Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.03.99

 

 

Eletti, amici cari, è scesa la sera sul mondo; non durerà molto; il buio che gli uomini hanno voluto lo hanno, il buio della disobbedienza e della ribellione domina la terra. Nel mio giardino però c’è sempre la luce, la mia luce che tiene in vita le mie piante, i miei fiorellini. Vi dico, fedeli, che il buio crescerà ancora, diverrà più fitto, ma nel mio giardino la luce sarà sempre più vivida e le piante sempre più rigogliose, i fiori sempre più profumati.

 

 

Sposa amata, nebbia densa e fitta avvolge la terra: è quella del dubbio, dell’ignoranza, della ribellione, della superficialità, dell’indifferenza, del relativismo.

Mia diletta, il mio Cuore è pieno di dolore nel vedere come le mie creature predilette, fatte a mia immagine e somiglianza, in gran numero cercano il buio e lasciano la luce. In questo grande tempo nel quale si preparano i fatti più stupendi, il mio nemico ottiene tante vittorie e seduce un gran numero di anime, come mai nel passato.

Sposa cara, spesso vedo in te una grande tristezza nel constatare come il tempo passa rapido ed i cuori chiusi non si aprono al mio Amore e le menti annebbiate non si lasciano penetrare dalla mia luce.

Tu dici: “Mio adorato Gesù, com’è possibile questo? Il tuo Amore è un fuoco ardentissimo: possibile che questi cuori restino sempre chiusi? La tua luce è fulgida, è sfolgorante: possibile che non si dissolvano le nebbie delle menti? Mio Amore, mio grande Amore, mio unico Amore, quando tornerai troverai questa triste situazione? Abbi pietà del tuo popolo, usa la tua infinita misericordia, non venire con la tua perfetta giustizia: chi potrà trovare scampo? Chi si salverà?”

Amata sposa, sto usando la mia misericordia; essa fascia la terra e vuole penetrare in ogni cuore ma trovo le porte sbarrate, trovo le volontà ostili; amata sposa, gli uomini non si pentono dei loro peccati, non mi chiedono perdono, non mostrano contrizione: cosa posso fare, piccola mia, che già non abbia fatto? Cosa concedere che già non abbia concesso? Se parlo non mi ascoltano, se offro segni non li guardano, se chiamo non rispondono, se busso non mi aprono. Posso, amata sposa, togliere loro la volontà libera, posso fare di loro degli esseri senza dignità, degli schiavi che obbediscono per costrizione e non per libera scelta? Vedi come le anime entrano nella fascia di tenebre fitte, nel tunnel che porta alla rovina, guarda, sposa amata, guarda quante sono! Vedi questo globo: vi sono posti di ombra e posti di luce, quelli d’ombra sono superiori a quelli luminosi, ciò perché gli uomini di questo tempo si sono volti verso il male ed hanno trascurato di compiere il bene.

Osserva bene le zone d’ombra: vedi che in esse vi sono schiere ben agguerrite di nemici miei che spingono le anime verso l’abisso che è ormai vicino.

Amata, ti mostro una scena che ti addolora: questo perché tu capisca e riferisca quante sono le anime in grave pericolo e com’è ormai vicina la loro completa rovina. Questi sono uomini liberi che hanno scelto il mio nemico ed hanno girato le spalle a me: sono stati insidiati perché non hanno fuggito la tentazione, sono stati ingannati perché così hanno voluto.

Innumerevoli grazie ho elargito, sposa cara, tante quante mai in passato; esse, però, non vengono utilizzate, esse non vengono colte; chi ha già molto si arricchisce, chi non ne ha affatto si impoverisce.

Sposa amata, sta giungendo splendente il grande giorno ed il mondo non l’attende, il mondo non mi vuole come re universale perché le sue opere sono malvage. Io vengo, sposa cara, vengo per offrire i miei grandissimi doni, quelli che il mio Amore ha preparato, vengo per la gioia dei miei amici, vengo per stringere al Cuore le mie fedeli spose; ad una ad una le stringerò a me, vivranno al mio fianco e gusteranno le sublimi meraviglie del mio immenso Amore. La felicità che il mondo vi ha negato tutta l’avrete centuplicata, i tesori che vi sono stati tolti Io li restituirò, tanti da non poterli contare. Chi ha perso la casa, avrà la reggia; chi è stato umiliato per causa mia, verrà lodato e premiato; chi ha tanto sospirato, esulterà di gioia.

Amata, avrete tutto, quello che immaginate è poco, vi dono ciò che mai la vostra immaginazione può giungere a pensare.          

Offritemi, offritemi con gioia i vostri sacrifici, il tempo sta volando: ognuno si avvia verso la sede che si è scelto, molte le anime che si avviano verso la rovina, ad esse voglio dare ancora chiari segni della mia misericordia: se esse li capiranno e li coglieranno potranno ancora, in parte, riparare.

Amata sposa, ancora un giorno è sorto nella tua vita, grande dono del mio Amore, sublime dono della mia tenerezza, vivilo secondo la mia volontà, in ogni istante sia mio il tuo cuore, appartenga a me ogni tuo pensiero, donami il palpito del tuo cuore ed ogni anelito.

Nuove grazie e grandi doni scenderanno anche oggi sul mondo, anche ora ognuno sarà libero di coglierli o respingerli e ciò avverrà fino all’ultimo giorno; dopo ci sarà una situazione diversa; nessuno potrà avere un solo istante in più per scegliere, né un attimo in più per riparare.

Amata, dona al mondo anche questo mio grande messaggio d’Amore: ognuno capisca e si prepari.

Serena e gioiosa lasciati condurre dall’onda soave del mio Amore immenso.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.03.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figliolini amati, vengo ad aiutarvi, vengo col Cuore pieno di immenso Amore per incoraggiarvi a vivere questo grande tempo secondo la volontà Divina.

Perseverate e non fatevi sviare da nulla, perseverate nel bene e siate i fedelissimi di Gesù.

Sentite intorno tante voci che vi distraggono, sentite che vi chiamano a seguire vie diverse: piccoli miei, procedete per quella di luce che state percorrendo; vi sono voci che vi dicono di cambiare rotta, di fare come molti fanno, allontanandovi solo un poco dal cammino che fate: figli amati, sono tentazioni che vi vogliono distrarre, non seguite queste voci; c’è chi vi dice che dovete ancora aspettare, che dovete tanto soffrire e sospirare prima di giungere; figli amati, Gesù non vi farà sospirare a lungo, egli desidera la vostra felicità, desidera la felicità di ogni uomo.

Amati, nel suo cuore grande e generoso vi è posto per ogni uomo, nel suo cuore meraviglioso è pronto un posto per ogni anima; pregate e supplicate, pregate e non stancatevi, pregate perché quei posti meravigliosi non restino vuoti. Voi potete molto usando l’arma della preghiera, voi potete molto: siate attivi, siate operosi, siate generosi con i fratelli nel bisogno.

La Madre vostra Santissima intercede sempre per i suoi figli, vuole che essi siano uniti a lei con la preghiera; fate come ella dice, seguite i suoi insegnamenti, non vi scoraggiate anche se i tempi sono difficili: otterrete meravigliosi risultati, li vedrete alla fine quando tutto vi sarà rivelato e conoscerete la verità tutta intera.

Sono sempre con voi, figli cari, sono la Madre che vive da vicino le vicende della vostra vita, non sentitemi lontana, neppure quando vi pare che lo sia: non è così, non è mai così: vivo con voi, siete i miei piccoli, vi amo immensamente, non vi abbandonerò mai, non vi lascerò mai soli. Può una madre dimenticarsi del figlio suo tanto amato? Se anche ci fosse sulla terra una simile madre Io mai lo farò.

A volte sento i miei piccoli gemere e lamentarsi; mi dicono: “Madre Santissima dove sei? Non sento le tue carezze, non le parole di consolazione, mi hai lasciato, mi sento solo solo”.

Figli cari, non dite mai così, mai. Siate fiduciosi, anche quando non percepite bene la mia presenza; sono con voi, lo sarò sempre, anche quando vi parrò silenziosa e lontana.

Oggi v’invito a meditare profondamente sul sublime sacrificio di mio Figlio Gesù. Mettetevi davanti alla croce e percorrete con la mente le varie tappe della sua grande passione.

Riflettete, figli, per capire quanto vi ha amato, quanto ha sofferto per voi, quanto ancora soffre per i figli lontani che non ascoltano le sue parole ardenti d’Amore.

Le anime si perdono, figli amati, perché non vogliono soffermarsi a meditare sul sacrificio di Gesù; se lo facessero capirebbero la portata del suo Amore. Egli ha sofferto tanto perché ogni uomo potesse godere un giorno, potesse godere per sempre la sublime visione di Gesù; essere felice per l’eternità: è questo l’obiettivo che ogni uomo deve proporsi di raggiungere. Ad altro non pensate, figli cari, in questo gran tempo, se non di ottenere questa vittoria. Io vi guido e vi ammaestro, lo faccio con tanta gioia; voglio che nessuno si perda, voglio che l’Umanità intera conosca dopo questo grande travaglio l’era della felicità e della pace.

Amati, cooperate con me affinché presto questo mio progetto si realizzi pienamente. Ho bisogno della vostra collaborazione; il trionfo sarà a breve tempo se voi tutti, figli fedeli, proseguite nella via luminosa che state percorrendo. Gesù arde dal desiderio di dare la grande svolta alla storia. Ciascuno di voi sia un piccolo tabernacolo pieno d’amore: quando Gesù tornerà sulla terra avrà voi ad attenderlo e una grande gioia farà sussultare tutto il creato rinnovato anche per opera vostra.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima