Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.04.99
Eletti, amici
cari, restate in me e siate felici, restate in me ed abbiate la pace; chi vive
in me vedrà la luce per sempre, chi vive in me avrà la vita che non finisce.
Siate miei, perseverate fino al traguardo, completate con serenità il vostro
compito, ciascuno ha il proprio. Io, Io, Gesù, vi fermerò al momento opportuno,
fino a quel momento procedete con serenità e zelo.
Sposa amata, ai miei
amici ho dato un compito speciale, ciascuno ha il suo; deve compierlo in questo
lasso di tempo che Io concedo. Ogni giorno una parte con serenità e zelo.
Qualcuno si fa molte
preoccupazioni; dice: “Che devo fare, come devo comportarmi in questi giorni
così significativi, così decisivi?”
Amata sposa,
rispondi tu a costoro che tanto pensiero si dànno nel come procedere giorno per
giorno; dì queste parole: “Gesù vuole che ognuno con grande serenità esegua il
compito assegnato, pieno di gioia e di speranza, ma anche di zelo”; il momento
di interrompere lo deciderò Io; “Fino quell’istante ognuno proceda come se
nulla dovesse accadere; così dice Gesù, così vuole Gesù.”
Amata, capisca il
mio popolo che le redini della storia le ho impugnate strettamente Io e guido,
guido con potenza pur lasciando a ciascuno la sua volontà libera. Sento un
lamento generale, un grido straziante di dolore che si sprigiona dai cuori nel
vedere come alle soglie del terzo millennio ancora terribili orrori si compiono
nel mondo.
Amata sposa, ho
chiamato a me i cuori, li ho chiamati tutti, ho percorso le vie segrete di essi
ma non ho trovato alcuna risposta; ho parlato attraverso i miei amici fedeli,
ma non ho avuto alcuna risposta positiva; amata sposa, nel mondo tanti sono i
ribelli, oggi come nel passato. Non avverrà, non temere, ciò che potrebbe
sconvolgere il mio piano, esso deve realizzarsi e compiersi in ogni sua parte
proprio in questo tempo. Gli orrori che vedi accadere nel mondo sono la
conseguenza della grande quantità d’odio che il mio avversario ha riversato nei
cuori, odio terribile che egli ha verso di me e di conseguenza verso le mie
creature. Può molto lì dove c’è grande ribellione, lì dove c’è grande superbia.
Amo immensamente gli
uomini, ho preparato per essi un futuro di gioia e di pace; questo ci sarà, ci
sarà assai presto come ho promesso, ma non avrà futuro felice chi ha nuotato
nel male, non avrà futuro felice chi il male ha propagato: chi rovina ha dato,
rovina avrà; si preparano giorni cupi ed assai tempestosi per gli operatori di
male, per i superbi e maliziosi che le mie Leggi se le sono messe dietro le
spalle; guai, guai, amata sposa, a chi si è fatto dio al posto mio, guai a chi
ha preso decisioni senza di me, contro di me, senza consultarmi, senza farsi
guidare dal mio Amore.
Ecco, sto per
infrangere tutti i falsi idoli, sto per distruggere tutti gli dei falsi e
bugiardi, quelli che hanno riempito il mondo di inganni e di malizia. Chi si è
fatto dio con la sua superbia e la sua presunzione precipiterà nel fango, Io
stesso lo toglierò dal suo posto di comando e farà la stessa fine che hanno
fatto i suoi predecessori.
Sposa amata, il
mondo non sa cosa l’aspetta; nei cuori c’è angoscia e paura ma in quelli che a
me appartengono ci sia gioia e pace: Io sono il signore della storia, chi ha
cooperato con me, avrà il premio che spetta all’amico fedele, a quello sul
quale sempre si può contare. Chi mi ha servito nel poco avrà parte al mio regno
ed amministrerà le mie immense ricchezze, sarà accanto a me e la sua gioia non conoscerà
fine.
Benedico gli amici
fedeli che mi hanno servito giorno dopo giorno ed hanno fatto il mio volere con
zelo, benedico gli amici fedeli sui quali in questo tempo di ribellione ho
potuto contare sempre, benedico gli amici fedeli che hanno dato consolazione al
mio Cuore trafitto da infinite spade a causa della ribellione generale.
Benedico la mia
fedele sposa, che mi è stata accanto come lume sempre acceso davanti al
Tabernacolo. La mia passione è grande in questo tempo, la mia passione è
tremenda in questi giorni: vedo esplodere l’odio nei cuori che dovevano
traboccare d’amore, devo condannare mentre volevo assolvere, devo punire
severamente mentre volevo dare gioia ed esultanza.
Il mio sacrificio
per molti è stato vano, le anime da me infinitamente amate si perdono per la
durezza dei cuori, per la superbia e la caparbietà.
Amata sposa, ognuno
ha fatto la propria scelta: ora deve rispondere davanti a me.
Vedi a capo di
popoli e nazioni tanti prepotenti che operano come vogliono; ebbene, ancora per
poco, ancora per poco sopporterò la grande tracotanza: col mio soffio li
annienterò; i miei progetti non sono i loro progetti, i miei Piani non sono i
loro piani: i miei Piani si attueranno, i loro naufragheranno.
Non si dia
preoccupazione il mondo, sposa mia, per quello che Io devo fare, si dia,
invece, grande preoccupazione per quello che esso deve fare. L’opera mia la
compirò in modo perfetto; ho dato a ciascuno il suo compito, ciascuno lo esegua
secondo la mia volontà; solo coloro che hanno cooperato con me, con me
regneranno!
Esulta in me, sposa
fedele, esulta in me e grida al mondo che il mio piano sarà attuato proprio in
questo tempo, è un piano grandioso di Amore per tutta l’Umanità; dì al mondo
che si affretti a cooperare con me: guai a coloro che continuano ad operare da
dei se dei non sono!
Si guardi al
passato, si rifletta sul passato: dove sono finiti i grandi stolti?
Ebbene, i nuovi
stolti faranno una fine ancora peggiore dei precedenti!
Amata, questo gran
tempo deve essere usato come dono preziosissimo, tesaurizzato e vissuto con me
in ogni istante, per me, facendo la mia volontà! Capisca bene il mondo il mio
messaggio, colga subito questo tempo di grazia, questo tempo di attesa, di
conversione dei popoli; terminato questo dono sublime del mio immenso Amore,
altro non ce ne sarà!
Resta in me, fedele
sposa, godi le meraviglie del mio Amore.
Ti amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.04.99
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, vi porto la gioia di Gesù risorto, vi porto la sua pace.
Amati, per colui che
appartiene a Gesù non c’è alcuna sventura, neppure la morte è sventura.
Oggi sono vicina in
particolare modo a coloro che tanto sono nella sofferenza, sono accanto ai
malati, ai perseguitati, ai soli, agli abbandonati, a quelli che hanno perduto
tutto: sono la Madre amorosa che abbraccia tutti i suoi figli, accarezza i
piccoli e li stringe al suo Cuore.
Amati, siate
generosi verso coloro che vi chiedono: date, date, non risparmiate in
generosità!
Figli cari, chi dona
riceve, chi dona largamente, ancora più largamente riceverà. Vi dico perciò:
date, date con larghezza, date a chi vi chiede, non temete che vi venga a
mancare qualcosa: Gesù darà a voi quello che avete dato ai fratelli, darà con
dovizia i suoi splendidi doni.
Figli cari, vi amo,
vi amo immensamente e vi guido verso il Paradiso, voglio che tutti siate con me
nel Paradiso e possiate godere la sublime gioia che solo Dio può dare.
Oggi, mentre il
Paradiso è in grande festa per la resurrezione di Gesù, molte popolazioni
gemono nel dolore e nell’angoscia. Non dite mai che Dio vuole, che Dio ha
deciso tutto ciò.
Figli amati,
correggete chi dice questo; non è Dio, non è certo Dio, ma è l’uomo, è l’uomo
col suo peccato, è l’uomo col suo folle egoismo, è l’uomo che provoca tanto
lutto e tanto dolore.
Il Cuore di mio
Figlio geme, geme assieme a tutti quelli che soffrono e piangono, ma lascia
liberi gli uomini di esplicare i loro piani, solo alla fine egli completerà il
suo ed allora, allora figli cari, non ci sarà più pianto, non ci sarà più
dolore ed angoscia ma solo gioia, gioia grande, esultanza e pace.
Alcuni miei figli mi
dicono: “Madre, Madre Santissima perché Gesù non interviene subito, perché non
ferma le guerre? Perché non fulmina i colpevoli, perché non salva la vita dei
miseri che cadono sotto i colpi dell’odio?”
Figli amati, Gesù è
paziente, è lento all’Ira e grande nell’Amore. Vedrete, vedrete Gesù
vittorioso, vedrete Gesù trionfatore: allora i ribelli impallidiranno e
fuggiranno, diranno ai monti: “Copriteci”, alla terra: “Nascondici”, al mare:
“Sommergici”. Né i monti li copriranno, né la terra li nasconderà, né il mare
si muoverà per sommergerli: essi dovranno affrontare il volto severo di Gesù
perché sono stati chiamati e non hanno risposto, sono stati avvisati e non se
ne sono curati, sono rimasti ad avvoltolarsi nel fango del peccato senza
implorare la misericordia che Gesù, ha offerto loro.
Amati figli, è
misero, assai misero colui che rifiutata la misericordia Divina: incorre nella
rete sottilissima della giustizia di Dio; chi si salva da essa?
Amati figli, cercate
la misericordia Divina, implorate la sua misericordia: Dio è Amore, bontà,
tenerezza, vuole riversare sul mondo tutto il suo Amore, tutta la bontà,
l’infinita sua tenerezza; ognuno ne approfitti ora perché ben presto tutto
cambierà: improvvisamente non vi sarà più tempo. Dono prezioso è questo tempo
di grazia, ognuno ne colga il valore!
Amati, in questo
tempo finale, l’astuto serpente ingannatore ha progetti di rovina come mai li
ha potuti attuare nel passato. Molti cuori sono con lui e tradiscono ed
ingannano Gesù; ebbene, costoro ci riflettano, si ravvedano ed implorino il
perdono subito: forse potranno essere ancora in tempo!
Figli, vi amo, vi
amo tutti con Amore infinito.
Ti benedico, angelo mio.
Maria
Santissima