Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.05.98

 

 

Eletti, amici cari, è iniziato il grande viaggio verso l’era della gioia. Questi non sono giorni normali, ma speciali, specialissimi per chi ha scelto me come rifugio e guida.

 

 

Sposa cara, sia nella pace il tuo cuore, sia nella gioia la tua vita. Stai procedendo verso un traguardo di gioia e di pace sconfinata; non tu sola, diletta: con te viaggiano coloro che stringono forte la tua mano e formano con te una, salda catena. Guai a colui che si stacca! Guai a colui che vuole procedere per conto suo! Pensa agli scalatori che, in cordata stanno raggiungendo una cima impervia: sono tutti strettamente uniti fra di loro e procedono bene insieme; certo, raggiungeranno la cima e potranno godere la stupenda bellezza di quel paesaggio, finché saldamente uniti procedono; se, però, qualcuno decidesse di andare da solo, di staccarsi dal gruppo, allora per costui tutto cambierebbe perché si troverebbe ad affrontare il pericolo, senza aver solido sostegno e certo la sua rovina non sarebbe lontana.

Sposa cara, il gruppo, che Io ho scelto con cura, proceda, compatto, secondo le mie direttive, proceda, compatto ed armonioso, senza rivalità e gelosia di alcun genere. L’amore lega, lega, saldamente; l’odio e la gelosia separano. Amata sposa, spalancate bene il cuore alla grazia, alla mia grazia che abbondante fluisce in esso per liberarlo, in fretta, dalle scorie che ancora sono restate. Lasciate che purifichi ogni cantuccio, anche il più riposto. Neppure voi conoscete voi stessi, come Io, Io, Gesù, conosco voi. Con Amore opero su di voi, con immenso Amore opero su ciascuno di voi; lasciatevi andare all’onda soave del mio Amore, docilmente. Docilmente, lasciatevi andare. Io, Io, Gesù, vi conduco, procedo attraverso sentieri conosciuti, ma attraverso anche altri, non conosciuti da voi, mai battuti prima. Lasciatevi condurre, docilmente. Lasciatevi condurre per mano, come bimbi che sgambettano, felici, tenuti dalla madre e dal padre: essi altro non desiderano, nulla temono; la loro gioia è completa.

Siate i miei bimbi, fiduciosi, pieni di speranza e di gioia. Siete i miei bimbi: vi conduco ad una festa splendida, quale mai avete visto.

Beato l’uomo, docile, che confida in me, che ripone in me la sua speranza! Beato l’uomo che da me cerca consiglio e che non fa nulla senza avermi ben consultato. Non operate nulla senza di me, figli amati del mondo! Io vivo nel cuore di chi mi ama; metto le mie tende in quel cuore benedetto e guido tutte le azioni, se la volontà umana lo desidera.

Amati, non sia mai la vostra volontà un impedimento. Siate docili, docili ed umili; date a me la vostra volontà ed Io, Io, Gesù, la renderò sempre conforme alla mia. Date a me, continuamente, la vostra, libera, volontà e sarete in questi tempi, speciali, miei, attivi, cooperatori. State in me ed Io starò sempre in voi, sarò il vostro compagno, ovunque andiate. Amata, non è questo il tempo del dolore e del tormento, dell’angoscia e della solitudine. Non proverà tormento ed angoscia chi è con me; per un solo attimo di pena, ci sarà in compenso un lungo periodo di benessere e gioia immensa. Fidatevi tutti di me, fidatevi sempre di me anche nei momenti più difficili, quando la speranza diviene più tenue. In ogni situazione, in ogni circostanza dite: “Gesù, confido in te; confido nel tuo Amore, confido nella tua tenerezza. Gesù, qualunque cosa accada, so che posso sempre guardare il tuo volto e prendere la tua mano.”

Sposa amata, ognuno avrà in proporzione alla fiducia, alla speranza che ripone in me: ognuno possiede quello che desidera possedere. Ricorda, ricorda quello che feci allora, quando camminavo, visibilmente, tra gli uomini: molti miracoli compii lì, dove c’era fede, ma assai pochi, assai pochi lì, dove fede non c’era. Ebbene, ora accadrà la stessa cosa: chi confida in me, chi confida in me col cuore di un bimbo vedrà le grandi meraviglie del mio Amore, vedrà le grandi meraviglie dispiegarsi giorno dopo giorno; vedrà e godrà tanto nel suo cuore, comprenderà sempre meglio la grandezza del mio Amore per lui. Ma, sia ben chiaro, sposa amata, sia ben chiaro: colui che non ha fede, che, continuamente, resta in questa condizione sarà come quello che ama vivere nel buio più fitto: non vede nulla di ciò che accade e non comprende neppure dove si trova; non cerca, quindi non raggiunge, non desidera, perché non vede, non vede, perché il buio gli preclude tutto, resta infelice, mentre, contemplando alla luce, potrebbe scorgere le cose più belle, le meraviglie più sublimi. Amata sposa, per costui la vita diviene pesante ed insopportabile, tutto noioso e triste. La colpa, però, è sua: potendo avere molto, è rimasto nella grande miseria; potendo godere assai, ha scelto il dolore e l’angoscia.

Sposa cara, amata che vivi in me, voglio concedere le gioie più sublimi ai miei figli, voglio renderli finalmente felici, voglio che abbiano la pace, la pace, profonda e duratura. Ognuno faccia la sua scelta, liberamente, seguendo la strada che Io indico, non quella che egli preferisce. Le mie strade, sposa amata, non sono le vostre strade, i miei sentieri non sono, spesso, quelli che voi preferite; ma, se volete venire a me, raggiungere il mio regno, felice e gioioso, dovete percorrere quelle, solo quelle, che Io vi indico.

L’uomo, amata, non può fare solo quello che gli piace, ma deve compiere ciò che è giusto e doveroso compiere, anche se questo, spesso, costa gran sacrificio. Mia diletta, l’uomo nuovo deve dimenticare l’uomo vecchio. L’uomo nuovo è quello che Io ho plasmato, quello, che Io ho preparato per il mio regno di pace e d’Amore. L’uomo vecchio è quello pieno di debolezze, quello che è stato profondamente ferito dalla colpa originale, che deve scomparire per rinascere, diverso, luminoso e puro.

Piccoli cari, non siete soli: Io, Io, Gesù, sono sempre con voi e, se volete, vi aiuto, vi sostengo, vi indico la via da percorrere giorno dopo giorno. Udite la mia voce, ascoltate bene le mie parole e non fate nulla, senza avermi prima consultato.

Sposa, è nato il nuovo, grande, giorno. Vivilo con me istante dopo istante.

                                                                                  Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.05.98

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei amati figli, sono con voi ogni giorno; sono con voi e parlo al vostro cuore con la tenerezza di una Madre che ama, immensamente. Ascoltate bene le mie parole, ascoltate bene le mie parole e trasformatele in vita vissuta; sempre, figli amati, sempre siano esse la vostra guida.

Mi piacciono tanto le vostre parole d’amore, quelle che voi recitate con il Rosario (litanie), ma talora accade che esse vengano dette, senza troppo vigore, più con le labbra che con il cuore.

La preghiera e la lode più bella, che mi potete fare, è quella dell’obbedienza, attenta, alle Leggi Divine ed i fiori più splendidi sono i sacrifici che fate ogni giorno per essere docili ed umili ed operare non quello che a voi piace, ma quello che a Gesù piace.

Piccoli miei, fate sempre la volontà di Dio. Lo ripeto: fate sempre la volontà di Dio non solo quando è facile farla, ma anche quando vi costa tanto e tanto sacrificio. La via che conduce a Gesù è cosparsa di fiori splendidi, ma anche, talora, vi sono pungentissime spine. L’uomo vecchio deve scomparire in voi, sostituito da quello nuovo, plasmato dalla linfa Divina. Non restate attaccati ai vostri desideri di mondo; apritevi a Dio, completamente. Chi dice che è di Dio e non pensa ad altro che al denaro mente e la verità non è in lui. Chi dice di essere di Dio e non obbedisce alle sue Leggi, più gravose, non è di Dio e la verità non è in lui. Chi dice di essere di Dio, ma offende il prossimo con malizia nel pensiero o nell’azione, costui non appartiene a Dio.

Figli, esaminatevi! Non sono tanto le parole che contano, ma le opere che fate ogni giorno, le opere, guidate dalla vostra mente e dalla vostra volontà: se la mente è inquinata, le opere saranno tali; se c’è malizia nel vostro cuore, il vostro pensiero sarà sempre volto al male.

Piccoli, ognuno di voi si trova in un posto diverso; pochi sono chiusi in un convento, molti, invece, sono nel mondo, in mezzo ai fratelli, tanto diversi, e operano vicino ad essi, gomito a gomito.

Figli amati, esercitate la carità in ogni direzione, l’ho detto e lo ripeto; ma non la carità secondo il vostro pensiero, la carità secondo Dio, quella che spesso a voi non piace fare, perché è più faticoso compiere. Attenzione, figli amati: l’avversario, assai astuto, vi mostra per carità ciò che carità non è, ma egoismo! Piccoli, consultatevi sempre con Gesù; chiedetevi: “Piace al mio Signore quello che sto facendo oppure non gli è gradito? “ Questa domanda ponetela sempre nella preghiera profonda: la risposta sarà chiarissima, anche se non sentirete la voce di Gesù in modo sensibile.

Figli amati, figli diletti, col cuore si sente meglio che con le orecchie, col cuore si vede meglio che con gli occhi: le orecchie del cuore hanno un udito acutissimo, che non hanno quelle del corpo; la vista sua è assai attenta e nulla sfugge. Gesù vi vuole parlare sempre in tale modo. Non invidiate chi lo vede, sensibilmente; non invidiate chi vede me: la sua apparizione è per il mondo, la mia apparizione è per il mondo, per la conversione del mondo e non è mai solo un dono personale. Gesù, però, vuole fare a ciascuno, ogni giorno, il suo dono, personalissimo.

Mettetevi in preghiera profonda, dimenticate tutto! Pensate solo a Gesù; lasciatevi invadere dalla sua tenerezza e cogliete le parole, soavi, che dice. Ogni volta che dovete fare qualcosa di importante, agite in questo modo. Vi dico, figli cari, che sarete perfetti e decisi al bene in ogni azione. Non abbiate paura. Non abbiate paura: c’è Gesù, c’è Gesù e ci sono Io, Io, sempre con lui, che intercedo per ogni uomo. Vivete nella pace e nella gioia.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, figlia.

 

                                                                                              Maria Santissima