Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.99

 

 

Eletti, amici cari, ancora un poco e la vostra gioia sarà completa, ancora un poco e la pace abbraccerà la terra; siate pazienti, siate pieni di zelo. La parte maggiore del cammino l’avete fatta, resta solo l’ultimo tratto, Io lo renderò più breve e più agevole. Confidate in me, non abbiate paura.

 

 

Sposa cara, camminate sereni, procedete con la gioia nel cuore: se voi siete miei, chi vi può impaurire? Che può farvi un uomo? Il mio Cuore è la dolce dimora dei miei amati, in esso c’è la più grande ricchezza che può soddisfare tutti i bisogni.

Distogliete, amici cari, lo sguardo dalle cose della terra, distogliete lo sguardo dai beni vani: la vera ricchezza la posseggo Io solo e voglio donarvela proprio in questo tempo, voglio donarvela con larghezza, con generosità.

Amata sposa, vi conosco ad uno ad uno, scruto il vostro cuore e la vostra mente, so ciò che vi può fare felici, conosco a fondo le vostre esigenze. Ebbene, vi dico: pazientate solo un poco, procedete fino in fondo, la vittoria finale è ormai vicina, la mia vittoria e quella di mia Madre; con me vittorioso ci saranno tutti quelli che hanno scelto il mio Cuore come loro dimora; con me vittorioso, tutti voi, fedeli amici, gusterete lo splendore della vittoria.

Sento, sposa cara, sento ogni giorno i vostri gemiti, i vostri sospiri, i dolci richiami: “Vieni Gesù, vieni in mezzo a noi, non tardare, ti aspettiamo, vieni a dare luce alla terra senza luce, vieni a dare gioia alla terra senza gioia, vieni a portare la pace; Gesù non tardare più, vieni, la sofferenza sulla terra è cresciuta per l’insolenza dei superbi, vieni a cambiare la sorte dei deboli e degli oppressi.”

Sento queste suppliche; l’ho detto che presto cambierò le sorti delle genti, presto nel vostro tempo; attendetemi con pazienza, attendetemi operosi e zelanti; il mio momento è sempre più vicino, tutto deve compiersi ciò che è nel mio piano, tutto concludersi secondo il mio progetto e poi verrò visibilmente, verrò sensibilmente a mutare la faccia della terra.

Amata sposa, voglio che siate tutti convinti che Io sono già tra voi; opero fra voi, sono sempre in mezzo a voi anche se i vostri occhi non mi vedono ed i ‘privilegiati’ sono assai pochi. Vivo tra voi e vi sono accanto giorno dopo giorno; lascio ad ognuno la libertà di fare le sue scelte; saggio la fede: come oro purissimo deve divenire in ciascuno, deve quindi essere liberata da tutte le scorie. Nessuno dica: “La mia fede è già saldissima”, dica invece: “Gesù, aumenta la mia fede!”

Ogni giorno vi attendo mentre fate le vostre scelte, mentre prendete le vostre decisioni, ogni giorno sono con voi e leggo i pensieri che nascono nella vostra mente, i sentimenti che avete nel cuore.

Sposa cara, desidero che tutti voi siate pienamente consapevoli di questo e ve ne rallegriate.

Alcuni di voi si accostano quotidianamente alla S.Eucarestia, si nutrono del mio corpo e del mio sangue; ebbene, quelli che lo fanno degnamente stanno per divenire sempre più simili a me, ad essi faccio sentire sempre di più la presenza viva, essi vivono per me, e da me aspettano tutto.

Amata sposa, nessuno che ha queste sublimi aspettative nel cuore sarà deluso: vedrà compiersi in sé e fuori di sé le mie grandi meraviglie. Lasciate che il vostro cuore si riempia della mia linfa: cambierò completamente i cuori che si aprono completamente a me; la mia opera è facile e completa allorché i cuori si offrono al mio Amore, ma l’impresa è assai ardua quando essi sono tanto duri da divenire impenetrabili.

Amata sposa, ripeti, ripeti agli uomini della terra le mie parole: aprite, aprite a me il vostro cuore, aprite a me, Gesù, il vostro cuore: come il fiore muore senza luce così voi non potete salvarvi senza la mia luce, come il fiore appassisce subito senz’acqua, così voi senza la linfa Divina seccherete presto, ed un fiore secco non può più riprendere vita!

Amata, devo ripetere continuamente le stesse parole perché questa società è divenuta impenetrabile, fatta di molti sordi e molti ciechi. Non è questo il tempo di fingere di non capire, è

invece tempo di acuire la vista e l’udito e non lasciare passare un solo istante invano.

Sto parlando in modo eloquente attraverso i segni, sto annunciando quello che intendo fare affinché il mondo non si lasci cogliere impreparato. Ripeto continuamente che vengo, vengo per ogni uomo che c’è sulla terra, vengo per esaminarne il comportamento, vengo carico di splendidi doni: ma merita il dono chi è vissuto da poltrone, chi ha sprecato i suoi talenti e me li fa ritrovare senza interessi aggiunti?

Sposa cara, il fico sterile non merita di continuare a sfruttare inutilmente il terreno, deve essere tolto e sostituito con pianta feconda che sa dare frutti gustosi a suo tempo. Quante volte, amata sposa, ho chiesto agli uomini di questo tempo di divenire attenti e riflessivi, di guardare ciò che sta accadendo e capire come la grande svolta è già in atto: non deve ancora venire, è già in atto!

Sposa cara, gli uomini si guardano con sguardo preoccupato per ciò che sta avvenendo, parlano, parlano ma non operano abbastanza; non servono le parole, non servono le grandi parole: il mondo capisca che questo è il momento del silenzio e dell’operatività, è il momento della profonda riflessione, perché i fatti si succederanno in fasi rapidissime: avverrà tutto in poco, tutto ciò che deve accadere in un baleno, come già preannunciato.

Sposa amata, ripeto al mondo di prepararsi ad accogliermi in modo speciale prima, in modo glorioso dopo; non vedo che pochi pronti, mentre una grande parte resta ancora incerta, dubbiosa, titubante.

Porta il mio messaggio d’Amore ed ognuno ne capisca bene il significato!

Amata, resta gioiosa nel mio Cuore e godine le meraviglie.

                                                                                   Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, prendete a piene mani i doni di Gesù, la sua gioia, la sua pace; piccoli, oggi è il giorno della misericordia, è un giorno speciale nel quale il mio Gesù concede grandi grazie a chi umilmente le chiede.

Implorate la misericordia Divina: molto riceverete se sarete ardenti; chiedete per voi e per gli altri, supplicate e Gesù non vi farà sospirare a lungo.

Oggi Gesù è raggiante di gioia; è qui davanti a me, mi dice: “Madre cara, oggi concederò grazie speciali, oggi voglio che i tuoi figli siano arricchiti con molti doni. Vedo l’Umanità sofferente, vedo le mie amate creature smarrite: desidero che la mia misericordia ricopra la terra: chi l’invocherà l’avrà, chi mi supplicherà in questo meraviglioso giorno di grazia non resterà deluso.

Vedi, amatissima Madre, come le mie ali misericordiose abbracciano tutta la terra, il mio Amore scalda i cuori gelidi, la mia tenerezza raggiunge ogni uomo: capisca il mondo quanto grande è in me il desiderio di donare felicità e pace. Tutti parlano di pace, Madre amata, ma la pace l’otterranno solo coloro che l’hanno nel cuore. Le parole che si dicono sono fiumi in piena ma le opere che si fanno non sono coerenti a quelle proposte. Amatissima Madre, Io, Io, Gesù, null’altro desidero che offrire i miei sublimi doni a questa povera Umanità, ma i cuori sono ancora troppo gelidi, non si vogliono sciogliere al fuoco del mio Amore. Gli uomini cercano la pace l’uno dall’altro, si promettono gioia come se essi fossero la sorgente della gioia e della pace. Può l’uomo dare ciò che non possiede, può elargire i beni che non sono in suo possesso?

Madre, ripetilo ai tuoi figli, ripetilo con la tua infinita dolcezza, ripetilo perché gli uomini non l’hanno capito ancora, non l’hanno compreso perché non vogliono comprendere. Devono essere umili e correre all’unica sorgente che possiede questa linfa vitale.

Madre, se gli uomini di questo tempo unico e grandioso non si affrettano a comprendere quello che già sta accadendo, se subito non provvedono ad umiliarsi e riconoscere i loro errori, non avranno più possibilità di farlo. La fase conclusiva è iniziata ed i fatti non si fermeranno, si succederanno in rapida successione e chi non ha compreso non capirà perché nella grande bufera ci sarà lo smarrimento e l’obnubilamento della mente.

Madre amata, voglio che il mondo giunga presto a salvezza; concedo oggi torrenti di misericordia, chi con fede la cercherà, l’avrà, chi con fede la invocherà non resterà deluso. Parla ancora al mondo, amatissima Madre, i figli facciano tesoro delle tue parole: chi le ascolterà, chi cambierà vita e si rifugerà nel tuo Cuore Immacolato che batte vicino al mio sarà salvo, il tuo trionfo sarà il suo trionfo, la mia gloria sarà anche per lui.

Madre, il tempo non c’è, capiscano, capiscano in fretta, ricorrano a te coloro che vogliono volare verso di me. Madre amatissima, sei la Via più breve per raggiungere il mio Cuore, sei la splendida scorciatoia che può aiutare ogni uomo in questo grande e difficilissimo momento.”

Figli cari, così mi ha parlato il mio adorato Gesù; il suo volto è sfolgorante di luce ma c’è anche in esso un velo di mestizia. È per i figli testardi che lasciano passare anche questa grande occasione senza raccogliere nulla.

Figli, usate bene della vostra libertà, fate scelte assennate!

Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima