuno si dia da fare per non lasciare cadere un solo istante. Diletta, nel mio Cuore c’è la grande felicità, soltanto nel mio Cuore c’è la grande felicità; l’ho detto e l’ho ripetuto nell’arco di questo, lungo, tempo. Quanti sono coloro che ancora non l’hanno compreso? Quanti coloro che ancora non l’hanno voluto comprendere?

Amata sposa, il male è grandissimo nel mondo, il male è un oceano, immenso, che lambisce ogni angolo della terra; ma questo l’ha voluto il mio, feroce, nemico, il terribile avversario che seduce le genti. Conseguenza del male è la rovina dell’uomo e del creato.

Il luogo di disperazione si affolla sempre più. Amata sposa, che dolore straziante prova il mio Cuore, ogni volta che devo pronunciare una sentenza di morte! Sono salito sulla Croce per salvare ogni uomo, sono salito su di essa perché ogni creatura umana potesse godere la grande felicità, preparata per lei. Cosa dovevo fare di più di quanto già non abbia fatto? Cosa dovevo compiere più di quanto non abbia già compiuto e non stia già compiendo? L’uomo agisce contro la mia volontà, l’uomo agisce contro di me, l’uomo mi è ostile; si è fatto ingannare dall’avversario che vuole trascinarsi dietro gran parte delle anime che mi appartengono! L’assalto è feroce e le anime sono deboli: non si può salvare, sposa cara, chi non sia saldamente ancorato a me. Nuove forze del male si sono aggiunte a quelle che già dilaniano i cuori e il mio invito a rifugiarsi nel mio Cuore Santissimo si fa ogni giorno più pressante.

Vedo un vento tempestoso, travolgente, che viene dal nord del mondo. Vedo un gran vento che travolge e sradica, distrugge, dove passa, investe e trascina, capovolge e semina morte.

Amata, non è un vento materiale, ma di carattere spirituale: è l’ultima invenzione del nemico, ferocissimo, che ha per sé uno spazio assai ridotto di tempo ed in questo vuole ottenere il massimo. L’uragano travolge e trascina. L’uragano, quando cesserà, lascerà tanta distruzione, quanta mai c’è stata tale nel passato. Dopo la sua furia, resterà ben poco; resterà solo ciò che non era possibile trascinare via, perché già a riparo, già al sicuro.

Sposa amata, l’uomo ha ciò che si è cercato, l’uomo ha quello che ha voluto, l’uomo ha ciò che desidera con il suo comportamento da ribelle! Quando l’acerrimo nemico vede una volontà salda in me, decisa al bene, volta a fare la mia volontà con tutte le forze, si scoraggia e se ne va, assale chi è debole, prostrato, incapace di reagire.

Sposa amata, in queste condizioni si trovano tutti coloro che non hanno voluto aderire al mio invito e vagano, smarriti, di qua e di là in un bosco, pieno di tremende insidie: finiranno preda del nemico. Nessuno mi chieda perché non impedisco tanto scempio. Lo ripeto, sposa amata, ripeto ciò che ho detto già infinite volte: l’uomo è stato creato libero e libero resterà fino alla fine; può compiere le azioni che vuole, ma, poi, di ciascuna dovrà rendere conto a me, Dio.

Se togliessi la libertà in questo momento, che merito resterebbe all’uomo? Dovrebbe fare il bene per costrizione; sposa cara! Non voglio essere amato per forza, non voglio neppure essere amato per timore del grande castigo; desidero che l’anima venga a me, spontaneamente, venga a me, di sua iniziativa.

Ogni anima è attratta interiormente da me; questo anelito s’indebolisce sempre più con il peccato continuo. Provate, uomini della terra, provate ad astenervi dal peccato e seguite le mie Leggi che sono tutte volte al vostro bene: vi accorgerete che il vostro cuore risorge, desidera la luce, come la piccola pianta che, messa al buio, sta già languendo e rischia di morire, ma un raggio di luce che entra le fa allungare i rami fino a raggiungerla per sopravvivere!

Uomini della terra, scegliete la vita e non la morte. Molti, molti di voi hanno già scelto la morte; siete come la piantina della quale ho parlato: state languendo e tra poco per molti di voi non ci sarà più speranza, se non coglierete il raggio luminoso, che avete davanti!

Allungate i vostri rami, raggiungete il raggio che vi vuole dare la vita: salvatevi! Salvatevi, uomini della terra! Lasciate le insidie del mio nemico, non fatevi sedurre dal grande ingannatore e venite a me che vi amo, immensamente, venite a me! Il terribile nemico vi odia, vi odia e vuole la vostra rovina; Io, Io, Gesù, vi amo, vi amo, smisuratamente, e voglio che siate salvi.

Dopo questo raggio, ci sarà il grande buio e voi avrete perso l’ultima possibilità di salvezza!

Sposa amata, capisca bene il mio messaggio il mondo! Vivi in me anche questo nuovo grande giorno d’Amore!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

09.03.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati figli, adorate Gesù, adorate Gesù in ogni istante della vita che egli vi concede; non fatelo solo con le labbra, non fate preghiere che non escono dal profondo del cuore: parli il cuore, sempre. Gesù merita tutto, figli miei, Gesù è il vostro Salvatore, ha dato fino all’ultima goccia del suo sangue per voi, per ciascuno di voi! Al centro della vostra esistenza troneggi il vostro Signore; sono molti i figli che, pur battezzati, che, pur ricevendo i S.Sacramenti, lo mettono in disparte, gli dànno solo i ritagli di tempo. Questo non va bene, figli cari: Gesù è il Re e, come tale, deve essere adorato e considerato. Non ama chi non ha mai tempo per la persona amata, non ama chi ci pensa ogni tanto e la trascura.

Figli cari, Gesù non fa così con voi, non fa così neppure con gli ingrati più ingrati. Se Gesù, solo per un attimo si dimenticasse di voi, la vostra esistenza, il vostro essere cesserebbe di esistere! Siete curati, pensati, aiutati, sorretti in ogni istante della vostra vita. Certo, voi non ve ne rendete nemmeno conto; pensate, talora, in modo sbagliato, di essere soli a procedere, pensate, talora, di andare avanti solo con le vostre forze; ma non è così, figli amati: come il bimbo piccolo non può procedere, se non viene sorretto dalla madre che gli è sempre accanto, così voi non potreste vivere senza l’aiuto Divino. Siete, perché Gesù vuole che siate; respirate, perché Gesù vuole che respiriate. Tutto proviene da Dio, figli cari; tutto proviene da lui! Egli, il Santissimo, si tiene nascosto, opera nel nascondimento, senza mostrare il suo volto; ma è presente ovunque, è il motore che muove ogni cosa.

Perché l’uomo potesse vedere un volto, Gesù si fece Uomo tra gli uomini, lo Spirito purissimo entrò nella materia e prese il corpo umano. Gesù, figli cari, ha un corpo umano e così voi lo vedrete nel momento che egli ha fissato per ciascuno di voi, prediletti. Vi ha già spiegato che i suoi fedeli lo vedranno per primi, alla sua venuta; poi, lo vedranno gli altri; in ultimo, solo in ultimo si mostrerà a tutti e da ogni parte della terra vedranno il suo volto sublime.

Figli, amati figli, è sublime la sorte dei fedeli amici di Gesù: dopo una breve tribolazione, dopo la tribolazione di un attimo, ci sarà un’eternità di gioia! Non sarà uguale la sorte di quelli che hanno creduto e di quelli che non hanno creduto, figli cari: ci sarà una grande differenza, una sostanziale differenza! Nessuno si faccia illusione, figli amati, nessuno si faccia alcuna illusione. Se ora vivete insieme, credenti e non credenti, buoni e malvagi, giusti ed ingiusti, obbedienti e ribelli, ben presto non sarà più così: ci sarà una divisione che non sarà solo interiore – quella è già stata fatta – sarà effettiva con gli uni da una parte e gli altri da un’altra parte. Figli cari, le differenze tra anima ed anima si vedranno solo alla fine, si constateranno solo alla conclusione del processo. Il giudizio è riservato a Gesù, solo a lui è riservato. Nessuno, se non egli, sa quello che avviene nei cuori: tanti, che sembrano già pronti per il Paradiso non lo sono affatto; altri, che gli uomini hanno già condannato in cuor loro, avranno una sorte assai diversa!

Pensate, piccoli miei, al ladrone, crocifisso con Gesù: certo ogni uomo, nel suo cuore, l’avrebbe già condannato alla più dura pena; invece, Gesù disse chiaramente che egli sarebbe stato con lui in Paradiso in quello stesso giorno. Questo v’insegna ad astenervi dai giudizi: Dio solo vede e conosce i cuori. Dio solo scruta in ogni piega di essi!

Pregate e non preoccupatevi di altro. Pregate ed offrite le vostre pene. Pregate ed offrite ogni sacrificio. Pregate ed amate ogni fratello, chiedendo a Dio per voi e per lui la salvezza. Pregate ed attendete con fiducia, con massima fiducia. Attendete i tempi di Dio, attendete i tempi di Dio che non sono affatto i vostri tempi; ragionate secondo la sua logica che non è la vostra. Siate umili, umili: non sforzatevi sempre di capire, non vogliate capire ad ogni costo! Siate docili al volere Divino; attendete e non chiedete altro. Obbedite alle Leggi Divine. Odiate il peccato, ma non respingete col vostro cuore il peccatore. Siate misericordiosi ed otterrete misericordia!

                                                                                  Vi benedico. Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima